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Risultati 193 - 256 di 15314
  • 17 Gennaio 2017

    Viaggio nei luoghi del Gattopardo

    Il primo viaggio è mentale. Una circumnavigazione nel pensiero di un principe decaduto come aristocratico ma abilissimo nella costruzione di architetture romanzesche. Giuseppe Tomasi di Lampedusa è al crepuscolo della sua esistenza ma la vitalità della letteratura lo sostiene, nella Palermo della seconda metà degli anni Cinquanta, e ne alimenta le forze fino a quando scrive la parola fine al suo …
  • 18 Gennaio 2017

    Economia dei media digitali e democrazia

    Le prigioni di cui parla il contributo di Nicla Vassallo sono prigioni di cui tutti noi facciamo esperienza quotidiana. Le estensioni tecnologiche di cui ci serviamo per amplificare le nostre facoltà di spostamento, i nostri sensi e il nostro potere comunicativo sono allo stesso tempo prigioni e strumenti di liberazione. Per i lavoratori studiati dalla sociologa Judy Wajcman, le nuove tecnologie …
  • 18 Gennaio 2017

    Noël Burch: elogio della viragofilia

    Da sempre, il problema della teoria del cinema è che di esso, preso dal lato della sua generalità e dei suoi contorni essenziali, non c'è quasi nulla da dire. Il tempo, che l'uomo pensa come interiore, viene presentato dal cinema come esteriore. Sullo schermo non viene proiettato alcun movimento (dunque tempo) “reale”, bensì 24 fotogrammi fissi al secondo che è la nostra coscienza a “muovere” …
  • 8 Dicembre 2011

    Parigi. Libération a République?

    République è una delle ultime piazze popolari del centro di Parigi: incrocio di alcune tra le principali arterie viabilistiche della capitale francese, ha in pancia cinque linee della metropolitana. Fast-food, grandi magazzini popolari come Tati e negozi di scarpe a poco prezzo se ne contendono il contorno insieme a grandi alberghi e uffici pubblici. Ex zona operaia, République rischia per sempre …
  • 20 Gennaio 2017

    Nient'altro che un'immagine

    Ogni discorso su Dio, al cinema, non ha senso se non riguarda prima di tutto il cinema stesso e la sua pretesa di replicare il reale, di interrogarne la vastità. Silence  è l’unico film che Scorsese poteva e doveva fare dopo  Al di là della vita , l’ultimo suo lavoro veramente personale, l’ultima prova inconfutabile della tenuta del suo cinema (un cinema espressionista, estremo nei sentimenti e …
  • 20 Gennaio 2017

    Donatella D’Angelo: fotografare il desiderio

    Lo ammetto. Ho iniziato a leggere il libro di Donatella D’Angelo, Memento vivere ,  conoscendo la vicenda biografica. Non si dovrebbe. Ma è successo. Così ho lasciato che le sue parole costituissero l’aria della storia, anche se non c’è stata la possibilità che essa si dipanasse. Donatella e Josè si innamorano, sono entrambi fotografi e decidono di lavorare insieme. Tutto si colloca nella …
  • 12 Febbraio 2017

    L’umanità come ditta di trasloco

    È in atto un gigantesco esodo, il più grande della storia. Non mi riferisco al dramma delle migrazioni dal Sud al Nord del mondo, non mi riferisco al genocidio silenzioso causato dai sessanta milioni di persone che ogni anno si traferiscono verso le metropoli. L’esodo a cui mi riferisco è insieme serissimo e frivolo, e forse più che un esodo dovremmo chiamarlo trasloco. Si cambia casa, si va a …
  • 18 Gennaio 2017

    Il museo reale

    Ho scritto un libro in cui descrivo la mia idea di collezione nel contesto contemporaneo, cioè da un lato di artisti che negli ultimi decenni hanno esposto collezioni come loro opere a tutti gli effetti e dall’altro di collezionisti che non seguono più i modelli storici e cercano altre modalità di raccolta fino a fare a loro volta della loro collezione un’opera. Ho sintetizzato tale …
  • 19 Gennaio 2017

    I fili del teatro. Scaldati, Eduardo, Leo

    Come una lucerna, il pensiero umano crea storie che illuminano la grotta oscura. Fragili, infinite immagini come lampi tra rovine…     Assassina   Inizia così, con un canto dolce, strascicato come una salmodia, Assassina di Franco Scaldati, messo in scena da Enzo Vetrano e Stefano Randisi con la voce e i suoni dal vivo dei Fratelli Mancuso. Un viaggio di luce nell’oscuro, tra i detriti di …
  • 20 Gennaio 2017

    Qualcuno ha votato per Trump perché…

    Dal 20 gennaio 2017 un idiota farneticante sarà presidente degli Stati Uniti d’America e, come da quelle parti si usa dire, diventerà “la guida del mondo libero”. Tanto per essere chiari, la sua elezione è il risultato di un colpo di stato legale – che è la maniera migliore di condurre un colpo di stato. Hanno contribuito, ma non sono stati decisivi, i servizi segreti russi, Julian Assange, l’ala …
  • 21 Gennaio 2017

    Corpi

    Ancel Keys, nutrizionista, docente universitario, medico a seguito dell'esercito americano, negli anni del dopoguerra "riscoprì" la dieta mediterranea diventandone per sempre il padre putativo. Una "verità" consegnata agli annali della storia della medicina e del costume, sebbene una verità conosciuta soprattutto nel mondo di chi legge, guarda la televisione, compra al supermercato, cena al …
  • 20 Gennaio 2017

    Neve e terremoto

    Il cuore degli altri   Il terremoto con la neve. La sedia rotta su cui stanno seduti i paesi. Ci sono giorni in cui non ha senso pensare agli affari propri. Ci sono giorni in cui bisogna avere il cuore degli altri, il cuore tuo da solo non serve a niente. Devi stare dentro il batticuore di tutti. E invece ora siamo in questo gioco in cui ognuno si espone al mondo col suo corpo, con un pensiero, …
  • 20 Gennaio 2017

    La prima festa di Doppiozero

    Ad accogliere la prima Festa di Doppiozero, dal titolo Gli Irregolari , sarà il Teatro Albe di Ravenna : i due giorni di incontri chiuderanno ENTER , una “chiamata agli artisti in forma di festival” che si terrà al Teatro Rasi di Ravenna dal 1 al 9 aprile 2017.   Gli irregolari saranno un modo per festeggiare la comunità dei lettori e dei collaboratori cresciuta dal 2012 attorno al sito, …
  • 21 Gennaio 2017

    Scuola. Valutazione, meritocrazia e premialità

    La riflessione sulla competizione di Beatrice Bonato, insegnante di scuola superiore e studiosa di filosofia, tocca tutti gli aspetti della realtà sociale: Sospendere la competizione , 2015  discute la presenza costante e inavvertita degli elementi agonici della sfida, del merito, della valutazione nelle trame sottili dei discorsi che orientano le nostre vite. La logica della competizione – …
  • 8 Dicembre 2011

    Leonardo Sciascia, Racalmuto, 1964

    Non ci eravamo conosciuti da molto tempo. Ma il colpo di fulmine della nostra amicizia era già scoccato. Ero andato a vederlo a Racalmuto. Mi chiese di fare una fotografia, alla parrocchia di Sant’Anna, dell’atto di nascita di Fra Diego La Matina, l’eretico racalmutese di tenace concetto che aveva ucciso il suo inquisitore con le catene che lo imprigionavano e sulla cui storia Leonardo stava …
  • 22 Gennaio 2017

    Edgar Morin. L’inatteso è il nostro futuro migliore

    Il dottor Nicolaes Tulp, stimato anatomista della confraternita dei chirurghi di Amsterdam, agli inizi del XVII secolo, è ritratto da Rembrandt nel mostrare ai colleghi i tendini del cadavere di un uomo giustiziato che consentono la flessione della mano, opportunamente simulata dal dottore, nello stesso tempo, con la propria mano libera. È probabile che il cadavere sarà sezionato ancora per …
  • 22 Gennaio 2017

    E se, per qualcuno, la Pulce fosse un carneade?

    “– Carneade! Chi era costui? – ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti, quando Perpetua entrò a portargli l’imbasciata. – Carneade! questo nome mi par bene d’averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?”. Ecco Alessandro …
  • 24 Gennaio 2017

    Un Obama al giorno

    Ritratti del presidente   Conquistato dal vento di speranza sollevato dalla campagna elettorale di  Barack Hussein Obama, l’artista americano Rob Pruitt s’imbarca in un progetto ambizioso: realizzare un ritratto al giorno del futuro e ormai ex presidente, uno per ogni giorno del suo mandato, dal 20 gennaio 2009 al 20 gennaio 2017, per un totale di 2922 dipinti ( The Obama Paintings ). Il …
  • 23 Gennaio 2017

    L’invasione aliena

    Esce in questi giorni da DeriveApprodi (pp. 400, € 25) il secondo Almanacco di alfabeta2 , dedicato quest’anno a L’invasione aliena . Dopo il ricordo di Umberto Eco – tra i fondatori della rivista – affidato a Paolo Fabbri, la «cronaca di un anno» riporta una selezione di 128 articoli, fra quelli pubblicati su www.alfabeta2.it da settembre 2015 ad agosto 2016 – illustrati da oltre cento artiste …
  • 23 Gennaio 2017

    Animals 40 anni: il disagio nell'aria che tira

    Trascorri il tuo tempo a pascolare innocuo Vagamente hai capito il disagio nell’aria che tira Ti consiglio di fare attenzione In giro potrebbero esserci i cani  Quando ho visitato la Giordania ho capito Che le cose non sono quello che sembrano (Pink Floyd, “Sheep”. 1977)   Il 23 gennaio 1977 i Pink Floyd licenziavano Animals , decimo album di una carriera veramente unica. Forse il mese più …
  • 25 Gennaio 2017

    Erano i capei d’oro a l’aura sparsi

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 24 Gennaio 2017

    La verità, tutte le verità

    Se è possibile una verità in pubblicità, lo è anche una verità in pubblico. Se si può dire il vero a proposito delle merci, e si può far parlare in modo non mistificatorio le istituzioni, alimentando il dialogo sociale, allora il linguaggio collettivo ha una grande possibilità democratica finora inutilizzata. La tesi di quest'antologia è cioè che un certo linguaggio pubblicitario abbia costruito …
  • 24 Gennaio 2017

    Joyce, l'uomo di meandertale

    «Riverrun», «Meandertale», «Chaosmos» sono tre fra le parole-chiave (molte, e tutte assenti da ogni vocabolario) del romanzo di cui l’autore stesso pensava: «Forse è una follia. Si potrà giudicare solo fra un secolo».  Oggi è ancora troppo presto, di anni ne sono passati meno di ottanta, e l’opera estrema di James Joyce può continuare a sembrare un libro immaginario, una congettura di Jorge Luis …
  • 25 Gennaio 2017

    Una ciancia cool

    Credo che non sarebbe difficile mettere rapidamente insieme una lista di libri nei quali il nucleo di interesse sta tutto in pochissime righe e tutto il resto è un cumulo di pagine pressoché inutili. Una buona battuta, breve, una riflessione fulminante preceduta e seguita da una inconcludente e sfibrante lunga chiacchiera. È la “poetica del dado”, un minimo nucleo densissimo diluito in una …
  • 21 Gennaio 2017

    Il discorso di insediamento di Donald Trump

    Questa è una breve analisi retorico-tematica del discorso di insediamento alla presidenza degli Stati Uniti di Donald John Trump, che intenzionalmente non entra nel merito della critica politica se non quando l'autrice proprio non ce la fa a stare zitta.     Un discorso popolar-populista   Il discorso inaugurale di Trump tenuto a Washington il 20 gennaio 2017 è popolare nell'impianto, in quanto …
  • 25 Gennaio 2017

    Luigi Massoni. Chi ha disegnato il primo coltello?

    Ci sono designer in Italia un po’ misconosciuti, malgrado una carriera coerente, ineccepibile, non urlata e forse anche umilmente conformata a un’idea di servizio. Luigi Massoni se n’è andato ormai da qualche anno. Mi è dispiaciuto perché mi sarebbe piaciuto conoscerlo. In fondo, il design italiano riguarda una comunità ristretta di persone (alcune più conosciute, altre meno) tutte partecipi di …
  • 30 Gennaio 2017

    Post-verità. Non contraddire le emozioni

    Immaginiamo per un momento di imbatterci, in una qualunque pagina web d’informazione, con questa notizia: «Trovato un colombaccio del peso di un chilo e mezzo». Quanti apriranno il link? Qualcuno sì, certo: per una generica curiosità, per genuino interesse verso gli uccelli o i columbiformi, per concreto interesse economico (i colombacci si mangiano, potrebbe esserci un business), per …
  • 27 Gennaio 2017

    Una tregua oggi

    Sono trascorsi dieci anni da quando questo libro è stato pubblicato per la prima volta. Dieci anni sono pochi nella vita di una nazione, moltissimi nella vita di un uomo. Eppure tutto sembra cambiato negli stati europei che avevo attraversato allora insieme a Davide Ferrario, alla troupe del film, agli interpreti e agli amici che ci raggiungevano di tappa in tappa. Scrivo nei giorni dell’elezione …
  • 27 Gennaio 2017

    Luigi Tenco 50 anni dopo

    "Signore e signori, buona sera. Diamo inizio alla seconda serata con una nota di mestizia per il triste evento che ha colpito un valoroso rappresentante del mondo della canzone. Anche questa sera, per presentare le canzoni, è con me Renata Mauro. Allora, Renata, chi è il primo cantante di questa sera?"  28 gennaio 1967, ore 21. Me lo ricordo bene (avevo 17 anni) Mike Bongiorno che introduce la …
  • 28 Gennaio 2017

    Cerchi e palindromi

    Ted Chiang è uno scrittore di fantascienza decisamente atipico. In primis perché non fa il romanziere di professione: il suo vero mestiere è quello di scrittore tecnico per aziende di software , retaggio della sua laurea in informatica. In secondo luogo, perché scrive pochissimo (appena quattordici racconti e un romanzo breve dal 1990 a oggi). In ultimo, perché intrattiene con la fantascienza un …
  • 29 Gennaio 2017

    Il gesto del sarto. Cosa può un taglio?

