Speciale
La sottrazione
1)
Di che altro dobbiamo parlare? Dell’alunno I.N. abbiamo detto
tutto,
si è deciso che non possiamo fare niente, quindi
non c’è altro.
E dell’alunna G.M., che diciamo?
Quest’anno è più calma, nonostante la madre sia
matta.
Su M.P. vi ricordo che non segue religione cattolica, quindi niente
scheda.
I genitori di S. e F. li accompagnano sempre tardi, questo va
scritto,
nessuna scusa che è lunedì, prima ora, e si dorme ancora.
Controllare M.,
il martedì circo, il mercoledì catechismo, il sabato equitazione,
dice che ha da fare,
punirla senza sconti,
e se non serve chiamare la madre.
La madre è una modella in pensione, forse vuole trasmettere alla figlia la
passione.
Se T. non viene a scuola mandare la letterina.
- Ma quando viene non parla.
- Allora interrogarlo a gesti, e se i gesti non bastano
inventarsi dell’altro
ancora.
2)
Piangono di botto, uno dietro l’altro,
i bambini che hanno sbagliato,
i malinconici, i rimproverati.
Sono padroni di cani che scappano,
e nei combattimenti esagerano sempre.
Hanno perso a ottobre i pastelli celeste
e i loro quaderni sono buoni per le formiche.
Hanno nomi di sei lettere, come le mosche,
e la smettono solo quando finiscono tutti
3)
Prima fai le cose che sai fare
non cominciare dal più difficile
si stanca il fiato, se ne va la voglia.
Prendi questo foglio, taglia tutt’intorno
quando hai finito prendi le misure
colora bene i bordi, ricalca, non avere fretta,
se ci passi la mano due volte
lo definisci e si vede meglio.
Pulisci se hai sporcato, apri il quaderno
e traccia una linea, qui
scrivi la data, da dove scriviamo, scrivi dove siamo,
gira la pagina, il quaderno lo puoi usare nei due sensi,
basta che ti ricordi dov’è l’uno e dove
geografia.
Prima pagina la regola, seconda l’esercizio,
se si strappa la pagina si può sempre rammendare,
sì, cinque minuti, ma puoi metterci più tempo,
il tempo non è scaduto, questo te lo giuro,
sì, sei capace, basta concentrarsi, lo sai fare,
se ci rifletto un attimo lo so fare anch’io,
se fingo un momento sono capace anch’io.