Speciale
Ferrara, 26-28 ottobre / Origini, parole che trasformano
Cos’hanno in comune il pittore Paul Gauguin, il fisico Stephen Hawking, lo scrittore Milan Kundera o il regista visionario Stanley Kubrick? Semplice, attraverso le loro opere hanno provato a dare una risposta agli interrogativi fondamentali dell’uomo: da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?
A questa domanda proveremo a rispondere anche noi nel corso della diciottesima edizione di Ad alta voce, “Origini. Parole che trasformano”, che quest’anno approda a Ferrara. Perché questa scelta? La città estense ha saputo dare vita a una felice fusione tra nuovo e antico. Da qui “Origini", per andare in cerca del nuovo e per tornare a pensare a una storia…ancora tutta da scrivere.
Appuntamento dunque dal 25 al 27 ottobre: sotto la guida del regista Riccardo Marchesini, l’architetto Stefano Boeri, il professore Gustavo Zagrebelsky, il teologo Vito Mancuso, l’enigmista Stefano Bartezzaghi, la scrittrice Silvia Avallone, il poeta Guido Catalano, l’astronauta Umberto Guidoni, i cantanti Motta e Dente e tanti altri protagonisti del mondo della cultura, della musica e della scienza si confronteranno sul tema delle origini.
Ci interrogheremo sulle origini dell’umanità, dall’evoluzionismo alle nanotecnologie, o di quelle della democrazia, così come la viviamo e sperimentiamo ogni giorno, e del linguaggio, che nel tempo si è evoluto verso l’era digitale. Ma anche sulle origini della vita, dal punto di vista della scienza o delle culture religiose, o di come più semplicemente nasce una passione sportiva. E poi ancora sull’origine come meta, per giungere ad un nuovo Rinascimento attraverso la bellezza, il paesaggio e lo sviluppo sostenibile, e concluderemo con un viaggio sulla luna, da quella immaginata da Ariosto a quella toccata con mano da Armstrong, per guardarla con occhi nuovi.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ma è necessaria la prenotazione: qui il programma completo scaricabile in pdf.