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Risultati 1 - 64 di 15776
  • 5 Aprile 2012

    #140cine: da venerdì 6 aprile al cinema

    #140cine : un tweet per segnalare e commentare ogni settimana i film che escono in sala. Con un voto da  #0  a  #0000  e il trailer. Aspettiamo  sui Social Network i vostri voti e i vostri commenti.   Da venerdì 6 aprile in sala: Piccole bugie tra amici di Guillaume Canet ( Les petits mouchoirs , Francia 2010) #140cine   Il grande freddo non passa mai, anche d'estate, anche in Francia, anche tra …
  • 8 Ottobre 2020

    Un tragico maestro: Mandel'štam

    La pubblicazione di Lettere a Nadja e agli altri. 1919-1938 (Macerata, Giometti & Antonello, 2020, a cura di Maria Gatti Racah: d’ora in poi EM) offre l’occasione di ripercorrere il destino tragico e l’opera letteraria di un poeta che ha fondato la letteratura poetica del Novecento. Osip Emil’evic Mandel'štam nasce a Varsavia (all'epoca parte dell'Impero russo) da una famiglia ebraica benestante, …
  • 8 Ottobre 2020

    Oliver Stone, l’America e noi

    “La mia è anche una storia di fallimenti”. Oliver Stone, 74 anni da poco, sembra incarnare l’essenza stessa dell’America, capace di grandi cadute e di improvvise resurrezioni, sia che si guardi al destino degli ultimi della piramide sociale statunitense che alle trame ordite dal potere nei grattacieli che svettano nelle sue metropoli. In questa oscillazione – che non risparmia nessuno – si situa …
  • 10 Ottobre 2020

    “Le campagne assediano le città”

    Un risultato particolarmente interessante del referendum di settembre sulla riduzione dei parlamentari italiani (riduzione accettata da circa il 70% dell’elettorato) è il fatto che il NO alla riduzione voluta dal governo sia giunto maggioritario solo nei centri storici di Roma e di Milano. Io stesso, che abito al centro di Roma, ho votato per il NO. Dettaglio molto interessante, anche se non …
  • 7 Ottobre 2020

    Tempo incerto

    Non fa per noi. La nostra specie non è fatta per vivere nell’incertezza. In coda per una visita medica, in coda per una denuncia – segni della ripresa del movimento urbano – è il refrain che si ripete di bocca in bocca.  Si sta come/d’autunno/sugli alberi/le foglie . A inizio anno, perché da tempo è la fine dell’estate il nostro capodanno, forse a unirci è proprio il si sta della poesia di …
  • 7 Ottobre 2020

    Il principio di fragilità

    Il punto di partenza è sempre una domenica di pioggia; forse perché giorno terminale che contiene il mistero dei confini, o solo perché raccoglie la stanchezza di un’intera settimana. Rimane il luogo temporale di questo diario, la condizione iniziale. Questa volta però non voglio tornare a ritroso nel tempo, ripensare, rivedere, ricordare; questa volta voglio un tempo presente per parlare. Uso …
  • 9 Ottobre 2020

    Coccioli, Kafka, Grossman: si può raccontare il narratore?

    Cosa cerchiamo nelle biografie di autori (o personaggi) che amiamo? Me lo chiedo da tempo e non ho mai trovato una risposta adeguata, pur avendone lette parecchie: di musicisti, pittori, filosofi, scienziati, e naturalmente dei miei letterati di riferimento. Credo ne siano state scritte migliaia e se ne continueranno a scrivere ancora, quindi esisteranno sicuramente esperti molto più esperti di …
  • 9 Ottobre 2020

    Le più belle lettere di Vincent van Gogh

    ‘Caro Theo, grazie della tua lettera, sono contento di sapere che sei arrivato bene. Mi sei mancato i primi giorni & mi sembrava strano tornare a casa di pomeriggio e non trovarti’. È questa la prima lettera dell’epistolario vangoghiano giunta a noi.  Vincent ha diciannove anni, già da tre lavora all’Aia nella galleria d’arte della Goupil & Co. Theo ne ha quindici, e dopo qualche giorno trascorso …
  • 10 Ottobre 2020

