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Risultati 65 - 128 di 15785
  • 5 Aprile 2012

    #140cine: da venerdì 6 aprile al cinema

    #140cine : un tweet per segnalare e commentare ogni settimana i film che escono in sala. Con un voto da  #0  a  #0000  e il trailer. Aspettiamo  sui Social Network i vostri voti e i vostri commenti.   Da venerdì 6 aprile in sala: Piccole bugie tra amici di Guillaume Canet ( Les petits mouchoirs , Francia 2010) #140cine   Il grande freddo non passa mai, anche d'estate, anche in Francia, anche tra …
  • 8 Ottobre 2020

    Un tragico maestro: Mandel'štam

    La pubblicazione di Lettere a Nadja e agli altri. 1919-1938 (Macerata, Giometti & Antonello, 2020, a cura di Maria Gatti Racah: d’ora in poi EM) offre l’occasione di ripercorrere il destino tragico e l’opera letteraria di un poeta che ha fondato la letteratura poetica del Novecento. Osip Emil’evic Mandel'štam nasce a Varsavia (all'epoca parte dell'Impero russo) da una famiglia ebraica benestante, …
  • 8 Ottobre 2020

    Oliver Stone, l’America e noi

    “La mia è anche una storia di fallimenti”. Oliver Stone, 74 anni da poco, sembra incarnare l’essenza stessa dell’America, capace di grandi cadute e di improvvise resurrezioni, sia che si guardi al destino degli ultimi della piramide sociale statunitense che alle trame ordite dal potere nei grattacieli che svettano nelle sue metropoli. In questa oscillazione – che non risparmia nessuno – si situa …
  • 10 Ottobre 2020

    “Le campagne assediano le città”

    Un risultato particolarmente interessante del referendum di settembre sulla riduzione dei parlamentari italiani (riduzione accettata da circa il 70% dell’elettorato) è il fatto che il NO alla riduzione voluta dal governo sia giunto maggioritario solo nei centri storici di Roma e di Milano. Io stesso, che abito al centro di Roma, ho votato per il NO. Dettaglio molto interessante, anche se non …
  • 7 Ottobre 2020

    Tempo incerto

    Non fa per noi. La nostra specie non è fatta per vivere nell’incertezza. In coda per una visita medica, in coda per una denuncia – segni della ripresa del movimento urbano – è il refrain che si ripete di bocca in bocca.  Si sta come/d’autunno/sugli alberi/le foglie . A inizio anno, perché da tempo è la fine dell’estate il nostro capodanno, forse a unirci è proprio il si sta della poesia di …
  • 7 Ottobre 2020

    Il principio di fragilità

    Il punto di partenza è sempre una domenica di pioggia; forse perché giorno terminale che contiene il mistero dei confini, o solo perché raccoglie la stanchezza di un’intera settimana. Rimane il luogo temporale di questo diario, la condizione iniziale. Questa volta però non voglio tornare a ritroso nel tempo, ripensare, rivedere, ricordare; questa volta voglio un tempo presente per parlare. Uso …
  • 9 Ottobre 2020

    Coccioli, Kafka, Grossman: si può raccontare il narratore?

    Cosa cerchiamo nelle biografie di autori (o personaggi) che amiamo? Me lo chiedo da tempo e non ho mai trovato una risposta adeguata, pur avendone lette parecchie: di musicisti, pittori, filosofi, scienziati, e naturalmente dei miei letterati di riferimento. Credo ne siano state scritte migliaia e se ne continueranno a scrivere ancora, quindi esisteranno sicuramente esperti molto più esperti di …
  • 9 Ottobre 2020

    Le più belle lettere di Vincent van Gogh

    ‘Caro Theo, grazie della tua lettera, sono contento di sapere che sei arrivato bene. Mi sei mancato i primi giorni & mi sembrava strano tornare a casa di pomeriggio e non trovarti’. È questa la prima lettera dell’epistolario vangoghiano giunta a noi.  Vincent ha diciannove anni, già da tre lavora all’Aia nella galleria d’arte della Goupil & Co. Theo ne ha quindici, e dopo qualche giorno trascorso …
  • 10 Ottobre 2020

    Critchley, A lezione dagli antichi

    Monica Guerritore, l'attrice che ha rappresentato il mondo del teatro agli Stati generali indetti dal premier Conte nel giugno 2020, ha confessato il suo sogno teatrale: “Penso a una mise en espace di  Antigone ,  Medea , delle  Troiane , con gli attori in tunica, all'imbrunire, al grande teatro classico che potrebbe ridare nuova vita anche ai piccoli paesi. Tra l'altro questo tipo di …
  • 8 Ottobre 2020

    Louise Glück, tre poesie

    Pubblichiamo la traduzione di Nicola Gardini di tre poesie tratte da The Wild Iris (1992).      Il papavero rosso   Il massimo è non avere mente. Sentimenti: oh, quelli ne ho; mi governano. Ho un signore in cielo che si chiama sole, e mi apro per lui, mostrandogli il fuoco del mio cuore, fuoco come la sua presenza. Che altro può essere una simile gloria se non un cuore? Oh, sorelle e fratelli, …
  • 9 Ottobre 2020

    Le insidie del vero

    L’armatura della finzione (Matteo Brighenti)   Il teatro restituisce, riporta in vita la vita. È un secondo tempo, è una seconda occasione. Per imparare a essere più attenti, più presenti, più responsabili. Basta una parola di verità, una soltanto, anche se le altre non lo sono, anche se tutto intorno è palesemente finto. Anzi, l’armatura di finzione è costruita ad arte per custodire e far …
  • 6 Aprile 2012

    Parigi. Lo spazio del populismo

    Che l’esercizio del potere non sia (soltanto) un atto coercitivo, pura e semplice imposizione di una volontà esterna calata dall’alto, ma sia qualcosa di ben più “intimo”, direttamente agganciato alle corde interne della nostra condizione psichica, è un dato di fatto. Che il Sovrano-Leviatano di Hobbes non sia composto altro che dalla molteplicità mostruosa dei corpi dei suoi cittadini, lo …
  • 11 Ottobre 2020

    Sally Rooney: le relazioni imperfette di una generazione

    Sally Rooney, irlandese classe 1991, è l’astro nascente della letteratura contemporanea: la stampa di settore la acclama all’unanimità con l’impegnativo epiteto di «voce dei Millenials», assegnandole in un certo senso il compito di rappresentare la complessità di una generazione opaca e sfuggente che da sempre naviga nelle acque perigliose del futuro tra crisi economica, digital disruption e …
  • 11 Ottobre 2020

    Una buona economia per questi tempi difficili

    “Ora, quello che voglio sono Fatti. Insegnate a questi ragazzi e a queste ragazze Fatti e niente altro. Solo di Fatti abbiamo bisogno nella vita. Non piantate altro e sradicate tutto il resto. Solo coi Fatti si può plasmare la mente degli animali che ragionano: il resto non servirà mai loro assolutamente nulla. Questo è il principio su cui ho allevato i miei figli, e questo è il principio su cui …
  • 11 Ottobre 2020

    Raymond Chandler. Il crimine ama Los Angeles

    I detective privati e non, letterari, cinematografici, a fumetti e dintorni, amano Los Angeles. La città è lo sfondo perfetto per storie affollate di poliziotti corrotti, criminali incalliti, signorine senza scrupoli, che si muovono in trame pervase di romanticismo e perversione, luci e ombre, fama e frenesia, artificio e immoralità, amore e odio.  Amore e odio, ecco, è esattamente ciò che …
  • 9 Ottobre 2020

    Louise Glück, la durezza della poesia

    Io non ero presente, e il piccolo aneddoto mi è stato raccontato da un poeta italiano. Il luogo è Yale University, all’incirca nel 1992, quando Louise Glück, ora Premio Nobel per la letteratura 2020, ha appena pubblicato The Wild Iris , un libro in cui, come scrisse un critico allora, pare che l’autrice abbia solo due preoccupazioni: i fiori, e suo marito. Dal marito avrebbe divorziato. Dai …
  • 10 Ottobre 2020