    «Cosa può un corpo?». Questa era la domanda che l’ebreo scomunicato Baruch Spinoza poneva come punto di partenza della sua monumentale architettura degli affetti, e che ad ogni passo insisteva nelle sue parole, doppiando e tagliando con un’urgenza elementare la geometria cristallina della sua opera. Non sappiamo neanche cosa può un corpo. La raccolta di testi curata da Gianluca Solla, Cosa può un …
  • 23 Gennaio 2017

    Il fantasma del comunismo

    Quest’anno se ne festeggiano 100 anni, eppure non è la prima volta che viene celebrato un anniversario del cosiddetto “Ottobre” – cioè la ricorrenza che ricorda la conquista del Palazzo d’Inverno con cui i Bolscevichi presero il potere in Russia la notte tra il 7 e l’8 Novembre 1917 (il 25/26 Ottobre del calendario giuliano allora in uso) e instaurarono il primo potere comunista della storia. La …
  • 29 Gennaio 2017

    Paterson di Jim Jarmusch

    Jim Jarmusch non è un buddhista praticante, ma pratica tai chi e qi gong, e sa perfettamente cosa significa essere concentrati; in una intervista ha detto che il buddhismo «è una filosofia che mi parla più chiaramente di tante altre. Praticare le ginnastiche di meditazione mi fa un effetto che sta a metà strada tra il meditare e il prendere un allucinogeno». Jarmusch è un regista che sta …
  • 26 Gennaio 2017

    Di Geppetto, e di altri padri bugiardi

    Meglio guardarsi dai padri. Dalle loro ambizioni, dalle loro aspettative, e persino dal loro amore. La galleria di figure genitoriali che popola gli spettacoli di Antonio Latella è a dir poco inquietante: a cominciare dall’incestuoso Agamennone (in Santa Estasi , di recente proclamato miglior spettacolo 2016 dal Premio Ubu), per proseguire con l’insinuante e distruttivo Luca Cupiello (nel …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    Italian Version   Artistic Responses to History Problems. Field Work at Tiwani Contemporary.   As a very young schoolgirl, I remember being highly fascinated by my history course books. In them, texts were combined with colourful visual apparatuses. Cartoon-like drawing of men and women, standing by a fire in a cave, slowly evolved into images of warriors, kings and stereotypically depicted …
  • 9 Dicembre 2011

    L’oroscopo del diversamente occupato

    ariete Non è che tu sia disoccupato: è che ti piace farti cercare. A nascondino vincevi sempre e ti sei convinto che sei stai acquattato abbastanza a lungo prima o poi La Repubblica ti chiamerà per dirti che hai vinto (un posto). Al grido di “Tana libera tutti” ti trascinerai dietro centinaia di precari incazzati. Parola chiave: Idrocarburi. Sono sulla terra da miliardi di anni, e non hanno mai …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    English Version   Risposte artistiche a problemi storiografici. Field Work a Tiwani Contemporary.   Da bambina ero profondamente affascinata dai miei libri di storia. Il testo era sempre accompagnato da un allegro apparato visivo. Disegni di uomini e donne, in circolo intorno a un fuoco, in una caverna antica, si evolvevano in raffigurazioni di guerrieri, re e pensatori. Verso la fine della …
  • 27 Gennaio 2017

    La deportazione raccontata ai bambini

    Libri recenti e incontri nelle scuole con insegnanti e studenti sono l'occasione per ragionare su come parlare ai bambini e alle bambine di qualcosa di enormemente doloroso come persecuzione, deportazione e genocidio, tanto più smisurato quando si abbatte su soggetti come i bambini.    La violenza nei loro confronti distrugge anche la fiducia e la cura che ogni piccola esistenza chiede a quella …
  • 26 Gennaio 2017

    Abbiamo ancora bisogno degli oggetti

    Giradischi, vinili, musicassette, cd, mp3, ipod, streaming e poi…giradischi e vinili. Di nuovo. Nel 2016 nel Regno Unito si sono venduti così tanti vinili come non accadeva dal 1991. Le magnifiche sorti e progressive dell’ebook sembrano essersi arenate da tempo e il 72,2% delle vendite di libri nuovi in Italia, secondo l’ultimo rapporto AIE, avviene in librerie fisiche (grandi catene o …
  • 28 Gennaio 2017

    Tra le nature vive di Wolfango

    La notte tra il 15 e il 16 gennaio, nella sua casa bolognese di via Santo Stefano, è morto il pittore Wolfango Peretti Poggi. Aveva novant’anni, e la prima mostra l’aveva allestita a sessanta. Non volendo staccare le tele e arrotolarle, per portare i suoi enormi quadri nella chiesa sconsacrata di Santa Lucia fu costretto a tagliare i muri di casa. Lo storico dell’arte Eugenio Riccòmini, che …
  • 28 Gennaio 2017

    Trump e il ritorno della tortura

    La tortura funziona, ok ragazzi? Sapete, ci sono questi tipi – “la tortura non funziona”. Credetemi, funziona. E il waterboarding è una forma minore. Alcuni dicono che non è davvero tortura. Ammettiamo che lo sia. Ma mi hanno fatto la domanda: che ne pensa del waterboarding? Assolutamente d’accordo. Ma dovremmo andarci giù molto più pesanti che col waterboarding. La vedo così. Stanno tagliando …
  • 29 Gennaio 2017

    L’ellera e i suoi corimbi

    «Son qui tra le tue braccia ancor avvinta come l’edera» cantava Nilla Pizzi a Sanremo nel 1958. Quell’anno, la beguine dell’amore femminile devoto e succubo venne surclassata dal fenomeno Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu . Da allora la musica pop non fu più la stessa. Fu il segno di una virata del gusto estetico e del costume nazionale.  L’abusata similitudine tra la lianosa …
  • 30 Gennaio 2017

    Non esistono culture pure

    Che cos’è l’archeologia? Che ruolo ha nell’immaginario dei cittadini europei e, in generale, nell’Europa contemporanea? A queste domande tenta di dare risposta la mostra “Archaeology&ME - Pensare l’archeologia nell’Europa contemporanea” allestita presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo (fino al 23 aprile 2017). L’esposizione è inserita nel Progetto NEARCH “New Scenarios for a …
  • 30 Gennaio 2017

    GGG. I bambini salveranno il mondo

    Spielberg fa film per bambini e sui bambini. Almeno metà della sua produzione cinematografica è pensata a partire dai bambini, dal sé bambino che continua a vivere in lui. Da E.T. passando per Schindler’s List fino a A.I. , e prima ancora Jurassic Park , senza considerare la straordinaria saga di Indiana Jones, il suo è tutto un cinema sui piccoli e per i piccoli. Altrimenti perché avrebbe girato …
  • 31 Gennaio 2017

    Per sempre fuori campo

    Sere di fine estate, scalzi sul divano, ancora un gelato e la tv accesa. Per calarsi meglio nella cartolina, vera o presunta, si potrebbe ricorrere ad un vecchio film di fantascienza, magari in bianco e nero, lasciato andare a basso volume. Il quadro sarebbe perfetto. Ma scarrellando i canali è più facile trovarsi di fronte l'ennesima replica de L'allenatore nel pallone . La prima reazione è …
  • 9 Dicembre 2011

    Corylus colurna / nocciolo di Costantinopoli

    Molti milanesi storcono il naso di fronte alle squadrate architetture della Bicocca e si lamentano del verde lesinato, irreggimentato nelle linee ortogonali dei viali o nella scacchiera di cemento di piazza dell’Ateneo nuovo. Un verde costruito, piegato alle geometrie urbanistiche, metafisico. A me la Bicocca piace così, anche per quest’uso matematico del verde. E poi perché riserva piacevoli …
  • 31 Gennaio 2017

    Joseph Goebbels. Herr Doktor

    Fu un’esistenza senza vita, un percorso all’ombra di un “padre” politico e amorale così grande da divorare un figlio troppo piccolo, e quindi vitalisticamente infelice, quella di Joseph Goebbels, scenografo, regista ma anche attore dei simbolismi di cui si è sostanziata la Germania dei tempi di Hitler. Quasi che quel passo incerto, impostogli dal piede varo, patologia di origine neurologica, dove …
  • 17 Marzo 2017

    La ragazza di Bube: una troppo repentina resurrezione

    Esiste una pagina di diario, quella del 2 aprile 1963, in cui Carlo Cassola annota: «Nel pomeriggio ho riguardato gli appunti de La ragazza di Bube » (Carlo Cassola, Racconti e romanzi , a cura di Alba Andreini, Milano, Mondadori, 2007, pp. 1796). Si può partire da lì, come ha fatto Alba Andreini che di Cassola ha curato il meridiano, per ripercorrere la genesi del romanzo uscito da Einaudi nel …
  • 31 Gennaio 2017

    216 pacchetti di Gauloises blu

    Nel giugno 2000 il fotografo francese Jean-Luc Moulène realizza Bleu Gauloises Bleues , una scultura composta da 216 pacchetti di sigarette, sei in altezza, sei in larghezza e sei in profondità. Data la forma del pacchetto, il risultato è un parallelepipedo piuttosto che un cubo. Privato della sua etichetta, è privato anche – un dettaglio non da poco per un fumatore compulsivo come Moulène – …
  • 3 Febbraio 2017

    Col fuoco in mano a scolpire lo spazio della notte

    In questo luogo, antro e caverna, quasi tempio, (che c’è anche per la luce di Clara, grandissima donna), si addensa un cammino di forza e potenza dentro quella strana arte che è la scultura:   a lei, una volta, era delegato di incarnare gli dei nell’argilla, nel legno, nella pietra, nel ferro: o di creare immagini capaci di tenere in vita i re, le regine, gli amanti, al tempo dei miti: ma oggi, …
  • 1 Febbraio 2017

    Il colore dell'anno

    Il colore simbolo del 2017 è Greenery Pantone 15-0343. In italiano potremmo renderlo con 'verdura', ma nel senso in cui lo usava Dante piuttosto che nell'uso domestico attuale. Nel sito della ditta americana il nuovo colore, proposto per quest'anno, viene presentato in un breve video: balconi verdi nella città grigia, un tavolo apparecchiato con zuppa di piselli, una mela verde e una bottiglia di …
  • 1 Febbraio 2017

    Cedi la strada agli alberi

    La poesia è un mucchietto di neve In un mondo col sale in mano.   La poesia è amputazione. Scrivere è annusare la rosa che non c’è.     Il naufragio della letteratura   Una volta c’era la letteratura e poi c’erano gli scrittori. Immaginate un mare con i pesci dentro. Adesso ci sono solo i pesci, tanti, di tutte le taglie, ma il mare è come se fosse sparito. È successo in poco tempo, e non ce l’ha …
  • 1 Febbraio 2017

    Gli Stati Uniti, Trump e l'aborto

    Dal 20 gennaio 2017, Donald Trump è a capo della presidenza degli Stati Uniti, the Commander-in-Chief , guida di uno dei Paesi più influenti del globo. Per ironia della sorte, colui che (per il momento) viene riconosciuto come il Presidente destinato a godere del minor consenso popolare degli ultimi decenni, questo stesso uomo sembra parimenti destinato a essere l’unico leader politico che …
  • 2 Febbraio 2017

    Il settimo uomo

    Dalla riedizione inglese del 2010 sono passati sette anni e le cronache quotidiane si sono riempite di immagini “migratorie” sempre più feroci. Lampedusa, Leros, Sangatte, nomi ormai indissolubilmente legati al brutale, regolamentato caos contemporaneo. Ecco perché ho desiderato che Il settimo uomo vedesse nuovamente la luce in un’edizione italiana, simbolicamente accompagnata dalle parole di …
  • 2 Febbraio 2017

    Il porno, la molestia e la cultura

    In modo occulto o palese, il porno è l’anima della cultura contemporanea. Non si tratta solo di sesso, ma cominciamo da lì. L’annosa questione della pornografia – intesa come quel modo di mostrare il corpo sessuato che si distingue dall’erotismo – è stata, per anni, controversa. Possiamo dire che il porno è un erotismo “pop”? Erotismo e pornografia stanno al limite di uno spettro dove ci sono …
  • 9 Dicembre 2011

    Il tempo breve

    Nell’affacciarsi e nel dileguarsi delle ere, l’avvento del tempo agrario e dei suoi riti probabilmente hanno portato anche ad un  diverso modo di pensare il presente. Vivere della terra e dei suoi frutti ha significato infatti progettare il lavoro: inevitabilmente pensare,  programmare, immaginare il domani. Immaginare il domani…ma non è forse anche da questo che nasce l’idea di ogni dieta? La …
  • 2 Febbraio 2017

    Teatro partecipato, attore, regia, scrittura

    Dal 2012 Emilia Romagna Teatro Fondazione produce a Modena progetti teatrali speciali definiti di “teatro partecipato”. Tali progetti si caratterizzano per l’impegno a tempo pieno di un nucleo stabile di attori professionisti in una serie di appuntamenti che nel corso di molti mesi, spaziando da cene-spettacolo a laboratori nelle scuole, da reading di grandi romanzi a partite di calcio, …
  • 3 Febbraio 2017

    Quelle lettere tra Jung e Neumann

    Chissà se è vero che, come scrive Joseph Roth a Stefan Zweig, l’amicizia è una patria. A sfogliare il lungo carteggio tra Jung e Neumann ( Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959 ) si direbbe piuttosto un ponte che congiunge sponde opposte. A tenerle unite un centinaio di lettere che, per un quarto di secolo, viaggiano dalla Svizzera, una terra tutto sommato …
  • 5 Febbraio 2017

    Amore. Il punto di vista delle amebe

    L’uomo di oggi sa meglio dei suoi predecessori che gli uomini non si “possiedono” l’un l’altro, che si conquistano e si perdono in ogni momento della vita, e che l’amore “c’è” solo quando il suo effetto si fa sentire in noi in modo concreto e spontaneo. Per questo motivo oggi è più difficile distinguere un vero sentimento d’amore dalla frivolezza o dal gioco, eppure i due concetti non sono più …
  • 4 Febbraio 2017

    Ungaretti. La parola che scaturisce dal nulla

    Cento anni fa, giusto in questi giorni, venivano recapitate a sceltissimi destinatari le poche decine di copie della prima raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti, stampata a Udine nel dicembre 1916. Almeno per quanto riguarda gli anniversari letterari, l’anno appena trascorso è stato generoso: il quinto centenario sia della pubblicazione del Furioso , sia del libro di Tommaso Moro che di lì a …
  • 4 Febbraio 2017

