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Risultati 1153 - 1216 di 15752
  • 13 Giugno 2017

    Anima: la Russia di Davide Monteleone

      La fotografia di Davide Monteleone – pluripremiato fotografo documentarista italiano – ha raccontato negli ultimi quindici anni il grande universo Russia. Proprio Dusha , con cui i russi indicano l’anima, è la parola che da il titolo alla sua prima pubblicazione che racchiude un periodo di lavoro che va dal 2005 al 2009. Dalle sue capitali Mosca e San Pietroburgo Monteleone ha indagato e …
  • 11 Giugno 2017

    Theresa May. Stupidità al potere

    Dunque alla fine appena un pugno di voti (13,6 milioni contro 12,8) e un paio di punti percentuali (42,4 a 40) separano i Conservatives dal Labour. Anzi Theresa May da Jeremy Corbyn, perché nel bene (il secondo) e nel male (la prima) sono stati loro due a giocarsi la partita. Nemmeno lo sciagurato maggioritario secco inglese, che allunga in modo sproporzionato le distanze in termini di seggi (una …
  • 13 Giugno 2017

    Gay Pride in Israele

    Le scorse settimane a Gerusalemme tutti aspettavano con ansia l’arrivo del neo-Presidente degli Stati Uniti che, in tempo di elezioni, per conquistare gli elettori indecisi appartenenti alla comunità ebraica, aveva promesso di trasferire l’Ambasciata Americana da Tel Aviv a Gerusalemme: gesto simbolico per avviare il discusso processo di riconoscimento della Città Santa come capitale di Israele. …
  • 15 Giugno 2017

    Bun sì cujun no

    «Riesci a respirare? Vedi?» chatto alle 20.54 di sabato 3 giugno 2017 al mio figlio sedicenne da casa, «Ahahah si» mi risponde alle 21.03. Un genitore, quando il figlio comincia a girarsene da solo in città con il suo smartphone, all’inizio è molto apprensivo: cerca di localizzarlo in modo onesto, senza spyware, cerca di sapere dove va, con chi va, cosa fa, quando ritornerà. Ha paura che venga …
  • 15 Giugno 2017

    Dietro la maschera

    In esergo al racconto che vi accingete a leggere c’è una citazione dal poeta Dylan Thomas : «O make me a mask», fatemi una maschera, in cui l’evocazione della maschera potrebbe intendersi come desiderio di estraniarsi dal mondo nascondendo la propria identità nel tentativo di difenderla, dello scivolare tra le pieghe di un autre rimbaudiano per cercare di salvaguardare la più intima essenza di se …
  • 16 Giugno 2017

    La telesocietà e i sensi

      Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 16 Giugno 2017

    Amici per la vita

    Pochi sanno mostrare la capacità della filosofia greca di “continuare a parlare instancabilmente, con grande precisione, lucidità” ed inesausta vitalità al, e del, nostro tempo come Claudia Baracchi. Il suo ultimo libro sull’ Amicizia (Mursia, 2016) ce ne offre un prezioso ed ispirato saggio nel quale la relazione amicale appare sin da subito come il luogo privilegiato per realizzare quella che …
  • 14 Giugno 2017

    La luna leopardiana

    Molti anni fa aprivo il libro Il demone dell’analogia (Feltrinelli, 1986) con un saggio dal titolo La luna leopardiana . Cercavo di leggere le presenze lunari nei Canti , secondo il ritmo del loro meraviglioso accamparsi via via nei versi, in rapporto alla riflessione leopardiana sulla luce, sul notturno, sull’esplorazione interiore e sulla ricordanza. Lo scritto si chiudeva con alcune pagine …
  • 17 Giugno 2017

    Lingua materna e memoria ferita

    Berna, 2 gennaio 1947 Cara, non pensare che una persona abbia tanta forza da condurre una specie di vita e continuare a essere la stessa. Perfino tagliare i propri difetti può essere pericoloso, non si sa mai quale sia il difetto che sorregge il nostro edificio intero. Non so come spiegarti la mia anima. Ma quello che vorrei dire è che le persone sono molte preziose, e che solo fino a un certo …
  • 17 Giugno 2017

    Carla Lonzi. Un’arte della vita

    Il mito si alimenta di storie frammentate. Nasce dalla narrazione lineare di una vita, che si dipana intorno a eventi puntiformi collegati tra loro come da un tratto netto: ecco la storia, ne vedi i contorni? Silenti, davanti allo spettatore, i segni compongono un’immagine: la vergine dagli occhi a mandorla splendente d’oro, una Marylin dal sorriso fluorescente. Figure-create dalla cui …
  • 18 Giugno 2017

    Trump e il narcisismo

    Negli ultimi tempi i commentatori fanno a gara nel cercare di inquadrare Donald Trump in termini psicopatologici. Alcune riviste mi chiedono una sorta di cartella clinica del presidente americano. Ad esempio, mi si chiede se si può parlare di infantilismo di Trump, a 71 anni.   Parlerei nel suo caso non di infantilismo quanto piuttosto di inizio di demenza senile. Oggi il termine “malattia …
  • 18 Giugno 2017

    C’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile

    “C’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile”: lo sosteneva Simone de Beauvoir molti anni fa e possiamo confermarlo noi nel presente, soprattutto per quanto riguarda l’attività newyorkese dedicata all’arte contemporanea. “Yes We Can” non è solo lo slogan coniato da Barak Obama a seguito delle primarie in New Hampshire, né soltanto la traduzione inglese del motto “Si Se Puede” …
  • 15 Giugno 2017

    Futuri Maestri. Il teatro della pedagogia

    Come quando si attende assiepati l'arrivo di una volata ciclistica, il rumore del gruppone arriva prima. Qualcosa nell'aria si muove e anticipa la vista. Qui sono i passi di un fiume di bambini, ragazze e ragazzi che entrano nella platea dell'Arena del Sole di Bologna, per l'occasione svuotata dalle poltrone e resa un grande unico vasto palcoscenico. Ne entrano una decina, poi altrettanti, …
  • 18 Giugno 2017

    Giovanni Giudici. La responsabilità del poeta

    Giovanni Giudici è un «poeta senza miti». Lo ricorda così Alfonso Berardinelli nella raccolta saggistica La poesia verso la prosa  (1994), come un vero intellettuale che nel gioco della sopravvivenza «si autodenigra, addirittura finge di denigrarsi», si fa piccolo nelle vesti di copywrtiter della direzione Pubblicità e Stampa della Olivetti, tra i nuovi doveri degli umanisti e l’etica …
  • 16 Giugno 2017

    Postcards from South Africa

    Italian Version   A Short History of South African Photography , by Rory Bester, Thato Mogotsi and Rita Potenza, is an exhibition hosted by Fotografia Europea XII at the Cloisters of St. Peter, Reggio Emilia, to celebrate the 40 th anniversary of the agreement (June 26, 1977) between Reggio Emilia and the African National Congress, and the centenary of the birth of Oliver Tambo (1917-1993), …
  • 19 Giugno 2017

    César Manrique: fenomenologia del paesaggio

    La costituzione del paesaggio vulcanico di Lanzarote a oggetto di contemplazione estetica creò le condizioni affinché lo sviluppo urbanistico dell’isola si realizzasse in modo ordinato, senza causare irreparabili danni all’ambiente. Fu proprio questo approccio conservazionista a conferire all’isola e alla sua orografia vulcanica un “valore aggiunto”.   Jardín de Cactus_FBSR_ARG Lanzarote, …
  • 23 Dicembre 2011

    Greenberg for Italians

    Non esiterei un istante a considerare l’antologia italiana degli scritti del critico americano Clement Greenberg ( L’avventura del modernismo. Antologia critica , Johan & Levi , Milano 2011, pp. 448, € 35) come uno dei maggiori eventi editoriali dell’anno. I curatori Giuseppe Di Salvatore e Luigi Fassi hanno pazientemente lavorato su un corpus di oltre 1.500 pagine, riuscendo nella sfida di …
  • 19 Giugno 2017

    Bob Dylan. Il discorso del cantante

    È tarda sera, e tu sei in un locale notturno perso in una piccola città, persa a sua volta nelle pianure degli Stati Uniti. Fuori non c’è niente da vedere, e dentro non è che sia più divertente. È poco più di un piano bar, anche se si concede il lusso di un cantante. Non volevi restarci fino a quell’ora, hai mangiato male e bevuto peggio, ma ci rimani, non ti va di tornare in albergo da solo. Lo …
  • 20 Giugno 2017

    Regge il futurismo al passare del tempo?

    Confesso di aver sempre avuto il desiderio di assistere a una serata futurista e di essere partita ben disposta nei confronti dello spettacolo ravennate "Uccidiamo il chiaro di luna". La sfida mi sembrava ardua: reggerà il futurismo al passare del tempo? L’ode alla guerra, in tempi così difficili? L’esaltazione della tecnica, ora che nel progresso ci viviamo? O, ancor meglio, i roboanti proclami …
  • 21 Giugno 2017

    "I celebrate myself". L'io nella narrazione statunitense

    Così ammonisce Nonciclopedia : “La letteratura americana è vivamente sconsigliata a chi ama la letteratura”. Tale controindicazione può forse farci sorridere, ma non si esaurisce nella sola boutade. Quanta letteratura nordamericana invade gli scaffali dei megastore del centro e i bancali degli autogrill! Quanto risultano ‘alla moda’ molti fra i nuovi titoli e i nuovi autori, che dopo una faticosa …
  • 20 Giugno 2017

    Il supermusulmano

    Nell’inarrestabile sequela di attentati rivendicati da organizzazioni fondamentaliste islamiche che a partire dall’11 settembre hanno scosso e stanno scuotendo l’Europa e il mondo, quello di mercoledì 7 giugno 2017, perpetrato in duplice forma contro il Parlamento iraniano e il mausoleo dell’ayatollah Khomeini a Teheran, merita una riflessione particolare e un pezzo di costume.  Una riflessione …
  • 21 Giugno 2017

    Il futuro del sesso?

    Due voci contrastanti su uno stesso libro.   Anita Romanello:   Quando ho letto il saggio di Emily Witt mi sono sentita tirata in causa. Non perché io concordi con tutto ciò che l’autrice sostiene (ammesso che sostenga davvero qualcosa), ma perché in Future sex si parla davvero della mia generazione. Lo stile è limpido e brillante, ironico senza eccedere, mai banale. Pensare che Future sex sia un …
  • 20 Giugno 2017

    Tre anni e tre giorni. Per Irene Babboni

    È letterario notarlo? Ha qualche senso? Sarebbe stato bello poter discutere proprio di questo, e casomai addirittura riderne, con Irene Babboni, la meravigliosa Irene, che anche su certe cose scabrose non era né cinica né fatua ma dispiegava la potente e ridente razionalità della letteratura. Ora non importa neppure tanto quale sia l’occasione numerologica a cui alludo ma del resto, e per la …
  • 22 Giugno 2017

    Dati. Tracce nel web

    Le aziende che operano nel mondo digitale hanno incontrato delle difficoltà nell’interpretare le persone, a causa delle notevoli differenze esistenti tra quello che queste dicono di sé e dei propri comportamenti e quello che fanno realmente. Hanno deciso pertanto di privilegiare la raccolta e l’elaborazione delle numerose tracce che vengono lasciate dagli utenti in Rete, dalla ricerca su Google …
  • 21 Giugno 2017

    Gianni Berengo Gardin. Collezionare

    Laura Gasparini - Gianni Berengo Gardin è un notissimo fotografo italiano attivo dal 1953, prima come fotoamatore e in seguito come professionista. Forse è meno noto come collezionista, ad eccezione della sua ponderosa raccolta di libri fotografici, ma non per le numerose altre collezioni. Cosa ti spinge a collezionare? Cosa significa per te l'atto di collezionare? Gianni Berengo Gardin - …
  • 22 Giugno 2017

    I Grimm. Il padre di Cenerentola e altre storie

      Le fiabe sono vere, scriveva Italo Calvino nell’introduzione alle Fiabe italiane. Nell’introduzione al suo libro di riscrittura di undici fiabe dei Grimm ( Il padre di Cenerentola e altre storie, [Illustrazioni di Stefano Levi della Torre], Manni editore, Lecce 2016 .) , Stefania Portaccio scrive:   Entrare nelle fiabe era un’eccitazione fisica ed emotiva: smarrirmi nei boschi stando sdraiata …
  • 24 Giugno 2017

    Piero Gilardi. Natura espansa

    Simone Ciglia – Il tema della natura è uno degli assi portanti del tuo lavoro di artista, e su questo vorrei incentrare il nostro dialogo di oggi. Per farlo, ho pensato di seguire le occorrenze del termine “natura” – e le sue evoluzioni – nella tua opera. Credo che la prima volta in cui la parola compare sia nel titolo Tappeti natura , una serie iniziata nel 1965. Opere ambigue, che vivono nella …
  • 23 Dicembre 2011

    Occupy Santa Claus

    Che ne sarà di Babbo Natale, resisterà alla crisi del capitalismo finanziario e alla nuova era di restrizioni del consumo? Oppure uscirà ancora una volta vincitore dalla competizione del mercato del dono? Occupy Santa Claus?   È uscito in questi giorni un libro che s’interroga di nuovo su questa ricorrenza. Lo fa ponendosi una domanda sempre rimossa: perché non diciamo ai bambini che Babbo Natale …
  • 30 Giugno 2017

    L’intramontabile cronaca nera

    Il romanzo La deposizione di Pascale Robert-Diard (Einaudi, Torino, 2017) riconferma, se fosse ancora necessario, quale serbatoio inesauribile di riflessioni siano le storie criminali. Esse hanno affascinato i ‘creatori’, cioè coloro che hanno impiegato la loro creatività per costruire intrecci, mostrare i modi per svelarli, delineare i caratteri dei protagonisti, per colorare di varie sfumature …
  • 24 Giugno 2017

    Atlas obscura

    Stai per partire per un viaggio. Sei uno che non va all’avventura e pianifica sempre i propri spostamenti. Hai tenuto da parte vari ritagli riguardanti le località che visiterai. Hai anche in mente di acquistare un volume tra i molti che si offrono di guidarti in quel paese. L’hai preso e ora lo sfogli. Ci sono tutte le cose che ti aspetti di vedere. Le annoti su un taccuino: non vuoi perderti …
  • 22 Giugno 2017

    Teatro-scienza

    La crescente specializzazione delle arti, delle tecniche, delle scienze ha reso più penetrante la conoscenza dei loro rispettivi oggetti di indagine, ma a prezzo di una conseguente settorializzazione dei saperi. Per arrivare a capire anche solo le basi (spesso contro-intuitive e nemiche del buon senso) di una disciplina come la fisica quantistica o la metafisica, un individuo è costretto a …
  • 23 Giugno 2017

    Algirdas Greimas. Del senso in esilio

    Cosa c’entra il cavallo col pronome di terza persona? Algirdas Julien Greimas, che non amava parlare a sproposito, ripeteva spesso che si tratta delle due più azzeccate invenzioni della specie umana, poiché, a ben vedere, hanno svolto nel tempo la medesima funzione antropologica: quella di distaccare l’ominide dalla sua condizione cosiddetta naturale, cioè bestiale, permettendogli di accedere …
  • 26 Giugno 2017

    Cinque anni senza Nora

    Tutti ricordano Harry che pilucca distrattamente da un grappolo d’uva mentre, nel tentativo di darsi un tono e far colpo sulla sua compagna di viaggio, discetta a proposito del proprio dark side: I always read the last page of a book first, so that, if I die before I finish, I'll know how it turned out . Quando per la prima volta, ascoltai questa battuta di Harry ti presento Sally rimasi …
  • 10 Agosto 2017

    Leopardi. Frammenti di una cosmologia poetica

    “Una casa pensile in aria sospesa con funi a una stella”: un frammento dello Zibaldone (256, 1 ottobre 1820). Un’immagine, un’apparizione: nel fitto meditare del giovane Leopardi lungo i margini di una biblioteca affollata di voci. Voci di antichi e di moderni, parole dell’epos e della filosofia, convivio di idee convocato dall’ Encyclopédie e dai nuovi saperi. Una casa pensile, che è sospesa …
  • 24 Giugno 2017

