Speciale
Dolce attesa
Milioni di giovani disoccupati si aggirano per l’Italia: un popolo di circa-trentenni senza impiego.
C’è chi l’ha perso, chi non ne ha mai trovato uno e chi è stato fagocitato dal precariato più fosco e disperante.
Tanti hanno smesso di cercare qualcosa.
L’unica ricchezza che gli resta è il tempo.
Quando la disillusione colma la misura, il tempo libero diventa la sola dimensione esistenziale.
Noi di doppiozero ci siamo chiesti:
Cosa fa chi non lavora? Vorrebbe davvero lavorare o va bene così?
Ha riscoperto il tempo libero o riabilitato il tempo perso?
Cosa vogliono questi giovani temporeggiatori senza guerra? Pesare su un welfare inesistente o lavorare?
Cosa pensano di loro i genitori? E gli amici dei genitori? E i parenti tutti?
Se davvero il lavoro nobilita l’uomo, allora i disoccupati sono tutti in dolce attesa di un lieto evento che potrebbe non arrivare mai.
Inauguriamo oggi uno speciale su questi temi: raccontate la vostra storia e le vostre attese a dolceattesa@doppiozero.com