Speciale
EURO 2012 | Italia – Inghilterra
QUARTI DI FINALE
24 giugno 2012
Italia – Inghilterra
Italia – Inghilterra, a essere attenti, non è un classico. Nelle fasi finali di Europei e Mondiali italiani e inglesi si sono incontrati solo agli Europei dell’80 e nella finalina di Italia 90. Infatti l’Inghilterra, la cui tradizione tendiamo a sopravvalutare per il solo fatto di aver inventato il gioco, ha sempre e solo giocato le partite importanti della sua storia contro Argentina e Germania, e, a parte la finale con il finto goal di Hurst, è anche riuscita a perderle tutte. L’Inghilterra alla fine non fa quella gran paura: certo hanno inventato il gioco, ma, quanto a capirlo, non ci sono mai neanche andati vicini.
Se il calcio ha un senso, e il calcio ha un senso – e mentre lo diciamo stringiamo il culo – dovrebbe vincere l’Italia. L’Italia, infatti, è più forte (questo concetto, formulato a rigore, dovrebbe in realtà essere espresso così: “l’Inghilterra è persino più scarsa”). Visti nel girone eliminatorio, gli inglesi non sembrano granché da un punto di vista atletico, tecnicamente non fanno nessuna particolare impressione e – nonostante il buonsenso di Hodgson – non esisterà mai squadra inglese che possa anche solo raggiungere il livello di consapevolezza tattica che in Italia si raggiunge alle scuole medie.
Resta che sono una squadra combattiva, che hanno Rooney e, soprattutto, che l’Italia ha giocato sempre peggio nelle tre partite viste fino a qui. Se Prandelli riesce a mettere in campo una squadra compatta e se si riesce a rubare palla a centrocampo, l’Italia dovrebbe farcela e magari salta fuori anche una partita che ci da un po’ di coraggio per andare a farci massacrare dalla Germania. Da questo quarto uscirà, infatti, la quarta e ultima (e certamente la più debole) delle semifinaliste, che giovedì a Varsavia andrà a finire malamente contro i tedeschi.
Noi comunque oggi ci aspettiamo molto da Balotelli.
Pronostico: 2 – 1 Italia dato a 11.
L’accoppiata primo marcatore/primo espulso: Balotelli non è quotata.
Il diario del Colonnello Lobanovsky è fatto da Matteo Ardente, Lorenzo Laura, Giacomo Summa, Pier Paolo Tamburelli e Pietro Vallone. Se poi volete leggere un’analisi dell’Europeo fatta da persone serie, leggete qui. Sono davvero bravi e fanno questo di mestiere; noi no.