    Critchley, A lezione dagli antichi

    Monica Guerritore, l'attrice che ha rappresentato il mondo del teatro agli Stati generali indetti dal premier Conte nel giugno 2020, ha confessato il suo sogno teatrale: “Penso a una mise en espace di  Antigone ,  Medea , delle  Troiane , con gli attori in tunica, all'imbrunire, al grande teatro classico che potrebbe ridare nuova vita anche ai piccoli paesi. Tra l'altro questo tipo di …
  • 8 Ottobre 2020

    Louise Glück, tre poesie

    Pubblichiamo la traduzione di Nicola Gardini di tre poesie tratte da The Wild Iris (1992).      Il papavero rosso   Il massimo è non avere mente. Sentimenti: oh, quelli ne ho; mi governano. Ho un signore in cielo che si chiama sole, e mi apro per lui, mostrandogli il fuoco del mio cuore, fuoco come la sua presenza. Che altro può essere una simile gloria se non un cuore? Oh, sorelle e fratelli, …
  • 9 Ottobre 2020

    Le insidie del vero

    L’armatura della finzione (Matteo Brighenti)   Il teatro restituisce, riporta in vita la vita. È un secondo tempo, è una seconda occasione. Per imparare a essere più attenti, più presenti, più responsabili. Basta una parola di verità, una soltanto, anche se le altre non lo sono, anche se tutto intorno è palesemente finto. Anzi, l’armatura di finzione è costruita ad arte per custodire e far …
  • 6 Aprile 2012

    Parigi. Lo spazio del populismo

    Che l’esercizio del potere non sia (soltanto) un atto coercitivo, pura e semplice imposizione di una volontà esterna calata dall’alto, ma sia qualcosa di ben più “intimo”, direttamente agganciato alle corde interne della nostra condizione psichica, è un dato di fatto. Che il Sovrano-Leviatano di Hobbes non sia composto altro che dalla molteplicità mostruosa dei corpi dei suoi cittadini, lo …
  • 11 Ottobre 2020

    Sally Rooney: le relazioni imperfette di una generazione

    Sally Rooney, irlandese classe 1991, è l’astro nascente della letteratura contemporanea: la stampa di settore la acclama all’unanimità con l’impegnativo epiteto di «voce dei Millenials», assegnandole in un certo senso il compito di rappresentare la complessità di una generazione opaca e sfuggente che da sempre naviga nelle acque perigliose del futuro tra crisi economica, digital disruption e …
  • 11 Ottobre 2020

    Una buona economia per questi tempi difficili

    “Ora, quello che voglio sono Fatti. Insegnate a questi ragazzi e a queste ragazze Fatti e niente altro. Solo di Fatti abbiamo bisogno nella vita. Non piantate altro e sradicate tutto il resto. Solo coi Fatti si può plasmare la mente degli animali che ragionano: il resto non servirà mai loro assolutamente nulla. Questo è il principio su cui ho allevato i miei figli, e questo è il principio su cui …
  • 11 Ottobre 2020

    Raymond Chandler. Il crimine ama Los Angeles

    I detective privati e non, letterari, cinematografici, a fumetti e dintorni, amano Los Angeles. La città è lo sfondo perfetto per storie affollate di poliziotti corrotti, criminali incalliti, signorine senza scrupoli, che si muovono in trame pervase di romanticismo e perversione, luci e ombre, fama e frenesia, artificio e immoralità, amore e odio.  Amore e odio, ecco, è esattamente ciò che …
  • 9 Ottobre 2020

    Louise Glück, la durezza della poesia

    Io non ero presente, e il piccolo aneddoto mi è stato raccontato da un poeta italiano. Il luogo è Yale University, all’incirca nel 1992, quando Louise Glück, ora Premio Nobel per la letteratura 2020, ha appena pubblicato The Wild Iris , un libro in cui, come scrisse un critico allora, pare che l’autrice abbia solo due preoccupazioni: i fiori, e suo marito. Dal marito avrebbe divorziato. Dai …
  • 10 Ottobre 2020

