#140cine: da venerdì 9 marzo al cinema
#140cine: un tweet per segnalare e commentare ogni settimana i film che escono in sala. Con un voto da #0 a #0000 e il trailer del film.
Ovviamente sui Social Network aspettiamo i vostri voti e i vostri commenti. Pronti, via.
Da venerdì 9 marzo in sala:
A Simple Life di Ann Hui (Hong Kong 2011)
#140cine Basta un tweet per dire che questo film è un capolavoro. Sì, basta. "A Simple Life" è un capolavoro. #0000
Il film è uscito ieri, in occasione della Giornata internazionale della donna.
Young Adult di Jason Reitman (Usa 2011)
#140cine La ragazza più bella della scuola è ancora uno schianto, è single, un po’ matta, ed è tornata in città. #000
La sorgente dell'amore di Radu Mihaileanu (Belgio, Francia, Italia 2001)
#140cine Villaggio del Medioriente. Le donne sgobbano, gli uomini no e allora scatta lo sciopero. Di cosa? Ovvio no... #00
John Carter di Andrew Stanton (Usa 2012)
#140cine L'ennesima saga di fantascienza stavolta è targata Pixar e ha pure Michael Chabon tra gli autori. Basterà? #00
In alcune città italiane il film è in sala già da mercoledì 7 marzo.
The Double di Michael Brandt (Usa 2011)
#140cine La guerra fredda è tornata. E a giudicare da questo thriller di spie è molto più incasinata di prima. #00
L'arrivo di Wang di Antonio e Marco Manetti (Italia 2011)
#140cine È la settimana dei film italiani di genere. E questo fantasy noir è purtroppo il meglio che ci tocca. #00
Là-Bas - Educazione criminale di Guido Lombardi (Italia 2011)
#140cine Castelvolturno, gli immigrati africani, la criminalità come solo sbocco. Sì, l'Italia è una terra straniera. #00
Colour from the Dark di Ivan Zuccon (Italia 2008)
#140cine Horror romagnolo emiliano low budget, recitato da attori stranieri doppiati. Ok il genere, ma così è troppo. #0
Native di John Real (Italia 2011)
#140cine Ancora un horror italiano spacciato per straniero. Fin dal regista: John Real, cioè Giovanni Marzagalli. #0
Ti stimo fratello di Paolo Uzzi, Giovanni Vernia (Italia 2012)
#140cine Il film di Johnny Groove, uno della banda Zelig di cui francamente avremmo fatto a meno al cinema. #0