    Gianni Berengo Gardin fa 90

    Gianni Berengo Gardin fa 90. Sono gli anni che compie in questo giorno di ottobre. La sua è stata una vita non certo avventurosa, come racconta in In parole povere , l’autobiografia raccolta dalla figlia Susanna Berengo Gardin e pubblicata da Contrasto. Nato per caso, come sostiene, a Santa Margherita Ligure, Berengo Gardin si è sempre considerato veneziano, anche se una parte importante della …
  • 11 Ottobre 2020

    Pirla

    Vorrei spezzare una lancia a favore della parola “pirla”. In milanese “la pirla” (e non “il pirla”) è la trottola... Il pirla, o pirlutún, è colui che si fa prendere in giro da tutti o che gira a vuoto come una trottola, insomma uno stupido, uno sprovveduto. Faccio notare che l'accezione è usata al maschile mai al femminile. Andrebbe specificato inoltre che il pirla non è l'attributo maschile, …
  • 13 Ottobre 2020

    Ingozzati di connessioni, vuoti di fraternità

    Dobbiamo decidere di diventare tutti fratelli per salvaguardare la terra, e di diventare fratelli con la terra, con la nostra “casa comune”, per salvaguardare noi stessi. Si può sintetizzare in questa maniera il filo rosso che porta Papa Francesco a scrivere, a distanza di cinque anni dalla Laudato si’ , la nuova enciclica: Fratelli tutti. Sulla fraternità e l’amicizia sociale, ancora una volta …
  • 12 Ottobre 2020

    Un'altra storia? Conversazione con Igiaba Scego e Carlo Greppi

    Il recentissimo volume di Einaudi Africa antica , maestoso nell'edizione e nell'apparato iconografico, è una splendida occasione per affrontare il tema della rimozione coloniale con un taglio non solo decostruttivo e “difensivo”, ma anche costruttivo e capace di andare in profondità dal punto di vista storico, in senso periodizzante ed epistemologico. In un arco cronologico che va da ventimila …
  • 12 Ottobre 2020

    Brianna Carafa: follia della parola

    Vita: niente è così carico di possibilità, e così al limite del pensabile; così ambigua, così colma di voci e di molteplici forme di apparire e, insieme, così sola. Già i primi racconti di Brianna Carafa (quelli di Botteghe Oscure, e poi di Paragone-Letteratura tra gli anni ’50 e ’70 ) stupiscono davanti ai tratti visibili delle sue – della vita – sembianze, che la scrittura nel tempo continuerà …
  • 13 Ottobre 2020

    Le doppie visioni di Svenja Deininger

    L’intenzione, ai primi di marzo, era visitare la mostra di Svenja Deininger alla Collezione Maramotti il giorno della sua inaugurazione, cancellata però all’ultimo momento a causa del lockdown e della traumatica sospensione di ogni vita sociale (resta aperta fino al 6 dicembre 2020; fino al 16 maggio 2021 è invece visitabile un’altra mostra appena inaugurata, Mollino/Insides , che presenta lavori …
  • 5 Aprile 2012

    Cartaditalia. Nuova fotografia italiana

    Al bordo di una strada sterrata sta accovacciata una donna. La luce gialla ammanta tutta l’immagine come una nube luminosa. Sullo sfondo di una lingua d’acqua all’orizzonte, forse la foce di un fiume, si staglia una vegetazione radente di erba e cespugli. La donna tiene le braccia sulle ginocchia, voltata nasconde il viso e mostra un codino: sembra che stia fissando l’orizzonte, o che si sta …
  • 12 Ottobre 2020

    America, conflitti insanabili

    So che molte delle mie storie americane cominciano con “Tempo fa avevo uno studente che…”. Vent’anni fa, quando abitavo a New York, non conoscevo solo studenti, ma ora più meno è così. Non appartengo a chiese o a circoli del tiro a segno, e insegno in un dipartimento di lingue straniere dove la maggior parte dei miei colleghi sono come me, venuti da altrove. I miei studenti sono la mia principale …
  • 13 Ottobre 2020

    Di chi sono i figli?

    Uno degli assassini di Willy aveva tatuato sulla pancia il motto: “Proteggi la Famiglia”, esibendo, in questo modo, la parte più brutale e riconoscibile dei patti di fedeltà estrema che mostrano sempre una logica mafiosa. La fedeltà cieca spinge all’omicidio ed è l’esportazione del modello chiuso familiare a una società intera. La clanizzazione pervade il nostro collettivo, secondo il principio …
  • 14 Ottobre 2020

    Le paure di Napoli

    Questa “Storia d’Italia attraverso i sentimenti” non è una Storia d’Italia, o non lo è nella sua forma più corrente: non segue la linea degli avvenimenti che hanno segnato il nostro paese, raccoglie invece i resti, le briciole rimaste sulla tavola: il vapore caldo dei sogni, l’alito acre dei fallimenti, i battiti ardenti delle speranze, gli sferzanti colpi delle pene, e tutti i suoni provocati …
  • 20 Ottobre 2020

    Narcisismo: perdita e speranza

    Molteplici, trasversali e iridescenti sono state le epifanie del mito di Narciso lungo tutta la cultura del Novecento, dalle prime teorizzazioni di Freud fino ai nostri giorni. Alla generatività simbolica di questa intramontabile figura della vita psichica si aggiunge la sua odierna popolarità: il termine “narcisismo” è penetrato nel lessico mediatico e quotidiano per denunciare “caratteri” …
  • 15 Ottobre 2020

    Bernard Stiegler: Nel segno di Epimeteo

    Il novero dei nuovi dispositivi che negli ultimi quarant’anni (dal 1980 ad oggi) hanno fatto ingresso nelle nostre vite, sconvolgendole radicalmente, non ha termini di paragone con quanto avvenuto dallo stesso punto di vista in tutta la storia precedente dell’umanità. Personal computer , smartphone , chip rfid e droni (per non menzionare che alcune delle tecnologie più appariscenti e pervasive …
  • 15 Ottobre 2020

    Venezia, turismo, economia

    Tempo sospeso, questo incerto post-Covid. Per l’economia, va da sé. Ma anche per le scienze sociali: cosa cercare, di preciso? Insistere su un mondo che potrebbe non essere più; oppure lanciarsi in previsioni e presagi sull’immediato futuro? Oppure, ancora, attendere il deposito delle macerie sollevate dalla pandemia? Nel dubbio, iniziano ad affollarsi una quantità di ricerche pensate prima, …
  • 17 Ottobre 2020

    Cipolla: breve storia della moneta

    Rileggendo Moneta e civiltà mediterranea – apparso in inglese nel 1956, in italiano nel 1957 e ripubblicato da il Mulino – torna in mente il Ritratto dello scrittore da giovane (1916) di Joyce. Come lo scrittore irlandese ha fissato nel suo romanzo i ricordi dell’adolescenza, Carlo M. Cipolla (1922-2000) in questa opera giovanile – aveva 34 anni, gli stessi del Joyce del Ritratto – ha esposto i …
  • 14 Ottobre 2020

    L’albero di Calkin Wilf

    Sono giorni complessi, per tutti. Da qualche tempo però una strana sensazione si è fatta largo tra i mille impegni di una scuola d’emergenza; l’idea che i drammatici eventi di questi mesi non abbiano cancellato tutto, che ci siano ancora altri dolori e altre lacrime che non possiamo abbandonare. Ma anche tante piccole cose belle, il quotidiano stupore, la poesia, la matematica. Quale parte ho in …
  • 14 Ottobre 2020

    Jacopo Benassi. Sono un fotografo di compleanni

    Jacopo Benassi è sdraiato a terra nel suo studio. Due fotocamere sono puntate su di lui in diverse posizioni. Osservo il suo corpo che si muove. Comincia a suonare la chitarra. Lo fa a modo suo. Pizzica le corde, le sfiora delicatamente. Suona con ogni parte di sé. Abbraccia la chitarra, la tiene sospesa, la appoggia a terra. Le mani e i capelli si muovono in maniera sinuosa in sintonia con i …
  • 6 Aprile 2012

