Speciale
Ode alla fontanella di Piazza S.Giacomo
È un bel giorno oggi in città
Si respira primavera
Lo si sente dai profumi
Lo si vede dai colori
Nella soleggiata piazza
C’è chi legge il suo giornale
Sorseggiando beatamente
Un vinello niente male
Chi accompagna il suo bimbetto
A scoprire la fontana
Dove lui caparbiamente
Costruir vuole una tana
Io m’aggiro quasi sognante
E assaporo ‘sto momento
Sono nella mia città
E il mio cuore è assai contento
Il mio sguardo vaga assorto
Ed incuriosito sosta
In quell’angolo di pietra
Ove c’è una scura crosta
Santi numi quale orrore!
Morirò di crepacuore
Oh mia cara fontanella
Sembri proprio Cenerella
Elegante e sempre fresca
A nessuno ti negavi
Col tuo fare riservato
Chissà quanto hai ascoltato
Ho un ricordo di ragazzi
Che giocavan nella piazza
Ti venivano a cercare
Per potersi dissetare
Non so cosa sia accaduto
Chi sarà quel bel genietto
Che ti ha messo il rubinetto?
Qual mancanza di rispetto!
Non parliamo di sporcizia,
Cicche ed escrementi vari,
Tubi bianchi e cerottoni
Ma chi sono ‘sti cialtroni?
E vorrebbero che l’acqua
Diventasse peculato
E con questo rimpinguare
Sol le tasche del privato?
L’acqua è libera da sempre
Da che il mondo è iniziato.
Noi l’abbiamo avvelenata,
Insozzata e anche sfruttata.
Ora basta amici miei
Noi dobbiam salvaguardare
Questo bene assai prezioso
E impedir che avidità
Ci minacci tal beltà
Quindi è SI che dobbiam dire
A qualsiasi altra panzana
L’acqua è e deve restare
Sempre libera e sovrana.