    Gianni Berengo Gardin fa 90

    Gianni Berengo Gardin fa 90. Sono gli anni che compie in questo giorno di ottobre. La sua è stata una vita non certo avventurosa, come racconta in In parole povere , l’autobiografia raccolta dalla figlia Susanna Berengo Gardin e pubblicata da Contrasto. Nato per caso, come sostiene, a Santa Margherita Ligure, Berengo Gardin si è sempre considerato veneziano, anche se una parte importante della …
  • 11 Ottobre 2020

    Pirla

    Vorrei spezzare una lancia a favore della parola “pirla”. In milanese “la pirla” (e non “il pirla”) è la trottola... Il pirla, o pirlutún, è colui che si fa prendere in giro da tutti o che gira a vuoto come una trottola, insomma uno stupido, uno sprovveduto. Faccio notare che l'accezione è usata al maschile mai al femminile. Andrebbe specificato inoltre che il pirla non è l'attributo maschile, …
  • 13 Ottobre 2020

    Ingozzati di connessioni, vuoti di fraternità

    Dobbiamo decidere di diventare tutti fratelli per salvaguardare la terra, e di diventare fratelli con la terra, con la nostra “casa comune”, per salvaguardare noi stessi. Si può sintetizzare in questa maniera il filo rosso che porta Papa Francesco a scrivere, a distanza di cinque anni dalla Laudato si’ , la nuova enciclica: Fratelli tutti. Sulla fraternità e l’amicizia sociale, ancora una volta …
  • 12 Ottobre 2020

    Un'altra storia? Conversazione con Igiaba Scego e Carlo Greppi

    Il recentissimo volume di Einaudi Africa antica , maestoso nell'edizione e nell'apparato iconografico, è una splendida occasione per affrontare il tema della rimozione coloniale con un taglio non solo decostruttivo e “difensivo”, ma anche costruttivo e capace di andare in profondità dal punto di vista storico, in senso periodizzante ed epistemologico. In un arco cronologico che va da ventimila …
  • 12 Ottobre 2020

    Brianna Carafa: follia della parola

    Vita: niente è così carico di possibilità, e così al limite del pensabile; così ambigua, così colma di voci e di molteplici forme di apparire e, insieme, così sola. Già i primi racconti di Brianna Carafa (quelli di Botteghe Oscure, e poi di Paragone-Letteratura tra gli anni ’50 e ’70 ) stupiscono davanti ai tratti visibili delle sue – della vita – sembianze, che la scrittura nel tempo continuerà …
  • 13 Ottobre 2020

    Le doppie visioni di Svenja Deininger

    L’intenzione, ai primi di marzo, era visitare la mostra di Svenja Deininger alla Collezione Maramotti il giorno della sua inaugurazione, cancellata però all’ultimo momento a causa del lockdown e della traumatica sospensione di ogni vita sociale (resta aperta fino al 6 dicembre 2020; fino al 16 maggio 2021 è invece visitabile un’altra mostra appena inaugurata, Mollino/Insides , che presenta lavori …
  • 5 Aprile 2012

    Cartaditalia. Nuova fotografia italiana

    Al bordo di una strada sterrata sta accovacciata una donna. La luce gialla ammanta tutta l’immagine come una nube luminosa. Sullo sfondo di una lingua d’acqua all’orizzonte, forse la foce di un fiume, si staglia una vegetazione radente di erba e cespugli. La donna tiene le braccia sulle ginocchia, voltata nasconde il viso e mostra un codino: sembra che stia fissando l’orizzonte, o che si sta …
  • 12 Ottobre 2020

    America, conflitti insanabili

    So che molte delle mie storie americane cominciano con “Tempo fa avevo uno studente che…”. Vent’anni fa, quando abitavo a New York, non conoscevo solo studenti, ma ora più meno è così. Non appartengo a chiese o a circoli del tiro a segno, e insegno in un dipartimento di lingue straniere dove la maggior parte dei miei colleghi sono come me, venuti da altrove. I miei studenti sono la mia principale …
  • 13 Ottobre 2020

    Di chi sono i figli?