    Farfalle nelle terre rosse del popolo Swazi

    Molti decenni fa, in una magnifica giornata d’autunno australe, dopo un volo di quasi una giornata ed un altro più breve su di un piccolo turboelica, atterrai sull’altopiano meridionale africano a 1000 metri di quota. La temperatura era sorprendentemente fresca per questo primo impatto con la terra d’Africa, una terra rossa e argillosa cosparsa di macchie di alti eucalipti verdi argentati e di …
  • 4 Febbraio 2017

    Una pecora per entrare nel gregge

    Una delle domande che viene spontaneo porsi nell’osservare la carriera di un artista come Gianfranco Baruchello è: «Chi abbiamo veramente di fronte a noi?» La sua opera ci pone davanti un’immagine caleidoscopica in cui è difficile distinguere la figura dell’artista da quella dell’imprenditore. Il manager dal regista. Chi è Gianfranco Baruchello? Toscano di nascita e con formazione …
  • 3 Febbraio 2017

    Il costo dei sentimenti

    È un film straordinario Dopo l’amore . Un film che racconta una storia come tante, per niente speciale o sorprendente, chiuso fra le quattro mura di un’abitazione. Ma lo fa in un modo talmente unico, diretto, intimo e sincero da lasciare la sensazione che stia parlando di noi, del nostro tempo, del nostro mondo. Della nostra vita.   Dopo quindici anni di matrimonio Marie e Boris si stanno …
  • 5 Febbraio 2017

    La poetica di Brueghel nei film di Tarkovskij

    Di Pieter Brueghel il Vecchio, Andrej Tarkovskij doveva avere ben presente La morte di Maria (1564 ca.), un’opera quasi monocroma. Realizzata a grisaglia su tavola, è un dipinto che parla, a bassa voce, una lingua al contempo semplice e forbita: racconta la ricchezza evocativa di una scena in un interno, con descrizioni lenticolari degli oggetti e con un verismo che precorre le novità stilistiche …
  • 6 Febbraio 2017

    Gesù e le donne

    Si racconta di un padre del deserto che, mentre camminava con i suoi discepoli, vide avvicinarglisi una madre del deserto insieme alle sue discepole, allora gridò a gran voce: Presto figlioli allontaniamoci perché ci sono delle donne! Al che la madre, gli gridò a sua volta: Se tu avessi compiuto anche un solo passo nella via giusta, non ti saresti neppure accorto che siamo donne! Lo sguardo di …
  • 6 Febbraio 2017

    L’arte per cancellare la paura del terrorismo

      Lunedì 19 dicembre 2016, ore 20:02. Sono questi il giorno e l’ora esatta in cui il terrorismo è tornato a spaventare l’Europa. Un fotogramma temporale di una strage, quella avvenuta nel mercatino di Natale di Berlino, nel quartiere di Breitscheidplatz. Sono passate da poco le otto di sera quando Anis Amri, 24enne tunisino, piomba con un camion rubato sulla folla che camminava lungo le …
  • 12 Dicembre 2011

    Melodie nostalgiche

    “La nostalgia propria degli Svizzeri, la quale li coglie quand’essi sono sospinti in altri paesi, è l’effetto dell’aspirazione, suscitata dal ritorno delle immagini della serenità e delle compagnie giovanili, verso quei luoghi, ove essi godevano le gioie semplici della vita; ma essi poi, dopo una visita a quei luoghi, si trovano molto delusi nella loro aspettativa, e così anche guariti; ritengono …
  • 5 Febbraio 2017

    Genius Loci

    Il Genius Loci , lo spirito del luogo, è un filo rosso che nell’arte novecentesca permette di raccontare panorami complessi, articolati, spesso sorprendenti. A Venezia, nel gelo di questo gennaio alla Brueghel, due mostre, a diverso titolo importanti, danno conto di due episodi delle arti nella città, nel corso del secolo breve. Al Museo Fortuny, che mantiene intatto il fascino di cornice …
  • 6 Febbraio 2017

    Predrag Matvejević. Un battitore libero attraversato dalle frontiere

    Un’isola del Quarnero, un’estate torrida come quella del 1991. La casa è affollata di amici e parenti, così Predrag Matvejević scende da basso e mostra con orgoglio lo studio che si è ricavato nell’ombra del garage: un seggiolino e una macchina da scrivere, due mollette che tengono le pagine a mo’ dì leggio. È l’anno del successo planetario di Breviario mediterraneo , e sta già pensando a quello …
  • 7 Febbraio 2017

    Non sanno

    Non sanno niente Andrea Giardina   “Non sanno niente”. Chi frequenta le malinconiose aule scolastiche sa che l’espressione è probabilmente la più ricorrente tra gli insegnanti. Una parola d’ordine, quasi un refrain, recitato talvolta con sofferta pietà nei confronti delle misera insipienza, talaltra con acrimonia appena rattenuta verso i guasti dei tempi e, in aggiunta, con un certo sottile …
  • 7 Febbraio 2017

    Il prato bianco di Francesco Scarabicchi

    Il prato bianco e l’ascendenza di Giorgio Morandi    Il prato bianco è il titolo di una intensa raccolta di poesie di Francesco Scarabicchi pubblicata originariamente nel gennaio del 1997 per i tipi delle edizioni l’Obliquo di Brescia e riproposta oggi, esattamente venti anni dopo, da Einaudi nella sua prestigiosa serie bianca. La poesia del marchigiano Franco Scataglini, a cui il libro è …
  • 7 Febbraio 2017

    Jurij Bondi. L'agitator

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 8 Febbraio 2017

    Il disagio nella società

    Quando una tornata elettorale o referendaria punisce il governo o i partiti al governo, di solito lo si spiega con ragioni economiche: alta disoccupazione, ampie fasce di povertà, più tasse, ecc. Il voto sarebbe una protesta contro lo stato materiale del paese, secondo il detto clintoniano “è l’economia, stupido!”. Insomma, si vota sempre col portafoglio. Oggi si evoca come deus ex machina la …
  • 8 Febbraio 2017

    Le CodePink a Sanaa

      Nella foto diffusa dall’associazione per i diritti umani al-Karama, Terry Kay Rockefeller fa capolino con il suo caschetto biondo e gli occhiali rossi alle spalle di una donna in niqab, dall’età indefinibile e dalla taglia piccola. È l’unica immagine ufficiale che possiede di quella visita, annunciatami qualche mese prima, dopo esserci incontrate al World Social Forum di Tunisi. Mi aveva …
  • 18 Febbraio 2017

    Da Napoleone a Goebbels

    Goebbels a comizio.    «Quando sento la parola cultura metto mano alla pistola». Dei tanti slogan ominosi del Secolo breve è questo, forse, il più rivelatorio. Non è un caso che, proprio commentando questa frase, uno degli intellettuali più brillanti e provocatori del nostro tempo, Boris Groys, abbia spiegato come certe dinamiche del potere culturale mutuino, più o meno simbolicamente, la volontà …
  • 11 Febbraio 2017

    Nanni Balestrini, l’opera al nero – e a colori

    Paul Klee, Angelus Novus.   L’angelo della storia vola ad ali dispiegate, sospinto da una bufera. Questa bufera lo spinge inarrestabilmente nel futuro, a cui egli volge le spalle, mentre verso il cielo cresce il cumulo delle macerie davanti a lui: che, da quelle macerie, non può distogliere gli occhi spalancati. L’immagine della Nona Tesi Sul concetto di storia di Benjamin è abusata, certo, ma in …
  • 8 Febbraio 2017

    Tzvetan Todorov

    Quella di Tzvetan Todorov è una biografia intellettuale di straordinaria ricchezza e fecondità. Basta una scelta dei titoli che ha pubblicato per testimoniare un percorso unico, per l'importanza e la varietà dei temi che ha affrontato nel corso dei decenni.   Per i suoi primi allievi, Todorov era uno dei padri della semiotica, perché aveva contribuito alla diffusione del formalismo, che …
  • 12 Dicembre 2011

    Ma è vuoto!

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 9 Febbraio 2017

    Noi e Annie (Ernaux)

    Il teatro raccontato dagli artisti. Del Cielo non è un fondale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini ha già scritto su Doppiozero Graziano Graziani in occasione della prima romana. Per le recite di Prato (fino a domenica 12 al Fabbricone ) abbiamo chiesto direttamente agli autori un intervento sulla genesi dello spettacolo, un’altra tappa del loro particolarissimo, antiretorico, quotidiano, …
  • 9 Febbraio 2017

    La Carica dei Seicento

    Quel 25 ottobre del 1854, i seicento cavalieri della Brigata leggera inglese s’avanzarono lentamente verso la valle che li avrebbe visti poco dopo lanciarsi in una carica suicida contro le batterie di cannoni russi. Scorgendoli in movimento, i comandanti russi supposero, sul principio, che gli inglesi fossero ubriachi. L’azione pareva e fu in realtà insensata: intorno, sulle alture, altri cannoni …
  • 9 Febbraio 2017

    Michele. In realtà non sono mai esistito

    Ho letto oggi, com’è – credo – dovere di tutti, la lettera d’addio scritta da un uomo di trent’anni morto suicida. L’uomo si chiamava Michele, era friulano, e i giornali, in gran parte, si sono affrettati a qualificarlo come “trentenne precario”, condensando in due parole la totalità del suo essere.   L’anno scorso, in occasione dell’incidente ferroviario tra Andria e Corato, i giornali online …
  • 12 Febbraio 2017

    Tutti al mare

    Uno dice “vado al mare”, e immagina spazi aperti e aria pura, ben distanti dal caos cittadino e dallo smog delle fabbriche, dal cemento e dall’asfalto, dai rumori e dai miasmi metropolitani, dallo stress di una quotidianità pervicacemente imbruttita dal continuo correre. Ci si immagina una vita alla Celentano, se pure ricca di sabbia e di iodio, sotto il segno tanto agognato quanto misterioso di …
  • 11 Febbraio 2017

    Sylvia Plath: il richiamo fatale della perfezione

    11 febbraio 1963; è un lunedì gelido a Londra. L’inverno di quell’anno viene ancora oggi ricordato come uno dei più terribili: la neve non smette di cadere dal giorno di Natale; il traffico è paralizzato e le strade sono rese impraticabili da pericolose lastre di ghiaccio. Uscire di casa risulta un’impresa ardua, ma, a dire il vero, il rimanervi chiusi all’interno lo è altrettanto: l’acqua gelata …
  • 11 Febbraio 2017

    Totò. Un comico per tutte le stagioni

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa  raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 13 Febbraio 2017

    Edmond Jabès. La parola ferita

    “Non si racconta Auschwitz. Ogni parola lo racconta”. Così Edmond Jabès replica alla domanda se sia possibile scrivere poesia dopo Auschwitz. La frase compendia bene il cammino dello stesso Jabès, nella cui scrittura la parola ferita, la parola segnata dal tragico del Novecento, è insieme parola del dolore e della responsabilità, del deserto e del cielo che lo sovrasta, del vuoto e delle immagini …
  • 10 Febbraio 2017

    Un Minnelli azzoppato?

    In questo momento le acque sembrano essersi calmate un poco, ma per almeno un paio di settimane La La Land ha imperversato sulla mia homepage di Facebook e su quella di molti altri amici. Addirittura, in certi giorni la percezione – errata, ovviamente – era che non si parlasse d'altro. Sulle prime, i miei contatti – o i contatti dei miei contatti – si limitavano a normali manifestazioni di …
  • 10 Febbraio 2017

    Curating Contemporaneity

    Italian Version   Taylor Renee, a US-based writer and curator, traveled to Dakar, Senegal to attend the Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI). Here, she interrogates the role of the curator in the contemporary.   The workshop was held during the last week of the 2016 Dak’Art Biennale. I was one of twelve curators, writers and cultural producers who were chosen to …
  • 10 Febbraio 2017

    Curare il contemporaneo

    English Version   In occasione del Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI) di Dakar, la scrittrice e curatrice americana Taylor Renee si interroga sul ruolo del curatore nella realtà contemporanea.   Durante l’ultima settimana della Biennale Dak’Art 2016 , si è tenuto un workshop intensivo di sette giorni al quale sono stata invitata a partecipare insieme ad altri undici …
  • 15 Febbraio 2017

    La realtà e lo sguardo

    Ho incontrato Uliano Lucas a casa sua, a Saronno, insieme alla figlia Tatiana. È un uomo tenace:  questo si impara parlando con lui. È memoria vivente. Lucas ricorda tutto: luoghi, volti, persone, ogni aspetto di quello che ha vissuto e fotografato.  E tutto acquista grande dignità. Si capisce cosa significa credere nel proprio mestiere, anzi, essere il proprio mestiere: occhio e memoria, senza …
  • 19 Febbraio 2017

    Superfici. Non vi è comunicazione senza contatto

    New York, 16 dicembre 2016   Viviamo tra gli schermi, ribadisce Giuliana Bruno, professoressa al Department of Visual and Environmental Studies dell’Università di Harvard, nel suo ultimo libro appena tradotto in italiano, Superfici. A proposito di estetica, materialità e media . I laboriosi preparativi per la nostra intervista ne forniscono l’ennesima – e imprevista – conferma: avendo dimenticato …
  • 15 Febbraio 2017

    Eugenio Borgna. Per un’etica di parola

    Trema, la mano che regge la fiaccola, lo sguardo è incerto, ma poi il corpo si sposta e la fiamma si accende: mezzo mondo esulta quando Muhammad Ali riesce a concludere il gesto. Che segna l’inizio, nel 1996, delle Olimpiadi di Atlanta. L’atleta invincibile, trasformato dalla malattia, appare un’icona della fragilità. A pochi mesi dalla morte, nei filmati che in questi giorni lo ricordano, …
  • 13 Febbraio 2017

    Jessica Backhaus: six degrees of freedom

    A un primo sguardo non si riesce a dire nulla. Si resta in silenzio, si osservano le immagini esposte. Ci sono degli oggetti. Cosa vogliono suggerire? Da dove provengono? A chi appartengono? Sono vicini e lontani, mobili e immobili, familiari e perturbanti, immersi in un vuoto, per certi aspetti interrogante. Ogni spettatore riconosce le loro forme ma si perde nel mistero della loro presenza …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto, la morte interrotta

    Nel 2013, per la precisione il 30 marzo, incontrai Alberto Boatto nella sua casa nel quartiere Fleming, a Roma. La consuetudine con lui e sua moglie, Gemma Vincenzini, non era recente. Ma l’anno prima ero rimasto molto colpito da una sua conferenza, al Palazzo delle Esposizioni, sul suo viaggio a New York nel 1964 . Ammiravo da tempo la sua scrittura, algida e immaginifica; mi colpiva però questa …
  • 13 Febbraio 2017