    Francesca Woodman: forever young

    All’improvviso, Francesca è ovunque. Quasi trent’anni di onorata fama, prima timida, poi sempre più crescente presso gli addetti ai lavori, gli studiosi d’arte, gli artisti; infine, da qualche anno, il nome Woodman si sta ritagliando un suo spazio prominente nella cultura di massa, diventando noto presso consumatori più generici di immagini.     Un breve riepilogo: nel 2010 viene proiettato al …
  • 15 Ottobre 2020

    I cento anni di Poirot e la crisi del detective

    Poirot compie cento anni, e se la passa benissimo. Più popolare che mai, con all’attivo diverse recenti miniserie; ristampe sempre in corso; e un nuovo adattamento di Assassinio sul Nilo in uscita nei prossimi mesi, nuovamente con Kenneth Branagh a dirigere e interpretare il celebre investigatore belga dopo il successo di Assassinio sull’Orient Express (2017). Non altrettanto bene, però, sta oggi …
  • 16 Ottobre 2020

    Il teatro è un cavallo di Troia

    Il teatro, scriveva Julian Beck nel 1967, “è il cavallo di legno per prendere la città”. Oggi, con una pandemia in corso, il celebre motto del Living Theatre (Franco Perrelli intitola così un capitolo del suo I maestri della ricerca teatrale , 2007) prende nuove e inaspettate risonanze. Il teatro può diventare il cavallo di legno per riprendersi la città, ovvero il luogo della vita, della …
  • 16 Ottobre 2020

    Enzo Mari, Falce e martello

    Milano, la sua città d’adozione e d'elezione, celebra Enzo Mari (1932) con due mostre, una, dal titolo  Falce e martello. Tre dei modi con cui un artista può contribuire alla lotta di classe , visitabile dal 30 settembre al 16 gennaio 2021, presso la Galleria Milano, in Via Manin al 13, e l’altra, intitolata Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist , allestita invece in Triennale, dal 17 ottobre …
  • 16 Ottobre 2020

    I nuovi focolai

    Adesso che la paura del contagio ha ripreso a circolare un po’ in tutte le regioni, ci chiediamo qua in Valle Seriana a cosa e a quanti possa servire l’esperienza della tragedia vissuta in primavera. Cosa abbiamo capito da tutti gli errori commessi, cosa possiamo e dobbiamo pretendere si faccia perché in futuro non ci tocchi assistere ancora a un simile disastro? A orientare la bussola nella …
  • 17 Ottobre 2020

    Zelda e Scott Fitzgerald. La cognizione dell’attaccamento

    Lo scrittore di culto e la sua metà inquieta; l’alcolizzato e la psichiatrica: è quasi impossibile non sapere qualcosa sui Fitzgerald, marito, Francis Scott (1896-1940) e moglie, Zelda (1900-1948).  Praticamente chiunque ha di loro una qualche immagine: che sia stato perché si è letto uno dei romanzi e racconti firmati da lui, F. Scott Fitzgerald, o perché si è scorso un articolo su uno degli …
  • 17 Ottobre 2020

    Un museo di racconti

    Sono a Paraloup nella baita che ospitava l’armeria dei partigiani della banda di Italia libera, Giustizia e Libertà, al comando di Duccio Galimberti (quello che ricorre anche nelle strofe di Morti di Reggio Emilia ), Dante Livio Bianco, Nuto Revelli, Giorgio Bocca di cui si è celebrato da poco il centenario della nascita. L’antica borgata in abbandono, alpeggio tra Otto e inizi Novecento, accolse …
  • 18 Ottobre 2020

    Liu Cixin e la fantascienza cinese

    La fantascienza cinese è una delle nuove realtà del momento, letterarie ed editoriali. Autori cinesi vincono prestigiosi premi americani come l’Hugo, vendono nel mondo migliaia di copie, si affermano con traduzioni dirette dai testi originari. In Italia, dopo timide apparizioni (ad esempio Onda misteriosa , Urania 1311 del 2006 e Shi Kong , Urania 1564 del 2010), escono raccolte quali Nebula nel …
  • 18 Ottobre 2020

    Il tempo ultimo

    La cura come pensiero   “Cura” è una parola che sta risuonando insistentemente nelle iniziative pubbliche, nei discorsi comuni, negli incontri degli ultimi mesi. Come se ci fosse una urgenza, una fretta, una necessità di comprendere, al di là della pandemia che ha colpito il mondo, quale sia la malattia più profonda che si è insinuata in tutte le fibre del pianeta, e che ha messo in evidenza non …
  • 19 Ottobre 2020

    La dittatura della monogamia

    “Perché farlo in tre sarebbe da nascondere di più che andare in un museo?” Questa domanda apparentemente paradossale racchiude in poche parole una serie di intuizioni concentrate in un libro di piccole dimensioni ma di grande acume appena pubblicato da Edoardo Lombardi Vallauri, Ancora Bigotti (Einaudi, 2020). Il volume parla del rapporto tra gli italiani e la morale sessuale, ma soprattutto …
  • 22 Ottobre 2020

    Requiem per un ghiacciaio

    Ok non è ok   “Un buon amico ci ha lasciato. Ci tenevo molto”, dice sommesso il glaciologo islandese Oddur Sigurổsson. È il 18 agosto 2019 nel distretto di Borgarfjörổur, una novantina di chilometri da Reykjavik, a oltre mille metri d’altitudine. In un paesaggio di rocce vulcaniche e licheni è raccolto un centinaio di persone, tra colleghi glaciologi, politici come la Prima ministra Katrín …
  • 6 Aprile 2012

    Il declino di un leader

    Il declino fisico di un leader è sempre uno spettacolo avvilente, ma nel caso di Umberto Bossi si è trattato di una vera e propria via crucis, che il capo leghista ha affrontato senza mai sottrarsi allo sguardo dei suoi fedeli, degli amici, ma anche dei nemici, cui ha riservato negli ultimi anni, in assenza della sua usuale parola sferzante, il gesto provocatorio e sovente volgare: dito medio, …
  • 19 Ottobre 2020

    Fashion Futuring

    La pandemia Covid-19 ha spinto stilisti e aziende a riconsiderare la temporalità di moda alla luce dell’indeterminatezza e delle emergenze improvvise. Giorgio Armani, su tutti, ha richiamato l’attenzione sulla dispersività delle collezioni: si sprecano le linee succedanee del marchio principale, mentre tempi e funzioni dei capi non rispondono alle esigenze della vita reale, e, come se non …
  • 20 Ottobre 2020

    L’impero fragile degli esperti

    Mai come oggi l’esperto, il competente, il navigato conoscitore di uomini e cose è sotto i riflettori della cronaca, protagonista indiscusso, ma anche antagonista acclamato, del discorso dei media, e dunque, per proprietà transitiva, della vita di tutti noi, tanto sociale quanto individuale. Mai come oggi si invoca l’esperto per cercar di capire quel che sta succedendo, quel che è successo, e …
  • 20 Ottobre 2020

    Noi: famiglia, famiglie

    A chi non è mai capitato, alle elementari, di scrivere un tema intitolato La mia famiglia? La copertina dell’ultimo romanzo di Paolo Di Stefano, Noi (Bompiani, pp. 396, € 22), con le ordinate rigature e i bordi ai due lati, evoca l’immagine di un quaderno scolastico; e, di conseguenza, l’idea del compito, non importa se a casa o in classe. Per questo non è improprio presentare questo libro come …
  • 19 Ottobre 2020

    Destinazione Gilead

    Ci siamo. Lo sguardo gelido della giudice Amy Coney Barrett ci ha appena mostrato dove siamo diretti. Non è un bel posto, non per le donne, ma non si prevedono stazioni intermedie. Tutt’al più si salta in corsa e si sgattaiola in Canada, fra le braccia di Margaret Atwood. Lei lo sapeva che finiva così. Avevamo catalogato la sua repubblica di Gilead alla voce distopia invece è la meta. L’America …
  • 24 Ottobre 2020