    Uno degli assassini di Willy aveva tatuato sulla pancia il motto: “Proteggi la Famiglia”, esibendo, in questo modo, la parte più brutale e riconoscibile dei patti di fedeltà estrema che mostrano sempre una logica mafiosa. La fedeltà cieca spinge all’omicidio ed è l’esportazione del modello chiuso familiare a una società intera. La clanizzazione pervade il nostro collettivo, secondo il principio …
  • 14 Ottobre 2020

    Le paure di Napoli

    Questa “Storia d’Italia attraverso i sentimenti” non è una Storia d’Italia, o non lo è nella sua forma più corrente: non segue la linea degli avvenimenti che hanno segnato il nostro paese, raccoglie invece i resti, le briciole rimaste sulla tavola: il vapore caldo dei sogni, l’alito acre dei fallimenti, i battiti ardenti delle speranze, gli sferzanti colpi delle pene, e tutti i suoni provocati …
  • 20 Ottobre 2020

    Narcisismo: perdita e speranza

    Molteplici, trasversali e iridescenti sono state le epifanie del mito di Narciso lungo tutta la cultura del Novecento, dalle prime teorizzazioni di Freud fino ai nostri giorni. Alla generatività simbolica di questa intramontabile figura della vita psichica si aggiunge la sua odierna popolarità: il termine “narcisismo” è penetrato nel lessico mediatico e quotidiano per denunciare “caratteri” …
  • 15 Ottobre 2020

    Bernard Stiegler: Nel segno di Epimeteo

    Il novero dei nuovi dispositivi che negli ultimi quarant’anni (dal 1980 ad oggi) hanno fatto ingresso nelle nostre vite, sconvolgendole radicalmente, non ha termini di paragone con quanto avvenuto dallo stesso punto di vista in tutta la storia precedente dell’umanità. Personal computer , smartphone , chip rfid e droni (per non menzionare che alcune delle tecnologie più appariscenti e pervasive …
  • 15 Ottobre 2020

    Venezia, turismo, economia

    Tempo sospeso, questo incerto post-Covid. Per l’economia, va da sé. Ma anche per le scienze sociali: cosa cercare, di preciso? Insistere su un mondo che potrebbe non essere più; oppure lanciarsi in previsioni e presagi sull’immediato futuro? Oppure, ancora, attendere il deposito delle macerie sollevate dalla pandemia? Nel dubbio, iniziano ad affollarsi una quantità di ricerche pensate prima, …
  • 17 Ottobre 2020

    Cipolla: breve storia della moneta

    Rileggendo Moneta e civiltà mediterranea – apparso in inglese nel 1956, in italiano nel 1957 e ripubblicato da il Mulino – torna in mente il Ritratto dello scrittore da giovane (1916) di Joyce. Come lo scrittore irlandese ha fissato nel suo romanzo i ricordi dell’adolescenza, Carlo M. Cipolla (1922-2000) in questa opera giovanile – aveva 34 anni, gli stessi del Joyce del Ritratto – ha esposto i …
  • 14 Ottobre 2020

    L’albero di Calkin Wilf

    Sono giorni complessi, per tutti. Da qualche tempo però una strana sensazione si è fatta largo tra i mille impegni di una scuola d’emergenza; l’idea che i drammatici eventi di questi mesi non abbiano cancellato tutto, che ci siano ancora altri dolori e altre lacrime che non possiamo abbandonare. Ma anche tante piccole cose belle, il quotidiano stupore, la poesia, la matematica. Quale parte ho in …
  • 14 Ottobre 2020

    Jacopo Benassi. Sono un fotografo di compleanni

    Jacopo Benassi è sdraiato a terra nel suo studio. Due fotocamere sono puntate su di lui in diverse posizioni. Osservo il suo corpo che si muove. Comincia a suonare la chitarra. Lo fa a modo suo. Pizzica le corde, le sfiora delicatamente. Suona con ogni parte di sé. Abbraccia la chitarra, la tiene sospesa, la appoggia a terra. Le mani e i capelli si muovono in maniera sinuosa in sintonia con i …
  • 6 Aprile 2012