    Il Manzoni non capì la grandezza del suolo patrio

    Cosa vede uno scrittore nel mese santo di giugno, in cui si è celebrata pure la festa italiana più importante, quella della Repubblica?   Le stesse cose che vede un bagnino, e le medesime che vede un dentista. Quelle cose che vedrebbero tutti i semplici cittadini di una nazione degna di questo nome, se evitassero di ascoltare le nenie o le flatulenze della politica. Scriveva il premio Nobel Derek …
  • 27 Giugno 2017

    Gabriele Basilico e Álvaro Siza

    La luce ci pone al cospetto del suo essere un concetto margine, perfino archetipo della marginalità. Tendiamo perlopiù a considerarla come una polarità, un estremo positivo, una condizione di presenza, di scena, di vita. Ma, a ben vedere, se è vero che non potremmo concepirne l’idea senza il suo contrario, dobbiamo convincerci che luce e ombra siano solo alcuni dei nomi di questo confine, di …
  • 1 Luglio 2017

    L’università della vita

    I laureati non conoscono l'italiano. A dirla tutta neanche chi scrive per professione. Capita di continuo di leggere articoli in cui regnano sovrani orrori di ortografia, dove “beneficienza” ha il primato assoluto. Indice che nell'era della tecnologia il correttore automatico funziona poco. Dare la colpa alla scuola pare non sia la scelta giusta, soprattutto se a mancare sono i rudimenti di …
  • 25 Giugno 2017

    Damien Hirst. Fantasmagorie della finzione

    In un grande lightbox liquido inabissato a Punta della Dogana – come la prua di un vascello arenato, nella città dell’acqua per antonomasia – ci troviamo in uno spazio sottomarino, appunto, dai colori squillanti. Due masse confuse, intuiamo gigantesche, si fronteggiano in lontananza; all’avvicinarsi cauteloso della camera si mettono gradatamente a fuoco, finché d’un tratto riconosciamo due …
  • 23 Dicembre 2011

    Natività

    Mancavano pochi giorni al Natale. Ero in quarta elementare. Fuori era buio e pioveva. Ingannavo l’attesa contando le goccioline che scivolavano sul vetro appannato della finestra, come le finestrine del Calendario dell’Avvento. Sognavo l’arrivo dei regali e non mi sembrava esistesse altro. Il bambino, che stava seduto nel banco di fronte al mio, alzò gli occhi dal suo quaderno, mi guardò …
  • 28 Giugno 2017

    Lettera da Venezia

    La laguna propone in questo inizio di estate molti appuntamenti importanti, intorno alla Biennale di Christine Macel, che si presenta sotto lo strano titolo Viva arte viva . Guggenheim ospita una notevolissima retrospettiva di Mark Tobey, dal titolo Luce filante , a cura di Debora Bricker Balken, con un bel catalogo edito da Skira Rizzoli. Nel canone statunitense dell’arte, per solito il maestro …
  • 25 Giugno 2017

    “Scuola” è oggi una parola della Neolingua?

    Una premessa. Tra le cose che si fanno, ci sono le utili e le inutili. Ci sono poi quelle per le quali, semplicemente, l’alternativa non è pertinente e non ha senso chiedersi se, facendole, si fa qualcosa di utile o di inutile.   Riconoscere come ci sia qualcosa che trascende e delimita l’area di applicazione dell’opposizione tra utile e inutile rende più ricca e articolata la prospettiva di …
  • 23 Giugno 2017

    Che il cielo esista, anche se il nostro posto è l’inferno

    In una lettera diffusa nella notte tra il 20 e il 21 giugno Armando Punzo ha annunciato di aver lasciato la direzione artistica di VolterraTeatro , uno storico festival internazionale di ricerca artistica che il regista della Compagnia della Fortezza dirigeva da vent’anni. Nella lunga e dettagliata lettera che in poche ore è rimbalzata su tutti i canali di comunicazione, scuotendo l’Italia del …
  • 23 Giugno 2017

    È morto Attilio Lolini

    «In questo museo/di porcherie/che visito (occidente)/peccatore redento/del passato mi pento//inneggio al cicaleggio//volteggio davanti/al babbeo/magnifico rettore/dell'ateneo//ho una crisi mistica/dico bene della saggistica//e non mi pare male/il poeta montale//mi metto in pista/per diventare giornalista/per far le recensioni/ai poeti babbioni//senza vergogna/son diventato carogna». Abbiamo …
  • 23 Giugno 2017

    Almanacco doppiozero

      Da Abramović a Zargani sono sessantadue irregolari. Forse non tutti irregolari veri e propri, ma forse irregolare è anche il tentativo di mappare il mondo a partire da sguardi singolari, da un pensare, o un fare, incarnato in una figura. Ecco perché dei ritratti. Molti di questi portano in primo piano l’attenzione che abbiamo posto in questi sei anni ai personaggi della società e della cultura, …
  • 27 Giugno 2017

    Che cos'è la noia?

    Durante la sua famosa passeggiata sulle Dolomiti in compagnia di Freud, che avrebbe ispirato a quest’ultimo, guarda caso, il testo “Caducità” (1915), Rilke, pur ammirando la bellezza della natura, non riesce a trarne gioia tanto è turbato dal pensiero che tutta quella bellezza sia destinata a perire, la transitorietà delle cose genera in lui un doloroso sentimento di “ tedio universale”. Questo …
  • 26 Giugno 2017

    Don Milani e i ragazzi di Barbiana

    Don Milani e i ragazzi di Barbiana è il primo scritto di Elvio Fachinelli che mi è capitato di leggere. Non ci conoscevamo ancora, ma avevo già avuto modo di incontrare il movimento degli insegnanti e avviare tentativi di pratica non autoritaria nella scuola media dove ero entrata di ruolo nel ’68. L’anno successivo avrei fatto parte del gruppo da lui promosso che diede vita prima a un convegno e …
  • 25 Giugno 2017

    Né più mai toccherò le sacre sponde

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 26 Giugno 2017

    Una matita per l'estate

      Peter Handke quando scrive, come da bambino, scrive a matita.   Che posto occupa la matita nella nostra vita? A quale matita pensiamo? Alla matita blu degli insegnanti o a quella rossa e squadrata dei muratori? Alle matite colorate? Alla matita del disegnatore? Allo scrivere sdraiati dal sotto in su - che la penna non sempre permette -, o alle vie di fuga dalla responsabilità, che tanto si …
  • 27 Giugno 2017

    Sciopero generale del voto

    Uno sciopero generale del voto. Non trovo altra espressione per descrivere queste amministrative d'inizio estate. Sciopero generale dell'elettorato nel suo complesso, col livello record dell'astensione schizzata quasi ovunque sotto la dead line del 50%. E sciopero generale dell'elettorato PD in particolare, con una vera e propria fuga di massa dal partito di Matteo Renzi pressoché ovunque, a …
  • 23 Dicembre 2011

    Alberi di Natale

    “Fraxinus in sylvis pulcherrima, pinus in hortis, / Populus in fluviis, abies in montibus altis”. Questi i luoghi d’elezione di alcuni tra gli alberi più diffusi individuati con precisa immediatezza da Virgilio e affidati in esametri alla voce di Thyrsi (Ec. VII, vv. 65-66). Possiamo contravvenire alla sensata quanto poeticissima indicazione virgiliana e, nel giardino, tenerci oltre al pino ( …
  • 28 Giugno 2017

    Michele Mari, il ritorno del Demone

    La porta socchiusa è logora, macchiata; la maniglia, in basso, annerita di ruggine annosa. Dall’apertura sporgono le dita di una mano: le dita della persona che sta entrando. Una persona? Quelle dita sono deformi, raggrinzite e bitorzolute, la pelle scorticata d’un rosso violaceo e malsano. Quelle dita non hanno unghie . Il Demone attende il momento di ghermirci. Ci si ricorda della scena famosa …
  • 28 Giugno 2017

    Siccità e secchie di rame

    Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta scriveva San Francesco d'Assisi nel XIII secolo. Gabriele D'Annunzio in tempi già sfiorati dalla nostra modernità declamava: Acqua di monte, acqua di fonte, acqua piovana acqua sovrana... acqua che ridi e muggi. tu sei la vita e sempre sempre fuggi . Solo due frammenti poetici ma una sintesi che faccia …
  • 29 Giugno 2017

    Monumento continuo

    Un gigante in tenuta da miliardario – cravatta a pois, ghette, cilindro – afferra con mani rapaci un Colosseo che minuscoli operai tentano freneticamente di assicurare al suolo. Così il caricaturista Oliver Herford ritrae nel 1912 John Pierpont Morgan, figura emblematica dell’ascesa economica e politica degli Stati Uniti tra Otto e Novecento e dell’inestinguibile bramosia collezionistica che la …
  • 29 Giugno 2017

    Dai campi a scuola e ritorno

    A volte succede. E nel petto avverti la freschezza che hai sempre associato al sentimento della riconoscenza. A volte anche l’habitat più corroso dalla polvere e dalla noia, il mondo della scuola, ti può sorprendere, come non credevi più che ti potesse capitare. Come, di rado, può ancora accadere durante un viaggio, fra le pagine di un libro oppure nello sguardo di chi ti vuole bene.   Insomma, …
  • 29 Giugno 2017

    Tannhäuser secondo Romeo Castellucci

    Lo ying e lo yang , l’attivo e il passivo, la materia e la forma, la stanzialità e il nomadismo, la famiglia e la collettività, in una parola il femminile e il maschile: le cosmologie tradizionali o junghiane hanno sempre promosso una certa forma di sessualizzazione fondamentale della propria idea di universo. Il femminile e il maschile sarebbero qualcosa di ben più radicato della semplice …
  • 2 Luglio 2017

    Così morì Airbnb

    Airbnb ebbe vita breve. Pochi anni dopo la sua creazione fui testimone, mio malgrado, del suo lento e inesorabile declino. Ritrovati dei ricordi in un vecchio computer, ho deciso d’impiantarli su Triplozero.   John Baldessari, Goya Series, 1997   Attorno al focolare domestico   Nel centro pedonale di un paesino svizzero, la padrona di casa affittava la camera del primogenito, partito a lavorare …
  • 1 Luglio 2017

    Richard Brautigan. Pesca alla trota

    Richard Brautigan è tornato. È la quarta volta che accade dal 1989, quando Riccardo Duranti tradusse il suo romanzo più importante, Pesca alla trota in America . Erano allora trascorsi solo cinque anni da quando il suo autore si era suicidato sparandosi con una pistola presa in prestito, chiudendo così anzitempo a quarantanove anni una carriera di successo e insieme d’incomparabili fallimenti. …
  • 2 Luglio 2017

    L’etimo del superstite e l’arrivo di Saturno

    Sovrastare   La condizione del debilitato è la debilitazione; la condizione del distratto è la distrazione; la condizione del separato è la separazione. Possiamo concludere forse che la condizione del superstite sia la superstizione? Se la risposta fosse, pienamente, «no» si tratterebbe di un puro gioco con le parole, perché è appunto dei giochi con le parole accostarle per somiglianze non dovute …
  • 28 Giugno 2017

    L’animale chiacchiera con il mondo

    Che cos’è l’animalità? È questo l’interrogativo che intende affrontare Etologia filosofica. Alla ricerca della soggettività animale (Mimesis, 2016), testo in cui Roberto Marchesini mira a scuotere le fondamenta dell’edificio umanistico, sorretto dalla credenza in un sé autarchico, puro e incontaminato. Si tratta di una ricerca che, attraverso un’indagine sui modelli teorici che hanno definito …
  • 2 Luglio 2017

    L'Eugenia e i garofani

    Quelli che usiamo per aromatizzare cibi e bevande sono i boccioli essiccati di un albero originario di Filippine e Indonesia, appartenente alla famiglia delle Mirtaceae e dal nome scientifico di Syzygium aromaticum . Trovo però più simpatica la dicitura Eugenia caryophyllata , con cui pure è noto, benché l’aggettivo rinvii ad altra inopinata famiglia, le Caryophyllaceae , propria invece del fiore …
  • 27 Dicembre 2011

    Diane Arbus. Il banale leggendario

    Autunno 2011. Parigi. Tuileries. Jeu de Paume. Pomeriggio, tramontana, cielo alto, alberi stecchiti. Il nome nell’arco d’ingresso: Diane Arbus. Une allégorie de l’expérience humaine , dice il giornale. Ecco: allegoria, esperienza, umana. Entro.   Grigio sessanta per cento. O cinquanta, o qualcosa del genere. Grigio-album comunque. Uniforme, opaco. Un fondo neutro su cui si ritagliano gli scatti, …
  • 2 Febbraio 2011

    Vespa vs Follett

    "Don't judge a book by its cover". Forse non aveva tutti i torti l'uomo-libro di Fahrenheit 451 che rimprovera Montag di sguardi troppo insistenti. Infatti, nonostante mi capiti di disegnare copertine, non mi faccio molte illusioni sulla capacità del design di spingere il libro nelle mani di un lettore. Per contro Gian Arturo Ferrari in un'intervista* parla dell'estrema importanza dell'aspetto …
  • 30 Giugno 2017

    Boltanski: un fallimento che non si risolve

    Christian Boltanski ha un lungo rapporto con l’Italia e con Bologna in particolare. Venti anni fa si tenne in questa città dalle molte ferite la sua prima mostra italiana, “Pentimenti”, all’interno della Villa delle Rose. Nel capoluogo emiliano ci è tornato per realizzare l’installazione dedicata Museo per la memoria di Ustica, la sua prima installazione permanente nel nostro paese realizzata al …
  • 30 Giugno 2017

    Esploratori fuori tempo massimo

    English Version Version francaise   Negli ultimi tempi, la vecchia Europa sembra essere affetta da una strana febbre: l’arte africana contemporanea! Dalle fiere alle rassegne, fino ai numerosi simposi, improvvisamente ci si accorge dell’esistenza di questo continente che, per la maggior parte è – utilizzando un’espressione presa in prestito da Joseph Conrad, il cuore di tenebra. E la cosa più …
  • 30 Giugno 2017

    L’avenir d’une illusion

    Versione italiana English version   Depuis quelque temps, la vieille Europe semble souffrir d’une fièvre étrange : l’art contemporain africain ! De foires en expositions, de saisons en colloques, soudain l’on s’aperçoit de l’existence de ce continent qui, pour la plupart du temps, représente, pour employer une expression empruntée à Joseph Conrad, le cœur des ténèbres. Et le plus amusant, dans …
  • 30 Giugno 2017

    The future of an illusion

    Versione italiana Version francaise   Since some time now the old Europe seems to be suffering from a strange fever: the contemporary African art! From fairs to the exhibitions, from seasons to symposiums, suddenly it discovered the existence of the continent that for many represents, to use an expression borrowed from Joseph Conrad, “the heart of darkness”. And the most amusing thing in this …
  • 3 Luglio 2017

    Il “tocco” di Socrate

    Il tema del 2017 del Festival di Filosofia “Filosofi lungo l'Oglio”, che ogni anno propone ai relatori un tema da declinare secondo le loro personali competenze, conoscenze e intuizioni filosofiche, è “Toccare”. Gesto automatico o voluto, percezione aptica che fa da ponte tra noi e la realtà, il toccare è essenziale nel nostro abitare il mondo. Ed è essenziale anche riguardo alla conoscenza, …
  • 3 Luglio 2017

    L’avvenire di un’avversione

    È uscito da pochi mesi anche in Italia l’agile ma enciclopedico volume di Pierre-André Taguieff su L’antisemitismo. Pregiudizi, teorie, comportamenti (Cortina editore, Milano 2016). La sua prima edizione data al 2015, per le Presses Universitaires de France. Il testo in traduzione si rivela denso, ben articolato e, al medesimo tempo, di utile lettura anche per il modo in cui il materiale è …
  • 7 Luglio 2017

    F come fica

    Gli amanti è un libro dell’illustratrice Marion Fayolle pubblicato in Italia dall’editore Gallucci, che lo definisce “un piccolo scrigno dell’erotismo senza parole, in cui tutto è permesso”. In Francia questo brillante catalogo muto, che mostra un uomo e una donna (ma qualche volta due donne, o una donna e tre uomini, o due uomini) intenti a darsi reciproco o solitario piacere genitale nei modi …
  • 4 Luglio 2017

    I paradossi di Marina Ballo

    Nel suo libro Con la coda dell’occhio. Scritti sulla fotografia (a cura di Stefano Chiodi, Quodlibet 2017) Marina Ballo Charmet ripercorre in maniera davvero completa non solo la sua opera di artista, ma anche la sua formazione, la sua esperienza, inanellando capitoli che ci permettono di veder crescere progressivamente il suo pensiero, la cui prima caratteristica è una coerenza oggi diventata …
  • 5 Luglio 2017