    Publisher in love

    Quale editore italiano oserebbe mai, neanche su un tema quale l’amore che va per la maggiore, pubblicare un’antologia che, seppure in paperback, costa 42.99 sterline e consiste in ben trecentonovantadue pagine? Credo davvero in pochi. Ormai qui da noi domina un certo tipo di retorica della divulgazione, e quando all’editore di turno proponi un volume leggermente più complesso, nonostante il tuo …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto: 1929-2017

    Nell’autunno del 1964 Alberto Boatto giungeva a New York per incontrare gli artisti che in quegli anni stavano radicalmente trasformando pratiche e significati della creazione artistica. Le visite negli studi di Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, la visione ravvicinata delle opere di Andy Warhol, George Segal, Jim Dine e altri ancora, formeranno le esperienze da …
  • 12 Febbraio 2017

    Il teatro dei sonnambuli

    Riccardo Giacconi: La mattina del 30 ottobre 1911, mentre si trova nel cortile della caserma Cialdini di Bologna in attesa della partenza per la guerra di Libia, il soldato Augusto Masetti spara un colpo di fucile contro il tenente colonnello Stroppa, ferendolo a una spalla. Una volta interrogato, Masetti dirà di non ricordarsi di nulla, e che per questo motivo non può pentirsi. Vorrei iniziare …
  • 14 Febbraio 2017

    Place de la Bataille des migrants de Stalingrad

    È passato quasi un anno dall’infinito marzo francese, quando il progetto di legge El Khomri et son monde hanno innescato un vasto movimento sociale di rivolta e a Parigi la Nuit Debout si è insediata a Place de la République (ne ho parlato qui ). Oltre al mio morale, atterrato da un plumbeo clima post 13 novembre, il movimento ha sollevato molti coperchi, generato azioni a catena in vari contesti …
  • 14 Febbraio 2017

    Muriel Drazien lettrice di Joyce e Lacan

    Il libro di Muriel Drazien Lacan lettore di Joyce , per Portaparole, è un testo denso e complesso sull'opera di James Joyce e sulla lettura che Jaques Lacan fa di Joyce. Si tratta dell'incontro tra i due autori più criptici e difficili del Novecento. Non c'è dubbio. Complimenti all'autrice, che li conosce e li tratta con grande competenza. Drazien si è formata a Parigi con Lacan e ha ascoltato …
  • 12 Dicembre 2011

    Siamo un popolo paziente

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 15 Febbraio 2017

    La passività delle masse

    Le società contemporanee hanno bisogno della massa, ma questa ha costituito un problema sin dal momento della sua apparizione, nelle prime forme di metropoli sviluppatesi durante l’Ottocento. Non a caso scrittori lungimiranti come Poe e Baudelaire, all’epoca, hanno avvertito l’esistenza di tutto ciò. La massa è problematica perché si presenta come un aggregato estremamente ampio di individui, ma …
  • 14 Febbraio 2017

    Classi. La diseguaglianza nella scuola

    Lo scorso 14 gennaio, quasi allo spirare dei diciotto mesi previsti dalla legge 107/15, sono state approvate in prima lettura dal Consiglio dei Ministri  otto delle nove deleghe  previste dai commi 180 e 181. La recente messa a punto del governo è l'occasione per discutere due importanti libri usciti nell’ultimo periodo che, da angolature differenti ma complementari, pongono con forza il tema …
  • 17 Febbraio 2017

    C'è bisogno di pessimismo

    Le opere di Terry Eagleton, noto «leftist» inglese, si leggono in genere volentieri perché sono intelligenti, dotte, acute e ben scritte. Che poi siano pienamente originali, è un'altra storia, giacché l'autore sembra forsennatamente leggere e attingere ovunque, e delle sue prede spesso le tracce si vedono benché non citate. Lo si avverte anche nel suo saggio sulla speranza, un tema sul quale ho …
  • 28 Febbraio 2017

    Marcel Broodthaers

    C'è una poesia intitolata La clef de l'Horloge , è tratta da un manoscritto di Marcel Broodthaers datato 1971 ed omaggia Kurt Schwitters; i primi versi recitano così: Il y a ce tableau avec une roue placée/ sur le pôle d'une trajectoire./ Surprise qu'elle ne soit pas peinte./ Une roue de chariot? /... Elle est la roue de l'espace […] .    Pense-Bête, 1964   C'è una ruota nello spazio, dunque, …
  • 19 Febbraio 2017

    La consolazione degli Appennini

    Tra le tante immagini di dolore e impotenza che sono state il racconto sull'infinito terremoto dell'Appennino, poche sono state le immagini di consolazione che sono riuscite ad andare oltre la commozione e oltre il salvataggio di esseri umani. Poche cioè sono state le immagini che potessero restituire agli spettatori un senso, un qualche ordine al destino di popolazioni travolte dalla coincidenza …
  • 6 Marzo 2017

    Gli strani gesti negli ultimi ritratti di Malevič

    Nei ritratti eseguiti negli ultimi anni della sua vita, Kazimir Malevič mette in scena un linguaggio gestuale, per trasmettere messaggi in codice al suo popolo. Riprende il repertorio dei gesti utilizzati dai pittori del XV e XVI secolo. Nel ritratto di una operaia russa del 1933, Malevič raffigura la giovane mentre compie gesti delle mani che balzano all’occhio per la loro apparente incoerenza. …
  • 17 Febbraio 2017

    Il genere effettivo e quello percepito

    “Sindaca”? Certo! “Chirurga”? E perché no? “Ministra”? Ci mancherebbe. Anche “ingegnera” e tutto ciò che, oggi, “ditta il core” e impongono le sensibilità che, a dirle nuove, fa ormai ridere. Perché di sensibilità si tratta e di fatti di una categoria linguistica che si vorrebbe qui chiamare genere percepito, per provare a distinguerlo dal genere effettivo. Senza pretesa di scienza, naturalmente. …
  • 19 Febbraio 2017

    Il gabinetto delle meraviglie del dottor K.

    In fondo, l'avevamo sempre saputo. Il 2 luglio 1913, Kafka annota sul proprio diario «la passione e l'entusiasmo con cui ho recitato una scena di film comico alle mie sorelle nella stanza da bagno». Possibile? Kafka spettatore di film comici? Di più: Kafka – l'austero Kafka, il minaccioso, enigmatico Kafka – che mima una gag da slapstick comedy per la gioia delle sorelle... nel bagno di casa? …
  • 18 Febbraio 2017

    Un maestro di disobbedienza

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 18 Febbraio 2017

    Politica della post verità o potere sovralegale?

    Gli orientamenti politici e gli esiti delle decisioni collettive sfidano oggi le tradizionali categorie della psicologia del potere. L’opinione pubblica alla base delle scelte si forma per vie che sfuggono alle forme conosciute e le campagne elettorali sono costruite al di fuori del mondo dei fatti. Non solo, ma chi sceglie in un certo modo, concorrendo a esiti determinanti anche per il proprio …
  • 12 Dicembre 2011

    Investa qualcosa signore

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 16 Febbraio 2017

    Guardare Marx a Berlino

    Quando durante i festival del cinema i miei colleghi che si occupano di critica cinematografica usano l’espressione “cinema ideologico”, solitamente lo fanno in senso dispregiativo, quasi a mo’ di insulto. Il cinema ideologico infatti si macchierebbe di una delle colpe più infamanti per l’atmosfera culturale di oggi: quella di procedere “a tesi”; di lasciare trasparire in modo troppo chiaro la …
  • 16 Febbraio 2017

    Gli anatemi di Ermanna Montanari

    Di Maryam, passata alla storia come madre del figlio del Dio cristiano, si legge nella Sura 19 del Corano, uno dei tanti anelli di congiunzione tra due delle più importanti religioni monoteiste. Proprio a partire da questo anello il romanziere e giornalista Luca Doninelli , dopo aver assistito allo spettacolo di una lunga fila di donne islamiche che rendevano omaggio alla madre di Gesù nella …
  • 16 Febbraio 2017

    Celebrating Photography

    Guardo la fotografia vincitrice del primo premio assoluto del World Press Photo del 2017 e non riesco a smettere di chiedermi cosa abbiano inteso celebrare i giudici. Non che l’immagine non mi piaccia intendiamoci, o che non riconosca il coraggio di chi l’ha scattata, è l’idea di fotografia che porta con sé (e che il premio certifica e sancisce) che mi lascia perplesso. Provo a spiegarmi, e per …
  • 20 Febbraio 2017

    Achille, Omero e Parise

    Il caso vuole che in questo momento, con in mano I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise della Società Letteraria di Verona (Antiga Edizioni 2016), io non abbia a disposizione i miei volumi delle opere di Parise e tutto il materiale a lui riferito accumulato nel tempo. Causa trasloco i libri stanno ancora al riparo negli scatoloni in attesa di rivedere nuovamente la …
  • 21 Febbraio 2017

    Rileggere oggi il processo Brodskij

    «Qui da noi [in Unione Sovietica] tutti lavorano. Come ha potuto oziare per così tanto tempo?» «Lei non considera il mio lavoro come tale. Scrivevo versi, per me è un lavoro.»   La trascrizione del processo a Iosif Brodskij è una piccola miniera di temi su cui riflettere. Oltre alla questione del rapporto tra letteratura e potere, che è sempre stato il punto focale del caso giudiziario che fece …
  • 17 Febbraio 2017

    Fotografia del no

    Attendo Mario Cresci in una stanza della GAMeC di Bergamo, dove sta allestendo la sua mostra antologica. Giungo nella sala espositiva più piccola e intima del museo. Qui sono collocate, agli angoli, due grandi fotografie: Campo riflesso e trasparente (1979). Al centro della sala divengo un punto d’osservazione tra due opere collegate concettualmente. Guardo la reale lunghezza di un metro da …
  • 20 Febbraio 2017

    Sono uno dei 600

    La lettera-appello dei 600 sulle carenze linguistiche degli studenti italiani, conquistata la ribalta dei media, ha suscitato parecchie reazioni, e nella vivacità della discussione non sono mancate polemiche anche aspre. A distanza di qualche giorno, però, mi pare che complessivamente il dibattito sia risultato piuttosto confuso. Non credo che i lettori estranei al mondo della scuola e …
  • 22 Febbraio 2017

    Andy Warhol dappertutto

    Andy Warhol sempre più interroga il presente, a cui ha lanciato segnali visionari, annunci di eventi destinati spesso ad avverarsi molti anni dopo la sua morte, avvenuta il 22 febbraio 1987. A trent'anni dalla sua scomparsa, non si contano ormai, in tutto il mondo le mostre, le monografie, le rivelazioni sull’artista che nel secondo Novecento è riuscito, meglio di chiunque altro, a entrare …
  • 20 Febbraio 2017

    Lavoro in movimento

    Dopo aver presentato il progetto Forza Lavoro di Marzia Migliora alla Galleria Lia Rumma di Milano, torniamo al tema del lavoro per un'occasione nuova: una collettiva di 14 artisti internazionali alla Fondazione MAST. di Bologna. Per la prima volta dalla sua apertura nel 2013, la Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia , propone una collettiva di immagini in movimento curata da Urs …
  • 21 Febbraio 2017

    Hercules Segers, misteriosi paesaggi

    Forse il più grande artista quasi sconosciuto, incisore e pittore. Morto tra il 1633 e il 1640, attivo in Olanda all’inizio del 1600, poco prima di Rembrandt. Hercules Segers, di lui sappiamo ben poco, non abbiamo nemmeno un volto, o un’ipotesi di volto. Eppure fu uno degli artisti più innovativi del Secolo d’oro olandese. Paesaggi melanconici come casse di risonanza che non somigliano a niente …
  • 21 Febbraio 2017

    Keith Haring a Milano

    La pagina dei Diari reca la data del 13 giugno 1984. C’è un disegno. Uno dei suoi omini le cui mani entrano nel corpo passandolo da parte a parte, disegnando così una specie di esse rovesciata. La mano di destra attraversa la testa e sbuca oltre; quella di sinistra attraversa la pancia. L’omino non ha occhi, bocca, orecchie e neppure naso. A fianco: 84. Sotto, un cuore, da un lato, e un intestino …
  • 22 Febbraio 2017

    Un biondo alla Factory

    New York anni ottanta. Tante le immagini che vengono in mente. Per limitarci alla scena musicale rock, il music club CBGB nell’East Village sfornava talenti quali Ramones, Talking Heads, Blondie, Patti Smith. Nel 1981 si formano due band che stravolgono la storia del rock quali i Sonic Youth e i Beastie Boys; nello stesso anno viene lanciata l’emittente MTV e si tiene il processo per la morte di …
  • 23 Febbraio 2017

    La lingua della vita

    Il dibattito di questi giorni sullo stato della competenze linguistiche degli studenti universitari e sulla messa in stato di accusa della scuola italiana è l'occasione per ragionare insieme a Marco Rossi Doria, insegnante ed esperto di politiche educative e sociali e già sottosegretario all'Istruzione, sullo stato della questione ed è anche un modo per riprendere temi e problemi già affrontati …
  • 22 Febbraio 2017

    Miti di leadership

    Fitti conciliaboli degli dei presiedono ai destini degli eroi nei poemi greci. Sorti collettive e individuali: divinità politiche dotate d’un proprio carattere. Ha faticato la storia a rendersi indipendente dal mito. E comunque gli storici antichi, quasi a ricompensa di una mutilazione, hanno sempre inserito nella trama dei fatti schizzi incisivi sulla psicologia dei grandi uomini, fino a farne …
  • 23 Febbraio 2017

    Wake up! Salviamo teneramente il mondo

    Lo vediamo che così non va. Difficile individuare nella storia età dell’oro, della felicità, della compassione, della solidarietà tra esseri umani. Eppure oggi abbiamo una facoltà di soffrire per le tragedie collettive e individuali. Questa sensibilità, che forse possiamo dire molto diffusa in un tempo percepito come drammatico da molte coscienze, è un bene prezioso, che nel passato è stato …
  • 24 Febbraio 2017

    Silvio e Matteo, Umberto e Mike

    Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sono stati i due presidenti del Consiglio dei ministri più rilevanti della vicenda politica italiana dell’ultimo quarto di secolo, a prescindere da qualsiasi giudizio di merito sulle loro figure e sul loro operato. Del resto, la loro salienza si è probabilmente determinata per critiche, biasimi e contestazioni più che per appoggi, lodi e celebrazioni e a renderli …
  • 24 Febbraio 2017

    Robert Mapplethorpe

    Look at the pictures! Guardate le immagini! urla ai suoi colleghi il senatore Jesse Helms a Washingthon D.C. all'inizio del documentario Mapplethorpe. Look at the pictures , edito da Feltrinelli. Tra le mani tiene una stampa che sventola rapidamente davanti alle telecamere perché se ne colga un fugace scorcio e nulla più: si tratta del celebre The Man in Polyester Suit (1980), dove un poderoso …
  • 23 Febbraio 2017

    Il “teatro nel teatro” di Eliade: un’ipotesi ermeneutica

    I lettori italiani e attenti di Mircea Eliade sanno che il teatro rappresenta un interlocutore importante nella sua riflessione storico-filosofica. Il suo mastodontico corpus letterario e scientifico comprende, infatti, numerosi testi che riflettono sul lavoro degli attori e sulla funzione “soteriologica” che dovrebbe assolvere la rappresentazione drammatica. Si potrebbe ricordare, a tal …
  • 25 Febbraio 2017

    I pensieri di Totò

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 25 Febbraio 2017

    Cosa è il Bonus Cultura per i diciottenni?