    Kader Abdolah: la Persia, l'esilio

    Lo scrittore Kader Abdolah, nato in Iran nel 1954, vive in Olanda dal 1988 come rifugiato politico dopo essere stato perseguitato nel suo Paese prima dal regime dello Shah e poi dal regime khomeinista che ne ha preso il posto. Non appena arrivato in Olanda, in una cultura della quale non sapeva nulla e della quale ignorava la lingua, decide di iniziare a scrivere in olandese. Raggiunge il …
  • 20 Ottobre 2020

    Enzo Mari: design della vita activa

    Ero intenta a scrivere la recensione della grande mostra che Triennale gli ha dedicato, quando è giunta, improvvisa e terribile, la notizia della scomparsa di Enzo Mari. Il mondo della cultura e del design è orfano di un padre, anzi, di un gigante, come lo ha definito Stefano Boeri che per primo ne ha dato l'annuncio. Ed Enzo Mari gigante lo è stato di sicuro, e generoso per giunta, fino …
  • 21 Ottobre 2020

    J.M. Coetzee fotografo

    Prima di scrivere, generalmente si esita. E nello spazio di quella esitazione, talvolta si sente una vocina che sbuca dal cuore stesso della realtà dicendo: “Chi te lo fa fare? Resta al caldo dentro di me”.  Al centro del libro che raccoglie le fotografie del giovane J.M. Coetzee, prima di imboccare la strada che lo avrebbe portato a diventare un grande scrittore, c’è questa tentazione. E questo …
  • 22 Ottobre 2020

    Roberto Arlt, Acqueforti spagnole

    Da sempre, l’uomo per ogni motivo si muove e si sposta, e ne scrive per renderne conto. Esce dalla propria situazione abituale e si amplia con il confronto col diverso. In questo presente confuso in cui l’isolamento e l’immobilità sembrano le uniche precauzioni più efficienti a prevenire il contagio, sarebbe stato bello avere ancora con noi Michel Butor per domandargli come riuscire a non …
  • 21 Ottobre 2020

    Il lemma delle strette di mano

    Di nuovo il diario, di nuovo un ricordo. Non leggo più niente, so che adesso la scuola è in bilico, come tutto e tutti. Non voglio che cada, allora lo faccio io per lei. Di nuovo il diario, di nuovo un tentativo di ricordare (raccontare è un orizzonte troppo ampio) la matematica, sponda e rifugio dal reale. Giovedì sono caduto a scuola. So che può sembrare stupido, goffo o forse patetico, ma …
  • 21 Ottobre 2020

    Aldo Zargani, un ebreo poco ortodosso

    L’ecatombe continua. Alle decine di migliaia di sconosciuti, se ne aggiungono ogni giorno alcuni che ci sono vicini o in qualche modo noti. Ieri sera è toccato a Enzo Mari e stamattina a sua moglie Lea Vergine, che conoscevo solo attraverso le loro opere, che spesso ci dicono delle persone ciò che più le caratterizza e più è importante, ciò per cui sono vissute pur non esaurendo mai in esse la …
  • 10 Aprile 2012

    Leggere: il futuro e noi

    Da qualche settimana il “Guardian”, il prestigioso quotidiano inglese, ha inaugurato una sua pagina Facebook. Non è la solita pagina FB, che promuove la fidelizzazione al giornale attraverso i social network, bensì una vera e propria pagina del quotidiano che contiene notizie e articoli del giorno. Apri e vedi il menù di quella mattinata con i pezzi principali. Se ne clicchi uno, i tuoi amici di …
  • 21 Ottobre 2020

    Lea Vergine, bellezza inquieta

    Se penso a Lea Vergine, penso alla bellezza. Non tanto e non solo perché era una bella donna, e questo anche nella vecchiaia, ma perché la bellezza costituisce la quintessenza di Lea. Una bellezza difficile, come lei. Ci sono due aneddoti che la definiscono nel rapporto con la bellezza del corpo, prima ancora che con la bellezza dell’arte, raccontati più volte da lei stessa agli amici. Il primo …
  • 22 Ottobre 2020

    Chatwin by Herzog

    Moltissimi si sono occupati dell’opera e della figura di Bruce Chatwin (ucciso dall’AIDS a 49 anni, nel 1989) ma forse nessuno avrebbe potuto farlo con la passione, la complicità e l’amicizia di Werner Herzog.   Con questo film Herzog compone il ritratto più riuscito del grande scrittore inglese. Un ritratto che inevitabilmente è anche un autoritratto, considerando la loro lunga frequentazione in …
  • 23 Ottobre 2020

    Covid-19: il tabù della morte

    Sabato 12 settembre, alle 9,30, un centinaio di persone si è dato appuntamento su una piattaforma online per dialogare insieme per quattro ore – con la tecnica dell’Open Space Technology – a partire dalla domanda “Di cosa abbiamo bisogno per commemorare i nostri cari morti durante l’epidemia di Covid-19?”. La tecnica dell’Open Space Technology, nata 35 anni fa da un’intuizione di Harrison Owen, …
  • 23 Ottobre 2020

    Rodari, novellatore postmoderno

    La prima volta che ho letto Novelle fatte a macchina dev’essere stato nel 1998. Quasi sicuramente si trattava di uno dei regali della prima Comunione. Qualcuno penserà: aveva ragione Goffredo Fofi, quando ai tempi di “Ombre rosse” accusava Rodari di essere diventato niente più che un propalatore di “favole belle” ma innocue, buone per tutti gli usi. Ma si potrebbe anche ribaltare la situazione e …
  • 24 Ottobre 2020

    Districare l’arcobaleno

    «Sebbene il colore abbia offerto molto ai filosofi, la filosofia [...] ha avuto poco da offrire alla comprensione del colore»: così lo storico dell’arte John Gage in uno dei suoi libri sul colore ( Colour and Meaning , University of California Press, 1999, p. 8). Aggiunge che il lettore troverà più stimolante la riflessione sul colore del pittore e regista Derek Jarman nel suo brogliaccio …
  • 24 Ottobre 2020

    Scrivere un altro mondo

    Come la psicoanalisi si prefigge di ricostruire la situazione traumatica originaria al fine di provocare la liberazione del materiale rimosso, così ora noi stiamo precipitando nel nostro passato archeopsichico, riscoprendo gli antichi tabù e gli istinti primordiali rimasti sopiti per migliaia di anni. Il pensiero della brevità della singola vita umana è fuorviante. Ognuno di noi ha la stessa età …
  • 23 Ottobre 2020

    Tre feste con i morti

    Le immagini che lampeggiano sullo schermo sembrano come filtrate da un velo di cenere sottile, inconsistente. Da un residuo di morte. Le figure di Mephistopheles di Anagoor appaiono staccate, fantasmatiche, eppure vicine a noi seduti nella platea, uno sì e due no. Nel dialogo o nella rincorsa con i suoni martellanti o avvolgenti o echeggianti di Mauro Martinuz, nel loro rimandare a visioni del …
  • 25 Ottobre 2020

    Offutt, Il fratello buono

    “La luce della luna si stendeva sulla terra scura. Virgil si ricordò delle sere che era rimasto con Boyd sulla veranda, cercando di seguire l’arrivo del buio. Boyd pensava che ogni molecola d’aria diventasse più scura, e, come quando si guarda la neve che si accumula, fosse possibile assistere in diretta al cielo che diventava nero”. Chris Offutt ha più volte dichiarato la sua ammirazione per …
  • 25 Ottobre 2020

    Immaginazione, creatività e progettualità

    “L’immagine fantastica ha la sua verità, con la conseguenza che essa reagisce realmente, e realmente e potentemente resta imbrigliato chi si lascia vincolare…”, dice Giordano Bruno (1986, p. 175) nel De Magia . Il margine è lo spazio dell’immaginazione, della pensabilità, della progettualità. Non può essere inteso come una linea, come un confine, pena la perdita della sua stessa generatività. La …
  • 7 Dicembre 2020