    Il cielo è rosso di Giuseppe Berto

    Sul finire del 1946 il trentaduenne Giuseppe Berto viene informato dall’editore Longanesi che le bozze del suo romanzo d’esordio erano state corrette, e che il libro sarebbe stato presto messo in distribuzione. Quello che l’autore ancora non sa, però, è quale sia il titolo. L’urgenza con cui la neonata casa editrice milanese costruiva il proprio catalogo stava imponendo un ritmo di lavoro …
  • 4 Luglio 2017

    Paolo Villaggio, o della Cattiveria

    Era la cattiveria l'autentica cifra comica di Paolo Villaggio. Secondo alcuni, anzi, lo era persino troppo. Mi spingerei oltre: la comicità di Villaggio era indisponente, livida, nichilista, violenta contro tutto e tutti. A cominciare da lui stesso: «Io adoro il successo e soprattutto il denaro», scriveva, evidentemente compiaciuto, nel risvolto di copertina del rizzoliano Il secondo tragico …
  • 27 Dicembre 2011

    Un osceno tran tran

    Auden: “Ciò che realmente invidio è che tu stai ancora lavorando”. Britten: “Tu non lavori?” Auden: “Ogni giorno, ma non faccio nulla. Ho il vizio dell’arte; scrivo poesie di una gradevole domesticità, tentando di catturare le poche carbonizzate emozioni che vagano nel mio passaggio stralunato. In ogni caso, scrivere è apparentemente terapeutico”. The Habit of Art ( Il vizio dell’arte ) è una …
  • 7 Luglio 2017

    L'emozione dei colori nell'arte

    L'ingresso della mostra della Galleria di Arte Moderna di Torino ci accoglie con un pavimento dagli effetti psichedelici, allestito dall'artista scozzese Jim Lambie, il quale lo ha ricoperto con nastri adesivi di vinile dai colori elettrici, che percorrono le scale e seguono le linee irregolari delle pareti e degli angoli, dilatando e rendendo dinamico lo spazio.   Jim Lambie, Zobob - Prismatic …
  • 8 Luglio 2017

    La società orizzontale e l’assenza di orizzonti

    In Disorder dei Joy Division, un cupissimo Ian Curtis cantava poeticamente: “Aspettavo che venisse una guida e mi prendesse per mano”. Quella strofa ha rappresentato il punto di svolta per un’intera generazione e ha messo in discussione, anche solo per un momento, la questione del conflitto generazionale che aveva animato la cultura giovanile sin dagli anni cinquanta. Il tema della libertà …
  • 5 Luglio 2017

    L’impotenza è una cagata pazzesca!

    Nel gennaio del 2013 l’editore storico di Paolo Villaggio, Rizzoli, ha pubblicato Fantozzi, rag. Ugo. La tragica e definitiva trilogia : 580 pagine che riunivano i “romanzi” Fantozzi (prima uscita 1971), Il secondo tragico libro di Fantozzi (1974) e Fantozzi contro tutti (1979), editor Oreste Del Buono. L’ho comprato appena l’ho scoperto. Ho sempre pensato che la lingua inventata da Paolo …
  • 6 Luglio 2017

    Piove all’insù e la violenza del ’77

    Due anni fa moriva, a pochi giorni dal suo cinquantaquattresimo compleanno, Luca Rastello. Intellettuale tra i più lucidi e impegnati della sua generazione, autore di reportage memorabili nella sua attività di giornalista, Rastello è stato innanzitutto e perlopiù un grande scrittore, la cui opera ancora aspetta di ricevere l’attenzione critica che merita. Qui è dell’esordio romanzesco di …
  • 6 Luglio 2017

    Piove all’insù e la violenza del ’77

    Due anni fa moriva, a pochi giorni dal suo cinquantaquattresimo compleanno, Luca Rastello. Intellettuale tra i più lucidi e impegnati della sua generazione, autore di reportage memorabili nella sua attività di giornalista, Rastello è stato innanzitutto e perlopiù un grande scrittore, la cui opera ancora aspetta di ricevere l’attenzione critica che merita. Qui è dell’esordio romanzesco di …
  • 6 Luglio 2017

    L’arte di cadere

    All’inizio di Under the flesh , Bassam Abu Diab, fisico asciutto e barba leziosamente curata (da hipster o da sikh), guarda il pubblico dal bordo del proscenio, e il pubblico si sente guardato da quel brusco, imbarazzante corto-circuito della distanza che è ormai l’eccezione divenuta regola di tante presentazioni performative. Eppure non immagina fino a che punto questo danzatore venga, …
  • 8 Luglio 2017

    Ricorda il tuo futuro

    L’esperienza ci induce a pensare che passato e futuro siano differenti e che le cause precedano gli effetti. Il passato quindi non possiamo cambiarlo e il futuro è legato allo spazio aperto delle possibilità, all’incertezza, alla sorpresa, o all’azione del destino. Il flusso della memoria universale, però, certe volte giunge a suggestionare le menti degli individui meno anestetizzati con nuovi …
  • 9 Luglio 2017

    Un Colosseo in marmo a kilometro 0

    Chi ha una certa età forse si ricorderà del comico Gino Bramieri nello spot televisivo Moplen: “E mò? E mò e mò, Moplen! […] signora guardi ben che sia fatto di Moplen!”. Siamo negli anni Sessanta in pieno boom economico e il polipropilene isotattico, commercializzato con il nome Moplen, entra nelle nostre case. L’industria sforna i suoi prodotti e gli Italiani sono invitati a consumare, insieme …
  • 9 Luglio 2017

    Milo De Angelis. Qualcosa di urgente

    Il primo libro di Milo De Angelis, Somiglianze , esce nel 1976 (lo stesso anno della nascita del punk , per intenderci, e del quasi-sorpasso del Partito Comunista alle elezioni politiche). La scena della poesia italiana di quegli anni – con la presenza ancora attiva di alcuni grandi del Novecento, da Caproni a Sereni a Zanzotto – vede la sostanziale egemonia della neoavanguardia degli anni ’60, …
  • 27 Dicembre 2011

    Cercasi comunismo gonfiabile

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 10 Luglio 2017

    Fabbriche, macchine, uomini, prodotti

    “La forza delle immagini” è una mostra curata da Urs Stahel, costituita da una selezione di immagini appartenenti alla collezione della Fondazione Mast di Bologna (in corso sino al 24/9/17). Potrebbe sembrare ambizioso che una serie di fotografie provenienti unicamente dal mondo del lavoro e della fabbrica si erga a paradigma di ciò che oggi è divenuta la condizione da cui ogni spettatore è in …
  • 10 Luglio 2017

    Perdonare gli errori

    Sono ancora restio ad ammettere con me stesso di essere un professionista del disegno. Intanto la parola non mi piace: riduce quanto la parola dilettante dilata. Poi ho davvero molte resistenze ad affidare al rispetto del canone la soluzione dei problemi di rappresentazione e sono altrettanto riluttante ad acquisire le competenze tecniche e la conoscenza degli strumenti di lavoro che mi …
  • 10 Luglio 2017

    Cos’è il silenzio in una scuola?

    Cos’è il silenzio in una scuola? Chi lo cerca, lo trova? Chi lo fa, lo sente? È condiviso? Entro in classe. Saluto, mi siedo. Accendo il pc, prendo la penna dall’astuccio, li guardo. Questi pochi gesti, in alcune classi, bastano a spegnere il rumore come farebbe un po’ d’acqua con un piccolo falò. La mia calma, la mia lentezza fanno breccia e tolgono energia allo schiamazzo. In questi casi fa …
  • 11 Luglio 2017

    Blanchot e il superamento del libro

    Maurice Blanchot è certamente uno dei massimi teorici novecenteschi della letteratura, dunque anche di quella lunghissima «civiltà del libro» che si estende dai greci fino agli scrittori suoi contemporanei. Tuttavia un esame più ravvicinato del modo in cui egli si rapporta alla nozione di libro può rivelare una serie di inquietudini e di intuizioni anticipatrici. Vale dunque, per quest’ambito …
  • 4 Agosto 2017

    Dispacci dai Caraibi

    Sulla strada per Gros Islet, a Saint Lucia, un abitante dell'isola indica allo scrittore in viaggio le alture boscose dell'entroterra. «Da queste parti ci sono le comunità che hanno conservato maggiormente le tradizioni dell'Africa, è stato fatto uno studio sui ritmi dei tamburi, sono più simili a quelli africani; è lì che si sono formate le prime comunità dei maroons ». Lo scrittore chiosa: …
  • 11 Luglio 2017

    L’impresa culturale italiana: genio e regolatezza

    Qualche anno fa, all’inizio del mio percorso di ricerca sulla disciplina giuridica delle imprese culturali italiane, ebbi l’occasione di incontrare alcuni giovanissimi operatori (artigiani, innovatori, artisti), alcuni dei quali si affacciavano allora all’esperienza imprenditoriale, e di scambiare con loro, nei mesi successivi, opinioni e pareri sugli aspetti pratici dello stesso tema: come …
  • 13 Luglio 2017

    Hannah Arendt e Walter Benjamin, vita precaria

    La pubblicazione postuma di carteggi privati può facilmente incorrere in una deriva scandalistica oggi particolarmente diffusa, per la quale parrebbe essere legittimo frugare negli angoli bui di un’esistenza, rendendo pubblico ciò che appartiene all’intimità di un autore scomparso. Tuttavia, il quadro complessivo che si ricava dalla ricostruzione biografico-teorica presentata nel volume Hannah …
  • 12 Luglio 2017

    La seduzione è in crisi

    La seduzione è entrata attualmente in una situazione di crisi, perché gli uomini tendono sempre più a spostare il loro sguardo dalle donne verso se stessi. Sono tesi cioè a curare soprattutto l’aspetto del loro corpo, che ritengono non all’altezza degli affascinanti modelli di bellezza continuamente proposti da parte dei media. E così succede alle donne, anch’esse sempre più orientate a dirigere …
  • 12 Luglio 2017

    Barcellona. La chiusura del carcere

    Barcellona, Lunedí 3 Luglio 2017, ore 10.00 Fa caldo, ma La Model è così alta che riusciamo a trovare dei tagli d'ombra dove ripararci e respirare.  È il primo turno di visita per il pubblico, il primo in assoluto in 113 anni di vita.  Siamo in 15 e tra 15 minuti ne entreranno altri 15 e avanti così fino a novembre, quando La Model, il centro penitenziario di Barcellona, verrà chiusa per …
  • 13 Luglio 2017

    Aristofane secondo Ficarra & Picone

    Soddisfare le aspettative di un pubblico ampio senza cedere per questo alla tentazione del mero intrattenimento non è una sfida semplice. Le vie che paiono a prima vista più facili – come quella di scegliere un nome di richiamo, meglio se consacrato da cinema o televisione – spesso rivelano fiato corto e prospettive strette. Per questi (e altri) motivi, la scelta di assoldare Salvo Ficarra e …
  • 14 Luglio 2017

    MilanoTV70: Francesco Vezzoli guarda la RAI

    È stato come accomodarsi nel salotto del signor Francesco Vezzoli (Brescia, 1971), di professione artista contemporaneo di fama internazionale, mentre guarda la televisione sintonizzata sui programmi Rai degli anni Settanta , così traumatici per la storia d'Italia; eppure, allora, la rete pubblica aveva ancora tutto da dire, tanto da raccontare e un ampio margine di sperimentazione. Se, oltre …
  • 14 Luglio 2017

    L’Italia dei paesi fra abbandoni e ritorni

    Partire dalla fine, è il punto di avvio del libro fortemente empatico di Vito Teti, Quel che resta . L’Italia dei paesi fra abbandoni e ritorni , con l’introduzione di Claudio Magris, editore Donzelli. Partire, non semplicemente fermarsi a “quel che resta”, perché l’abbandono mette in questione la struttura stessa del mondo che si lascia (aggiungerei anche quello che si va a cercare) mette in …
  • 14 Luglio 2017

    Making Douala 2007-2017

    English Version   Una piccola costruzione su tre piani, calpestabile, delimitata da file di pianticelle che si rincorrono lungo le balaustre, nutrite da un sistema di irrigazione che distribuisce capillarmente l’acqua piovana. Ogni goccia prima di raggiungere la terra del vaso picchia contro un elemento in metallo e produce una nota, creando un coro di tintinnii delicato e squillante. Le Jardin …
  • 14 Luglio 2017

    Making Douala 2007-2017

    Italian Version   A small structure spread over three stories, with flooring bordered by rows of seedlings running along the balustrades, all nourished by an irrigation system that collects rainwater and distributes it drop by drop. Each drop falls against metallic cans and produces a musical note, creating a delicate and harmonic sound. Lucas Grandin's  The Sound Garden of Bonamouti (Le Jardin …
  • 17 Luglio 2017

    I guardiani dell'arte italiana

    “Il successo di un museo non si misura dal numero di visitatori che riceve, ma dal numero di visitatori a cui ha insegnato qualcosa. E non si misura dal numero di oggetti che mostra, ma dal numero di oggetti che potrebbero essere percepiti dai visitatori nel loro ambiente umano. Non si misura dalla sua estensione, ma dalla quantità di spazio che il pubblico avrà potuto ragionevolmente percorrere …
  • 17 Luglio 2017

    Histoire d’H (di B e di F)

    Tutto aveva avuto inizio a Parigi. Correva l'anno 1795. O forse era il 1794? Chi può dirlo con certezza? Comunque era un anno di embargo. Da quando la Francia aveva fatto la Rivoluzione e aveva istituito la Repubblica, si era vista serrare tutte le frontiere dagli stati confinanti, pervicacemente monarchici. Dalla Spagna non le arrivava più il grano, non l’orzo, non la segale e non arrivavano più …
  • 20 Luglio 2017

    Fake Knowledge

    Una mia amica molto colta mi chiese di firmare una petizione contro il Jobs Act quando non era ancora diventato legge. Le chiesi: “Ma tu hai letto il Jobs Act?” No. “Nemmeno io l’ho letto, e per questa ragione non firmo. Ma tu come fai a essere sicura che il Jobs Act è schifoso?” Alcuni amici di cui si fida la avevano convinta. Ma io avevo sentito anche l’altra campana: altri amici che se ne …
  • 11 Agosto 2017

    L’occhio è visionario

    “Il nostro occhio è portato a vedere le cose e non ciò che le rende visibili, vede oggetti illuminati dalla luce ma non la luce che li illumina, né il tono delle ombre che avvolgono la loro superficie, né quello dei riflessi che rimbalzano su di esse; vede che l’erba è verde, le ciliegie sono rosse e il cielo è azzurro, ma non isola il fenomeno cromatico dalla cosa in cui si manifesta, vede cioè …
  • 15 Luglio 2017

    Silvio Perrella. Un'idea visiva sul mondo

    Insperati incontri  di Silvio Perrella (Gaffi, 2017) contiene, secondo indice alfabetico, brevi recensioni, lunghe interviste, conversazioni ricostruite o fissate in radio; tale elastico sillabario si presta ad essere riaggregato lungo diverse direttrici: le poetesse per esempio (Rosselli, Merini, Cavalli), Napoli (su cui bisognerà tornare), i maestri. Partendo da questi ultimi – che stanno tra …
  • 15 Luglio 2017

    Fantozzi e Kafka. Vittime

    Franz Kakfa era lo scrittore preferito da Paolo Villaggio. Questo non mi sorprende affatto, perché il Fantozzi che Villaggio ha fatto entrare nell’Enciclopedia dei Caratteri – assieme all’ipocrita, al misantropo, al millantatore, al soldato sbruffone, all’avaro, all’ipocondriaco, ecc. della commedia classica – è la versione burlesca, popolaresca, dei maggiori personaggi di Kafka, tutti un po’ …
  • 28 Dicembre 2011

    Le ragioni sociali della patologia contemporanea

    Giorgia. Giorgia, impiegata in azienda privata, Claudio, maestro elementare in una scuola dell’amena cittadina di Mediocrate Bza, Giuliano, giovane gay disoccupato. Giorgia è iscritta al sindacato. Finché ha lavorato nella casa madre della compagnia di computer, nessun problema. La casa madre smantella alcuni reparti e Giorgia si trova trasferita nella sede di una ditta estera. Il direttore la …
  • 16 Luglio 2017

    Rodin e il dominio sessuale

    «La gente dice che penso troppo alle donne» disse Rodin a William Rothenstein. Pausa. «Però, in fondo, che cosa c’è di più importante a cui pensare?»   Cinquantesimo anniversario della sua morte. Per l’occasione si sono stampate decine di migliaia di riproduzioni delle sculture di Rodin, destinate in particolare a libri commemorativi e servizi giornalistici. Il culto degli anniversari è un mezzo …
  • 16 Luglio 2017

    Coinvolti e creativi

    Fabio Viola è una figura di rilevanza nella sfera dell’industria culturale e creativa, operando nell’intersezione tra questi due mondi, con progetti come Father and Son per il Museo Archeologico di Napoli. È tra i fondatori di alcune imprese creative quali TuoMuseo , DigitalFun e Mobile Idea , autore dei libri Gamification. I videogiochi nella vita quotidiana e L’arte del coinvolgimento. Emozioni …
  • 17 Luglio 2017

    Remo Bodei: tra eterno dubbio e immediata soluzione

    Il Festival “ Pensare serve ancora? ”, organizzato dall’Associazione culturale Pensiamo insieme e giunto alla sua terza edizione, quest’anno avrà come tema La mente pieghevole. Ambiguità: ragioni e s/ragioni. In un mondo fluido, instabile, sconcertante, in continua trasformazione, appare necessario coltivare un’intelligenza elastica, capace di divenire complice del reale assumendone la natura …
  • 1 Settembre 2017

    Noia, odio, gelosia e invidia

      Ci sono i sentimenti positivi –amore, felicità, gioia amicizia, eccetera – e quelli negativi – odio, invidia, gelosia, noia. Chissà perché, mentre aspiriamo a vivere i primi, siamo incuriositi dai secondi. Vogliamo sapere cosa sia l’odio e perché viene concepito come l’opposto dell’amore, o perché nasce l’invidia oppure la gelosia e che ruolo rivestono nella psicologia di uomini e donne. …
  • 18 Luglio 2017

    Mettere in mostra il giardino

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: luoghi dell’indugio, della presa di …
  • 21 Luglio 2017

    Renzi: target o audience?