    500 euro a chi compie 18 anni per acquisti di prodotti culturali, con una spesa prevista di 290 milioni di euro. È il “Bonus Cultura” inserito nella legge di stabilità 2016 (governo Renzi), in due comma alla fine del maxi-provvedimento, il 979 e il 980. Come ha dichiarato Matteo Renzi, 1° dicembre 2015: “I 18enni sono un simbolo. Vorrei che andassero a teatro. Diamo un messaggio educativo come …
  • 12 Dicembre 2011

    Madrid. Le elezioni del 20 novembre e il futuro

    Ricordando un’installazione del 2008, l’artista catalano Antoni Muntadas riflettevasulla paura come esperienza condivisa in momenti di conflitto, l’unica che accomuna i due lati di una frontiera problematica dove l’alterità si nutre di un senso d’incomprensione e di esclusione, nell’impossibile comunicazione.   La paura è anche il tema del recentissimo libro  La economía del miedo  (Editorial …
  • 25 Febbraio 2017

    Roberto Cuoghi, il pozzo di Babele

    È un segno del destino che la parabola ricca e strana di Roberto Cuoghi inizi sotto il segno dell’equivoco. Fra il 1996 e il ’98, quando frequenta l’Accademia di Brera, Cuoghi si sottopone a una serie di prove iniziatiche alle quali resta ancor oggi legata la sua fama. Nell’arco di sette anni, a partire dal ’98, trasforma artificialmente il proprio aspetto, appesantendosi e invecchiandosi sino a …
  • 24 Febbraio 2017

    Space, Language, and a Creative Africa

    Italian Version   The article below is written by Hanna Shybuna and is inspired by her AtWork Addis Chapter 06 experience.  The intensive 5-day workshop, conducted by Simon Njami , took place in Addis Ababa in December 2016 in partnership with Aida Muluneh and Addis Foto Fest and involved 21 young Ethiopian photographers, writers, designers, visual artists and filmmakers. The theme “What is …
  • 24 Febbraio 2017

    Spazio, linguaggio e creatività in Africa

    English Version   L'articolo qui di seguito è scritto da Hanna Shybuna e si ispira alla sua partecipazione alla sesta tappa di AtWork ad Addis Abeba . Il workshop intensivo di 5 giorni, condotto da Simon Njami , si è svolto a dicembre 2016 in partnership con Aida Muluneh e Addis Foto Fest e ha coinvolto 21 giovani fotografi, scrittori, designer, artisti visivi e filmmaker etiopi. Il tema "What is …
  • 26 Febbraio 2017

    Al di là del principio di prestazione

    La psicoanalisi è un fenomeno di cui si può parlare solo al plurale e ben oltre i differenti indirizzi delle sue principali scuole (freudiana, junghiana, lacaniana) perché la sua pratica è sempre legata all’unicità di “due persone che s’incontrano in una stanza”. Senza mai venir meno alla sua originale vocazione clinica, la psicoanalisi si è sempre vissuta anche come una teoria critica, uno …
  • 26 Febbraio 2017

    Croco, il poeta dei prati

    I primi a fiorire sono i gialli poi, in successione, i bianchi e i blu. Al primo sole di febbraio, i crochi con rapidità sorprendente sembrano spuntare dal terreno con le corolle già aperte. Ogni anno mi rammarico – come Vita Sackville-West – di non aver piantato in autunno altri bulbi, tale è la gioia di vederli affollare l’erba non ancora rinnovata.      Da non confondere con i colchici …
  • 5 Marzo 2017

    Esiste un modo corretto per attraversare quei luoghi?

    Non è necessario essere dei cultori del cinema per sapere che il documentario non è una rappresentazione fedele della realtà ma una sua costruzione interpretativa. Nello stesso tempo l’impressione di realtà e di oggettività ha una dimensione maggiore e invasiva, e tutti siamo sottoposti al suo possibile inganno. Più cerca di nascondere l’autore e gli strumenti di raccolta di quella realtà, …
  • 26 Febbraio 2017

    Maestra, come si scrive?

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 27 Febbraio 2017

    La Rivoluzione d’Ottobre a Londra

    You say you want a revolution Well, you know We all want to change the world. You tell me that it’s evolution Well, you know We all want to change the world. The Beatles, Revolution , 1968     Ebbene, è già tra i tormentoni dell’anno. La Rivoluzione Socialista d’Ottobre scoppiò in Russia cento anni fa e il mondo, nel bene e nel male, ne celebra l’anniversario. Questa volta tocca a Londra. La …
  • 27 Febbraio 2017

    Grazia è partita

    Arrivo a Nuoro in una fredda giornata di quell’interregno delle feste, che si estende tra il 25 dicembre e Capodanno, tra una nascita e un inizio. Via Grazia Deledda, casa natale di Grazia Deledda, Museo Deleddiano... Basterebbe solo questa ripetizione per informarci che una casa natale non è mai un museo qualsiasi. Essa rilancia, con tutta l’insistenza di cui è capace, la questione stessa della …
  • 1 Marzo 2017

    Gli strumenti d’ombra

    Nel 1964 Roland Barthes fa pubblicare in una rivista universitaria una raccolta di appunti dedicata agli studenti, che sarà destinata a diventare quel testo intitolato Elementi di semiologia . Non è un caso che un’opera così semplice si sia imposta tra gli intellettuali dell’epoca suscitando dibattiti e polemiche, che talvolta ancora si protraggono: la sua semplicità è infatti mera apparenza. Con …
  • 12 Dicembre 2011

    Enzo Fileno Carabba

      Enzo Carabba preferirebbe come dimora gli abissi, a cui si dedica da molti anni come esploratore e come maestro di subacquee attività di visione. Liquido, peraltro, è anche il suo secondo nome, Fileno, che ha a che vedere con la devozione al vino e ai suoi rituali, come vuole una discendenza che rimanda agli Abruzzi dannunziani, di cui i suoi avi illustrarono il nome con una casa editrice …
  • 27 Febbraio 2017

    Post verità, discorso pubblico e performance privata

    Il 21 gennaio 2017 il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha mentito in conferenza stampa sulla modesta affluenza alla cerimonia inaugurale del neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump in spregio al principio di non contraddizione: “Nessuno ha i numeri, ma non si era mai registrata una partecipazione così numerosa a una inaugurazione, punto e a capo.” Il giorno seguente …
  • 1 Marzo 2017

    Made in Taiwan

    Dagli anni ottanta, l’artista taiwanese Yang Mao-Lin sviluppa un’opera ricca di riferimenti e di impegni con la storia, il territorio e l’identità contemporanee di Taiwan, che fu celebrata da una importante retrospettiva al museo delle belle arte di Taipei da gennaio ad aprile 2016. Già nel 1990, Yang presentava al museo di Taipei una serie di dipinti sotto il titolo di Made in Taiwan , ripreso …
  • 1 Marzo 2017

    Poche chiacchiere!

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 3 Marzo 2017

    Quando la società rinuncerà all’uomo

    Pepper   Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2016 sono andato una settimana a Tokyo per lavoro, alloggiando in un albergo ad Akasaka, uno dei quartieri più centrali della città. In quell’albergo, accanto al banco della reception, io e i miei compagni di viaggio abbiamo notato un piccolo robot umanoide che ci guardava con i suoi grandi occhi. Alto poco più di un metro (120 cm circa), …
  • 28 Febbraio 2017

    Spesso il male di vivere ho incontrato

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 28 Febbraio 2017

    L’orto di Marine

    Il tempo si incaricherà di dire che cosa c’è per davvero dietro alle dichiarazioni e ai gesti, prevedibilmente sempre più frequenti ed inflazionati con l’approssimarsi del voto e l’intensificarsi della campagna elettorale, di Marine Le Pen. Ossia, se il suo dire e il suo fare rispondano a un disegno che vada ben oltre l’agenda politica imposta dalla corsa all’Eliseo oppure siano solo dettati da …
  • 2 Marzo 2017

    Una guerra di segni

    Il sito archeologico di Palmira, l’antica Tadmor siriana, viene inaugurato ufficialmente dai francesi nel 1929. Nella storia millenaria di questa straordinaria città-oasi, ricchissima tappa di lunghe carovane fra il Mediterraneo e l’Oriente, si contano sette diverse fasi: cinque di sviluppo, due di decadenza. Moltissime culture e religioni – greca, romana, cristiana, mussulmana – sono state …
  • 2 Marzo 2017

    Scissione PD

    Quali sono le vere ragioni della recente scissione dal Partito Democratico? Alcuni dicono che non si tratti di una scissione quanto piuttosto di una disgregazione del PD. E colpa ne sarebbe l’incapacità di Matteo Renzi di mediare tra i vari leader e anime del partito. È probabile che Renzi abbia commesso errori e che manchi di talento mediatore, ma credo che il processo di frammentazione del PD …
  • 12 Marzo 2017

    L’immagine senza titolo

    Al pari della cornice, anche il titolo rientra nella categoria delle soglie, dei dintorni dell’immagine, secondo l’accezione che gli hanno dato Gerard Genette e Jacques Derrida, che nel suo La verità in pittura le attribuisce perfino una funzione o un carattere di verità. Dal momento che l’immagine è un oggetto visibile, un artefatto volto a far vedere, per capire cosa rappresenta dovrebbe …
  • 4 Marzo 2017

    Baudrillard e lo spirito del terrorismo

    Il 6 marzo sarà il decimo anniversario dalla scomparsa di Jean Baudrillard. L’editore FrancoAngeli pubblicherà per questa occasione il volume Pornografia del terrorismo , raccolta dei principali saggi dedicati dal sociologo francese al terrorismo. Presentiamo in anteprima un estratto dalla prefazione di Vanni Codeluppi, che ha curato il volume.   Le società occidentali hanno costruito il loro …
  • 12 Dicembre 2011

    Fresco di giornata

    Sono sul treno che mi porta da Lancaster a Londra. È ora di pranzo e la signora di fronte a me estrae dalla borsa un paio di tramezzini confezionati in un involucro di cartone, con un ampio tassello di plastica trasparente che, come una finestra, permette di vederne la fattura. La confezione, non sigillata ma chiusa con un semplice adesivo circolare rosso recante il tipo di farcitura, è elegante …
  • 4 Marzo 2017

    L’uomo nero

    Tratta Udine - Treviso , ore 10.07 (andata)   Oltre un metro e novanta di altezza, con un peso stimabile intorno ai 130 chili. Un armadio a tre ante. Si potrebbe definire una montagna d’uomo. E in più, nero. È entrato con tanta irruenza, che la vecchia porta a spinta continua a sbattere e cigolare, finché è arrivato oltre la metà del vagone. Il marito della signora con i capelli bianchi parla in …
  • 2 Marzo 2017

    Due favole sulla realtà

    Le fiabe, si sa, raccontano in modo mascherato il nostro mondo profondo e anche quello dei nostri rituali e comportamenti quotidiani, trasposto in avventurose, avvincenti forme simboliche, con riflessi psicanalitici, antropologici e implicazioni esistenziali, esperienziali. Sarà per tali motivi che capita spesso di trovarle messe in scena a teatro, non solo per i bambini.  Negli anni novanta la …
  • 3 Marzo 2017

    L’uno e il molteplice

    Con Paola Di Bello abbiamo visitato la sua mostra “Milano Centro” percorrendo le sale del Museo del Novecento in Piazza Duomo. La fotografa ci vive dal 1973. Vi sono esposti diversi suoi lavori, uno dei quali, “L’enigma dell’ora” appartiene alla collezione del museo e rappresenta la statua canoviana di Napoleone, che nel cortile di Brera si trasforma in una doppia meridiana, diurna e notturna, …
  • 4 Marzo 2017

    Fame e politica

      «A proposito di politica… non si potrebbe mangiare qualche coserellina?». A parlare è Totò in Fifa e arena , regista Mario Mattòli, anno 1948, esilarante parodia di Sangue e arena di Mamoulian. Una sfilacciata vicenda di passioni, equivoci, travestimenti, inganni, delitti, intrighi, denaro, serenate e canzonacce, sciantose e freaks , altezze e bassezze d’ogni tipo: il tutto perennemente in …
  • 5 Marzo 2017

    Fino a che punto possiamo interpretare?

