Speciale
Ringraziamenti e bilanci / Scarabocchi e altri progetti
È passata una settimana dalla fine di Scarabocchi. Il mio primo festival, realizzato insieme a Fondazione Circolo dei lettori e con il sostegno fondamentale della Città di Novara.
Le scuole della città e il Complesso del Broletto sono stati animati da laboratori, incontri, adulti e bambini. Abbiamo vissuto eccezionali esperienze: l’infinito firmacopie di Altan, che per più di un’ora e mezza ha creato e regalato disegni della Pimpa in diretta per i suoi giovani lettori; lo scarabocchio più grande del mondo realizzato dai piccoli sotto la guida di Guido Scarabottolo, che ha poi decorato il lungo muro del Broletto; e ancora i ricordi d’infanzia legati a Bruno Munari raccontati da Mario Calabresi o i ragazzi dell’Atelier dell’errore che hanno rimproverato, con grande serietà, i “normaloidi” che siamo, incapaci di guardare davvero e di accorgerci che gli scarabocchi danno forma al mondo.
In soli tre giorni a Novara si sono dati appuntamento per scarabocchiare insieme alcuni tra i più grandi illustratori e artisti italiani, i bambini hanno avuto accesso illimitato a colori, matite e tempere e si sono sbizzarriti in diversi laboratori, gli adulti hanno scoperto i significati degli scarabocchi o come gli scarabocchi nella sabbia possano dire qualcosa di noi, hanno guardato gli scarabocchi di famosi matematici e filosofi e interrogato questi gesti così semplici nel loro rapporto con il disegno.
La prima edizione del festival ha registrato 3000 presenze: famiglie e bambini, studenti delle scuole, ragazzi del liceo che sono diventati anche preziosi volontari. Non è stato solo il successo in termini numerici, ma anche l’aver dato vita a un festival che è parso davvero una festa, che ha mobilitato gli utenti e li ha resi protagonisti, che ci è sembrato non solo fatto per la città ma anche dalla città.
Così, riprendendo queste parole del Circolo dei Lettori che hanno dato vita insieme a noi a questa importante esperienza, volevamo cogliere questo momento per ringraziare i nostri lettori: siete in tantissimi a sostenerci, con quelle donazioni piccole e costanti che fanno la differenza e che sono la nostra forza, e quello che ci permette, sempre con un po’ di azzardo e incoscienza, di pensare nuove idee per dare spazio e corpo a questa comunità che si avvicina al decimo anno di età.
Abbiamo nuovi progetti in testa che cercheremo di realizzare nei prossimi mesi, e questa direzione – del cercare di creare dei momenti per stare insieme e di farlo nelle forme che ci consentano la cura, di unire i lettori e gli artisti così come autori noti e giovani studiosi – ci continua a sembrare quella giusta per noi e quella capace di provare a mettere nel mondo una differenza.
Nei prossimi mesi – ad aprile! – vi aspettiamo a Ravenna per la nostra festa biennale Gli Irregolari, in dialogo con il Teatro delle Albe, e poi ancora vorremmo dare forma a una nostra idea che ci gira in testa da un po' e che ci consentirebbe di far sentire la nostra voce (le parole non sono scelte a caso!) ancora più vicina. Ma questa è una sorpresa!
Insomma noi cerchiamo di continuare e metterci davanti a nuove sfide, sperando di poter contare sempre sul vostro sostegno così come sulla vostra costruttiva critica che, quando arriva puntuale e precisa tramite mail, accogliamo e discutiamo insieme.
Scarabocchi. Il mio primo festival edizione 2019, ovviamente, è un'altra delle nostre promesse: a voi e pure a noi.