    C'è stata una scissione drammatica nella sinistra italiana. Ma è accaduta qualche decennio fa, riguarda i mass media. Per capirla, chiediamoci cosa intendano oggi Renzi e Bersani per "comunicazione", parola malata quant'altre mai.   1   Opzione Renzi. Tralasciamo le recenti svolte social da egli impresse alla comunicazione Pd - di nuovo hanno poco - e partiamo da lontano. Quasi dall'inizio. …
  • 18 Luglio 2017

    Le mani di Nanda Pivano

    Nelle foto di Fernanda Pivano spesso si vedono bene le mani: unghie smaltate di chiaro, e grandi anelli: fatti di plastica, di vetro, di pietre colorate, inattesi, allegri. È il contrasto che incuriosisce: mani curate da signora borghese, e i bijoux del moderno che preme – i più belli sempre disegnati da Ettore Sottsass. Sembra, in miniatura e in figura, la storia di una vita. Una ragazza …
  • 19 Luglio 2017

    Curzio Malaparte, un secolo dalla disfatta

    Quando, all’alba del 24 ottobre 1917, i soldati austro-tedeschi cominciarono ad avanzare in quel tratto del fiume Isonzo che lambisce Caporetto, l’esercito italiano era già provato dal violento bombardamento che a partire dalle due del mattino non aveva cessato un attimo di colpire le sue linee. Le truppe imperiali non trovarono una feroce resistenza, e alla sera del primo giorno di battaglia si …
  • 19 Luglio 2017

    Essere vicini nella sostanza delle cose

    Quando si varca la soglia di entrata della mostra del fotografo Antonio Biasiucci , si entra in un altro mondo. Il tempo perde la sua consistenza, si dilata, diventa un luogo fisico tanto quanto la materia raffigurata nelle immagini. Tutto è più lento: si cammina a piccoli passi, non si percepisce il rumore dell’esterno, la luce è tenue. Si potrebbe dire di galleggiare in una sorta di penombra …
  • 25 Luglio 2017

    Etica alimentare

    La modernità, in nome della ragione, ha progressivamente espulso la dimensione etica dal suo orizzonte e soprattutto l’ha fatto la sua cultura economica. Non si può però che concordare con Serge Latouche quando sostiene, come ha fatto all’interno del volume Giustizia senza limiti , che è necessario riconoscere la necessità di «un’istanza superiore, anche alla legge economica. Questa istanza …
  • 29 Dicembre 2011

    Essere antifascisti oggi

    Nel 1985 Giorgio Bocca conduce una trasmissione a Canale 5; s’intitola “Prima pagina”. In seguito, ha raccontato varie volte della collaborazione alla tv berlusconiana. Intervista diversi personaggi, e nel giugno di quell’anno incontra Primo Levi. L’occasione è data dall’uscita di un libro dello scrittore torinese: L’altrui mestiere ; un libro di saggi, meglio di articoli brevi, apparsi in vari …
  • 18 Luglio 2017

    Romero morto vivente

    La lunga sequenza iniziale dell’auto che percorre strade deserte con un commento musicale inquietante doveva essere presente a Stanley Kubrick quando concepì la sequenza iniziale di Shining , dodici anni dopo The Night of the Living Dead , che George Romero aveva girato con un budget molto limitato nel 1968 (114.000 dollari), scrivendolo, dirigendolo, fotografandolo, scegliendo la colonna sonora, …
  • 31 Luglio 2017

    Matita: veloce e lenta, giovane e antica

      La matita e io   Un paio di anni fa mi trovavo a partecipare alla prima riunione della giuria di un concorso. Eravamo in Svizzera, a Lugano, e noi giurati sedevamo a un tavolo fatto di banchi disposti a ferro di cavallo. Gli altri (per lo più donne) estraggono e posizionano davanti a loro computer e tablet; io e un signore ben più giovane di me, che sapevo essere giornalista e scrittore ma che …
  • 24 Luglio 2017

    Plato for boys

    1. Divieto dell'autoreferenzialità   Se a settembre un insegnante di Filosofia infarcisse la sua prima lezione di parole come “aporia”, “ontologia”, “paralogismo”, “trascendentale”, guadagnerebbe presto lo sconcerto e la noia degli uditori; se li esortasse a guardarsi dai caratteri ontici e dal nichilismo della metafisica, se esprimesse preoccupazione per l'evento della differenza in quanto …
  • 26 Luglio 2017

    La ragione dello stucco

    Lo stucco finge il marmo, è di minor costo, ma sempre di grande effetto, ha tradizione antichissima e si trova in tutto il mondo, per un motivo principale: tutti hanno bisogno di ornare le proprie dimore. I decoratori in Italia, con tutti i chilometri di chiese e di palazzi che nel barocco c’erano da riempire, certamente non avrebbero potuto fare opere solo con blocchi di marmo di Carrara, bianco …
  • 26 Luglio 2017

    “È cominciata l’era dolce dell’umanità!”

    Qualche anno fa, in un breve e amichevole scambio a distanza con Michel Serres, il filosofo francese mi faceva notare la vicinanza geografica del mio paese di origine (lucano) con il rispettivo (calabrese) di Gioacchino da Fiore, confidandomi che in quel momento l’abate e teologo cistercense assorbiva i suoi interessi e le sue ore di studio nella biblioteca della prestigiosa Académie Française , …
  • 31 Luglio 2017

    Giacometti: all'inizio del mondo

    Somiglianza e differenza: siamo più simili o più diversi rispetto agli altri esseri umani che ci circondano? L’interrogativo ha affascinato filosofi e artisti di tutte le epoche e tutte le culture, ma universalismo e unicità restano i due poli entro i quali si muovono le relazioni umane: continuità e identità ci mettono in contatto e ci distinguono. È questa, forse, la migliore linea-guida per …
  • 24 Luglio 2017

    La prima matita e le sue compagne

      Era piccolissima, lunga circa sei centimetri e con una sezione di non più di tre millimetri: perfetta per le dita di una bambina. Faceva parte di una confezione speciale del Malto Kneipp e del Caffè Franck, ed era a corredo di un’agenda del 1957 (illustrata da Herbert Leupin) che per anni nessuno in famiglia aveva osato utilizzare. Probabilmente a causa della sua bellezza mi era stato …
  • 31 Luglio 2017

    Ascoltare i luoghi

    Salutiamo con entusiasmo la recente pubblicazione del libro Nuove geografie del suono. Spazi e territori nell’epoca post-digitale , edito da Meltemi, del ricercatore e curatore indipendente Leandro Pisano: tale pubblicazione porta finalmente in Italia il dibattito sul suono inteso come strumento di conoscenza, che sta avvenendo già da alcuni anni a livello internazionale. Attraverso il resoconto …
  • 3 Settembre 2017

    La materia immaginata: terra

    “In principio è la rêverie ”, scrive Gaston Bachelard (1884-1962) ne L’aria e i sogni (1943). Se volessimo tradurre il termine francese, dove si conserva il richiamo al sogno ( rêve ), potremmo ricorrere a “fantasticheria sognante”, l’abbandonarsi del nostro animo alle seduzioni dalle immagini. L’ammissione di Bachelard è l’esito di un percorso filosofico che dall’iniziale rifiuto dell’universo …
  • 2 Agosto 2017

    La creazione continua della matematica

    Tra il 1824 e il 1826 l’embriologo francese Antoine Etienne Renaud Augustin Serres (1786-1868) avanzò l’ipotesi che l’ontogenesi ricapitoli la filogenesi, cioè che le tappe attraverso le quali un organismo vivente si sviluppa, dalla cellula ovarica fecondata all’embrione e all’individuo completo, riassumano, specie nelle prime fasi, prenatale e perinatale, le fasi dell’evoluzione propria della …
  • 29 Dicembre 2011

    Panicale / Paesi e città

    Io a Panicale ci sono nato. E dico questo non per stare a parlare sempre di me, che infatti basta così, ma solo per introdurre il fatto che trentaquattro anni fa a Panicale c’era pure l’ospedale. Nonostante le poche centinaia di abitanti, come oggi. E l’infermiera saltava, quando la vedo nella piazza del paese lei me lo ripete sempre, Io saltavo, dice, sopra la pancia di tua madre e tu non volevi …
  • 2 Agosto 2017

    “Vivere è diventato più allegro, compagni!”

    Per affrontare il binomio terrore / euforia propongo due serie di immagini altamente simboliche per entrambe le categorie. Iniziamo con una fotografia scattata nell’aprile del 1937 all’inaugurazione del canale Mosca-Volga che collegava la capitale con le leggendarie acque del più grande fiume russo e trasformava mitologicamente Mosca in città dai cinque mari. Il canale artificiale l’avrebbe …
  • 9 Agosto 2017

    Ma che cos’è il sale?

    Condire con il sale è l’antefatto di ogni preparazione culinaria, così scrive il chimico francese Pierre Laszlo in un libro dedicato a questo fondamentale alimento. In tavola il sale non manca mai, e come potrebbe essere diversamente? Un adulto contiene circa 250 grammi di questa sostanza, quanto ne può riempire tre o quattro saliere, per quanto poi lo si perda di continuo attraverso sudore e …
  • 24 Luglio 2017

    Facce da social

    Verrebbe da dire: Facebook ormai è il mondo. Ha tanti di quei miliardi di iscritti quasi da raddoppiarlo, come la famosa mappa 1:1 dell’imperatore cinese immaginata da Borges: eccezionale e inutile. Eppure, non si fa altro che proporre simulacri del suo utilizzatore medio, o, più interessante, provare a costruire tipologie di chi ci sta dentro, adoperandolo in modi abbastanza diversi e, di …
  • 20 Luglio 2017

    Erotica Santarcangelo

    Già dalla prima presentazione del programma, l’edizione appena conclusa del Festival di Santarcangelo ha destato curiosità e qualche diffidenza: qualcuno ha trovato le proposte della nuova direttrice Eva Neklyaeva un po’ troppo glamour , qualcuno ha denunciato l’assenza in cartellone di appuntamenti pienamente ‘teatrali’, altri hanno invecesalutato con soddisfazione la piena apertura alle arti …
  • 1 Agosto 2017

    Colonialismo amaro

    Kader Attia (Senna-Saint-Denis, 1970) è conosciuto a livello internazionale per aver realizzato mostre provocatorie che esplorano le eredità coloniali. Il minimalismo culturale nella sua opera indaga “lo stato mentale post-idealistico del mondo globalizzato”, ove il vuoto è utilizzato come referente politico e poetico. Réfléchir la Mémoire è un film che Attia ha realizzato nel 2016 e con cui ha …
  • 22 Agosto 2017

    Saussure, principe di Danimarca

    Tra linguisti e semiologi, prima ancora di far fatica a trovare ascolto, il punto di vista di Ferdinand de Saussure fa da sempre fatica a trovare chi se ne faccia carico sperimentalmente. Il panorama degli studi ha vantato e continua a vantare un numero variabile ma sempre consistente di saussurologi. Studiosi che parlano di Saussure quando capita loro di fare storia della linguistica o della …
  • 3 Ottobre 2017

    La bella addormentata nel frigo multimediale

    A trent’anni dalla scomparsa, tra le acquisizioni più importanti della “riscoperta” di Primo Levi vi è la piena consapevolezza che egli sia stato narratore di gran lunga eccedente la qualifica di “testimone”, sia pur d’eccezione, o di icona della memoria. Lo attestano importanti operazioni editoriali che hanno restituito la complessità della sua figura, come la nuova edizione delle  Opere …
  • 5 Agosto 2017

    La mela: discordia, d'oro e d'amore

    La mela, a modo suo, è cosa. È piccola (sta nel palmo di una mano), è rossa (non sempre, d'accordo), è profumata, è dolce. Sembra semplice da ritrarre, la mela, da parte del pittore della realtà, ma non è così, come ben spiega Jacques Prévert in un piccolo squisito poema del 1949 dal titolo Promenade de Picasso :    Su di un piatto ben rotondo di reale porcellana  posa una mela;  faccia a faccia …
  • 6 Agosto 2017

    Chef in TV e nessuno cucina più

      Carlo Cracco e i marines   5 marzo 2017: Carlo Cracco lascia Masterchef. La notizia si è guadagnata lo spazio che si merita nelle testate nazionali, dove sono spiegati i motivi di questa scelta, primo tra tutti la prossima apertura di un nuovo ristorante in galleria Vittorio Emanuele a Milano, che assorbirà, assieme agli altri ristoranti che ha già, molto del suo indubbio talento di chef e …
  • 9 Agosto 2017

    Igiaba Scego. Prestami le ali

    Settanta anni finiva, almeno in termini ufficiali, il colonialismo italiano. Il 31 maggio 1947 l’Assemblea Costituente ratificava il trattato di pace di Parigi con gli Alleati, in base al quale l'Italia lasciava la penisola istriana, Fiume e Zara in Dalmazia, l’Albania, le isole del Dodecaneso. Iniziava la decolonizzazione dei territori africani occupati tra Ottocento e Novecento: la Libia …
  • 29 Dicembre 2011

    Nuovi sguardi per un teatro dell’infanzia

    Baby Don’t Cry di Babilonia Teatri è uno spettacolo per l’infanzia duro e lieve, mai sdolcinato. Comincia nel buio, con un pianto inconsolabile, sotto una luce gialla intermittente di soccorso, fra una carrozzina con lucine da luminaria di festa e un albero di natale. Una voce ripete, in incalzante litania: “Non piangere. Non serve a niente. Non vedi che non posso, non posso… Il papà, cosa ti ha …
  • 21 Agosto 2017

    Matita. Strumento divinatorio

      L'ultima è arrivata da Barcellona, un bastoncino liscio, senza lati, lucido e ricoperto dai colori di Parc Guell. Un cilindro perfetto con un'anima di grafite da liberare il prima possibile, perché una matita senza punta è un paradosso insopportabile. Accuratamente affilata, la matita decorata da Gaudì è rimasta a riposare tra le penne scariche, infilandosi tra i capelli nei giorni più caldi, a …
  • 7 Agosto 2017

    La matita del fato

      I misteri delle matite rosseblu sono indecifrabili come il Destino. Un mistero fra tutti, tanto per chiarire: perché il blu marchiava gli errori capitali e il rosso quelli veniali, e non viceversa? In attesa di delucidazioni dagli esperti, passo al seguito.  Il blu era livido e pigiato con furia da una matita non appuntita, anzi scalcagnata; il rosso invece sottile, timido e svolazzante.  Il …
  • 7 Agosto 2017

    Luigi Malerba. Pensare confonde le idee

    Ogni tanto compare una Beretta calibro sette e sessantacinque nei racconti e nei romanzi di Malerba. A fare il gesto di impugnarla, o ad essere tentati di usarla, sono personaggi che stanno perdendo la pazienza per ragioni anche banali ma importantissime per il loro equilibrio psichico; personaggi consumati psicologicamente da una loro mania o esacerbati dall’andazzo del mondo che gravita intorno …
  • 22 Luglio 2017

    Possono esistere delle (nuove) tecnologie conviviali?