    Cinquant’anni fa uscivano in Francia gli atti del Colloquio di Royaumont , svoltosi tre anni prima, che avrebbero segnato i destini della filosofia “continentale” all’insegna della Nietzsche-Renaissance : una rinascita dell’interesse per la figura e l’opera di Nietzsche, definitivamente riscattato dalle strumentalizzazioni naziste, preparata anche dalla pubblicazione nel 1961 del poderoso corso …
  • 6 Marzo 2017

    Alla ricerca della vita intelligente nell'Universo

    Da circa tre milioni di anni camminiamo su due gambe e ancora non ci siamo adattati perfettamente a questa nuova posizione, come dimostra il fatto che soffriamo spesso di mal di schiena. È un piccolo  svantaggio rispetto agli innumerevoli benefici che ne abbiamo tratto, tra i quali c'è anche l'aver potuto sollevare il capo e guardare il cielo. Può sembrare una cosa da poco, quasi un dettaglio …
  • 3 Marzo 2017

    Cosa sono i mostri

    Luca Santiago Mora e gli artisti dell'Atelier dell'errore saranno presenti alla Festa di doppiozero ( qui il programma).   “ Atelier dell'Errore nasce nel 2002 da un progetto di Luca Santiago Mora come laboratorio di arti visive al servizio della neuropsichiatria infantile della Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia”. Così si apre la nota che chiude il formidabile Atlante di zoologia …
  • 6 Marzo 2017

    “Vita di Baudrillard”

    Perché tra virgolette? Le virgolette, come a suo tempo aveva osservato Umberto Eco, sono la cifra del postmoderno. L’indice di un atteggiamento che consiste nel non prendere sul serio, di petto, frontalmente, gli enunciati o le grandi narrazioni del Moderno. Una posizione di enunciazione laterale, disimpegnata, e che in fondo secondo i suoi critici tradurrebbe l’impotenza o la noia per la serietà …
  • 5 Marzo 2017

    Gianfranco Baruchello, i paesaggi invisibili

    «Scusate se vi disturbo, sono un pittore italiano e vorrei conoscere Marcel Duchamp». Così, ha raccontato a Hans Ulrich Obrist, si presentò un giorno Gianfranco Baruchello ai commensali d’una tavolata in un ristorante di Milano, El Ronchett di ran . Era l’11 settembre del 1962 e quel giorno, al «pittore italiano», cambiò la vita (le foto scattate a Duchamp che fuma il sigaro nella sua casa …
  • 7 Marzo 2017

    Un'etica dell'immagine nel XXI secolo?

    Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza: come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo?   Doppiozero, media partner …
  • 13 Dicembre 2011

    William Gaddis. L’agonia dell’agape

    L’agonia dell’agape (Alet edizioni, Padova 2011, 144 pp., Traduzione di Fabio Zucchella) è qualcosa di più di un capolavoro, è un tentativo di capolavoro. William Gaddis decripta in poco più di novanta pagine la sua ossessione per la “meccanizzazione delle arti”. Un lungo monologo ricchissimo di citazioni e spesso dichiaratamente autobiografico con cui Gaddis tenta di riappropriarsi della propria …
  • 7 Marzo 2017

    Musica

    La musica classica ha sviluppato, già a partire dall’Inghilterra del XVII secolo, delle precise regole di comportamento che gli spettatori devono seguire durante i concerti: vestiti adeguati, divieto di parlare, bere e mangiare durante l’esecuzione, applausi di consenso, bis finali. Nella musica giovanile, invece, tali regole sono state largamente destrutturate. Rimangono attive soltanto quelle …
  • 7 Marzo 2017

    Il vecchio con gli stivali di Vitaliano Brancati

    «Barilli, Brancati... sembra che la morte vada per ordine alfabetico. Non mi meraviglierebbe, ho sempre visto la morte come un’insegnante caparbia, che scorre il suo registro per scoprire gli alunni meno preparati». È Ennio Flaiano a parlare: il quarantasettenne Vitaliano Brancati è spirato durante un intervento di chirurgia toracica e ora gli amici e gli scrittori a lui più cari si ritrovano …
  • 7 Marzo 2017

    Etica per l’immagine

      Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone qui una …
  • 8 Marzo 2017

    Facebook dei morti

    David Bowie, Prince, Ettore Scola, Franco Citti, Alan Rickman, Silvana Pampanini, Gianmaria Testa, Paolo Poli, Karina Huff, Giorgio Albertazzi, Bud Spencer, Anna Marchesini, Marta Marzotto, Gene Wilder, Dario Fo, Luciano Rispoli, Leonard Cohen, Gianroberto Casaleggio, Alan Thicke, Franca Sozzani, Zygmunt Bauman, George Micheal, John Berger, Carrie Fisher, Marco Pannella, Cassius Clay, Debbie …
  • 8 Marzo 2017

    Vedere Hockney nella Londra di Brexit

    Nessuno è più iconico di David Hockney sulla scena artistica britannica di oggi: «Most of all I want to be | In David Hockney’s diaries» ('la cosa che desidero di più è comparire nei diari di David Hockney'), cantava Dan Tracey, la voce del gruppo acid rock Television Personalities, già nel 1982 ( David Hockney’s Diaries ). Trent’anni dopo, sempre sulla scena indie pop, trascorrere un pomeriggio …
  • 8 Marzo 2017

    Christopher Lasch sulla strada per il nessun-dove

    Il videoclip Road to nowhere dei Talking Heads (band incensata da Sorrentino in più occasioni) racconta con ritmo compulsivo la crisi dell’America degli anni ottanta attraverso un vasto campionario di icone e simbologie tipiche della società dei consumi. I membri di una comunità di provincia si stringono in coro per intonare le note e le parole dell’incipit, che parla appunto del loro spaesamento …
  • 9 Marzo 2017

    Bellezza e bruttezza nella fiaba

    Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana. Nelle ore più calde del giorno, la …
  • 9 Marzo 2017

    Quando Marcello de Cecco telefonava

    Marcello de Cecco è morto un anno fa, il 3 marzo del 2016. Quando chiamava al telefono lo riconoscevi subito. Mischiava abruzzese e altri eloqui centro–meridionali, con una prevalenza del napoletano, in una parlata inconfondibile, come di una pentola di fagioli che borbotti sul fuoco. Era un po’ come incontrare don Ciccio Ingravallo, il protagonista di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana . …
  • 9 Marzo 2017

    Emma Dante e Antonio Latella al Piccolo Teatro

    È segno di apertura o piuttosto di ripiegamento, quando l’arte comincia a riflettere con insistenza su se stessa? A giudicare dalle proposte che hanno segnato questa stagione teatrale, per il teatro l’esigenza di meta-interrogarsi sulla propria funzione è urgente più che mai.  Limitiamoci al cartellone milanese: è approdato proprio in questi giorni in Triennale L’arte del teatro di Pascal Rambert …
  • 10 Marzo 2017

    La dolce morte mediale

    Il suicidio è un evento impossibile da trattare. Ci sono almeno due motivi che lo rendono incandescente: il primo è la radicalizzazione dello scontro tra due posizioni: “chi non è con me, è contro di me”. Il secondo motivo è la necessità di declinare l'argomento nel registro della singolarità. Ma il primo motivo rende impossibile il secondo. Rende impossibile la necessità di istoriare la vita per …
  • 13 Dicembre 2011

    Monica Haller | The Veterans Book Project

    Ha detto una volta William Saroyan: “Una foto vale mille parole. Sì, ma soltanto se la si guarda e si dicono o si pensano quelle mille parole”. È proprio così: tanto più quando si ha a che fare con quella specie di iper-immagine che è la fotografia di guerra. Come hanno spiegato Susan Sontag in Davanti al dolore degli altri e Georges Didi-Huberman in Immagini malgrado tutto , ancora meno delle …
  • 10 Marzo 2017

    Viva il latino

    Viva il latino è una gioiosa dissertazione dedicata a una lingua data per morta. Non si tratta però di epitaffio, bensì di lettera d'amore, di quelle che nel corso dei secoli altri innamorati folgorati dal suo mistero e dalla sua esattezza le hanno spedito. Ma è anche una decisa presa di posizione, una romantica battaglia per non lasciar morire, cessando di prestarvi ascolto, il “più vistoso …
  • 11 Marzo 2017

    Collezione: creatività contemporanea

    Con le sue fondamenta risalenti all’anno 1000 ca., Villa Celle, costruita nella piccola frazione pistoiese di Santomato con funzione di fortificazione (da qui il nome “celle”) in quanto situata tra le città mercantili di Firenze, Prato, Pistoia e gli Appennini, divenne ben presto la residenza dapprima della famiglia Pazzaglia poi di quella Fabroni che la utilizzò come tenuta di caccia e di …
  • 10 Marzo 2017

    Un catalogo di aberrazioni

    Chi scrive queste righe sente il dovere di chiarire una nota d'impiccio: in disegno è sempre stato un disastro. Come affrontare allora il resoconto di questo quaderno d'artista, concepito da Gerhard Richter (Gerd Richter, sulla copertina) nel 1962, intitolato Comic Strip (Walther König, Köln, 2014)? Richter l'ha composto un anno dopo aver lasciato Dresda e la Germania Est per trasferirsi a …
  • 11 Marzo 2017

    Il complesso dei fratelli siamesi

      In genere, l'umorismo, quale uso comporlo con i gesti del corpo e la mimica facciale, nasce dalle mie osservazioni di tutti i giorni. Più di una volta mi sono sorpreso a seguire qualche tipo bizzarro e stravagante per la via, osservandone minutamente i gesti, assimilando il suo modo di camminare, di muoversi, di gesticolare, di salutare, di attraversare la strada, di scrutare le persone, di …
  • 11 Marzo 2017

    Storia di un anno

    Nel mese di febbraio iniziano le occupazioni delle università. Il “Corriere della Sera” lo annuncia immediatamente: a Palermo, a Sassari, a Napoli molte facoltà sono state occupate dagli studenti. La protesta, iniziata in Sicilia a gennaio, è provocata da un provvedimento ministeriale che limita la ripetizione degli esami. A Roma un gruppo di neofascisti entra nella facoltà di Lettere e di …
  • 12 Marzo 2017

    A proposito della morte di Dj Fabo

    Colpisce quanto sia stato diverso il modo di congedarsi dal mondo di Lucio Magri e di Fabiano Antoniani, DJ Fabo. Magri ha passato la vita in politica, ovvero ha trovato sempre il volto politico di tutto quel che accadeva; a 79 anni, dopo aver perso sua moglie, ha deciso di andare in Svizzera a sottoporsi al suicidio assistito. Ma non lo è andato a gridare ai quattro venti, ha mantenuto …
  • 14 Marzo 2017

    Storie di donne che tornerebbero indietro

    Chi l'ha detto che la completezza della donna si realizza tramite la maternità? Che la capacità di fare figli è il nucleo cruciale dell'esistenza di una donna? Certo, lo affermano molte religioni, culture e società. Ma deve per forza essere così? E se alcune donne e uomini non percepissero il desiderio di genitorialità? E se alcune donne, horribile dictu , che figli hanno avuto, se ne pentissero, …
  • 13 Marzo 2017

    I tre passi fondamentali della perversione

    Possiamo riassumere l’illusione perversa in tre passi distinti. Il primo passo è quello critico . Il perverso ambisce a denunciare la Legge degli uomini come un’impostura, a smascherarne la falsità e l’ipocrisia, a sviluppare una serrata critica alla dimensione disciplinare, repressiva, assoggettante della Legge. Per Sade la Legge assomiglia ad un “serpente velenoso”. La Legge degli uomini è un …
  • 13 Marzo 2017

    D. Moor. Aiuta

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 12 Marzo 2017

    Le volgari umili cavolaie

    Mi è difficile decifrare negli anfratti più lontani della memoria i primi ricordi di farfalle, quelli precocissimi che anticipano la coscienza delle vanesse che osservavo con mio nonno sulle sterrate miaglianesi. Avverto questi ricordi come macchie indistinte e primordiali. Ma, nella memoria, sono macchie bianche e quasi certamente furono quelle delle cavolaie, le comunissime farfalle candide e …
  • 13 Dicembre 2011

    Canari

    Quella del “canaro” è una tipologia umana fortemente connotata, che possiede caratteristiche di immediata riconoscibilità. Sia chiaro: il canaro non è il semplice “padrone” di un cane, ma ne è il correlativo umano, quasi l’interfaccia tra animale e mondo. Così se tutti possono essere padroni, non molti riescono a diventare canari. Per esserlo serve una predisposizione, ma è necessario anche un …
  • 13 Marzo 2017

    Social dog

    Il volpino Boo ha tutto per essere irresistibile: è piccolo, con la testa tonda, il nasino, due occhietti espressivi, la coda vaporosa. Quando gioca, estrae ritmicamente la lingua dalla bocca, con delicatezza ma continuamente, come un bambino che cerca di compiere uno sforzo superiore alle sue capacità. Dimostra intelligenza e segue con attenzione quanto gli viene proposto, ma quando si abbandona …
  • 15 Marzo 2017

    Zhu Wen lascia

    Zhu Wen: stralci da un’intervista. Parole sue in viva voce, in quell’inglese approssimativo. Traducendole in italiano fatico a riprodurre un’intonazione, la cantilena personale. Vengono frasi un po’ afone: ma tant’è. Casa sua è Nanchino, la sua giovinezza nella seconda metà dei dorati anni ottanta promessa di riforme, di maggiore libertà, di vento nuovo. Finita e archiviata la Rivoluzione …
  • 15 Marzo 2017

    I colori di Daniele da Volterra

    Mi trovo davanti a due immagini sacre dipinte da Daniele da Volterra: Elia nel deserto e la Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Barbara , ma non vedo alcun devoto raccogliersi in preghiera in questa sala della Galleria Corsini a Roma dove sono esposte (fino al 7 maggio 2017). Vedo estimatori d’arte che si soffermano inclinando leggermente la testa, addetti ai lavori che prendono …
  • 24 Marzo 2017

    Inquietare il proprio tempo

    Da poche settimane è uscito – per la collana Opus dell’editore Seuil – un’edizione integrale che raccoglie le traduzioni francesi dei volumi di Homo sacer , il grande progetto filosofico di Giorgio Agamben. Il corposo volume consolida un dibattito e un’attenzione editoriale che in terra straniera è vivo da molti anni; in Italia, invece, il confronto critico con il pensiero di Agamben – in corso …
  • 12 Aprile 2017

    “Chiedi chi era Francesco”

    I bolognesi Teatri di Vita ricordano il 1977 con Chiedi chi era Francesco , uno spettacolo scritto da Grazia Verasani e diretto da Andrea Adriatico con Olga Durano, Francesca Mazza, Gianluca Enria, Leonardo Bianconi e con Anas Arqawi, Francesco Bonati, Nunzio Calogero, Giovanni Magaglio, Lorenzo Pacilli, Davis Tagliaferro (in scena dall’11 al 16 marzo). In una radio, oggi, al microfono di una …
  • 14 Marzo 2017

    Mario Bellini, o della Bellezza

    In Giappone vige il divieto di proiettare l’ombra di un edificio sul terreno del vicino. Pare che il problema si possa ovviare in due modi: o acquistando dal proprietario del terreno il diritto di proiettarvi l’ombra, oppure con un colpo di genio. A raccontare di questa peculiarità giapponese è Mario Bellini (1935), mentre illustra il modellino del Tokyo Design Center, edificio da lui progettato …
  • 18 Marzo 2017