    Francesca Woodman: forever young

    All’improvviso, Francesca è ovunque. Quasi trent’anni di onorata fama, prima timida, poi sempre più crescente presso gli addetti ai lavori, gli studiosi d’arte, gli artisti; infine, da qualche anno, il nome Woodman si sta ritagliando un suo spazio prominente nella cultura di massa, diventando noto presso consumatori più generici di immagini.     Un breve riepilogo: nel 2010 viene proiettato al …
  • 15 Ottobre 2020

    I cento anni di Poirot e la crisi del detective

    Poirot compie cento anni, e se la passa benissimo. Più popolare che mai, con all’attivo diverse recenti miniserie; ristampe sempre in corso; e un nuovo adattamento di Assassinio sul Nilo in uscita nei prossimi mesi, nuovamente con Kenneth Branagh a dirigere e interpretare il celebre investigatore belga dopo il successo di Assassinio sull’Orient Express (2017). Non altrettanto bene, però, sta oggi …
  • 16 Ottobre 2020

    Il teatro è un cavallo di Troia

    Il teatro, scriveva Julian Beck nel 1967, “è il cavallo di legno per prendere la città”. Oggi, con una pandemia in corso, il celebre motto del Living Theatre (Franco Perrelli intitola così un capitolo del suo I maestri della ricerca teatrale , 2007) prende nuove e inaspettate risonanze. Il teatro può diventare il cavallo di legno per riprendersi la città, ovvero il luogo della vita, della …
  • 16 Ottobre 2020

    Enzo Mari, Falce e martello

    Milano, la sua città d’adozione e d'elezione, celebra Enzo Mari (1932) con due mostre, una, dal titolo  Falce e martello. Tre dei modi con cui un artista può contribuire alla lotta di classe , visitabile dal 30 settembre al 16 gennaio 2021, presso la Galleria Milano, in Via Manin al 13, e l’altra, intitolata Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist , allestita invece in Triennale, dal 17 ottobre …
  • 16 Ottobre 2020

    I nuovi focolai

    Adesso che la paura del contagio ha ripreso a circolare un po’ in tutte le regioni, ci chiediamo qua in Valle Seriana a cosa e a quanti possa servire l’esperienza della tragedia vissuta in primavera. Cosa abbiamo capito da tutti gli errori commessi, cosa possiamo e dobbiamo pretendere si faccia perché in futuro non ci tocchi assistere ancora a un simile disastro? A orientare la bussola nella …
  • 17 Ottobre 2020

    Zelda e Scott Fitzgerald. La cognizione dell’attaccamento

    Lo scrittore di culto e la sua metà inquieta; l’alcolizzato e la psichiatrica: è quasi impossibile non sapere qualcosa sui Fitzgerald, marito, Francis Scott (1896-1940) e moglie, Zelda (1900-1948).  Praticamente chiunque ha di loro una qualche immagine: che sia stato perché si è letto uno dei romanzi e racconti firmati da lui, F. Scott Fitzgerald, o perché si è scorso un articolo su uno degli …
  • 17 Ottobre 2020

    Un museo di racconti

    Sono a Paraloup nella baita che ospitava l’armeria dei partigiani della banda di Italia libera, Giustizia e Libertà, al comando di Duccio Galimberti (quello che ricorre anche nelle strofe di Morti di Reggio Emilia ), Dante Livio Bianco, Nuto Revelli, Giorgio Bocca di cui si è celebrato da poco il centenario della nascita. L’antica borgata in abbandono, alpeggio tra Otto e inizi Novecento, accolse …
  • 18 Ottobre 2020

    Liu Cixin e la fantascienza cinese

    La fantascienza cinese è una delle nuove realtà del momento, letterarie ed editoriali. Autori cinesi vincono prestigiosi premi americani come l’Hugo, vendono nel mondo migliaia di copie, si affermano con traduzioni dirette dai testi originari. In Italia, dopo timide apparizioni (ad esempio Onda misteriosa , Urania 1311 del 2006 e Shi Kong , Urania 1564 del 2010), escono raccolte quali Nebula nel …
  • 18 Ottobre 2020