    Milano bombardata

    Nella notte tra il 7 e l'8 agosto 1943 l'aviazione alleata sgancia le sue bombe sulla città di Milano. Replicherà con altrettanta violenza nelle notti tra il 12 e 13 e tra il 14 e 15 agosto. La Stampa del 14 agosto, scrive: “Milano ha subito un nuovo violento bombardamento. Si può dire che nessun rione, nessuna zona, nessuna strada centrale o periferica di Milano sia stata esente dal suo doloroso …
  • 10 Aprile 2012

    Tradurre il mondo

    Centomila è all’incirca il numero massimo di persone che è possibile coordinare all’interno di un progetto, dalla costruzione delle Piramidi fino alla conquista dello Spazio. Centomila è il limite oltre il quale non è possibile andare se non rischiando caos e, sostanzialmente, il fallimento. La domanda che si pone quindi Luis von Ahn è: “Cosa potrei fare coordinando un milione di persone?”. Il …
  • 25 Ottobre 2020

    Seconda ondata: l’angoscia

    La seconda ondata è quella dell’angoscia. Lo è proprio perché non ci coglie impreparati. Era, infatti, attesa. Per essa ci si era attrezzati, come i francesi avevano fatto dopo la prima guerra mondiale, erigendo ai loro confini una sofisticata linea difensiva (la cosiddetta linea Maginot). Quella linea, come è noto, fu poi aggirata con irrisoria facilità dall’esercito tedesco all’inizio del …
  • 1 Novembre 2020

    Calvino, Levi e le formiche tagliafoglie

    “Noi non lo sapevamo, delle formiche, quando venimmo a stabilirci qui”. Così inizia La formica argentina racconto lungo di Italo Calvino, pubblicato per la prima volta nel 1952. Una coppia di giovani sposi con un figlio s’insedia in una località della Riviera Ligure e scopre che è invasa dalle formiche; entrano dappertutto fino a ricoprire anche il loro bambino che dorme. Così i due adulti …
  • 26 Ottobre 2020

    Un'altra storia? Conversazione con Igiaba Scego e Carlo Greppi

    Continua la conversazione con Carlo Greppi e Igiaba Scego ( qui la prima parte ) sul tema del colonialismo, nel senso più ampio del termine, e dei presupposti inesplicitati di una immagine del mondo e della storia eurocentrica, bianca e maschile che si riflette nella cultura contemporanea.   Enrico Manera: Il volume Africa antica di Fauvelle rifugge anche dall'esotismo, uno sguardo romantico che …
  • 26 Ottobre 2020

    L’anima troll dell’America

    In Il fantasma della libertà di Buñuel, un medico dice al suo paziente: “Lei ha una malattia incurabile”. Il paziente si offende, gli dà uno schiaffo e se ne va. Immaginate che il paziente sia Donald Trump e il dottore sia Anthony Fauci, e avrete un’idea di quello che accadrà se Trump vincerà le elezioni, o se trovasse il modo di vincerle approfittando della mancanza di precise norme …
  • 26 Ottobre 2020

    Ritratto dello storico da vecchio

    Occasionata dai vapori delle Terme euganee da lui scoperte di recente, mentre si rilassa tra piscine calde e saune scenografiche, la memoria si scioglie e Mario Isnenghi, il celebre professore di storia contemporanea in pensione, autorità internazionale e quasi star mediatica nel “grandeguerrismo”, torna indietro nel tempo e, con il recente Vite vissute e no. I luoghi della mia memoria (Il …
  • 27 Ottobre 2020

    Pandemia: mistero asiatico

    Mi chiedono: perché l’Asia orientale (e in buona parte quella del sudest) ha reagito meglio del resto del mondo alla pandemia? Non ne ho la più pallida idea, rispondo esagerando un po’. Ma è vero che da mesi divento matto a cercare risposte che non ci sono, o sono molto generiche, al limite del luogo comune. Mi sembra che la questione sia così misteriosa che nemmeno ci si prova, a sbrogliarla. La …
  • 27 Ottobre 2020

    Imparare a salutarci

    E così sta ricominciando. Abbiamo ricostruito per un po’ lo scenario di una vita ‘normale’ e ora si ricomincia con l’emergenza, con il non poter più fare come se.  Sono fortunata, non ho mai avuto una vita normale. Sempre fatto tanta fatica in tutto. Quelli come me erano da schivare perché sono quelli scassati che ti ricordano la fragilità e l’andare a pezzi, quelli che vedono il re nudo. Adesso …
  • 27 Ottobre 2020

    Frank Horvat: un gigante della fotografia

    La notte del 21 ottobre è morto, a 92 anni, nella sua bella casa della campagna francese, Frank Horvat. In quell'eroico quotidiano on line di portfolio sulla fotografia internazionale che è L'Oeil de la photographie, Jacques Naudet ha dato come titolo alla notizia che era morto l'ultimo gigante della fotografia francese.  Per la verità le biografie che si trovano su Internet lo danno come …
  • 28 Ottobre 2020

    Il Covid-19 e la nuova visione del mondo

    Covid-19. Pandemia. Coronavirus. Lockdown. Sono termini con i quali abbiamo imparato a convivere negli ultimi nove mesi. Durante questo periodo un virus invisibile è circolato mentre l’uomo è stato costretto a rinchiudersi in casa. Una condizione impossibile da credere prima poiché mai l’essere umano avrebbe immaginato di non poter disporre della propria libertà di movimento a causa di qualcosa …
  • 28 Ottobre 2020

    Guido Cavalcanti. Perch’i’ no spero di tornar giammai

    È il verso che apre una delle più note ballate di Guido Cavalcanti, verso ripreso e rimodulato da Eliot ad apertura di Mercoledì delle ceneri . Amante degli studi e della speculazione filosofica, guelfo bianco attivo nell’agone politico fiorentino, Cavalcanti è figura rilevantissima nella cerchia dei poeti che condivisero, in amicizia, quello che uno di loro, Dante Alighieri, definì “dolce …
  • 10 Aprile 2012

    Milena Agus. Sottosopra

    Sottosopra (Milena Agus, Nottetempo , 2012) è l’unico titolo possibile per questo romanzo-clessidra, che nei continui capovolgimenti dei piani spaziali confonde i sensi e le cronologie. Il punto fermo intorno cui ruotare è la voce di una giovane universitaria che si fa narratrice delle vicende dei vicini di casa intrecciate alle sue memorie private. L’infanzia della protagonista è raggomitolata …
  • 29 Ottobre 2020

    Cabiria, please, stop crying!

    Ogni volta che riguardo Le notti di Cabiria (1957) vedo di più. Così ho aspettato, ho rimandato a lungo prima di scrivere, ma alla fine ho capito che l’incertezza non sarebbe passata mai, perché con Fellini lo smarrimento non è un ostacolo bensì condizione e circostanza creativa della sua opera. Ciò che è reale diventa meno importante di ciò che invece è immaginato o percepito come illusione. …
  • 5 Novembre 2020

    Duchamp con Matisse

    Calvin Tomkins è stato – ed è tuttora, compie 95 anni in dicembre, si legga l’intervista su Maurizio Cattelan, nel volume della collana “Riga” dedicato all’artista (Quodlibet, Macerata 2019) – un critico d’arte di grande sensibilità e qualità. Non di quelli più noti perché hanno cavalcato chiavi interpretative forti, bensì di quelli che hanno puntato sul rapporto arte-vita. Ha incentrato tutta la …
  • 29 Ottobre 2020

    Danilo Kiš, La lezione di anatomia

    Una questione scandalosa, soggettivamente   Non c’è, nel gioco radicalmente inutile della letteratura, scandalo più preciso e ridicolo dello scrittore allo specchio, intrappolato nella contemplazione della propria immagine. Perché proprio io?, si chiede lo scrittore in questione – esausto, disgustato dallo spettacolo che non può fare a meno di giudicare (lo spettacolo non riguarda la propria …
  • 28 Ottobre 2020