    La vita non è il male

    Esiste il bene? Che cos'è? Come si diffonde? Si impara? Si chiedono questo, e molto altro, Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa autori del saggio La vita non è il male (Salani Editore), un'indagine alla ricerca del bene e delle sue tracce in un mondo e in un tempo, i nostri, che venendo dopo un secolo che è stato il più sanguinario della storia avrebbero dovuto, così si sperava, essere stanchi di …
  • 16 Marzo 2017

    L'Italia di Adriano Olivetti

    Nell’autunno del 2007 Enrico Morteo mi coinvolse nell’organizzazione di una mostra che avrebbe celebrato a Torino, nella primavera successiva, i cento anni della Olivetti. Aderii con entusiasmo. Mi ero laureato, parecchi anni prima, sulle attività culturali di Raffaele Mattioli e da allora ho pensato ad Adriano Olivetti come a un suo complementare pendant nell’Italia che rinasceva nel 1945. Avevo …
  • 17 Marzo 2017

    Avere vent'anni è uno stato mentale

    «Scegli di andare a guardare un film, quello che ha impressionato la tua adolescenza, quello che ti ha messo faccia a faccia col mondo della droga. Scegli di assistere al suo sequel, sperando che ci siano tutti gli ingredienti che hanno reso grande il primo: musica, Scozia, battute dissacranti, scene grottesche. E ora vedi che succede».   T2 Trainspotting , nelle sale dal 23 febbraio 2017, è …
  • 19 Marzo 2017

    Malinconici eppure creativi

    Sono la copia   Sono la copia e muoio di malinconia sognando di essere il mio originale. Mi consolo pensando che, dal momento che ha reso possibile la mia creazione, anche l’originale vive nello scarto tra se stesso e me. Persino chi ci ha creato entrambi non ne esce più: non poteva non crearmi mentre non riusciva a non cercare di conoscere l’originale, per scoprire che per farlo finiva comunque …
  • 14 Dicembre 2011

    Rizoma

    Presentato per la prima volta in un testo omonimo pubblicato dalle Éditions de Minuit nel 1976 e poi ripubblicato come primo capitolo (Introduzione) di Millepiani quello di rizoma è un concetto cardinale della coppia filosofica formata dai francesi Gilles Deleuze (filosofo) e da Félix Guattari (antipsichiatra).   “Il rizoma (da rizo- , radice, con il suffisso -oma , rigonfiamento) è una …
  • 18 Marzo 2017

    La voce della maschera

    Eccettuato il fatto, rilevante solo per gli appassionati, che con Totò al Giro d’Italia (1948) il nome del divo si ritrovi iscritto direttamente nel titolo per la prima volta, il film di Mario Mattoli non pare godere di una considerazione critica simpatetica, né tantomeno benevola. Le recensioni d’epoca si fanno notare per una certa condiscendenza, punteggiata da sbalzi di delusione rispetto al …
  • 18 Marzo 2017

    John Berger, Il settimo uomo

    Nel 1974 John Berger e Jean Mohr terminano di scrivere un libro dedicato all’emigrazione in Europa. Raccontano con parole e immagini gli undici milioni di persone che dai paesi marginali del Continente (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia) si sono spostate per lavorare nei paesi più ricchi. Provengono anche da Turchia e Nord Africa. I due autori descrivono principalmente la migrazione maschile, …
  • 27 Marzo 2017

    Sapere di greco e di latino

    “Il signor Vladimir, aggiustandosi la cravatta, osservò Verloc nello specchio sopra il camino. – Ho l’impressione lei conosca abbastanza bene il gergo socialrivoluzionario, – disse in tono sprezzante. - «Vox et»… Ma, il latino, l’ha mai studiato? – No, – ringhiò Verloc. – Pretendeva lo sapessi? Io appartengo alla massa. E chi sa il latino? Solo poche centinaia di imbecilli, incapaci di provvedere …
  • 28 Marzo 2017

    Armani, il sesso radicale

    La Moda impatta sul corpo e fa variare il mondo, provocando cambiamenti epocali e rivoluzioni sociali. Se negli anni Sessanta lo y outhquake ha scosso gli armadi perbene con l'unisex, dal Duemila in poi le passerelle sono state l'eco più potente dell'identità di genere, propugnando ora la sua esclusione totale nel Sans gender , come nel caso della collezione del 2014 di Rad Hourani, ora una …
  • 16 Aprile 2017

    Bruno Latour. Politiche della natura

    RAI Educational – Enciclopedia Multi-Mediale delle Scienze Filosofiche (Parigi, Ecole des Mines, 31 gennaio 2001)   Sergio Benvenuto : Ci può parlare del suo progetto di ricerca?    Bruno Latour : Il progetto, a cui sono da sempre interessato, non è semplicemente un progetto di filosofia della scienza: le scienze sono un elemento importante, ma quello che mi interessa maggiormente è di reperire i …
  • 15 Marzo 2017

    Warburg e l’etica delle immagini

      Oggi a Torino si innaugurano i due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone …
  • 16 Marzo 2017

    Ladri di poesia

    Seduto su una sedia, al lato corto di un tavolo bianco, di profilo rispetto al pubblico, l’intero corpo di Luca Zacchini è concentrato in una tensione che culmina in quel braccio pendulo e in quella mano chiusa attorno a un coltello a serramanico: lo impugna con la calma vigile, insonne, di chi può, e soprattutto sa, sferrare il colpo. Seduto al centro del lato lungo, davanti al pubblico, come in …
  • 15 Novembre 2017

    Non finiremo di ammalarci d’infinito

    Émile Durkheim, il padre nobile e fondatore della sociologia come scienza e disciplina accademica, meglio noto come l’autore de Il suicidio , moriva cento anni fa, nel novembre 1917, quando, da alcuni mesi, era sbarcata la prima divisione americana in Francia e, da una settimana, i bolscevichi avevano assaltato il Palazzo d’Inverno. Una guerra maledetta, la Grande Guerra, perché gli aveva …
  • 20 Marzo 2017

    Precoci incontri con il futuro

    Il dominio della fantascienza sugli schermi contemporanei include quelli che con Jameson potremmo definire ideologemi legati a un ampio arco di concettualizzazioni del mutamento tecnoscientifico della/nella società: dal mutamento come progresso, al mutamento come inquietante catabasi. Lungo la linea nobile che unisce proiezione utopica ed estrapolazione distopica come poli opposti di un continuum …
  • 16 Marzo 2017

    Nessun Bene

    Carmelo Bene è un’eccezione che detta la regola, come accade in tutte le arti e come invece si suole negare al teatro. In pittura e scultura e poesia e letteratura si prendono le misure e si formano i giudizi a partire dai più alti esempi ed esperimenti, mentre il teatro lo si vuole avvilito come un “gioco sociale” o asservito come un “servizio pubblico”, dove l’arrogante diritto dello spettatore …
  • 14 Dicembre 2011

    Il frutto proibito: fico o mela?

    Di norma il sottotitolo viene dato ad un libro per chiarirne il contenuto. Nel caso di questo saggio , che esce postumo a cura di Sandro Gerbi, il titolo è chiaro e il sottotitolo è oscuro. Tutti sappiamo , infatti, che per molto tempo il peccato di Adamo ed Eva, origine o frutto del peccato originale che ci condanna tutti alla mortalità, fu considerato un peccato sessuale: concupiscenza, …
  • 20 Marzo 2017

    Adolescenza, stato interminabile

    “Come va?”, “Tutto ok”, “Com’è andata a scuola?” “Solito”. L’adolescente è laconico. Quando è costretto a comunicare con il mondo altro, quello adulto, adotta un sistema monosillabico e risponde per gentile concessione a quell’evidente tentativo di estorsione. La comunicazione tra i grandi e chi cammina nelle sabbie mobili di un’età storicamente ingrata , ora incerta , è la parte più ardua di …
  • 17 Marzo 2017

    Africa and the West. So close and yet so far

    Italian Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    It is a risk inherent in every story, but especially in that of photography: the misappropriation of another's life, pain and suffering. The assumption of our own point of view and interpretation as an objectifying lens: here then our pain is attributed to someone else, our wonder sewn onto an anonymous face, which becomes public and is …
  • 17 Marzo 2017

    Africa e Occidente. Così vicini, così lontani

    English Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    È un rischio implicito in ogni narrazione, ma specialmente in quella fotografica: l’appropriazione indebita della vita altrui, del dolore e della sofferenza. L’assunzione del proprio punto di vista e d’interpretazione come diaframma oggettivante: ecco allora la nostra pena attribuita a qualcun altro, la nostra meraviglia cucita addosso a un …
  • 19 Marzo 2017

    Milo De Angelis. Strappare qualche parola al buio

    La tua poesia è sempre stata una poesia difficile, di ardua comprensione. Eppure i tuoi versi non sono liberi, sembrano nascere da una necessità profonda. Quale?   La necessità è sempre la stessa: strappare qualche parola al buio e consegnarla a uno sguardo. Le  mie parole vengono da lì, da quel luogo arduo che tu dicevi, arduo e rinchiuso, da quella camera oscura in cui sono confinate e chiedono …
  • 20 Marzo 2017

    Il silenzio della psicoanalisi di fronte all’arte

    A che cosa serve un sintomo? L’ultimo Lacan lo diceva provocatoriamente ma molto chiaramente: il sintomo non serve a niente. Serve soltanto a godere . È un’affermazione che evidentemente ribalta quello che è ancora oggi uno dei luoghi comuni più diffusi riguardo all’esperienza della psicoanalisi. Ovvero, il fatto che si tratti di una pratica che produce una conoscenza riguardo al sé, alla propria …
  • 21 Marzo 2017

    L’invenzione. Ritorna Alberto Vigevani

    Stando alla vulgata, la narrativa italiana sarebbe povera di scritture di racconti. Diversa sorte tocca a lavori brevi la cui natura non è semplice da definire: Vigevani è tra i campioni assoluti di questo pensare alla letteratura. Una produzione novecentesca in confidenza con l’espressione dell’interiorità che, in contesto nazionale, risale a certa Firenze del secondo quarto del secolo …
  • 21 Marzo 2017

    L'altro 1977

    Quando entro in aula, dove ho insegnato tutta la vita, e vedo i ragazzi che finalmente liberi dalla disciplina della scuola sviluppano rapidamente e con competenza una visione del futuro che abiteranno con scienza e poesia, porto con me le splendide atmosfere intellettuali della mia giovinezza. Da Gianni Celati e Umberto Eco a Giuliano Scabia o Pietro Camporesi, i nostri cattivi maestri, come si …
  • 22 Marzo 2017

    Il problema è alla fonte

    L’acqua in bottiglia è il bene per cui gli italiani spendono di più nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO). L’Italia è il paese che consuma più acqua in bottiglia pro capite in Europa (208 litri all’anno, dati del 2015 elaborati da beverfood.com ). Il terzo nel mondo, dietro Messico e Thailandia ( fonte: Statista.com ).   Una bottiglia da un litro e mezzo di acqua Rocchetta costa 50 …
  • 21 Marzo 2017

    Voyeur in lotta

    “Siamo diventati una razza di guardoni”, dice con buon senso da “Reader’s Digest” l’infermiera Stella a Jeff, fotografo à la page immobilizzato da settimane a casa per un brutto incidente stradale. “La gente farebbe meglio a guardare un po’ dentro casa propria”, insiste caparbia. Ma Jeff, apparentemente, non la sta a sentire. Del resto, il suo ostinato voyeurismo non funziona poi così bene, zeppo …
  • 14 Dicembre 2011

    In Lessinia

    Conoscete i Monti Lessini? Io non li conoscevo e quando in una domenica di tardo autunno, mentre la pianura era avvolta nella nebbia, qualcuno ha proposto di raggiungerli, ero piuttosto perplesso e malfidente, pure delle rassicurazioni che ci venivano dal Rifugio Castelberto, m.1765, Alta Lessinia: “Qui splende il sole! Stiamo preparando la polenta”. Ci siamo avviati in picciol compagnia, …
  • 23 Marzo 2017

    Immaginazione, utopia e natura in Fa’afafine

    A: “Ma tu hai visto lo spettacolo Fa’afafine di Giuliano Scarpinato?” B: “No, ma penso sia pericoloso, per l’identità dei nostri figli e l’esistenza della famiglia naturale. Parla, infatti, di un bambino trans-gender.”   Questo dialogo inventato non è purtroppo slegato dalla realtà. Esso sintetizza al massimo le ‘ragioni’ delle molte proteste che sono state sollevate contro il lavoro Fa’afafine – …
  • 22 Marzo 2017

    Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce

    Non esiste il risparmio nella scrittura: chi scrive una storia, annota Natalia Ginzburg in un passaggio delle Piccole virtù , «deve buttarci dentro tutto il meglio che possiede e che ha visto, tutto il meglio che ha raccolto nella sua vita». La notte ha la mia voce , di Alessandra Sarchi, è un libro bello e importante anzitutto per questa capacità di non preservarsi: di non lasciar …
  • 24 Marzo 2017

    La versione del padre

    Come si sarebbe avvicinato alla storia di Michèle uno di quelli che si vendono nel mercato audiovisivo contemporaneo come “cineasti dell'eccesso”? Che film avrebbe fatto, poniamo, un Gaspar Noé , uno i cui film si attaccano a quell'implacabile determinismo (cfr. Irreversible ) che piace tanto ai fasci? Semplice. Una volta individuato il trauma, ovvero il coinvolgimento di Michèle ancora bambina …
  • 22 Marzo 2017

    Il silenzio

    Del silenzio come bene comune   Il silenzio è un bene comune molto delicato; è come un pascolo o una fungaia o una fonte d'acqua, dove se io mi approprio sregolatamente della più parte del bene, ne tolgo agli altri il godimento (gli economisti chiamano questi beni, «rivali»). Come nel caso dei beni comuni tradizionali (acqua e pascoli) e dei nuovi beni comuni della conoscenza, beni «non rivali» …
  • 24 Marzo 2017

    Bill Viola, lo Spirito nella Macchina

    Bill Viola, The crossing, 1996.   È il crepuscolo: il cielo ha una totalità fra l’azzurro tenebra e l’oltremare. La scena è spoglia. Al margine destro dell’inquadratura si vedono tre gradini; ai lati, la fuga prospettica è inquadrata da edifici moderni, anonimi. Solo una luce flebile che filtra da una porta sulla strada, al margine sinistro dell’immagine, suggerisce che questi edifici siano …
  • 25 Marzo 2017

    Good bye Europa?

