Speciale
Atlante occidentale / Futuro
Il futuro di chi ci ha preceduto, a meno di non morire in una guerra devastante, o di finire in mezzo a un conflitto nucleare in piena Guerra Fredda, o di non cadere vittima della strategia della tensione, o di non ammalarsi, era un campo molto vasto. In qualche modo, sembrava dipendere dall'impegno personale: se lavorerò guadagnerò, se lavorerò di più e meglio guadagnerò di più, mi sposerò, comprerò una casa e vedrò crescere i miei figli, se non finiranno vittima di una siringa o dall'erba contaminata da un incidente nucleare. Andrò in pensione e mi dedicherò ai miei hobby circondato dai nipotini, sempre che non ci colpisca Al Quaeda nel frattempo, o il morbo della mucca pazza, o Unabomber.
Adesso, il futuro è più o meno porsi un'asticella da superare molto vicina, diciamo, la settimana prossima. A meno che non sia la quarta settimana del mese. Allora bisogna arrivare a dopodomani.
A forza di dopodomani, si può anche riuscire a vivere una vita intera. A meno che l'Isis, e Trump, e la Siria, e Putin, e gli alieni...
![Illustrazione di 3palec .](/sites/default/files/styles/r_articolo_mobile_w500/public/aa7c65853ccb8f82d5ef9f166f33f94b.jpg.webp?itok=vzbB_w42)