    Stavo ascoltando la radio. Era un mese fa, il 7 giugno. Su Radio3 sento la voce di Derrick De Kerckove che parla di datacrazia , della supremazia dei dati. Mi fermo all’ascolto, poi interviene Belpoliti. Capisco che è un dibattito sulla memoria e sugli strumenti per preservarla, ma che verso la fine ha preso altre strade. La discussione è molto interessante, e come al solito, lascia più domande …
  • 8 Agosto 2017

    Cibo, cucina, convivialità. Un decalogo

      Spenti i riflettori sui palcoscenici della cucina e del tavola, esaurita la sbornia mediatica nei confronti dei cuochi star o delle supposte virtù taumaturgiche di un’alimentazione sedicente corretta, ridimensionate le retoriche dei naturalismi più o meno mistici o delle dietetiche tanto prodigiose quanto contraddittorie, è arrivato il momento di ritrovare la verità del cibo. Che …
  • 21 Luglio 2017

    Il grammatico si è detto "linguista"

    “Cerusico”: chi l’ha più sentito dire? E “speziale”? “Passa a prendermi un’aspirina dallo speziale, per favore”: suvvia! Ecco due nomi di mestieri usciti dall’uso. Non ne sono però usciti perché i mestieri che designano sono scomparsi. Questo è il caso, si ponga, di “carbonaio” o di “lavandaia”. In futuro sarà forse il caso di “bancario”. Persino di “giornalista”...   “Speziale” e “cerusico” …
  • 16 Agosto 2017

    Tondelli: Sette parole per Altri libertini

    1. Presenza    Non tutto è andato perduto, come diceva uno slogan. Non tutto è sparito o è stato fatto cadavere dai decenni successivi e dalla retorica dominante del buio con cui troppe volte si è oscurata l’epoca del Settantasette, usando l’immagine unica della lotta armata e occultando, a distanza, la molteplicità di esperienze e i colori che animarono quel periodo. Di tale policromia, di tale …
  • 22 Luglio 2017

    Clarice Lispector. La parola materica

    “È con un’allegria così profonda. È un tale alleluia” (9). L’inizio è allegro, e il canale aperto è quello del desiderio, in un perimetro senza tempo né forma: c’è solo la materia, quella ruvida del tocco, dello slittamento, dell’attraversamento di faglie scoscese. Il libro di Clarice Lispector, Acqua Viva  (1973), tradotto in italiano e pubblicato per la prima volta da Adelphi nel 2017, incede …
  • 29 Ottobre 2017

    I paesaggi della nostra vita

      Olivo Barbieri. Paesaggio è una parola femminile o, almeno, al femminile. Non per la grammatica, ma per la vita e per la nostra appartenenza al nostro spazio di vita. Come il codice materno, il paesaggio ci contiene, è vulnerabile, ci accoglie e ci genera, se non lo consideriamo lo sfondo, il decoro o la cartolina, o se non lo collochiamo nell’impensabile, dandolo per scontato. L’equivoco della …
  • 30 Dicembre 2011

    Il trigger venuto dal freddo

    Nei primi giorni di disoccupazione il copywriter freelance si dedica ad attività a lungo vagheggiate. Alcuni riescono persino a leggere dei libri, ma è cosa breve. Ben presto diventa un homeless telematico: vagabonda dal sito di “Repubblica” a Pornhub, passando per qualche testata internazionale, che fa tanto cittadino del mondo, come il “NewYorker” o, per i più fighetti, “Le Monde”. Se ha l’iPad …
  • 23 Luglio 2017

    Giuseppe Tomasi di Lampedusa. “Finché c’è morte, c’è speranza”

    Il 23 luglio 1957 morì in una clinica romana, dove era arrivato da Palermo per ultime e pietose cure, l’autore di un’opera senza la quale la letteratura e, in generale, la cultura italiana del Novecento non sarebbero quelle che oggi sono e universalmente ci si rappresenta. Della morte di costui, fuori della cerchia di familiari e amici, nessuno seppe nulla. D’altra parte, in quella cerchia si …
  • 13 Agosto 2017

    Il nuovo MAXXI

    Bartolomeo Pietromarchi da circa un anno è direttore del MAXXI Arte – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – della sua città natale: Roma. Il percorso che l’ha portato fin qui è ricchissimo di incarichi prestigiosi portati a termine con assoluta professionalità, grande lungimiranza e accentuata attenzione nei confronti del pubblico. Pietromarchi si laurea con lode in Lettere e Filosofia …
  • 13 Agosto 2017

    Connessione. Anche le macchine si parlano

    La grande promessa che Internet sta facendo alle persone sin dalla sua comparsa sulla scena sociale è quella della connessione. Della possibilità cioè di collegarsi ovunque e con chiunque. Pertanto, il successo della Rete è fondamentalmente basato sulla capacità di soddisfare una delle più importanti necessità degli esseri umani: quella di costruire e coltivare le relazioni con gli altri. Di …
  • 15 Agosto 2017

    Tè. Una moda solo inglese?

    Tutto comincia con l’acqua. Non è sempre disponibile, e soprattutto non sempre è buona. Provoca malattie; la più diffusa è la dissenteria. Perciò a un certo punto si è cominciato a bollirla. Da qui agli infusi con erbe e foglie il passo è breve. E cosa è il tè, se non un infuso? Comincia così una vicenda che migliaia d’anni dopo avrà il suo culmine nella creazione di un impero, quello inglese, e …
  • 23 Luglio 2017

    Erotico vs. sessuale. Una conversazione

    Questa conversazione è un estratto dal nuovo numero della rivista aut aut Prove di spiritualità politica .   L'idea di questo fascicolo nasce dal desiderio di condividere una riflessione sul rapporto tra “io” e “noi”: esiste un nesso tra la dimensione soggettiva e quella collettiva? Tra i processi di trasformazione personale e quelli in cui ci si raccoglie e si avanza insieme per provare a …
  • 23 Luglio 2017

    Nobody can save him. Su Chester Bennington

    “Your voice was joy and pain, anger and forgiveness, love and heartache all wrapped up into one". Questa frase è tratta dalla lettera che Chester Bennington ha dedicato a Chris Cornell, frontman dei Soundgarden, dopo aver avuto la notizia del suo suicidio. Ecco, ora è lui che ci ha lasciato, allo stesso modo del suo amico, e mai parole mi sono sembrate più adatte per descrivere la voce che ha …
  • 28 Luglio 2017

    Vecchi potenti

    Uno quando va in pensione si dice che è “uscito dalla vita attiva”, con una delle espressioni più grottesche in circolazione nella nostra società. Come se uno a un certo punto si mettesse in modalità OFF. La fine del lavoro sarebbe la fine di tutto. Alla vita rimarrebbe dunque non più il fine (del lavoro) che la rende attiva, ma solo la fine. È terribile pensare di “essere attivi” solo se si …
  • 29 Luglio 2017

    Paolo Fabbri: sulle immagini giuste

    È uscito presso l’editore Mimesis L’efficacia semiotica , una raccolta di venti lunghe interviste a Paolo Fabbri, studioso dei linguaggi e dei segni del contemporaneo. “Leggendole una di seguito all’altra – scrive nell’introduzione di Gianfranco Marrone, curatore del volume – emerge molto chiaramente, a strutturare un materiale in apparenza variegato, il disegno di un preciso orizzonte di ricerca …
  • 30 Dicembre 2011

    Israele. Il back yard di Tel Aviv

    Sono le otto del mattino. Dizengoff Street: la via del divertimento e dello shopping sfrenato, un susseguirsi di boutique, yogurterie, sushi bar e chioschi ricoperti di frutta dove gustare centrifughe giganti che aiutano a fare pace con il mondo, o per lo meno questo è l’effetto che ha su di me il mezzo litro di mango, frutto della passione e arancia che stringo tra le mani in questa calda, …
  • 29 Luglio 2017

    America in nero: tre teoremi cinematografici

    Teorema n. 1: Presa di coscienza, organizzazione, azione I Am Not Your Negro , di Raoul Peck, documentario, 2016   Nel 1979 lo scrittore africano americano James Baldwin (1924-1987) si dà un compito complesso: raccontare la storia del suo paese, l’America, attraverso la vita di tre amici che sono stati assassinati: Medgar Evans (1925-1963), Malcolm X (1925-1965), Martin Luther King Jr. …
  • 30 Luglio 2017

    Le donne di Antonioni

    Non sono molti i registi italiani che hanno voluto esplorare il cambiamento della donna all’interno della società. Menzionarne i nomi è riduttivo oltre che avvilente per scarsità di numero. Se uno spettatore di oggi volesse cercare l’angoscia di una Cate Blanchett ( Blue Jasmine di Allen), una Julianne Moore ( Maps to the Stars di Cronenberg), una Anne Dorval ( Mommy di Dolan) o di una Juliette …
  • 25 Luglio 2017

    Né destra né sinistra, semmai peggio

    Sulla opportunità e la pertinenza rispetto agli umori dei tempi correnti della proposta di legge Fiano, intesa a identificare, colpire e reprimere le manifestazioni di «propaganda» del fascismo nella società italiana, soprattutto «se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici ed informatici», si può discutere a lungo. Rimane il riscontro che, in questa estate confusa e riottosa, laddove …
  • 27 Luglio 2017

    Ma che cos’è un albero?

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: luoghi dell’indugio, della presa di …
  • 27 Luglio 2017

    Don Milani e lo Straniero

    Dal 1947 tra le colline toscane il teatro dialoga con il sacro, con quella religione che per secoli è stata considerata, non a torto, una sua avversaria. La storia dei rapporti tra scena, attori e gerarchie ecclesiastiche è costellata di divieti, condanne, censure, tentativi di riutilizzare i mezzi di persuasione e fascino dell’arte teatrale per conquistare anime. E di molti altri complessi …
  • 25 Luglio 2017

    Oleandro

    Chiamano il mare, gli oleandri. Lo annunciano. Ridono a mazzi, nel mezzo delle autostrade, con colori solari: bianchi rosa rossi (anche gialli) sul verde cupo delle lance fogliari. Ti dicono che sei in arrivo, laggiù tra poco vedrai le dune, le spiagge con i gigli della sabbia ( Pancratium maritimum ), e il blu. Certo, se si vuole, anche le sdraio e gli ombrelloni oni oni…     Alfieri dell’estate …
  • 28 Luglio 2017

    Intervista con Lerato Shadi

    English Version   Per  Why Africa?   EX NUNC  presenta una serie d’interviste con artiste africane e delle Diaspore, partecipanti al progetto curatoriale  UNDER A DIFFERENT SUN . Il programma espositivo e performativo, che ha avuto luogo a Venezia a Dicembre 2016, si concentra su storie perdute e memorie negate, riviste attraverso prospettive femminili e diasporiche.  UNDER A DIFFERENT SUN  è un …
  • 28 Luglio 2017

    Interview with Lerato Shadi

    Italian Version   For  Why Africa? , the curatorial collective  EX NUNC  presents a series of interviews with women artists from Africa and Diasporas, participating in the upcoming curatorial project  UNDER A DIFFERENT SUN . This exhibition and performance programme, which took place in Venice in December 2016, discusses topics of lost histories and negated memories from female, diasporian …
  • 12 Agosto 2017

    A che ora si mangia?

    A che ora si mangia? , si chiede Alessandro Barbero. La risposta sembrerebbe semplice. Oggi, almeno da noi, in Italia, intorno ai tre pasti principali – colazione, pranzo, cena – convivono una serie di variazioni individuali declinate secondo il gusto, le abitudini, il lavoro praticato, la composizione del proprio nucleo familiare, l'igiene dietetica ed altro. Tutti elementi che nell'insieme …
  • 30 Dicembre 2011

    Capodanno

    Guardava i peli sulle dita, strette intorno al volante, e si chiedeva cosa ci facesse lui, Raimondo Brazzi, su quel camper. Era vestito come quando insegnava. Più precisamente, come quando portava i suoi studenti dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica all’aperto. Un cappello di lana in testa, un maglione a collo alto per proteggere la gola e sopra il maglione la giacca della tuta. Poi …
  • 3 Agosto 2017

    Storia dello zucchero

    Viviamo nell’epoca delle bustine. Quasi tutto quello che mangiamo ci raggiunge attraverso buste di diverse dimensioni. Lo zucchero, ad esempio. Sul bancone del bar ci sono almeno tre bustine: lo zucchero semolato bianco, lo zucchero bruno di pura canna e un dolcificante a base di saccarina sodica. Lo zucchero oggi costa poco. Se vogliamo comprarne un chilo basta entrare in un supermercato: 0,70 …
  • 4 Agosto 2017

    Il nazismo e l'antichità

    Mostrate a un ragazzino qualunque una svastica: senza esitare, dirà “Hitler” o “nazismo”, insomma riconoscerà il simbolo, magari senza sapere esattamente che cosa accadde ottant’anni fa. La cosa ci sembra ovvia, ma non lo è. Se a distanza di tanti decenni la croce uncinata è ancora così facilmente identificabile, è perché essa si è impressa come un marchio nella memoria collettiva. Ma se tutti …
  • 5 Agosto 2017

    Il romanzo saggio: crisi della modernità

    Due anni dopo Il romanzo massimalista (Bompiani 2015), dedicato alla narrativa contemporanea (il sottotitolo della versione inglese suona From Thomas Pynchon’s Gravity’s Rainbow to Roberto Bolaño’s 2666), ecco un’altra prova del giovane e valente comparatista Stefano Ercolino, attualmente in forza alla Yonsei University di Seoul, sul quale aveva fatto in tempo a intervenire il compianto Remo …
  • 21 Agosto 2017

    Gillo Dorfles. I paesaggi e i personaggi della sua vita

    Conoscere Gillo Dorfles di persona e avere la possibilità di dialogare con lui nella sua abitazione milanese è un’esperienza impossibile da dimenticare. Innanzitutto perché si ha la sensazione di essere a colloquio con la Storia: nato a Trieste il 12 aprile del 1910, ha visto susseguirsi almeno quattro generazioni; ha assistito a entrambe le guerre mondiali; ha visto il passaggio della sua città …
  • 6 Agosto 2017

    Camille Pissarro nei campi

    Siamo alle soglie del Novecento. È già valida, tra i critici francesi, l’equazione tra natura e impressionismo: a un amico che non aveva potuto vedere il Salon del 1904, il geografo anarchico Élisée Reclus suggerisce di andare direttamente a passeggiare nella foresta. Celebrati dai critici entusiasti, i tratti corti e sovrapposti di Seurat chiudono una fase di ricerca formale iniziata con la …
  • 14 Agosto 2017

    Giappone: riti contro la fine della storia

    La prima volta che mi capitò di leggere le riflessioni di un filosofo occidentale sul Giappone fu per me un’autentica folgorazione intellettuale. Si trattava di Alexandre Kojève, quello che più tardi verrà definito da Antonio Gnoli il “maestro occulto del ‘900”: nato in Russia ma naturalizzato francese, nipote di Kandinskij, laureato in lingue esotiche come il cinese, il tibetano, il sanscrito, …
  • 18 Agosto 2017

    Ombra

    Luogo fondativo del teatro filosofico, il mito platonico della caverna dispiega le coppie oppositive a cui l’Occidente è rimasto fedele. Gli uomini in catene non vedono se non le ombre proiettate dal fuoco sulla parete di fronte; sedotti dalle immagini sullo schermo, prendono per verità “vacuità prive di senso”, confondono la parvenza con la realtà, la sbiadita ripresentazione/rappresentazione …
  • 21 Agosto 2017

    Il discorso critico 2.0

    C’è ancora spazio per la mediazione culturale?   La critica deve oggi svolgere la sua mediazione in un panorama che vede agire vecchi e nuovi media, in un regime a volte di concorrenza, a volte di collaborazione. Il meccanismo di cui siamo protagonisti e insieme vittime tende ad abbattere mediazioni e gerarchie. Rende difficile la sostenibilità economica di imprese giornalistiche e culturali …
  • 4 Settembre 2017

