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GUIDA A EURO 2012 – Istruzioni per l’uso
Questa è una sbrigativa guida alla visione (o alla non-visione) delle partite di Euro 2012. Serve a capire che partite guardare e quando, invece, andare al cinema.
Ovviamente possiamo sbagliarci: Polonia–Grecia potrebbe essere stupenda, ma visto che al mondo non c’è tempo per tutto e, di solito, bisogna decidersi a partire da informazioni parziali, non resta che affidarsi ad un giudizioso pregiudizio. E questo appunto vi sottoponiamo, un pregiudizio ispirato al buonsenso e basato su alcune grossolane categorie: il tasso tecnico e lo stato di forma delle squadre, la rivalità storica tra i contendenti, le ferite nell’inconscio collettivo, il desiderio di riscatto dei singoli, i pettegolezzi dell’ultimo minuto.
Per vostra comodità, la nostra guida è organizzata come una qualunque recensione:
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Imperdibili.
Da vedere rigorosamente al bar o a casa di amici, con uno schermo decente e delle birre in frigo. Le partite di questa categoria (che ovviamente comprende tutte quelle dell’Italia) le vorranno con tutta probabilità vedere persino i vostri amici/amiche che ufficialmente disprezzano il calcio. Non siate ingenerosi, guardate la partita con loro, solo raccomandate cautela nei commenti.
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Squisite.
Da vedere da soli, per buongustai. In questa categoria rischiano di esserci le cose più interessanti (Francia–Germania dell’82 e Argentina–Inghilterra dell’86 sarebbero probabilmente finite qui). Siccome il vasto pubblico non è attratto da questo genere di cose, è importantissimo non farsi distrarre da incompetenti che potrebbero privarvi del più puro piacere calcistico.
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Se ne può fare a meno.
Potete comunque vederle su un p2p turco o cinese di quelli che si bloccano appena una delle squadre entra nell’area avversaria. Consigliatissime in orario di lavoro.
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Andate al cinema. Davvero.