Docente di Fisica matematica, Claudio Bartocci è convinto che “per cogliere la dimensione culturale del pensiero scientifico sia necessario infrangere le anguste barriere degli specialismi accademici e permettere che lo sguardo vaghi su un orizzonte più vasto”. Così in questa raccolta di articoli scritti in modo chiaro e leggero ma senza nulla concedere alle semplificazioni banalizzanti, eccolo raccontare “come in un romanzo di Balzac”, per riprendere il titolo di uno di essi, storie di scienza e di scienziati indagati nei legami al loro tempo o in ciò che della loro biografia aiuta a comprenderne il pensiero. Figure note e meno note ma fondamentali nella scienza moderna, da Darwin a Nash, da Helholtz a Pauli passando per Einstein e Born, vengono presentate al lettore non specialista da prospettive impreviste e sempre stimolati, che intrecciano problemi teorici, paradossi e visioni alla loro realtà sociale e professionale, e talvolta anche a quella quotidiana nei suoi risvolti psichici in più di un caso drammatici.
Indice:
Il matematico che trovò l’impossibile
Come in un romanzo di Balzac
L’enigma da un milione di dollari
Helmholtz, chi era costui?
Darwin casalingo quieto
È l’evoluzionismo il quinto vangelo
Domatori del tempo
Born, il fisico che preferiva fare ipotesi
Kurt Gödel, genio sull’orlo dell’abisso
Il Risorgimento fece la matematica. Croce e il fascismo la ingabbiarono
Pauli, un Mefistofele tra quanti e archetipi
Hitler senza atomica perché i fisici nazisti erano di serie B
La pallottola di Einstein
Paradossi per cambiare il mondo
Superspazio. Anche Einstein è relativo
Il migliore degli universi possibili
Deviazioni perfettamente ragionevoli dalle vie battute
Nash: giochi di equilibrio
L’Africa nel Dna
Ma la sinistra non è la destra
Sconfitti dall’orario perfetto
Mercati in disordine e prezzi capricciosi
Se hai imparato a parlar
Persi in 9 miliardi di siti
Il numero che non si calcola