    Perché le storie ci aiutano a vivere

    Può sembrare un’iperbole editoriale, di quelle che da qualche tempo vanno di moda in Italia, ma il titolo del nuovo densissimo libro di Michele Cometa, Perché le storie ci aiutano a vivere  (Raffaello Cortina, 33€), indica perfettamente il risultato a cui perviene la sua ricerca: narrare non è un’attività con finalità eminentemente estetiche. Prima di essere arte il narrare è una necessità …
  • 2 Gennaio 2012

    Lettera a Giuliano Pisapia

    Gentile Sindaco Giuliano Pisapia,   le capita mai di pensare alla bellezza? Di dedicare qualche momento della sua intensa attività di primo cittadino di Milano alla contemplazione della bellezza della sua città? Sono sicuro di sì, dato che lei conosce Milano, l’ha attraversata in lungo e in largo nel corso della sua vicenda umana, e ne ha seguito la trasformazione nell’arco degli ultimi decenni. …
  • 19 Agosto 2017

    Un erotic now intorno al Future Sex

    Future Sex , di Emily Witt (minimum fax, ben tradotto da Claudia Durastanti, ben editato da Enrica Speziale, sempre belle cose per un lettore) è un libro non bello ma utile: è una onesta, coraggiosa narrazione di un viaggio personale alla ricerca della liberazione sessuale nel proprio tempo di vita. Witt è una giornalista culturale, e in quanto giornalismo il suo è molto ben scritto, e narra …
  • 1 Agosto 2017

    Né destra né sinistra, semmai peggio (II)

    La comprensione e l’identificazione del ruolo della destra radicale italiana ed europea nel tempo che stiamo vivendo implica cogliere alcuni aspetti di contesto. Il primo di essi rimanda alle domande sul senso delle trasformazioni che le nostre società stanno vivendo. La percezione diffusa, tra una parte della popolazione, che il mutamento gli giochi negativamente, ha un forte impatto nel …
  • 14 Agosto 2017

    L'anima nera della matita

      Molti millenni addietro, l’autore delle pitture rupestri di Lascaux, in grotte buie, su tralicci incerti e traballanti, alla luce di fiaccole fumose alimentate da grassi dall’odore nauseabondo, seppe disegnare, su una superficie irregolare, figure di animali di eccezionale icasticità. In quelle condizioni, questo grande artista riuscì a raffigurare forme di svariate dimensioni di bovini con una …
  • 22 Agosto 2017

    Convivere condividere consumare

      Togliete la convivialità al cibo e subito diventa altro...diventerà sopravvivenza, fame e sazietà, necessità, abitudine, fors'anche piacere solitario o dietetica ma perderà sempre umanità, comunque. Come potrebbe essere diversamente? Si perde il "convivere", si perde il condividere e poi mangiando da soli si perdono inevitabilmente le parole... si perde cioè un altro lato dell'umano.   Non è un …
  • 11 Agosto 2017

    Afro-letture per l'estate!

    Uno, due tre… dieci! È stato difficile scegliere, ma anche quest'anno le libraie di GRIOT, libreria romana dedicata all'Africa e al Medio Oriente, hanno una lista di imperdibili afro-letture per l'estate! Un viaggio nello spazio e nel tempo, da nord a sud del continente, dal passato coloniale al presente, accompagnati dalle parole di scrittori e scrittrici che rendono sempre più complesso e …
  • 12 Agosto 2017

    Agi Mishol. In volo

    «La scrittura è la più tortuosa delle vie / per ricevere amore», è farsi spazio tra le rovine del passato, farsi strada, vicolo, sentiero, «è chinarsi sulle parole / finché non si trasformano in porta / e allora farvi irruzione».   Agi Mishol è una delle più note poetesse israeliane, autrice di sedici raccolte tradotte in molte lingue e vincitrice di diversi premi, tra cui, nel 2014, …
  • 23 Agosto 2017

    Una tomba per uno strano animale

    Il Settantasette compie, quest'anno, quarant'anni. Scriverne non può servire a celebrare o svilire una data decisiva nella storia dell'Italia contemporanea, entrata nell'immaginario collettivo più di quanto sembri – basti pensare alla infinita e inutile letteratura scandalistica sugli anni di piombo, o anche al cinema in presa diretta di quegli anni, e quindi alla commedia di Luciano Salce Il... …
  • 20 Agosto 2017

    Franz Kafka, Tutto il Processo a Berlino

    Il 30 giugno, data esplicitamente non commemorativa (Kafka è nato il 3 luglio 1883 ed è morto il 3 giugno 1924), è stata inaugurata a Berlino una piccola mostra dedicata al Processo nel Martin Gropius Bau, un elegante edificio ottocentesco opera di un prozio di Walter Gropius, che contiene molteplici spazi espositivi e ospita contemporaneamente più mostre. Quella di Kafka occupa tre vani, uno …
  • 23 Agosto 2017

    La scoperta del caffé

    “Il caffè agisce sul diaframma e sui plessi dello stomaco, da cui raggiunge il cervello attraverso irradiazioni impercettibili che sfuggono a ogni analisi; nondimeno si può presumere che sia il fluido nervoso a fungere da conduttore dell’elettricità sprigionata dal caffè, o meglio trovata e messa in azione dentro di noi”.   Così scrive Balzac nel suo Trattato degli eccitanti moderni (1839). Lo …
  • 2 Gennaio 2012

    Protester

    14 Dicembre 2011   Person of the Year, secondo Times, è  the Protester, l’indignato.   Il metodo fenomenologico   La filosofia ha un tratto barbarico. Per questo filosofi e intellettuali, filosofi e uomini di cultura, sono spesso in rotta di collisione. I secondi, infatti, sanno un sacco di cose e se ne fanno un vanto, i primi, se sono filosofi, non sanno – o sanno di non sapere – e di quello che …
  • 25 Agosto 2017

    Esercita il dubbio e stai a vedere cosa offre il caso

      Derive dell’intuizione e della magia. Un prologo semiserio   Comodo è affidarsi a quello che è intuitivo e si presenta più facile da comprendere. Creature fantastiche o magie soddisfano il bisogno che abbiamo di trasgredire, però quanto basta, all’interno di un gioco dalle possibilità regolate, e allora tutto questo ci appaga, assolvendoci dalla responsabilità della verifica e della …
  • 26 Agosto 2017

    Pane e verità

    Parleremo dei valori simbolici e metaforici del pane, oltre che dei suoi valori materiali. Pane e verità; pane della verità, pane della sapienza. Pane con sale, pane senza sale, pane azzimo. Verità di pane, sapienza di pane. Perché gli uomini sono mangiatori di pane.   Se esiste un cibo universale, o, detto filosoficamente, un universale che abbia forma, struttura ed essenza di cibo; se esiste il …
  • 3 Agosto 2017

    L’Aleph di Armando Punzo

    Un fruscio di lunghe canne. Uomini in colorati costumi sacerdotali. O forse gli abitanti dell’aria viaggiatori che partono in cerca del misterioso Simurgh, nel Verbo degli uccelli di Farid ad-din Attar. Per entrare nello spettacolo, dopo aver varcato i controlli alle porte del carcere di Volterra, devi passare sotto quei bambù fruscianti, che accarezzano e smuovono l’aria.   Le parole lievi , il …
  • 27 Agosto 2017

    Arte e denaro. Da Duchamp alla “foam city” contemporanea

    Il 22 gennaio 2017 è morto l’artista statunitense J.S.G. Boggs, specializzato, a partire dagli anni’80, nella creazione di banconote personalizzate, i Boggs Bills , con le quali cercava di pagare beni e servizi, usandole come vero denaro. La riproduzione della banconota era affiancata da scritte decontestualizzate, come “Do you hear anything being said here, or am I empty now? Is anybody home? …
  • 28 Agosto 2017

    Simonio e Lyndiana

      Simonio era sempre stato un bambino grassoccio. Amava mangiare di tutto. All’epoca in cui visse non si parlava ancora di obesità: anzi il sovrappeso veniva esibito come un trofeo di famiglia. Ma Simonio fin da piccolo aveva dato prova di una certa oltranza in materia. Avrebbe superato tutti i suoi antenati, nella galleria di ciccioni che occupava il corridoio del piano superiore della casa. Il …
  • 28 Agosto 2017

    Byung-Chul Han e il tempo dell’ascolto

    Con la pubblicazione della traduzione de L’espulsione dell’Altro continua l’opera di diffusione in Italia da parte dell’editore Nottetempo dei libri del pensatore coreano di lingua tedesca Byung-Chul Han. Se è vero, come scritto nella quarta di copertina, che questo saggio «è una sorta di summa delle sue opere precedenti», lo è in un senso hegeliano, vale a dire che è una summa nel senso dell’ …
  • 30 Agosto 2017

    Il sedere di Dolce & Gabbana

    La camera parte dal basso e sale verso l’alto, percorrendo il torace del corpo statuario del famoso modello David Gandy e mettendo accuratamente in evidenza i suoi genitali. La modella Bianca Balti attende invece passivamente sdraiata su un gommone che galleggia in mezzo alle azzurre acque di Capri. Lui si butta dall’alto degli scogli sopra di lei, una facile metafora di un rapporto sessuale che …
  • 1 Settembre 2017

    Cioccolata e religione

    La cioccolata è tutta una faccenda di religione. Dai Maya sino alle corti barocche europee questa sostanza chimicamente complessa, di color marrone scuro, gradevolmente amara, e che noi chiamiamo cioccolato, non avrebbe avuto successo senza uno stretto rapporto con le religioni che ha incontrato sulla sua strada. Senza i sacerdoti dei popoli che abitavano tanto tempo fa la regione del mondo che …
  • 10 Agosto 2017

    Il malComune di Monticchiello

    Gli spettacoli del Teatro Povero di Monticchiello , detti autodrammi , sono sempre sorprendenti. Non solo perché portano in scena un intero paese, gli anziani, gli adulti, i giovani, i bambini. Non solo perché affrontano in modo diretto i problemi delle trasformazioni spesso violente e dolorose subite dal borgo Toscano vicino a Pienza, in una  delle zone più belle d’Italia. Non solo perché così …
  • 24 Agosto 2017

    L'invenzione della regia

    È più di una selezione di spettacoli la Biennale Teatro di Antonio Latella. È un segno d’autore, è una domanda sui paesaggi della regia oggi, su come quest’arte che ha segnato il Novecento sia cambiata e, sopravvissuta a se stessa, stia cercando nuove strade. La rassegna – che si è inaugurata il 25 luglio e si è conclusa l’11 e il 12 agosto con la dimostrazione di lavori creati negli atelier del …
  • 2 Gennaio 2012

    Tutti profughi

    Giovedì pomeriggio 15 dicembre, autostrada Bergamo-Milano, poi tangenziale est per immettermi sulla Milano-Genova: sono diretto a Pavia, dove si proietta “Piazza Garibaldi”. Ascolto Fahrenheit, come faccio sempre quando sono in macchina, e cerco di capire meglio quello che è successo fra sabato 10 a Torino, il pogrom della Cascina Continassa, alle Vallette, e martedì 13 a Firenze, nei pressi del …
  • 17 Agosto 2017

    Un Supercontinent a Drodesera

    Supercontinent è il titolo della 37a edizione di Drodesera, che si svolge negli spazi di Centrale Fies. Per provare a intercettare il senso di questa “pangea ricucita dalle nuove tecnologie così come dalle tratte migratorie, in simbiosi con un territorio che muta aspetto in continuazione, in cui tradizione e innovazione si intrecciano per dare origine a un equilibrio possibile solo grazie alle …
  • 2 Settembre 2017

    La linea infinita di Wacław Szpakowski

    Disegni nel turbine della storia   Wacław Karol Szpakowski? Pochissimi sanno di chi si tratta, e pochissimi conoscono la storia di questo artista, architetto e ingegnere polacco. Nato nel 1883 in Polonia, nel 1897, a 14 anni, lascia la Polonia e si trasferisce con la famiglia a Riga. Qui trascorre l’adolescenza, studia architettura, suona il violino nell’orchestra giovanile e s’interessa ai …
  • 8 Agosto 2017

    Le ferite dell’isola di Utøya

    Ecosistema Il 22 luglio 2011 la Norvegia è stata teatro dell’attacco più violento subito in tempo di pace. Sull’isola di Utøya, nome che suona come utopia, Anders Behring Breivik spezzò i sogni e le esistenze di 69 adolescenti, senza contare il centinaio di feriti, che partecipavano al campo estivo organizzato dal partito laburista locale. Un’agora di discussioni politiche ma anche un momento di …
  • 4 Agosto 2017

    Le forme momentanee di Gianluigi Toccafondo

    La mostra di Gianluigi Toccafondo,  L'immagine in movimento  è allestita nella Palazzina secentesca dei Giardini Ducali di Modena, voluta da Francesco I d'Este come luogo di svago e divertimento per l' entourage  di corte e ora sede espositiva della  Galleria Civica di Modena ; si trova in un luogo suggestivo e fiabesco, perfetto per accogliere oltre mille opere che documentano la lunga attività …
  • 3 Agosto 2017

    Arte a Londra. La stagione estiva 2017

    Londra, divisa tra lo stress da Brexit e le tentazioni di ritorno in Europa, rimane uno dei luoghi delle esposizioni, in Europa. La stagione estiva 2017 è inaugurata da Queer British Art 1861-1967 , una mostra assai importante alla Tate Britain, intesa a celebrare la depenalizzazione dell’omosessualità nel Regno Unito, avvenuta nel 1967. Come racconta benissimo (e con una scrittura di grande …
  • 24 Agosto 2017

    Red carpet. A un anno dal terremoto

    È passato un anno da quando nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2016 le montagne dell'Appennino centrale tremarono violentemente; epicentro il territorio di Accumuli, nel Reatino. Quasi 300 vittime, la distruzione di interi paesi, lo sconvolgimento dell'economia e delle esistenze delle persone furono gli effetti più immediati di un terremoto infinito che avrebbe coinvolto quattro regioni e che …
  • 25 Agosto 2017

    Michael Ackerman. Watermark

    Le immagini di Michael Ackerman esposte alla Leica Galerie sembrano le pagine di un album, una mappa silenziosa. Ricordano l’atlante di Aby Warburg, sono istantanee di “forme” del pathos. Molte non hanno cornice, stanno semplicemente sospese. È lo sguardo dello spettatore che deve generare un riquadro, che cerca, nel loro silenzio, nello spazio indefinito in cui si perdono, di creare una …
  • 27 Agosto 2017

    Girasoli

    Se c’è una donna-girasole nella letteratura italiana questa è Clizia, senhal di Irma Brandeis, protagonista di alcune delle più belle poesie di Montale. Ma quando nel 1907 Klimt dipinse il suo girasole ispirato all’amica Emilie Flöge, non credo avesse in mente il verso del sonetto a Giovanni Quirini attribuito a Dante, che figura in esergo alla Primavera hitleriana : «Né quella ch’a veder lo sol …
  • 29 Agosto 2017

    Per un'etica della buccia di banana

        "Per ridere di qualcosa occorre: 1) sapere di che cosa stai ridendo; 2) sapere perché stai ridendo; 3) domandare a qualcuno perché pensano tu stia ridendo; 4) buttare giù qualche appunto; 5) ridere" . (Robert Benchley, Why we laugh – Or do we? , “New Yorker”, 2 gennaio 1937)   Chiunque abbia dedicato del tempo allo studio dei meccanismi del comico, sa bene quanto sia un compito difficile, …
  • 30 Agosto 2017

    Goliarda Sapienza: 50 anni di Lettera aperta

    Nel 2017 Einaudi riedita Lettera aperta di Goliarda Sapienza, libro uscito nel 1967 per Garzanti, nel 1997 per Sellerio, nel 2007 per UTET. Quale sia la chiave di lettura di un libro che esce a 21 anni dalla morte della sua autrice, a 50 dalla prima edizione, a 20 dalla sua seconda, a 10 dalla terza, al di là delle diverse prefazioni, ce lo racconta la storia stessa di Goliarda Sapienza. La prima …
  • 2 Gennaio 2012

    Le mani di Zoff e il tricolore

    C’è un’immagine che traduce in emblema la vittoria italiana ai Mondiali di Spagna, nel luglio del 1982, ed è quella che ritrae su un francobollo le mani del capitano della nazionale, il portiere Dino Zoff, mentre innalzano, tutta d’oro scintillante, la Coppa del Mondo. Il modello è la fotografia che all’indomani di quell’11 luglio apre fatalmente i quotidiani: la firma è di un pittore grande e …
  • 28 Agosto 2017

    Mangiare gli insetti

    Già da vari anni Entomofagia è un termine divenuto di moda nei paesi occidentali, soprattutto tra quei gruppi e media interessati a mettere in luce il carattere trasgressivo ed esotico di una cena a base di grilli fritti o di bruchi cucinati in agrodolce. Come tutte le mode però le luci della ribalta possono essere effimere o altalenanti: gli articoli o i programmi sull’argomento rivolti al …
  • 29 Agosto 2017

    I nostri terrori, le nostre speranze

    Ogni individuo e ogni comunità si interroga di fronte alla catastrofe, reale e immaginata. Ernesto De Martino ha descritto nel secolo scorso la funzione che aveva nel Salento la magia per destorificare il negativo.  I riti magici, le fatture, servivano ad astrarre da quello che si presentava come privato, ostile, presente, e costruire un orizzonte metastorico. Non è a me che capita questa …
  • 31 Agosto 2017

    Garde à vue

    Adesso che il 4 agosto ha ottenuto l'asilo, adesso che l'8 agosto, al mio ritorno dalla Svizzera, l'ho trovato ad aspettarmi alla Gare de Lyon, provo a raccontare di quella volta che non ce l'ho trovato.   Il 19 luglio sono arrivata a Gare de Lyon con il TGV delle 19:50 e una torta di compleanno per S., e in testa al binario S. non c'era. Mi sono innervosita, quella rabbia mista a paura che …
  • 31 Agosto 2017

    Cosa sperare dal e nel teatro?