    Il tempo ultimo

    La cura come pensiero   “Cura” è una parola che sta risuonando insistentemente nelle iniziative pubbliche, nei discorsi comuni, negli incontri degli ultimi mesi. Come se ci fosse una urgenza, una fretta, una necessità di comprendere, al di là della pandemia che ha colpito il mondo, quale sia la malattia più profonda che si è insinuata in tutte le fibre del pianeta, e che ha messo in evidenza non …
  • 19 Ottobre 2020

    La dittatura della monogamia

    “Perché farlo in tre sarebbe da nascondere di più che andare in un museo?” Questa domanda apparentemente paradossale racchiude in poche parole una serie di intuizioni concentrate in un libro di piccole dimensioni ma di grande acume appena pubblicato da Edoardo Lombardi Vallauri, Ancora Bigotti (Einaudi, 2020). Il volume parla del rapporto tra gli italiani e la morale sessuale, ma soprattutto …
  • 22 Ottobre 2020

    Requiem per un ghiacciaio

    Ok non è ok   “Un buon amico ci ha lasciato. Ci tenevo molto”, dice sommesso il glaciologo islandese Oddur Sigurổsson. È il 18 agosto 2019 nel distretto di Borgarfjörổur, una novantina di chilometri da Reykjavik, a oltre mille metri d’altitudine. In un paesaggio di rocce vulcaniche e licheni è raccolto un centinaio di persone, tra colleghi glaciologi, politici come la Prima ministra Katrín …
  • 6 Aprile 2012

    Il declino di un leader

    Il declino fisico di un leader è sempre uno spettacolo avvilente, ma nel caso di Umberto Bossi si è trattato di una vera e propria via crucis, che il capo leghista ha affrontato senza mai sottrarsi allo sguardo dei suoi fedeli, degli amici, ma anche dei nemici, cui ha riservato negli ultimi anni, in assenza della sua usuale parola sferzante, il gesto provocatorio e sovente volgare: dito medio, …
  • 19 Ottobre 2020

    Fashion Futuring

    La pandemia Covid-19 ha spinto stilisti e aziende a riconsiderare la temporalità di moda alla luce dell’indeterminatezza e delle emergenze improvvise. Giorgio Armani, su tutti, ha richiamato l’attenzione sulla dispersività delle collezioni: si sprecano le linee succedanee del marchio principale, mentre tempi e funzioni dei capi non rispondono alle esigenze della vita reale, e, come se non …
  • 20 Ottobre 2020

    L’impero fragile degli esperti

    Mai come oggi l’esperto, il competente, il navigato conoscitore di uomini e cose è sotto i riflettori della cronaca, protagonista indiscusso, ma anche antagonista acclamato, del discorso dei media, e dunque, per proprietà transitiva, della vita di tutti noi, tanto sociale quanto individuale. Mai come oggi si invoca l’esperto per cercar di capire quel che sta succedendo, quel che è successo, e …
  • 20 Ottobre 2020

    Noi: famiglia, famiglie

    A chi non è mai capitato, alle elementari, di scrivere un tema intitolato La mia famiglia? La copertina dell’ultimo romanzo di Paolo Di Stefano, Noi (Bompiani, pp. 396, € 22), con le ordinate rigature e i bordi ai due lati, evoca l’immagine di un quaderno scolastico; e, di conseguenza, l’idea del compito, non importa se a casa o in classe. Per questo non è improprio presentare questo libro come …
  • 19 Ottobre 2020

    Destinazione Gilead

    Ci siamo. Lo sguardo gelido della giudice Amy Coney Barrett ci ha appena mostrato dove siamo diretti. Non è un bel posto, non per le donne, ma non si prevedono stazioni intermedie. Tutt’al più si salta in corsa e si sgattaiola in Canada, fra le braccia di Margaret Atwood. Lei lo sapeva che finiva così. Avevamo catalogato la sua repubblica di Gilead alla voce distopia invece è la meta. L’America …
  • 24 Ottobre 2020