    Fare scuola senza la scuola

    Lunedì sono tornato a scuola, ma la scuola non c’era più. Dopo tutte queste settimane, dopo le parole, i sogni, i racconti di questo diario, dopo più di un mese di mascherine, distanze, disposizioni, fatica, incontri e scontri, dopo tutta l’attesa di una presenza, sono entrato in classe e l’ho trovata vuota. Ovviamente accolgo con convinzione profonda qualsiasi provvedimento sia necessario per …
  • 3 Novembre 2020

    L'elefante di Carlo Magno

    È appena uscito, per i tipi de il Mulino, un saggio molto interessante e narrativamente avvincente di Giuseppe Albertoni, ordinario di storia medievale all'università di Trento. Il titolo? L'elefante di Carlo Magno . Cominciamo dai fatti. Il venti luglio 802 un ebreo di nome Isacco recò a Carlo Magno, ad Aquisgrana, nel cuore del regno dei Franchi (non la “capitale” perché la tradizione franca …
  • 29 Ottobre 2020

    Lucca Comics, gli ultimi americani

    È il 1982, Adrian è un ragazzino di otto anni ed è il suo primo giorno in una nuova scuola a Fresno, in California. È un nuovo arrivato, deve presentarsi alla classe, e lo fa parlando della sua passione: disegnare e collezionare fumetti. Per i suoi compagni, e per la sua maestra, i fumetti sono quelli di Walt Disney (Topolino, Paperino), invece Adrian è un avido lettore di fumetti di supereroi e …
  • 30 Ottobre 2020

    Anni luce per la nuova scena italiana

    L'attrice posa col gomito sul tavolo ingombro di pagine di copioni, caffè, qualche matita, mentre il regista, più avanti sul palco, parla al pubblico. Improvvisamente il gomito le cede di schianto e lei sbatte violentemente il viso sulla superficie di legno, facendo sobbalzare tutta la sala. Le mani corrono al volto, il dolore è squassante. Ora le scosta: ride! Non è niente, era uno scherzo, ha …
  • 30 Ottobre 2020

    Da homo sapiens a homo frater

    Molte volte nel corso della Storia l'umanità si è trovata a vivere situazioni di tale gravità e oscurità sul futuro da temere che fossero gli ultimi tempi. Ogni volta, finora, ne è uscita e i posteri hanno visto in quella crisi il travaglio della nascita di un mondo nuovo, o perlomeno rinnovato. Noi stiamo attraversando uno di quei momenti. Ne usciremo, come è sempre accaduto, o questa volta i …
  • 31 Ottobre 2020

    Sarà

    Non c’è sortita comunicativa pubblica, oggi, che linguisticamente non sia marcata e qualificata da verbi al futuro. Per formulare presagi fausti o più spesso infausti, in ogni campo della comunicazione e per qualsivoglia tema, come si trattasse di un’erba infestante (e di un’erba infestante in verità si tratta), è tutto un rampollare di “si produrrà”, “succederà”, “appariranno”, “crescerà”, …
  • 30 Ottobre 2020

    Trump, Johnson, Bolsonaro: la tirannia dei buffoni

    Martedì 3 novembre 2020, gli Stati Uniti d'America torneranno a scegliere il loro presidente. Non è solo una sfida tra democratici e repubblicani, tra l'irruenza del miliardario da talent show e la grigia competenza del politico di professione, tra il populismo movimentista e l'apparato di partito. La riconferma di Trump sancirebbe il trionfo della “Tirannia dei Buffoni”, come la definisce il …
  • 10 Aprile 2012

    Disegno italiano

    A metà febbraio la Facoltà di Architettura di Yale ha ospitato un grande convegno intitolato “Is drawing dead?”, aperto in parallelo ad una mostra dedicata a Massimo Scolari. Sarà lo spaesamento da fine secolo, ma ormai ci stiamo abituando alle tante grida d’allarme sulla fine del romanzo, della fotografia, della narrazione, delle parole e, anche, del disegno. Cosa che mi sembra ancora più …
  • 31 Ottobre 2020

    Ol’ga Sedakova: il poeta è colui che vuole ciò che tutti vorrebbero volere

    Ol’ga Sedakova (Mosca, 1949), poetessa e docente universitaria, è una delle figure di maggior rilievo nel panorama letterario russo contemporaneo. Affermatasi già negli ambienti semiclandestini della “seconda cultura”, pubblica nel samizdat dagli anni Settanta, mentre le sue prima raccolte poetiche e i saggi di critica letteraria vengono pubblicati a partire dagli anni Novanta. Nello stesso …
  • 31 Ottobre 2020

    Sogni, visioni, profezie

    I sogni come orientamento Freud scoprì che il sogno contiene l’appagamento di un desiderio. In un senso più ampio, nei sogni è visibile ciò verso cui ci orientiamo, o da cui fuggiamo. Per un uomo, l’immagine dell’eroe, forte e ammirato, che vorremmo essere; o quella della donna affascinante che vorremmo conquistare; ma anche, in negativo, quella dell’orrido nemico che più ci fa paura. Come …
  • 1 Novembre 2020

    I Chicago 7 nell’America di Trump

    Per chi adotta o si sente vicino a uno sguardo progressista sul mondo, a prima vista potrebbe sembrare inesorabile fare un confronto tra gli Stati Uniti degli anni Sessanta – quelli radical e alternativi dei militanti de Il processo ai Chicago 7 che chiudono il film di Aaron Sorkin col pugno chiuso alzato mentre sta per essere letta la loro sentenza – e quelli del 2020 a pochi giorni di distanza …
  • 1 Novembre 2020

    Parthenocissus, vite vergine

    Hanno tagliato al piede le grandi tuje oltre il confine, e ho dovuto punire la mia esuberante Armanda ( Clematis armandii ) colpevole d’aver scalato la cima di quella prossima al cancello. Conto si riprenda dal drastico ridimensionamento e s’accontenti di correre lungo la rete divisoria. Ora, dalla finestra della cucina ammiro la grigia parete dell’acquedotto comunale. Non proprio un bel vedere.  …
  • 31 Ottobre 2020

    Le mani di Sean Connery

    La notizia della morte di Sean Connery ha suscitato nella mia memoria di spettatore una serie di flash improvvisi, che si sono precisati a volte con una discreta dose di fatica. Memorie di film molto amati e di altri visti quasi per sbaglio sono andate disponendosi in una costellazione di gesti, immagini, frasi. Forse non è il modo più ortodosso di rendere omaggio ad una carriera così lunga e …
  • 1 Novembre 2020

    Mario Galzigna: spirito libero

    È scomparso, il 26 ottobre scorso, in mattinata, Mario Galzigna: traduttore e curatore d’opera, fu anche filosofo, scienziato sociale, epistemologo clinico, storico della psichiatria. È a lui che dobbiamo la traduzione integrale della Storia della follia di Michel Foucault, di cui fu grande studioso collaborando anche con Feltrinelli nella cura e traduzione di numerose lezioni postume al Collège …
  • 2 Novembre 2020

    L'Africa ha davvero una storia?