    L’edizione del 2017 del Kilowatt Festival – dal titolo Il principio speranza – ha quale sua principale ispirazione un testo molto importante. Si tratta dell’omonimo libro di Ernst Bloch. Scritto tra il 1938 e 1947, esso esplora in tre volumi la nozione di “speranza” e le sue disparate concretizzazioni: dal bisogno di cambiamento o della novità, presente nella struttura stessa del desiderio, al …
  • 11 Settembre 2017

    Flânerie ed ebraismo a Rio de Janeiro

    Passeggiare per Rio de Janeiro dà una strana sensazione, come camminare dentro un nastro di Moebius, le vie ruotano di continuo attorno alla città, marciapiedi coperti dalla calçada portuguesa, che, con l'usura, si disconnette e diventa scivolosa. Sono giorni di pioggia. È agosto e ad agosto a Rio fa freddo, come qui a marzo o a ottobre. Qui tutto è vecchio, non antico, quasi antico. Sembra di …
  • 5 Settembre 2017

    Dopo le Ramblas e Piazza Indipendenza

    Ero lontano quando è accaduto lo sterminio delle Ramblas, anche in Brasile è risuonata la voce di Mario Vargas Llosa, una condanna al fanatismo, soprattutto un ricordo di luoghi dove aveva vissuto per anni, con cui aveva un legame. Un grande scrittore ha saputo ricordare, in un momento in cui rabbia e tristezza pervadono la nostra essenza. Bisogna ringraziarlo.   Nel frattempo, su media e social …
  • 4 Settembre 2017

    Breve storia delle mie matite

      All’inizio non fu una matita ma un pezzo di gesso staccato dal muro delle piccole case di Ronco dei Vespri 6, a Ispica.  Una pannocchia, poi, fu rivelatrice della storia della mia matita, poi matite. Ne fui consapevolmente cosciente perché per una pannocchia conobbi o mi fu presentata la 6B dal mio insegnante, maestro di Educazione artistica. Era la seconda media. Il primo anno fummo, un po’ …
  • 4 Settembre 2017

    Iella e jettatura a Napoli

    Il piano del sindaco Luigi de Magistris di elevare a Napoli un monumento di 60 metri che rappresenti il corno anti-iella ha innescato, come sempre accade quando si progetta un monumento, un vespaio di polemiche. Ora, non c’è bisogno di essere psicoanalisti per capire che il tipico amuleto contro la malasorte, e quindi la scultura che lo iperbolizza, è un oggetto fallico. In sostanza, de Magistris …
  • 1 Settembre 2017

    Dunkirk

    Di fronte alla Storia Christopher Nolan non rinuncia al proprio cinema. Frantuma ancora la linearità del racconto, stravolge come sempre la percezione spettatoriale dello spazio e del tempo, ma trova una personalissima forma di linearità; un discorso complesso eppure limpido che impone al caos degli eventi storici l’ordine di uno stile, di una forma, di una messinscena. L’ordine del cinema.   …
  • 3 Settembre 2017

    Teatro è stare in silenzio in coro

    «Qua di Carmelo Bene se ne fottono!». Il prof Egidio Zacheo, vispo sindaco ultrasettantenne di Campi Salentina, non ha molti dubbi, mentre racconta aneddoti legati alla sua missione personale di tenere viva la memoria e soprattutto il valore del pensiero di Carmelo Bene, nato in questa piccola cittadina a pochi chilometri da Lecce. Siamo al Festival dei Teatri della Cupa , diretto e ideato da …
  • 3 Gennaio 2012

    Francesco Permunian. La Casa del Sollievo Mentale

    La Casa del Sollievo Mentale (Francesco Permunian, Nutrimenti , 2011, pp. 176) è il luogo dove celebrarne l’assenza, il limbo allucinato in cui sostare senza riposo tra il rimpianto della follia perduta e l’incontrollato abbandono. Le pareti sono di carta e parole, solide quanto occorre per imprigionare le anime incendiarie e voluttuose che la abitano, ma non abbastanza per trattenere il …
  • 2 Settembre 2017

    Barcelona. Combate de Relatos

    Come in tutti i luoghi nei quali si è appena consumata una tragedia, sugli accadimenti di Barcellona in questi giorni, si è prodotta una quantità estrema di racconti. Vivendo qui da quasi 10 anni si ha la sensazione – leggendoli – che pochi di essi tengano conto obbiettivamente del campo nel quale i fatti si sono svolti: la Catalunya. Quando si atterra a Barcellona, si atterra in Catalunya. …
  • 5 Settembre 2017

    Le mode, il gusto e la questione contadina

      Paradossale, ma nelle varie mode che di volta in volta si susseguono e si alternano nel mercato enoico e gastronomico, l’elemento fondamentale che dovrebbe orientarle manca totalmente: il gusto. È vero che il gusto attiene al singolo individuo, ma resta il fatto che il gusto potrebbe essere educato, ma questo avviene raramente, e ancor più grave è il fatto che non viene preso in considerazione …
  • 5 Settembre 2017

    Ridicolo, vergogna, imbarazzo

      Aveva terminato gli studi all’accademia di arte drammatica da parecchio tempo. Accadeva spesso che gli chiedessero del suo lavoro. Con imbarazzo rispondeva: faccio l’attore, ma sapeva che subito dopo sarebbe arrivata la domanda più difficile: dove reciti? Farfugliando diceva sottovoce che era in attesa di una parte che stava per arrivare, ma il telefono non suonava mai, né qualcuno lo cercava, …
  • 7 Settembre 2017

    L’analisi sotto sequestro

    “ Realtà è l'unica parola che senza virgolette non significa niente ”.  (Vladimir Nabokov, Intransigenze .)   L’episodio al centro di questo libro, avvenuto in una stanza d’analisi di Bruxelles esattamente cinquantanni fa – era il dicembre del 1967 – non smette di interrogarci: “Che cos’è la realtà?” chiede il paziente Jean-Jacques Abrahams, l’uomo col magnetofono, al suo psicoanalista che lo …
  • 6 Settembre 2017

    Storia della mia depressione

    Dopo molti giorni in cui mi svegliavo di cattivo umore, con un peso nel petto, difficoltà a deglutire, senso di oppressione, una mattina mi sono svegliato chiedendomi: perché mi sveglio sempre di cattivo umore? E ancora: perché dovrei invece svegliarmi di buon umore? Ma soprattutto: cos’è il buono e il cattivo umore? Dove sta la verità dell’umore? Fingo di più quando sto di buono o di cattivo …
  • 6 Settembre 2017

    Amori Divini

    Qui a Napoli la giornata è afosa. La notte precedente ha piovuto poco, il che ha contribuito a innalzare il livello di umidità. Per rinfrescarsi, un custode del Museo Archeologico ha trasportato su un balcone, oltre il delimitatore di percorso, una sedia sulla quale si è seduto comodamente. Per non annoiarsi, visto che è tutto solo, naviga in rete con un dispositivo mobile. Non c’è problema, …
  • 6 Settembre 2017

    Bergoglio. La scalata ai vertici

      È l'ora dell'inizio della liturgia nel Colegio Máximo di San José nella zona di San Miguel, ovest della Gran Buenos Aires, il gigantesco cordone operaio urbano che circonda la capitale argentina. L'edificio principale è classico, sobrio. Non ha lussi o decorazioni artificiose, però è bello e imponente. Si erge nel mezzo di un enorme parco di 50mila metri quadrati. Tra i grandi alberi, il prato …
  • 7 Settembre 2017

    Un mondo senza pomodoro?

    Un mondo senza pomodoro? Niente sugo, niente pizza, niente insalate, niente salse e le innumerevoli combinazioni che si realizzano con questo frutto. Siamo i maggiori produttori di pomodoro in Europa. Come il mais, patate, maioca, patate dolci, fagioli americani, peperoncino, noccioline, girasole, zucca, cacao e vaniglia viene dall’altra parte dell’Oceano; sono i “semi dell’Eldorado”, come li …
  • 8 Settembre 2017

    George Saunders: tra surreale e realtà

    Sembrava che la sola forma congeniale a George Saunders fosse quella breve del racconto e in qualche modo il suo approdo al romanzo lo conferma: l’ultima sfida dello scrittore americano sta infatti nel costringere l’estensione di una storia corale in una serie di frammenti, negandosi dunque allo sviluppo e alle svolte di un intreccio ancora più radicalmente di quanto non avesse fatto fino ad ora. …
  • 7 Settembre 2017

    Il teatro salvato dalle moltitudini

    Si va a teatro perché a volte accade ancora qualcosa di collettivo. Siamo soli, in platea, eppure le solitudini a tratti diventano un concerto ed è possibile provare quella sensazione di comunanza con altri individui sempre più rara nella nostra società pervasa da solide paure. Si va a teatro non solo per stare di fronte alla geniale visione del grande creatore. Si va a teatro per riconoscerci in …
  • 3 Gennaio 2012

    Hannover e ritorno

    Una breve vacanza ad Hannover, nel Nord della Germania, e d’improvviso una domanda cretina: come abbiamo fatto a vincere tante volte contro i tedeschi, molti anni fa in Messico e in Spagna, e più di recente a casa loro, nella semifinale del mondiale di calcio? Qui le strade sono pulite, i tram elettrici funzionano a dovere, le scuole costruite negli anni settanta vengono smantellate e sostituite …
  • 8 Settembre 2017

    Lo Zimbabwe e il paradosso spaziale

    English Version   Abbassare la testa e avanzare a zig zag, spostare il peso da un piede all’altro, schivare i colpi di spalla e correre veloci verso… l’altro lato della strada. È così che mi muovo, non su un campo di rugby, ma tra le strade del centro di Harare.   Ritengo di avere una buona consapevolezza dello spazio che mi circonda, so dove sono collocati gli oggetti rispetto al mio corpo e …
  • 8 Settembre 2017

    Zimbabwe’s spatial paradox

    Italian Version   Ducking and weaving, side-stepping one, side-stepping two, brushing away shoulder charges and sprinting through to … the other side of the road, are my moves in the streets of downtown Harare and not the rugby field.    I consider myself to be spatially aware, I have a good sense of where objects are in relation to my body and can make the necessary adjustments when the …
  • 8 Settembre 2017

    dOCUMENTA. Learning from Athens

    Dopo il primo capitolo, inaugurato nel mese di aprile ad Atene, il 10 giugno ha aperto i suoi battenti la XIV edizione di dOCUMENTA nella sede storica di Kassel. Affiancato da un team di 18 professionisti, il curatore Adam Szymczyk (1970), per la prima volta, ha diviso la rassegna, portandola anche fuori dai confini teutonici. Con un budget complessivo di 37 milioni di euro (14,5 da Kassel e da …
  • 9 Settembre 2017

    La sapienza della follia

    Nicolas Dissez, nell’ ouverture di questo libro collettivo sulla sapienza della follia ( Il sapere che viene dai folli, DeriveApprodi, 2017, a cura di N. Dissez e C. Fanelli ), scrive: «Poiché la follia è parte integrante della nostra umanità, può insegnarci molto su noi stessi. È la scommessa di questo testo: che il sapere che vi si dispiega possa permetterci d’interrogare in modo nuovo i grandi …
  • 11 Settembre 2017

    2H

      La linea ha un valore fondamentale nella ricerca di Giovanni de Lazzari. L’artista ha finora cercato di produrre un immaginario privilegiando la matita, che meglio di altri strumenti riesce a definire le sue figure, colte con uno sguardo favolistico. La scelta formale, il medium e il contenuto sono strettamente congiunti, come nello svolgimento sonoro di un’opera musicale: “A proposito del …
  • 9 Settembre 2017

    Taccuino dal Lido

    AVVERTENZA. La stesura di questi appunti si è svolta interamente durante la 74ma Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, quasi sempre “a caldo”, a ridosso delle proiezioni. La trascrizione si è limitata a correggere gli errori ortografici e a eliminare le numerose ripetizioni, per dare agli appunti una maggiore leggibilità. Non è stata toccata invece la sostanza, incluse eventuali omissioni (le …
  • 8 Settembre 2017

    Walter Benjamin. Il cantiere

    Pubblichiamo a partire da oggi alcuni contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Roberto Gilodi commenta Walter Benjamin (W. Benjamin, Figure dell’infanzia. Educazione, letteratura, immaginario , tr. it. I. Amaduzzi, Raffaello Cortina, Milano 2012).   «Scervellarsi pedantescamente per realizzare prodotti — siano …
  • 11 Settembre 2017

    Michael Hardt e Toni Negri. Assembly

    A Greensboro, in North Carolina, l’1 febbraio 1960, quattro studenti del primo anno della North Carolina A&T State University – Joseph McNeil, Franklin McCain, Ezell Blair Jr., e David Richmond – entrano in un cosiddetto five and dime store di Woolworth (un’azienda che oggi conosciamo con il nome di Footlocker), uno di quei negozi che vendevano vari prodotti per la casa scontati a pochi …
  • 10 Settembre 2017

    Desiderio di migrare

    Gli esseri umani si muovono da sempre, da prima che esistessero come tali; più precisamente, sono nati da molteplici migrazioni. Il fenomeno noto come Out of Africa, iniziato circa 2,5 milioni di anni fa e che si è ripetuto a ondate, ha visto la disseminazione dall’Africa di diverse specie del genere Homo. Tra di esse Homo sapiens, la specie più invasiva e competente, la più capace di espandersi …
  • 10 Settembre 2017

    I tedeschi e la colpa

    Quando nel ’46 il filosofo Karl Jaspers riprese l’insegnamento in Germania, che era stato costretto ad abbandonare per aver sposato un’ebrea, dedicò il suo corso alla questione della colpa, soffermandosi sulla colpa ‘metafisica’, quella che investe chi non fa nulla per impedire il male inflitto a un proprio simile. È questa la dimensione a cui si pone il confronto che Levi aspira ad avere con i …
  • 3 Gennaio 2012

    Il tempo delle istruzioni

    I frames del Natale sono noti. Comportamenti tipici, sequele preordinate di azioni e passioni, modi di dire e di fare, personaggi stereotipati. Ci sono quelli che finalmente si possono riposare, quelli che me ne sto solo a casa e vaff, quelli che mandano lo stesso sms o la stessa cartolina via mail a tutta la rubrica sentendosi tecnologicamente avanzati, quelli che tanto io me ne parto, quelli …
  • 10 Settembre 2017

    Luigi Ontani, la scala a chiocciola

    Non si può negare che Luigi Ontani, grande viaggiatore, abbia infallibile il Genio Del Luogo . La sua nuova casa-studio, nella città che lo ha adottato ormai tanti anni fa, si trova in quello che era lo studio di Antonio Canova; né potrebbero essere meglio scelte, nella stessa Roma, le locations delle ultime due sue mostre antologiche: nel 2012,  AnderSennoSogno  al museo Andersen (a cura di Luca …
  • 12 Settembre 2017