    Kader Abdolah: la Persia, l'esilio

    Lo scrittore Kader Abdolah, nato in Iran nel 1954, vive in Olanda dal 1988 come rifugiato politico dopo essere stato perseguitato nel suo Paese prima dal regime dello Shah e poi dal regime khomeinista che ne ha preso il posto. Non appena arrivato in Olanda, in una cultura della quale non sapeva nulla e della quale ignorava la lingua, decide di iniziare a scrivere in olandese. Raggiunge il …
  • 20 Ottobre 2020

    Enzo Mari: design della vita activa

    Ero intenta a scrivere la recensione della grande mostra che Triennale gli ha dedicato, quando è giunta, improvvisa e terribile, la notizia della scomparsa di Enzo Mari. Il mondo della cultura e del design è orfano di un padre, anzi, di un gigante, come lo ha definito Stefano Boeri che per primo ne ha dato l'annuncio. Ed Enzo Mari gigante lo è stato di sicuro, e generoso per giunta, fino …
  • 21 Ottobre 2020

    J.M. Coetzee fotografo

    Prima di scrivere, generalmente si esita. E nello spazio di quella esitazione, talvolta si sente una vocina che sbuca dal cuore stesso della realtà dicendo: “Chi te lo fa fare? Resta al caldo dentro di me”.  Al centro del libro che raccoglie le fotografie del giovane J.M. Coetzee, prima di imboccare la strada che lo avrebbe portato a diventare un grande scrittore, c’è questa tentazione. E questo …
  • 22 Ottobre 2020

    Roberto Arlt, Acqueforti spagnole

    Da sempre, l’uomo per ogni motivo si muove e si sposta, e ne scrive per renderne conto. Esce dalla propria situazione abituale e si amplia con il confronto col diverso. In questo presente confuso in cui l’isolamento e l’immobilità sembrano le uniche precauzioni più efficienti a prevenire il contagio, sarebbe stato bello avere ancora con noi Michel Butor per domandargli come riuscire a non …
  • 21 Ottobre 2020

    Il lemma delle strette di mano

    Di nuovo il diario, di nuovo un ricordo. Non leggo più niente, so che adesso la scuola è in bilico, come tutto e tutti. Non voglio che cada, allora lo faccio io per lei. Di nuovo il diario, di nuovo un tentativo di ricordare (raccontare è un orizzonte troppo ampio) la matematica, sponda e rifugio dal reale. Giovedì sono caduto a scuola. So che può sembrare stupido, goffo o forse patetico, ma …
  • 21 Ottobre 2020

    Aldo Zargani, un ebreo poco ortodosso

    L’ecatombe continua. Alle decine di migliaia di sconosciuti, se ne aggiungono ogni giorno alcuni che ci sono vicini o in qualche modo noti. Ieri sera è toccato a Enzo Mari e stamattina a sua moglie Lea Vergine, che conoscevo solo attraverso le loro opere, che spesso ci dicono delle persone ciò che più le caratterizza e più è importante, ciò per cui sono vissute pur non esaurendo mai in esse la …
  • 10 Aprile 2012

    Leggere: il futuro e noi

    Da qualche settimana il “Guardian”, il prestigioso quotidiano inglese, ha inaugurato una sua pagina Facebook. Non è la solita pagina FB, che promuove la fidelizzazione al giornale attraverso i social network, bensì una vera e propria pagina del quotidiano che contiene notizie e articoli del giorno. Apri e vedi il menù di quella mattinata con i pezzi principali. Se ne clicchi uno, i tuoi amici di …
  • 21 Ottobre 2020

    Lea Vergine, bellezza inquieta

    Se penso a Lea Vergine, penso alla bellezza. Non tanto e non solo perché era una bella donna, e questo anche nella vecchiaia, ma perché la bellezza costituisce la quintessenza di Lea. Una bellezza difficile, come lei. Ci sono due aneddoti che la definiscono nel rapporto con la bellezza del corpo, prima ancora che con la bellezza dell’arte, raccontati più volte da lei stessa agli amici. Il primo …
  • 22 Ottobre 2020

