Roggia Carlesca
Scorrono limpide e popolate di cavedani, passando in prossimità dell’impianto di teleriscaldamento in zona Famagosta e poi vanno a irrigare un vasto comprensorio che si estende nel sud milanese fino a interessare la Provincia di Pavia. Sono le acque della roggia Carlesca, ho fatto gli scatti a poche decine di metri dall’ex comprensorio industriale dell’ex conceria sulla via Boffalora.
In questo piccolo quadrato bucolico, la fauna è ricca e di facile osservazione; ormai è quasi un anno che sto da queste parti e col passare delle stagioni, mettendosi sul piccolo ponte che la oltrepassa, si possono vedere aironi, gabbianelle, cornacchie che litigano coi gheppi, anatre di vario genere e persino un piccolo martin pescatore che vola, coi suoi colori arancione e azzurro, rasente l’acqua; non mancano una famiglia di nutrie e qualche ratto. La notte estiva invece, quando mi ritiro stanco a casa percorrendo l’ultimo e interminabile pezzo a piedi, lasciandomi alle spalle l’ormai lontana linea del tram numero tre, è possibile avvistare rane e leprotti pronti allo scatto. A giugno e luglio c’erano anche le lucciole.