    Sembra quasi impossibile, eppure ancora oggi quante volte sentiamo chiedere, con tono scettico di chi crede di sapere già la risposta: «L’Africa ha davvero una storia?». Anche questo ricchissimo volume curato Africa antica da François-Xavier Fauvelle parte da quella domanda, cercando però, con dovizia di dati e immagini, di rendere un po’ di giustizia a quel continente. Avendola spinta da sempre …
  • 2 Novembre 2020

    Fatima Daas, banlieusarde queer e musulmana

    Je m’appelle Fatima.   Je m’appelle Fatima.   Je m’appelle Fatima   Sono battiti di un metronomo, refrains di un monologo che si srotola sincopato lungo più di cento pagine, che attraversa Parigi sulla RER, tra il quartiere latino e la banlieue di Clichy-sous-Bois, che si infila nei locali queer del decimo, nell’ufficio dell’imam della moschea nel quinto e nella cucina di casa, regno della madre. …
  • 2 Novembre 2020

    Ivanka e l’Abc

    Qualche giorno fa mi ha scritto Ivanka. “Stiamo combattendo per il futuro del nostro Paese. Dipende tutto dal tuo voto”. Prima di lei si erano fatti vivi Lara e Don Jr incoraggiandomi a votare per posta – benché da mesi il Padre Presidente ripeta che è fonte inesauribile di brogli. Per il resto, da mesi a scrivermi è una certa Sarah. Mi chiede se sono pronta a votare per “Make America Great …
  • 5 Novembre 2020

    Fallimento. Liberare il futuro

    Failure di Arjun Appadurai e Neta Alexander ( Fallimento , traduzione di Francesco Peri, Raffaello Cortina Editore, ottobre 2020, 130 pp.) sembra uscire con un tempismo quasi irritante nel panorama editoriale in crisi (e sulla crisi) che sta intercettando, con funambolica e opportunistica sterzata antropocenica, una manciata di parole-chiave: dissonanza, disfunzione, crollo, collasso, trauma, …
  • 2 Novembre 2020

    María Zambrano. L’aurora, l’esilio, il parto

    Sentinella all’erta! María Zambrano fu per tutta la vita una donna insonne. Ella stessa racconta, nella sua quasi-autobiografia, delle notti trascorse da sveglia, con gli occhi sbarrati, ad attendere l’aurora: «Vicino alla mia casa, a Madrid, si udivano le sentinelle chiamarsi e rispondersi: ‘Sentinella all’erta! All’erta sto! E io per questo non volevo dormire, perché volevo essere una …
  • 3 Novembre 2020

    Nino Haratischwili. Una voce dal Caucaso

    Leggere un romanzo di 1.300 pagine non è uno scherzo. Niente, comunque, in confronto a scriverlo. Se poi la lingua in cui scrivi non è neanche la tua lingua madre, la faccenda si fa ancora più complessa. Però è quello che ha fatto Nino Haratischwili, una giovane scrittrice georgiana, la cui origine si capisce dal cognome, che finisce in schwili/švili – შვილი in georgiano – come quello di Iosip …
  • 3 Novembre 2020

    Marina Cvetaeva e la tazza di mio padre

    In questo momento, mi spaventa parlare e tanto più scrivere. Se dico che non voglio collaborare con i contagi e sto attenta a non andare in giro per non mettere a rischio gli altri ma anche me che sono vecchina e ho avuto varie polmoniti, mi abbaiano che però le persone devono lavorare, che chiudere i bar uccide chi ci lavora, che c’è chi vive di teatro, che i piccoli ristoranti … “Eh lo so”, …
  • 25 Novembre 2020

    E fu il ballo

    E fu il ballo. Tra la primavera e l’estate del ’45. E dopo. Una gioiosa febbre dei corpi che finalmente tornano a muoversi scuotendo l’immobilità pietrificata degli anni di guerra.  Il sepolcro è stato scoperchiato. Ora, la vita freme. I corpi si cercano, si toccano, respirano gli uni accanto agli altri, si esplorano annullando la distanza ostile in cui si erano murati. Il ballo genera fiducia, …
  • 4 Novembre 2020

    Dolore, vulnerabilità, mortalità, sfinimento, cura

    “Poi la gente sparisce, gli amici si inabissano, gli amanti si danno alla latitanza, togliendoti ogni possibilità di adorarli di nuovo, i colleghi ti evitano, i rivali diventano indifferenti, i tuoi follower di Twitter non ti seguono più” (p. 71). Voglio cominciare a scrivere a proposito del libro Non morire di Anne Boyer, premiato con il premio Pulitzer 2020 per la non fiction, con queste …
  • 5 Novembre 2020

    Chi ha paura dei data scientist? Numeri e pandemia

    Dopo un’inattesa love story (o una, ancor più inaspettata, trust story ) tra Paese e istituzioni, durata appena il tempo d’una prima ondata, il prevedibile “ritorno” autunnale del coronavirus ha resuscitato i profondi dubbi dell’opinione pubblica italiana sulla capacità delle proprie istituzioni e classi dirigenti di gestire situazioni di crisi che richiedono soluzioni sistemiche. Tanto …
  • 4 Novembre 2020

    Franco Vimercati. Tête à tête con la zuppiera

    Una zuppiera è una zuppiera è una zuppiera potrebbe essere il titolo di una delle più famose serie fotografiche di Franco Vimercati. Il fotografo ed artista milanese la realizza dal 1983 al 1992. Per dieci anni non fa altro che inquadrare questo oggetto e riprenderlo in molti modi diversi: a fuoco, sfuocata, grande quanto il formato della foto, più piccola, che emerge da un uniforme sfondo nero, …
  • 4 Novembre 2020

    Manicomio. "In noi la follia esiste ed è presente"

    Attorno alla metà degli anni sessanta, nel pozzo nero della desolazione manicomiale, soffia, leggero, un sentimento d’attesa. È un respiro sommesso, un sibilo appena percepibile, ma diventerà presto una corrente impetuosa. L’Italia riprende fiato dopo la corsa forsennata del decennio del “miracolo economico”. Questo “paese oscuro a se stesso” finalmente si guarda, o prova a farlo. La società …
  • 4 Novembre 2020

    Il "me ne fotto" dell'America repubblicana

    Qualche giorno fa, un amico dall’Italia mi ha chiesto un pronostico sulle elezioni americane nel caso lo intervistassero. Cosa succede se Trump vince di striscio, se Biden vince di striscio, e che cosa deve succedere perché Biden non vinca solo di striscio. Gli ho risposto così (non cambio i tempi verbali):   1) Se Trump vince di striscio, vince e basta. L'America di Trump trionfa e l'America di …
  • 5 Novembre 2020

    Non è colpa dell'America

    Chi avrà il coraggio di dirlo per primo? Se l’onda blu non ha travolto l’America è perché il racconto era sballato. Perché il paese descritto in questi mesi dai media, negli Stati Uniti come oltreoceano, esiste solo nel regno dei sogni. È l’idea di chi vive nei campus universitari, a New York o a San Francisco. La proiezione di un desiderio, la favola bella degli intellettuali e dei radical chic. …
  • 6 Novembre 2020

    Luca Mercalli, Salire in montagna

    Da tanti anni Luca Mercalli è una voce molto ascoltata e seguita sui temi ambientali e dei cambiamenti climatici. La sua competenza scientifica si accompagna a meno note passioni e conoscenze letterarie e storiche. È noto il suo allarme per dati ormai acclarati e condivisi: il surriscaldamento del clima dovuto alle emissioni di CO2 sta determinando un pianeta più caldo, tra 2 e 5 °C in più a fine …
  • 13 Novembre 2020

    Ottantanove. Tra le macerie della postmodernità

    Vuoto, assenza, funerale e anche distanziamento. Se aggiungessi il nome di una qualsiasi delle nostre città, potreste pensare a un nuovo articolo sul Covid-19. E invece no: sono le coordinate di senso e di spazio di Ottantanove , l’ultima produzione di Elvira Frosini e di Daniele Timpano, i Frosini/Timpano , affiancati per la prima volta in scena da Marco Cavalcoli dei Fanny & Alexander. Quella …
  • 6 Novembre 2020

    In che mondo vivremo

    È possibile una teoria sociale della pandemia? Non una teoria epidemiologica ma sociale: come la società si ammala, come la società reagisce, come eventualmente guarisce. Se questa teoria è possibile, essa deve incrociare dimensione macro e dimensione micro. A scala macrosociale la pandemia colpisce tutto il popolo ( pan demos ) del mondo, e soprattutto quello riunito nei grandi assembramenti …
  • 7 Novembre 2020