    Chatwin by Herzog

    Moltissimi si sono occupati dell’opera e della figura di Bruce Chatwin (ucciso dall’AIDS a 49 anni, nel 1989) ma forse nessuno avrebbe potuto farlo con la passione, la complicità e l’amicizia di Werner Herzog.   Con questo film Herzog compone il ritratto più riuscito del grande scrittore inglese. Un ritratto che inevitabilmente è anche un autoritratto, considerando la loro lunga frequentazione in …
  • 23 Ottobre 2020

    Covid-19: il tabù della morte

    Sabato 12 settembre, alle 9,30, un centinaio di persone si è dato appuntamento su una piattaforma online per dialogare insieme per quattro ore – con la tecnica dell’Open Space Technology – a partire dalla domanda “Di cosa abbiamo bisogno per commemorare i nostri cari morti durante l’epidemia di Covid-19?”. La tecnica dell’Open Space Technology, nata 35 anni fa da un’intuizione di Harrison Owen, …
  • 23 Ottobre 2020

    Rodari, novellatore postmoderno

    La prima volta che ho letto Novelle fatte a macchina dev’essere stato nel 1998. Quasi sicuramente si trattava di uno dei regali della prima Comunione. Qualcuno penserà: aveva ragione Goffredo Fofi, quando ai tempi di “Ombre rosse” accusava Rodari di essere diventato niente più che un propalatore di “favole belle” ma innocue, buone per tutti gli usi. Ma si potrebbe anche ribaltare la situazione e …
  • 24 Ottobre 2020

    Districare l’arcobaleno

    «Sebbene il colore abbia offerto molto ai filosofi, la filosofia [...] ha avuto poco da offrire alla comprensione del colore»: così lo storico dell’arte John Gage in uno dei suoi libri sul colore ( Colour and Meaning , University of California Press, 1999, p. 8). Aggiunge che il lettore troverà più stimolante la riflessione sul colore del pittore e regista Derek Jarman nel suo brogliaccio …
  • 24 Ottobre 2020

    Scrivere un altro mondo

    Come la psicoanalisi si prefigge di ricostruire la situazione traumatica originaria al fine di provocare la liberazione del materiale rimosso, così ora noi stiamo precipitando nel nostro passato archeopsichico, riscoprendo gli antichi tabù e gli istinti primordiali rimasti sopiti per migliaia di anni. Il pensiero della brevità della singola vita umana è fuorviante. Ognuno di noi ha la stessa età …
  • 23 Ottobre 2020

    Tre feste con i morti

    Le immagini che lampeggiano sullo schermo sembrano come filtrate da un velo di cenere sottile, inconsistente. Da un residuo di morte. Le figure di Mephistopheles di Anagoor appaiono staccate, fantasmatiche, eppure vicine a noi seduti nella platea, uno sì e due no. Nel dialogo o nella rincorsa con i suoni martellanti o avvolgenti o echeggianti di Mauro Martinuz, nel loro rimandare a visioni del …
  • 25 Ottobre 2020

    Offutt, Il fratello buono

    “La luce della luna si stendeva sulla terra scura. Virgil si ricordò delle sere che era rimasto con Boyd sulla veranda, cercando di seguire l’arrivo del buio. Boyd pensava che ogni molecola d’aria diventasse più scura, e, come quando si guarda la neve che si accumula, fosse possibile assistere in diretta al cielo che diventava nero”. Chris Offutt ha più volte dichiarato la sua ammirazione per …
  • 25 Ottobre 2020

    Immaginazione, creatività e progettualità

    “L’immagine fantastica ha la sua verità, con la conseguenza che essa reagisce realmente, e realmente e potentemente resta imbrigliato chi si lascia vincolare…”, dice Giordano Bruno (1986, p. 175) nel De Magia . Il margine è lo spazio dell’immaginazione, della pensabilità, della progettualità. Non può essere inteso come una linea, come un confine, pena la perdita della sua stessa generatività. La …