Speciale

Dialogo di due milanesi (in vacanza) sull'Expo

23 Agosto 2015

In un agriturismo del centro Italia, ai bordi della piscina, due signori milanesi, all'inizio dell'età di mezzo, conversano ai bordi della piscina.


A: Devo dire che quest'anno il caldo è stato tremendo. Non ha mai smesso.
B: Non lo dica a me. Mi fermo solo una settimana e poi si ricomincia.
A: Anch'io ho preso meno ferie ad agosto perché avevan detto che la città sarebbe stata piena di gente per via dell'Expo e invece...
B: No, ma guardi. Gente ce n'era. Magari non si vedeva tanto. Comunque la città era più viva del solito. Volendo ogni sera c'era una cosa diversa da fare e poi c'era lo stesso Expo. Con 5 euro, la sera ti fai una girata e ti diverti.
A: Ma perché lei quante volte c'è stato?
B: Due volte di giorno e due di sera. E ci ritorno!
A: Uella peppa! Che esagerato!
B: Ma guardi che non ė mica male. E poi non è che c'è un Expo tutti gli anni.
A: Sarà. A me han detto che è un po' una baracconata, che allora tanto vale andare a Gardaland.
B: E chi glielo ha  detto?
A: Ma si sente in giro: che era partito con il tema di nutrire il pianeta e tutte quelle belle cose lì e invece adesso la gente ti racconta in che ristorante ha mangiato e che ci ha messo due ore per aspettare di vedere il padiglione del Brasile per camminare sopra una rete.
B: Beh, il padiglione Zero ė interessante e infatti pare che non lo vogliono più smontare e almeno una decina di altri padiglioni belli ci sono. Qualcosa si impara anche dall'Expo.
A: Mah! Sarà... Intanto ancora non si capisce quanti biglietti hanno venduto. Ma le pare che non han dato i numeri perché i tornelli sono andati in tilt per il caldo!
B: Però l'organizzazione è stata lodata da tutti. I bagni sono puliti e ci sono tanti ragazzi giovani. Tutti gentili, che parlano le lingue, pieni di entusiasmo, nonostante prendan quattro soldi. Per loro sarà senz'altro una cosa che si ricordano e forse capiscono che anche in Italia si possono organizzare grandi eventi.
A: Sì. Poi verrà fuori quanto ci hanno mangiato sopra e allora mi fan ridere quelli che dicono che Sala sarà il nuovo sindaco di Milano.
B: Su quello non saprei dire, però mi pare che per la città sia stata una cosa positiva, un tagliando che andava fatto, a prescindere da Expo. La Darsena, il mercato urbano, i nuovi musei. È pieno di mostre come mai da tanti anni. Gli stranieri che si vedono in giro han l'aria contenta.
A: E i milanesi? Perché poi i problemi son sempre quelli: le periferie degradate, la stazione Centrale trasformata in un dormitorio. Sembrava l'Expo dei poveri cristi a un certo punto.
B: Beh, sempre di più Milano ė un pezzo di Europa ed è lì che dobbiamo guardare. Farci conoscere attraverso l'Expo non è male. Attrarre investimenti, creare opportunità.
A: Alt! Stop! Sembra la Pravda dei "bei" tempi che furono. Scusi, ma perché ha scelto proprio questo posto per venire in vacanza?
B: E lei? Non crede che se facesse una visitina a Expo, potrebbe ragionare con la sua testa?
A: Mi invita lei?
B: Quando vuole!
A: Beh allora, lascia che ti offra un bicchiere di vino. Possiamo darci del tu, vero?
B: Ci mancherebbe. Tra milanesi in vacanza!
A: Aldo Camesasca, piacere.
B: Antonio Pagliarulo. Però mi han detto che qui fan bene anche lo spritz...

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