    Sonata a tre. Cvetaeva, Pasternak, Rilke

    Dal castello di Muzot, l’8 giugno 1926, Rainer Maria Rilke scrive a Marina Cvetaeva una lettera alla quale acclude una poesia, Elegia , a lei dedicata. Ecco l’inizio: «Le perdite nell’universo, Marina, le stelle precipiti! / Non l’accresciamo noi, dovunque mai ci scagliamo, / in quale mai stella! Nel cerchio sempre già tutto è contato. / E anche chi cade non scema il numero sacro. / Ogni rinuncia …
  • 7 Novembre 2020

    Murphy factory: finzione su finzione

    Ryan Murphy entra sulla scena internazionale della complex tv nel 2009, come showrunner di Glee ; nel 2011 è la volta della bomba: American Horror Story ; nel 2017 è già una casa di produzione, un marchio di fabbrica, più precisamente, e la sua Ryan Murphy Productions viene querelata dalla centounenne diva Olivia de Havilland, risentita per come un cameo l’aveva ritratta in Feud . C’è un Ryan …
  • 7 Novembre 2020

    Adriano Spatola: parola incendiaria

    «Per il poeta l’eredità è un fatto scontato. [...] Egli si sente in dovere di assumere a tutti i costi il ruolo di manipolatore del fantasma». Queste righe appaiono nel 1969 in un articolo di "Quindici", la rivista del Gruppo 63 che verrà disfatta poco dopo. A pubblicarle è Adriano Spatola (1941-1988), protagonista di quella stagione italiana dove tutto è squassamento, rozza o sottile agitazione …
  • 6 Novembre 2020

    Ferdinando Taviani: studioso militante

    Aveva qualcosa del guru, Ferdinando Taviani, del combattente comunero latino-americano e andino con i suoi poncho, gli eterni sandali, i berretti colorati. Non so perché, lo associo a Garabombo, il personaggio di vecchi romanzi di Manuel Scorza, invisibile come Taviani, Nando per le innumerevoli tribù teatrali che ha frequentato. Garabombo era invisibile alle autorità cui presentava le proteste …
  • 8 Novembre 2020

    Ella Fitzgerald e Frank Sinatra: night and day

    Settant’anni fa, nel settembre del 1950, Ella Fitzgerald incideva il suo primo album, Ella sings Gershwin , un disco in formato 10 pollici – 25 centimetri di diametro – di sole otto tracce, quattro per lato, tutte composte da George Gershwin. Durata complessiva: venticinque minuti e sedici secondi. Il disco fu prodotto da Milt Gabler e registrato a New York in due sedute, l’11 e il 12 di …
  • 8 Novembre 2020

    Miguel Torga: l'universale è il locale meno i muri

    Tutto iniziò quasi vent’anni fa. La strada che mi portò a esplorare più da vicino il Portogallo, la sua letteratura e, in particolare, l’opera di Miguel Torga, fu segnata dall’incontro con Keith Botsford, un grande spirito, per usare un’espressione obsoleta, impronunciabile nel nostro tempo, che ha fatto della rapida obsolescenza del significato delle parole un programma pedagogico.  All’epoca, a …
  • 8 Novembre 2020

    Architetture del dopo

    Costruire con le piante, salice, canna, bambù, paglia, terra : è questo il sottotitolo dell’ultimo lavoro di Maurizio Corrado, architetto, studioso e docente universitario, creatore di iniziative culturali, uno dei massimi esperti italiani del rapporto tra mondo vegetale e architettura. Un sottotitolo che è una dichiarazione di intenti e che, ponendo il focus sui materiali da costruzione …
  • 10 Aprile 2012

    Elettra Stimilli. Il debito del vivente

    “Non vi fate sedurre: / non esiste ritorno. 
/ Il giorno sta alle porte, 
/ già è qui vento di notte, 
/ altro mattino non verrà”. Per quanto, ormai, qualcosa in più del mero computo di un secolo segni la nostra distanza da esso, il monito di Brecht insiste tenacemente nell’interpellarci, e nel costringerci ad affrontare ciò che di seducente si annida nel potere, ciò che di esso ci cattura senza …
  • 9 Novembre 2020

    La Nave Argo

    Sulla pagina di un manoscritto carolingio, oggi a Londra (British Library, ms. Harley 647), una nave è disegnata con parole. Piccoli cerchi punteggiano l’imbarcazione, alcuni sulla poppa ricurva, altri sul doppio timone, altri ancora accanto lungo la chiglia e sul capo di banda.     Il resto dello scafo è tracciato appunto da parole latine, alcune in inchiostro scuro, altre in rosso. È una poesia …
  • 9 Novembre 2020

    Dialogo su Dio

    Gabriella Caramore ha insegnato alla Sapienza di Roma, ha scritto molti libri – La fatica della luce , Pazienza e, insieme a Maurizio Ciampa, Croce e resurrezione – e ha curato e condotto per molti anni – dal 1993 al 2018 – una trasmissione di Radiotre, Uomini e profeti , trasmissione che potremmo definire profetica. L’Italia è un paese di tradizioni cattoliche, e sappiamo che “cattoliche” vuol …
  • 9 Novembre 2020

    È tutta musica popolare

    Un omino con l’ombrello, sul quale sta per piovere dal cielo un grande piano a coda: questa la copertina dell’ultimo lavoro di Franco Fabbri, Non è musica leggera (Jaca Book, 2020). A prima vista, il titolo non è di facile interpretazione. Si parlerà di musica leggera, nel libro? Dati i precedenti dell’autore, sarebbe legittimo supporlo. Ma allora, perché la negazione? Forse si vuole sostenere …
  • 10 Novembre 2020

    Ligotti, macabro e sontuoso

    Il mio lavoro non è ancora finito , uscito nel 2002 e vincitore dello Stoker Award, categoria long fiction , nello stesso anno, è l’ultimo volume della serie di pubblicazioni di Thomas Ligotti di il Saggiatore, dopo le raccolte di racconti Teatro grottesco (2015), Nottuario (2017) e La straziante resurrezione di Victor Frankenstein (2018), il saggio antinatalista La cospirazione contro la razza …
  • 10 Novembre 2020

    La guerra al Covid e la guerra ai giovani

    Quando il governatore Vincenzo De Luca ha decretato la chiusura di tutte le scuole della Regione Campania, a fine ottobre, nessuno è stato colto di sorpresa. Il messaggio della sua campagna elettorale, ripetuto ossessivamente per tutta l’estate, era molto semplice: siamo in pericolo per colpa di una minoranza di irresponsabili, per lo più giovani, che insistono a socializzare senza curarsi delle …
  • 10 Novembre 2020

    Il bosco e l'asino bianco

    In questo paese io vivo così. Mi alzo presto e lavoro tutta la mattina, traduco, scrivo, studio e leggo. E poi, dopo pranzo, comincio a sentire il richiamo del bosco. Una volta che ho fatto finta di non sentirlo, è arrivata una poiana a mugugnare fin sopra il vicolo dove abito. Ho un testimone. Ho dovuto dire: “Scusa, il bosco è arrivato fin qui a chiamarmi, devo andare.” Il bosco sta a non più …
  • 11 Novembre 2020

    Cavazzoni e la madre assassina

    «Sembra che il caso sia accaduto davvero nel 2010, a quanto assicura l’autore»: così riporta il risvolto di copertina di La madre assassina (La nave di Teseo, pp. 167, 18 euro), l’ultimo libro di Ermanno Cavazzoni. «Un fatto successo davvero», si legge ancora nella breve premessa, «che la stampa ha preferito ignorare perché non generasse emulazione fra i giovani».  Tutto vero, dunque? Difficile …
  • 11 Novembre 2020

    “Il canto delle balene” di Ferdinando Camon

    Un fenomeno editoriale tipico di questi anni è la massiccia riproposizione sul mercato librario di autori italiani novecenteschi in cerca di un’ulteriore occasione di sdoganamento presso le nuove generazioni di lettori. In questo panorama, nel quale convivono recuperi sacrosanti e rilanci meno convincenti, degno di attenzione è il caso di Ferdinando Camon (Urbana, 1935), scrittore veneto che nel …