Speciale
Dialogo di due milanesi (in vacanza) sull'Expo
In un agriturismo del centro Italia, ai bordi della piscina, due signori milanesi, all'inizio dell'età di mezzo, conversano ai bordi della piscina.
A: Devo dire che quest'anno il caldo è stato tremendo. Non ha mai smesso.
B: Non lo dica a me. Mi fermo solo una settimana e poi si ricomincia.
A: Anch'io ho preso meno ferie ad agosto perché avevan detto che la città sarebbe stata piena di gente per via dell'Expo e invece...
B: No, ma guardi. Gente ce n'era. Magari non si vedeva tanto. Comunque la città era più viva del solito. Volendo ogni sera c'era una cosa diversa da fare e poi c'era lo stesso Expo. Con 5 euro, la sera ti fai una girata e ti diverti.
A: Ma perché lei quante volte c'è stato?
B: Due volte di giorno e due di sera. E ci ritorno!
A: Uella peppa! Che esagerato!
B: Ma guardi che non ė mica male. E poi non è che c'è un Expo tutti gli anni.
A: Sarà. A me han detto che è un po' una baracconata, che allora tanto vale andare a Gardaland.
B: E chi glielo ha detto?
A: Ma si sente in giro: che era partito con il tema di nutrire il pianeta e tutte quelle belle cose lì e invece adesso la gente ti racconta in che ristorante ha mangiato e che ci ha messo due ore per aspettare di vedere il padiglione del Brasile per camminare sopra una rete.
B: Beh, il padiglione Zero ė interessante e infatti pare che non lo vogliono più smontare e almeno una decina di altri padiglioni belli ci sono. Qualcosa si impara anche dall'Expo.
A: Mah! Sarà... Intanto ancora non si capisce quanti biglietti hanno venduto. Ma le pare che non han dato i numeri perché i tornelli sono andati in tilt per il caldo!
B: Però l'organizzazione è stata lodata da tutti. I bagni sono puliti e ci sono tanti ragazzi giovani. Tutti gentili, che parlano le lingue, pieni di entusiasmo, nonostante prendan quattro soldi. Per loro sarà senz'altro una cosa che si ricordano e forse capiscono che anche in Italia si possono organizzare grandi eventi.
A: Sì. Poi verrà fuori quanto ci hanno mangiato sopra e allora mi fan ridere quelli che dicono che Sala sarà il nuovo sindaco di Milano.
B: Su quello non saprei dire, però mi pare che per la città sia stata una cosa positiva, un tagliando che andava fatto, a prescindere da Expo. La Darsena, il mercato urbano, i nuovi musei. È pieno di mostre come mai da tanti anni. Gli stranieri che si vedono in giro han l'aria contenta.
A: E i milanesi? Perché poi i problemi son sempre quelli: le periferie degradate, la stazione Centrale trasformata in un dormitorio. Sembrava l'Expo dei poveri cristi a un certo punto.
B: Beh, sempre di più Milano ė un pezzo di Europa ed è lì che dobbiamo guardare. Farci conoscere attraverso l'Expo non è male. Attrarre investimenti, creare opportunità.
A: Alt! Stop! Sembra la Pravda dei "bei" tempi che furono. Scusi, ma perché ha scelto proprio questo posto per venire in vacanza?
B: E lei? Non crede che se facesse una visitina a Expo, potrebbe ragionare con la sua testa?
A: Mi invita lei?
B: Quando vuole!
A: Beh allora, lascia che ti offra un bicchiere di vino. Possiamo darci del tu, vero?
B: Ci mancherebbe. Tra milanesi in vacanza!
A: Aldo Camesasca, piacere.
B: Antonio Pagliarulo. Però mi han detto che qui fan bene anche lo spritz...