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Il vero Alieno in un mondo di Mostri
Quando compravo gli "Urania" della Mondadori in edicola non pensavo fossero letteratura. Mi vergognavo un po', come quando leggevo i fumetti: erano brevi, con una grafica seriale, un numero di pagine contenuto (che poi ho scoperto essere frutto anche di feroci tagli nella traduzione e nell'editing). Oggi, con la tolleranza verso il vintage, e il pop, con l'allargamento della mappa dei diritti dell'immaginario, la Guida alla letteratura di fantascienza curata da Carlo Bordoni è una mappa sterminata di temi, di titoli, di autori, di tempi diversi della scrittura e del cinema; un libro di concetti e di dati, di romanzi e di nomi, di infiniti incessanti sorprendenti estenuanti intrecci, scritto nelle varie parti da un team rigorosamente maschile come prevalentemente sempre maschile è stata la fantascienza, e sempre poco erotica: una sorta di ascesi delirante di evasioni, invasioni, illusioni. Carlo Bordoni è sociologo, ha scritto di Stephen King, di E.T.A. Hoffmann, e dirige una delle tante incredibili riviste di sci-fi, "If", che ovviamente sarà effimera e indimenticabile come tutte le riviste di...
Lampedusa: la strage
Strage non è una parola, è uno straccio che sventola dalle home dei quotidiani, una parola che non restituisce nulla e che in particolare in Italia sventa possibili colpevoli, li rende inesistenti, improbabili, impossibili. Colpevolezza e responsabilità mai sono andate così d’accordo da quando le politiche migratorie italiane si sono così volenterosamente piegate a logiche sostanzialmente razziste. Una lunga fila di morti stesi lungo la banchina di Lampedusa, donne, uomini e bambini. Una lunga inutile fila di morti, gente che non inseguiva un desiderio o una speranza, ma semplicemente cercava una possibilità di sopravvivenza e gli è andata male. Le vittime sono sempre informate sui fatti: cosa è successo, chi è stato, come è andata, le vittime sono quello che resta mentre i colpevoli se la squagliano. Ma un indizio c’è sempre, una traccia da seguire che in questo caso ci circonda: è l’accorrere, spesso ancora prima dei soccorsi, di voci, di giudizi e pareri, di possibilità mancate, di vie da percorrere: tutte voci sovrapposte, a confondere, sembrano...