    L’Europa sembra fasciarsi la testa prima che la vittoria alle presidenziali di Marine Le Pen non gliela rompa sul serio, ma indubbiamente oggi più che mai appare verosimile la disgregazione dell’unità europea. Si immaginano vari scenari nel futuro, anche quello di qualche guerra tra Francia e Germania. Sono francamente stupito dal fatto che milioni di risparmiatori italiani o francesi o spagnoli …
  • 25 Marzo 2017

    Senza l’Ue usciamo dalla storia mondiale

    Alla fine del V secolo a. C., ad Atene, c’era un filosofo che proponeva di salvare e recuperare la giustizia nella vita della comunità, sostituendo la democrazia con un’aristocrazia di custodi, esperti del bene comune, filosofi da convertire in tecnocrati. Il suo nome era Platone. Oggi, agli inizi del XXI secolo, a Francoforte, sede della Goethe-Universität ma anche di un’istituzione comunitaria …
  • 26 Marzo 2017

    Narcisi

    Pure le piante, ogni tanto, scioperano. Per fortuna, nella società vegetale le sigle sindacali non si coalizzano e, se i cornioli incrociano le braccia, i pruni suppliscono con una fioritura gloriosa.         In quest’esordio di primavera i narcisi del giardino hanno deciso la serrata: pochi i crumiri che alzano i tromboncini gialli o bianchi, tutti gli altri esibiscono solo i glauchi nastri …
  • 26 Marzo 2017

    Io avevo la sensazione che noi avessimo ancora quell’età

    Ci sono tre ricordi che spesso mi tornano alla mente. Il primo ha a che fare col mio incontro con lui – con lui, non personalmente, ma attraverso il suo libro Le avventure di Guizzardi . L’ho già raccontato altre volte. Questo era un libro che io avevo letto al mio primo anno d’università, a Bologna. Cioè, lo avevo letto a pezzi e bocconi durante le soste che facevo alla libreria Feltrinelli …
  • 14 Dicembre 2011

    Michel Hazanavicius. The Artist

    A volte vale la pena parlare dei film che escono in sala semplicemente perché se lo meritano, altre perché toccano più o meno lucidamente qualche nodo sensibile della società in cui viviamo, altre ancora perché, nel loro impianto e nelle reazioni che innescano, sono sintomatici di alcuni suoi meccanismi, che, per quanto evidenti, tendono ad assumere un’ingannevole trasparenza. Uno di questi è …
  • 26 Marzo 2017

    Il faggio. Si costruisce e conserva la foresta

    Un nuovo contributo a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Questo, per me, è il tempo del faggio: ogni mattina entro nella legnaia dove ho riposto la legna secca dopo che per un anno era rimasta accatastata al sole e al riparo dalla pioggia al muro sud della …
  • 23 Marzo 2017

    Scrivere ancora un tema?

    Nell'ampia, e talora aspra, discussione sul degrado dell'italiano, generata dalla recente lettera-appello di 600 docenti e germinata in innumerevoli spin-off che ne hanno esplorato le diverse sottotrame politico-ideologiche (dalle responsabilità della scuola a quelle del web, passando per un classico assoluto del revisionismo culturale italiano, ovvero la demolizione postuma della figura di Don …
  • 27 Marzo 2017

    Enzo Bonaventura e la psicoanalisi

    Quel che mi è accaduto ha dell’incredibile. Una vicenda che ha qualcosa di misterioso e attraente mi spinge a scriverci sopra. Ma cominciamo dall’inizio. È uscita dopo molti anni, per Marsilio, una nuova edizione critica del libro di Enzo Joseph Bonaventura (1891-1948): La psicoanalisi , a cura e con introduzione di David Meghnagi.   Bonaventura non era medico, era laureato in filosofia e si …
  • 22 Marzo 2017

    Franco Albini. Design e interni

    Studiare architettura al Politecnico di Milano negli Anni Settanta ha significato avere avuto Franco Albini (1905-1977) quale nume tutelare. Certo, dopo l’arbitraria, quanto iniqua sospensione decretata il 23 novembre 1971 dal Ministro della Pubblica istruzione del Governo Andreotti I – che investì anche Ludovico Belgiojoso, Piero Bottoni, Guido Canella, Carlo De Carli, Aldo Rossi, Vittoriano …
  • 25 Marzo 2017

    Le metamorfosi di un burattino

    La genesi di Totò a colori (1952), come il titolo suggerisce, è legata alla volontà dei produttori Ponti e De Laurentiis di sfruttare il nome del comico italiano numero uno per lanciare il nostrano Ferraniacolor nel lungometraggio di finzione. Detto fatto, la sceneggiatura viene messa insieme alla sans façon , collazionando alcuni dei migliori sketch dell'attore napoletano: gli esistenzialisti a …
  • 27 Marzo 2017

    Famiglie e tribù

    Da qualche anno si osserva un fatto interessante attorno alla parola “incubazione”. Gli studiosi di metaforologia la chiamano catacresi . Come accade (accadde) alla locuzione “la gamba del tavolo”, si tratta di quel fenomeno attraverso cui una metafora si fissa nel linguaggio, passando da tropo a linguaggio proprio, ossia da figura retorica a voce autonoma del dizionario e dell’enciclopedia, che …
  • 28 Marzo 2017

    L’arte della rivoluzione: Russia 1917 – 1932

    Un uomo di spalle con un cappotto scuro sta dipingendo una scritta bianca su uno striscione rosso disteso sul tavolo. Di fronte a lui campeggia una Venere di Milo. La stanza è grigia, una mansarda, una finestra, il filo della corrente, ben visibile, pende dal soffitto con la sua lampada. Le lettere in bianco proclamano:    ВСЯ ВЛАСТЬ СОВЕТАМ   “Tutto il potere ai Soviet”. Non c’è tavolozza, …
  • 29 Marzo 2017

    1977. Retour à la normale

    Non ricordo più dov’ero, ma mi sembra di ricordare una grande strada, via Ugo Bassi forse, dove sporgeva una cabina telefonica rossa sul marciapiede più ampio che annunciava la piazza. C’era fumo di lacrimogeni da tutte le parti, pezzi di bottiglia anneriti dalle fiamme, relitti di candelotti lacrimogeni, scie di vetrine rotte. Però ricordo esattamente che quando chiamai mia madre ero …
  • 29 Marzo 2017

    La fotografia, o della «pietà oggettiva»

    Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 15 Dicembre 2011

    Rosalind Krauss. Under Blue Cup

    Quello che sto per scrivere non suonerà come un’indiscrezione, perlomeno tenendo conto di quello che i lettori più affezionati di Rosalind E. Krauss – la più brillante storica e critica d’arte contemporanea americana, con un nutrito seguito anche in Italia – si raccontano a mezza bocca da dieci anni. Ma soprattutto non suonerà come un’indiscrezione per una ragione più sostanziale, che è l’oggetto …
  • 29 Marzo 2017

    Bartolomé de Las Casas. La conquista senza fondamento

    Fino alla pubblicazione della Historia de la fundacion y discurso de la provincia de Santiago de Mexico de la Orden de Predicadores (Madrid, 1586) di Agustin Davila Padilla, intorno a Bartolomé de Las Casas (1484-1566) non si era ancora creato il mito che lo ha accompagnato fino ad oggi. Il domenicano era ormai morto da vent'anni: prima, mentre le sue posizioni erano ancora legate a una polemica …
  • 30 Marzo 2017

    Lévi-Strauss e il Giappone

    Tra il 1977 e il 1988 Claude Lévi-Strauss visitò il Giappone cinque volte. Vi tenne varie conferenze e si dedicò all’esplorazione di quel paese nei momenti liberi dagli incontri pubblici. Si occupò in particolare all’attività degli artigiani e ai loro metodi di lavoro. Non era il primo intellettuale francese cui interessava il paese del Sol Levante. Roland Barthes ci ha lasciato uno straordinario …
  • 30 Marzo 2017

    Il Labour in crisi e il suo leader

      Fu difficile non entusiasmarsi quando l’uomo dei fagioli in scatola, l’uomo da un occhio un po’ pigro fu eletto leader dei laburisti. Per chi lo aveva sempre sostenuto, soprattutto l’area di sinistra che aveva passato anni a fare volantinaggio con lui e per lui, Jeremy Corbyn rappresentava un modo di far politica davvero autentico e bonario. Forse non emanava freschezza come il suo …
  • 28 Marzo 2017

    Valutare è umano

    1. Sufficienze.   Nel film di Gianfranco Rosi, Fuocoammare, c’è una scena che va considerata significativa ai nostri scopi. Il ragazzino Samuele è seduto a un tavolo e sfoglia un libro velocemente, borbottando parole incomprensibili. Dopo un po’, chiude il libro e dice: «Inglese, finiu». Non sappiamo che voto abbia poi preso nella verifica: il film ci invita ad accontentarci di quella …
  • 30 Marzo 2017

    Compassion di Milo Rau

    Compassion , andato in scena in prima nazionale all’Arena del Sole di Bologna , non è una “storia della mitragliatrice”, come recita il sottotitolo. La frase infatti – spiega il regista Milo Rau – è un riferimento a Dogville di Lars Von Trier: al fatto che chi vince è sempre quello che ha la mitragliatrice in mano; che le cose possono cambiare e i vinti convertirsi in dominatori, una volta che le …
  • 4 Aprile 2017

    Chromaphilia

    Il libro di Stella Paul, Chromaphilia. The Story of Colour in Art – che esce in questi giorni per la casa editrice Phaidon – rivela già nel titolo l'amore e la passione per il mondo caleidoscopico dei colori, l'attenzione per i suoi usi, l'attrazione per i suoi enigmi. Il termine 'Chromaphilia' – invero scritto un po' diversamente e forse più vicino alla nostra sensibilità linguistica: …
  • 31 Marzo 2017

    “L'immagine e la parola” – Locarno, 10/12 marzo

    «Scrivere fiction non significa aggiungere svolazzi di fantasia alla realtà, significa togliere , sottrarre, selezionare parti del reale». Con queste parole di Edoardo Albinati riesce a catturare e riassumere il focus de L'immagine e la parola  di quest'anno (Locarno, 10-12 marzo 2017). Giunto alla sua quinta edizione, lo spin-off primaverile del Festival del film Locarno fin dai suoi esordi si …
  • 31 Marzo 2017

    Un ritratto di Paola Mattioli

    Paola Mattioli appartiene a una generazione che è anche la mia, che si è nutrita dei saperi delle precedenti contestando però radicalmente quanto di autoritario c’era nella nozione stessa di “maestro”. Nel tempo e mentre la storia sconfiggeva molti nostri progetti senza smentirli, donne come Paola, come ha ben mostrato Cristina Casero nel bel libro che le ha dedicato ( Paola Mattioli. Sguardo …
  • 1 Aprile 2017

    Abito, dunque sono

    Qual è il senso contemporaneo del paesaggio? – si chiede Massimo Venturi Ferriolo, filosofo e paesaggista tra i più autorevoli, nel suo libro Paesaggi in movimento. Per un’estetica della trasformazione (Derive e Approdi, 2016). O forse è meglio parlare di paesaggi – precisa – perché è proprio l’uso del singolare ad astrarre spesso un paesaggio dalla sua realtà specifica, percepibile invece nella …
  • 1 Aprile 2017

    “Sono qui pro tempore”

    Lei conosce Pasolini da molto tempo? No, è la prima volta che ho questo piacere. Ho letto delle sue opere, ma di persona l'ho conosciuto soltanto in occasione di questo film [ Uccellacci e Uccellini ] . So che è bravissimo e un intellettuale vero e profondo, non superficiale come molti altri. Non ho visto però gli altri suoi film, anche perché io vado poco al cinema... So che molti colleghi vanno …
  • 15 Dicembre 2011

    Stanze di silenzio

    Non molto tempo fa ho ricevuto in trasmissione ( Uomini e Profeti , Radio 3) la lettera di una docente di Psicologia dei Processi Sociali all’Università di Milano-Bicocca, Chiara Volpato, autrice, tra l’altro, di un intelligente – e angoscioso – volume sui processi di legittimazione della violenza nella storia, che passano attraverso procedure di deumanizzazione di persone o gruppi sociali ( …
  • 13 Giugno 2017

    Anima: la Russia di Davide Monteleone

      La fotografia di Davide Monteleone – pluripremiato fotografo documentarista italiano – ha raccontato negli ultimi quindici anni il grande universo Russia. Proprio Dusha , con cui i russi indicano l’anima, è la parola che da il titolo alla sua prima pubblicazione che racchiude un periodo di lavoro che va dal 2005 al 2009. Dalle sue capitali Mosca e San Pietroburgo Monteleone ha indagato e …
  • 11 Giugno 2017

    Theresa May. Stupidità al potere

    Dunque alla fine appena un pugno di voti (13,6 milioni contro 12,8) e un paio di punti percentuali (42,4 a 40) separano i Conservatives dal Labour. Anzi Theresa May da Jeremy Corbyn, perché nel bene (il secondo) e nel male (la prima) sono stati loro due a giocarsi la partita. Nemmeno lo sciagurato maggioritario secco inglese, che allunga in modo sproporzionato le distanze in termini di seggi (una …
  • 13 Giugno 2017

    Gay Pride in Israele

    Le scorse settimane a Gerusalemme tutti aspettavano con ansia l’arrivo del neo-Presidente degli Stati Uniti che, in tempo di elezioni, per conquistare gli elettori indecisi appartenenti alla comunità ebraica, aveva promesso di trasferire l’Ambasciata Americana da Tel Aviv a Gerusalemme: gesto simbolico per avviare il discusso processo di riconoscimento della Città Santa come capitale di Israele. …
  • 15 Giugno 2017

    Bun sì cujun no

    «Riesci a respirare? Vedi?» chatto alle 20.54 di sabato 3 giugno 2017 al mio figlio sedicenne da casa, «Ahahah si» mi risponde alle 21.03. Un genitore, quando il figlio comincia a girarsene da solo in città con il suo smartphone, all’inizio è molto apprensivo: cerca di localizzarlo in modo onesto, senza spyware, cerca di sapere dove va, con chi va, cosa fa, quando ritornerà. Ha paura che venga …
  • 15 Giugno 2017

    Dietro la maschera

    In esergo al racconto che vi accingete a leggere c’è una citazione dal poeta Dylan Thomas : «O make me a mask», fatemi una maschera, in cui l’evocazione della maschera potrebbe intendersi come desiderio di estraniarsi dal mondo nascondendo la propria identità nel tentativo di difenderla, dello scivolare tra le pieghe di un autre rimbaudiano per cercare di salvaguardare la più intima essenza di se …