Autori

Stefano Chiodi

  • Ha pubblicato numerosi saggi sull’arte e la cultura visiva tra primo Novecento ed età contemporanea; tra i suoi libri, Genius loci. Anatomia di un mito italiano (2021); La bellezza difficile (2008), Una sensibile differenza (2006); è uno degli autori di Espresso (2000). Ha curato edizioni di testi e cataloghi, tra cui Alexander Nagel e Christopher Wood, Rinascimento anacronico (in corso di pubblicazione); L'espace des images. Art et culture visuelle en Italie, 1960-1975 (con V. Da Costa, 2022); senzamargine, (con B. Pietromarchi, 2021); Marina Ballo Charmet, Con la coda dell’occhio. Scritti sulla fotografia (2017; ed. ingl. 2019); Alberto Boatto, Ghenos Eros Thanatos e altri scritti sull’arte 1968-2015 (2016); Ai Weiwei, Il Blog (2012); Spazio (con D. Dardi, 2010); Marcel Duchamp. Critica, biografia, mito (2009); Achille Bonito Oliva, Il territorio magico (2009); Franco Cordelli, Il poeta postumo (2008); annisettanta (con M. Belpoliti e G. Canova, 2007); Odilon Redon, A se stesso (2000). Tra le mostre curate: Alberto Boatto. Lo sguardo dal di fuori, MAXXI, Roma 2020-21; Marina Ballo Charmet. Fuori campo, Istituto italiano di cultura, Madrid, 2019; Marina Ballo Charmet. Sguardo terrestre, Foto di gruppo, Macro, Roma 2013; Luca Maria Patella. Ambienti proiettivi animati (con B. Carpi De Resmini), Macro, Roma 2015; Mircea Cantor, Sic transit gloria Mundi; Marcello Maloberti, Blitz; Vettor Pisani (con B. Pietromarchi), Macro, Roma 2012; Monica Haller, The Veterans Book Project, Nomas Foundation, Roma 2011; ZimmerFrei, MAMbo, Bologna 2011; Giulia Piscitelli, Fondazione Giuliani, Roma 2011; Olaf Nicolai, Galleria Comunale, Ferrara 2008; vedovamazzei, Madre, Napoli 2006. Ha organizzato convegni e condotto programmi culturali per Radio3 RAI. Scrive su “il manifesto”, “il verri” e altre testate; ha co-fondato nel 2011 e fino al 2019 co-diretto con Marco Belpoliti doppiozero di cui dirige ora l’edizione inglese. Ha tradotto, tra gli altri, testi di Jean-Christophe Bailly, Pierre Bourdieu, Jean Clair, Georges Didi-Huberman. Insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre.