Speciale
EURO 2012 – Undicesima giornata
UNDICESIMA GIORNATA
18 giugno gruppo C
N. B. Le partite dell’ultima giornata sono in contemporanea, quindi ne potete guardare solo una, oppure guardarne dei pezzi oppure comprarvi due televisori (moderatamente sconsigliato).
Spagna – Croazia
Si presume che tutti guardino Italia – Irlanda.
Ora riguardo a Spagna – Croazia, la questione sembra essere se Spagna e Croazia vogliano in qualche modo pervenire al 2–2 che le qualifica matematicamente entrambe. Ora, se vediamo la cosa all’interno della logica puramente utilitarista che il capitalismo ci ha insegnato ad accettare per buona, non si capisce perché Spagna e Croazia debbano spararsi alzo zero nei coglioni e rischiare di non andare avanti nel torneo o di ritrovarsi più avanti a dover nuovamente giocare contro l’odiosa Italia. La mano invisibile ha già scritto 2–2. Che poi non ci sembra certo la cosa peggiore che la mano invisibile ha fatto negli ultimi duecentocinquanta anni e non si capisce perché mai ci si debba scandalizzare particolarmente (che la moralizzazione del mondo debba cominciare dal gioco del calcio ci è sempre parsa un’opinione bizzarra).
Se il primo tempo finisce con un goal della Croazia, il 2–2 diventa molto facile. Se la Croazia non segna nel primo tempo, il 2–2 diventa oggettivamente più complicato.
Primo tempo/ finale: Croazia/ pareggio è dato a 10.
Italia – Irlanda
Non sarà quella gran partita. La cosa più probabile è che a un certo punto l’Italia segni e poi si passi il tempo a sentire le assurde, cervellotico-ansiogene opinioni dei telecronisti RAI su Spagna – Croazia. A un certo punto, sull’ 1–1 di Spagna – Croazia (verso il 55°), l’Italia si troverà a dover fare almeno 3 goal. A quel punto si vedrà che comunque non ne sarebbe stata in grado, giusto prima di sentire le penose recriminazioni per il 2–2 degli altri. In ogni caso, per la vostra salute mentale, spegnete il televisore esattamente al fischio finale.
Il 2–0 secco è dato a 7. Noi comunque non scommetteremmo niente.
Il diario del Colonnello Lobanovsky è fatto da Matteo Ardente, Lorenzo Laura, Giacomo Summa, Pier Paolo Tamburelli e Pietro Vallone. Se poi volete leggere un’analisi dell’Europeo fatta da persone serie, leggete qui. Sono davvero bravi e fanno questo di mestiere; noi no.