    Osservare la colpa

    Shame on us , ovvero “vergogniamoci”. È il titolo, scelto dopo molte polemiche, di un reading di poesie di Franco “Bifo” Berardi che ha preso il posto della sua performance Auschwitz on the Beach , programmata nell’ambito di documenta, la rassegna, giunta alla quattordicesima edizione, che ogni cinque anni fa a Kassel il punto sulla produzione artistica contemporanea. La risposta assai irritata …
  • 15 Settembre 2017

    Geografia del massacro

    Sono apparsi, a distanza di circa un anno l'uno dall'altro, per i tipi dell'ottimo editore Keller, due libri importanti di Martin Pollack, scrittore austriaco nato nel 1944, al culmine della seconda guerra mondiale; la data e il luogo di nascita dell'autore non sono casuali: egli nasce sulle rovine di un mondo che le due guerre hanno distrutto e avvelenato quasi in modo definitivo, e proprio da …
  • 12 Settembre 2017

    No Cheese

      “Documento prego”. Niente Polizia o Carabinieri, solo un esame universitario. Ed ecco che la danza ha inizio. Prima di tutto, il modo di tirar fuori il suddetto documento. Il soggetto maschile solitamente è deciso, perfino irruento: paf, lo sbatte sul tavolo e sia quel che sia. Quello femminile no, comincia subito un rituale fatto di sorrisetti, occhi che si abbassano, gesti della mano. Non lo …
  • 12 Settembre 2017

    Critica della ragione manageriale

    Come può succedere che lo stesso uomo sia considerato il padre della più limpida e celebrata democrazia della storia, un tiranno liberticida, un suadente mistificatore, o un benefattore del popolo? Basterebbero queste domande che Vincent Azoulay si pone a proposito di Pericle per avere un quadro, ancorché parziale, della complessità del potere e delle sue dinamiche, delle sue degenerazioni …
  • 13 Settembre 2017

    La patata: tubero a lungo osteggiato

    Nel 1536, dopo essersi aperti un varco nella foresta della valle di Magdalena, i membri della spedizione di Gonzalo Jiménez de Quesada incontrano il villaggio di Sorocotá. Gli indigeni fuggono all’apparire degli spagnoli e questi, entrando nelle case, vi trovano fagioli, mais e “tartufi”. Nel suo resoconto Juan de Castellanos li descrive dettagliatamente: “piante con scarsi fiori viola opaco e …
  • 14 Settembre 2017

    Batman e Piranesi

    Da una finestra di Palazzo Braschi a Roma è possibile ammirare piazza Navona. La finestra incornicia una delle vedute che deliziano il viaggiatore, come quella famosa del golfo di Napoli con il pino domestico di Posillipo nei pressi della chiesa di Sant’Antonio.  Il piacere provato nel contemplare queste vedute non è istintivo e spontaneo, come ingenuamente siamo portati a credere. La veduta …
  • 21 Ottobre 2017

    Lo slapstick ne “La Pantera Rosa”

    Vi è mai capitato di sbattere contro un palo per strada perché troppo presi dal vostro smartphone? E di fare poker con gli spigoli del tavolo della cucina? O ancora di cadere dal tapis roulant in palestra mentre cercavate di darvi un tono con gli astanti in perfetta forma fisica? Se la risposta è sì, mi dispiace per l’imbarazzo che avete provato al momento – ne so qualcosa – ma potete consolarvi …
  • 14 Settembre 2017

    Terra nullius

    Ho incontrato Rafeal Camacho a marzo in Città del Messico, nello spazio del collettivo del Crater Invertido. Ci siamo rivisti nuovamente tre mesi dopo, in un bar della Stazione Centrale di Milano. Rafael era in Italia insieme a José Arteaga per la presentazione di Recuperando el Paraíso/Retrieving Paradise al festival internazionale di documentari sui diritti umani di Forlì. Rafael è un …
  • 13 Settembre 2017

    Il primo giorno di scuola (nei secoli dei secoli)

    C’è una commedia di Plauto che si chiama Bacchides , ossia Le due Bacchidi . Non è magari la più nota. Non è passata in proverbio come il Soldato fanfarone e non è stata imitata allo sfinimento come l’ Anfitrione , che da Plauto è passato a Molière e poi a Kleist e ad altri, per finire in gloria con l’ Amphitryon 38 di Giraudoux. L’intreccio di questo testo plautino meno conosciuto di altri è …
  • 4 Gennaio 2012

    A caccia della Rajah Brooke nella giungla malese

    Sin dall’adolescenza è stata mia abitudine scrivere brevi resoconti delle “spedizioni” di caccia alle farfalle durante il giorno o alle falene nella notte. Le ho chiamate, da subito, “relazioni”. Un vano della mia biblioteca è interamente occupato da raccoglitori che, anno dopo anno, elencano le sortite di ricerca, le impressioni a caldo, le sensazioni, eternando il tutto e facendo sì che il …
  • 14 Settembre 2017

    Paz, un genio in fuga

    Correva il 1977. L’anno delle occupazioni delle università, della cacciata di Luciano Lama, il segretario della Cgil, dalla Sapienza di Roma, poi dell’assassinio di Francesco Lorusso e dell’incendio di Bologna, occupata militarmente dagli autoblindo di Kossiga (così si scriveva sui muri, con le s disegnate come quelle delle SS) a mettere fine alla ribellione e a minacciare di seppellire sotto una …
  • 16 Settembre 2017

    Creatività e abitudini organizzative

    Ogni definizione di creatività si presta a facili controdeduzioni   «Prova a chiedere una definizione di creatività e ti ritroverai con tante opinioni quanti sono gli individui»: queste le parole di Barry Day, noto pubblicitario americano. Edison affermava che la creatività è: «1% di genio e 99% di sudore» . Einstein sosteneva che: «il segreto della creatività consiste nel saper nascondere le …
  • 2 Ottobre 2017

    Odio

      Mercoledì 4 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Pietro Barbetta parlerà dell'odio. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «L’uomo conobbe sua moglie Eva e lei concepì e partorì Caino, dicendo: “ho guadagnato (qanithi, in Ebraico connesso con Caino) un figlio maschio con l’aiuto del Signore”. Lei poi partorì suo fratello …
  • 16 Ottobre 2017

    Invidia

      Mercoledì 18 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Nicole Janigro parlerà dell'invidia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «In questo caso ci troviamo di fronte a un sistema fantastico evidente: si tratta della sottile questione sempre aperta se la leggendaria figura di Giuda sia stata o no dannata. In sé la leggenda di …
  • 15 Settembre 2017

    Ritratto di una Nazione

    Torna prepotente il bisogno di un teatro politico, e sociale, e subito ci si impantana in vecchie questioni mai risolte. Sarà perché di politica in questo paese se ne fa tanta, e soprattutto se ne discute molto, moltissimo, arrivando a spaccare in quattro il capello e i partiti, i movimenti, con molto poco pragmatismo e ancora minore attenzione ai bisogni della popolazione. O perché le cose sono …
  • 16 Settembre 2017

    Siamo come funghi

    In questa stagione nei boschi crescono i funghi. Forse anche funghi con effetti particolari, come quello su cui si è piazzato il bruco di Lewis Carrol. Dopo essersi staccato la pipa di bocca, il bruco propone ad Alice di mordicchiarlo: «Da un lato ti farà crescere, dall'altro ti farà diventare più bassa» ( One side will make you grow taller, and the other side will make you grow shorter) . A quel …
  • 15 Settembre 2017

    5 – 1 = 4?

    Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente promulgato il Piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado che «intende verificare la fattibilità della riduzione di un anno scolastico» nei licei e istituti tecnici. Ne sono esclusi i percorsi della formazione professionale, il cui impianto è stato modificato dal …
  • 18 Settembre 2017

    Populismo digitale o solamente para-fascismo?

    Per molti commentatori la “vera” sinistra è davvero poco attrezzata per affrontare le problematiche fondamentali del nostro tempo – come sostenne anni fa anche Christopher Lasch – mentre le uniche formazioni oggi capaci di farlo sono: una sinistra neolaburista che saccheggia politiche di destra importandole nel proprio programma oppure i movimenti populisti che si pongono come forze …
  • 4 Gennaio 2012

    Benjamin in punta di penna

    “Was Ist Aura?”. Sono queste le uniche parole che riesco a decifrare. Si leggono in apertura di un documento non datato e manoscritto di Walter Benjamin. Tra i supporti più disparati utilizzati da Benjamin per prendere appunti mi colpisce quello che tenta di definire l’aura, uno dei concetti benjaminiani più indeterminati: una carta intestata “Acqua di S. Pellegrino. La migliore da tavola”. Il …
  • 17 Settembre 2017

    Chi è Tran Duc Thao?

    -Assecondando i miei percorsi formativi mi sono imbattuto più volte, e in relazione a questioni e autori differenti (marxismo, fenomenologia, linguistica; Derrida, Althusser, Fanon), in un filosofo cui si devono due testi importanti, Phénoménologie et matérialisme dialectique e Recherches sur l’origine du langage et de la conscience , e decisamente interessante anche per il particolare percorso …
  • 18 Settembre 2017

    Il bel paese ch’Appennin parte e ’l mar circonda e l’Alpe

    Gli Appennini costituiscono non solo la colonna vertebrale del nostro paese, ma anche uno degli ambienti più importanti dal punto di vista geografico, territoriale e paesaggistico. Sono anche l'Italia più negletta e dimenticata, seppur molta parte dell'identità italiana deriva dai borghi e dai paesi lì arroccati, o alle sue falde. Abbiamo pensato di dedicare uno speciale agli Appennini nella loro …
  • 17 Settembre 2017

    Il paese stesso è una startup

    “Qui il paese stesso è una startup: l’innovazione è parte del DNA di Israele”. Così Edoardo Montenegro descrive Israele nel corso della sua prima visita a “Startup Nation”, durante il DLD (Digital Life Design): il Festival internazionale dell’innovazione che ormai dal 2011 si tiene ogni settembre a Tel Aviv. In particolare, continua Montenegro, il DLD, è un vero e proprio “ecosistema all’interno …
  • 17 Settembre 2017

    Colore e luce

    «Il vero mistero del mondo è ciò che si vede e non l’invisibile»: con questa citazione di Oscar Wilde Andrea Frova introduce un paragrafo introduttivo del suo nuovo libro Luce. Una storia da Pitagora a oggi (Carocci, Roma 2017); è dunque chiaro l'approccio scientifico dell'autore, che ritorna in questo libro sui temi trattati nel precedente Luce colore visione (Rizzoli, Milano 2000) aggiornando …
  • 19 Settembre 2017

    Lo smartphone a scuola

    Sono un insegnante che ha iniziato a fare le prime supplenze nel 1988; in quasi trent’anni ho assistito a svariate mutazioni, tutte superficiali, nell’attività di docente, e, al contempo, ad una ferrea, adamantina, coriacea invarianza fondamentale in ciò che si chiama scuola.  Una delle guide della mia vita ha nome Giorgio Manganelli e questo grande scrittore ebbe modo di scrivere negli anni ‘80, …
  • 18 Settembre 2017

    Breve storia di alcune matite

      La matita che porto con me in questo periodo è nera con piccoli disegni bianchi, ormai un po’ consumati, viene dal Museo Carnavalet di Parigi; matita da bookshop direbbero i puristi, vero, ma le mie arrivano quasi tutte da quei negozi posti all’ingresso dei musei, e tratteggiano e sottolineano benissimo; mi ricordano i viaggi che ho fatto. La matita che porto con me è il mio pezzo di mondo, è …
  • 19 Settembre 2017

    Caro supermercato, mi consoli?

      È di questi giorni la notizia che The Mall of America , la nota catena di centri commerciali statunitense, per celebrare il suo 25esimo compleanno, vada alla ricerca di uno scrittore, il cui compito esplicito sia di prestarsi a raccontare la cultura e la vita del mall , vivendoci per cinque giorni.  Va da sé che, per ottemperare compiutamente al suo compito, il fortunato vincitore della call …
  • 19 Settembre 2017

    Salvare il fuoco

    Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Il fuoco è stato uno degli incubi di questa estate. Incendi dappertutto, che hanno incenerito migliaia e migliaia di ettari di bosco. Spesso si è trattato di incendi dolosi, appiccati …
  • 20 Settembre 2017

    La vespa che fece il lavaggio del cervello al bruco

    Gli animali devono affrontare un sacco di problemi, non problemi complicati o astrusi, problemi semplici, come cercare di riprodursi, proteggere i piccoli, non farsi mangiare ma piuttosto riuscire a mangiare gli altri, trovare un riparo sicuro per la notte – oppure per tutta la vita –, non restare senza cibo e sopravvivere in ambienti squallidi e in condizioni estreme. Problemi semplici, di vita …
  • 20 Settembre 2017

    Uccidere senza un perché

    Sono innumerevoli le vicende processuali che hanno meritato e meritano anche oggi l’attenzione degli scrittori, da Buzzati e Moravia tra gli italiani, a Gide e Truman Capote per citare gli esempi più noti. Perché allora leggere questo libro? Meyer Levin non è uno scrittore affermato. Ha scritto alcuni libri poco noti tra cui Compulsion (Adelphi, 2017), uscito nel 1956 senza particolare successo. …
  • 4 Gennaio 2012

    I ragazzi del ’77

    Vedi scorrere tutti i volti di quell’anno, il 1977 a Bologna, le case, le manifestazioni, l’università occupata, l’immaginazione al potere e le fiamme degli scontri. I ragazzi del ’77. Una storia condivisa su Facebook ora è un librone di oltre 500 pagine con 1272 fotografie. Ma si è formato giorno per giorno, riannodando sul più diffuso social network i fili di una memoria che appariva dispersa …
  • 20 Settembre 2017

    Agnetti. A Cent’anni da adesso

    Vincenzo Agnetti, o di come affrontare il linguaggio con atteggiamento di sfida, a petto in fuori, armati giusto di se stessi. Si tratta di attitudine vertiginosa, che dà il capogiro come lo dà mettersi di traverso a qualunque cosa esista in quanto tale, come un dato di fatto. Missione e urgenza del grande e vero pensatore, del grande e vero artista, del pensatore evoluto, effettivo, è sfidare il …
  • 21 Settembre 2017

    L’orologio apocalittico del Conde de Torrefiel

    A teatro, diceva Albert Camus, “solo la parola agisce”. El Conde de Torrefiel, a suo modo, ha fatto propria questa frase, anche se ciò che veramente agisce in  Guerrilla , visto in prima nazionale sul palcoscenico dell’India per la dodicesima edizione di Short Theatre (“Lo stato interiore”) è la disgiunzione tra il testo che corre sullo schermo, fino all’ultimo senza mai fermarsi, e quello che …
  • 21 Settembre 2017

    Walter Benjamin. La febbre

    Continua la serie di contributi sul tema dell'infanzia legati alla XIII edizione di Torino spiritualità (21-25 settembre 2017). Qui il programma. Valentina Maurella commenta Walter Benjamin (W. Benjamin, Figure dell’infanzia. Educazione, letteratura, immaginario , tr. it. I. Amaduzzi, Raffaello Cortina, Milano 2012, pp 143-44).   «L’inizio di ogni nuova malattia mi insegnava, immancabilmente, con …
  • 21 Settembre 2017

    Il mercato fa l’arte e l’arte la libertà

    All’arte ormai non rimane altro che «lavorare sul lavoro»: sulle attuali condizioni del proprio lavoro, scrive Marco Scotini in Artecrazia: macchine espositive e governo dei pubblici pubblicato da DeriveApprodi con un’introduzione di Christian Marazzi.   In questo libro Scotini indaga le condizioni sociali ed economiche dell’arte contemporanea con contributi realizzati in seguito alla crisi …
  • 26 Settembre 2017

    Ancora sullo smartphone in classe

    “Una commissione ministeriale s’insedierà per costruire le linee guida dell’utilizzo dello smartphone in aula. Entro breve tempo avrò le risposte e le passerò con una circolare agli istituti”. L’annuncio ministeriale, già commentato da Alessandro Banda , sta sollecitando diverse reazioni. Mentre nelle sale insegnanti e sui social network i commenti crescono ho sollecitato amici e amiche che …
  • 25 Settembre 2017

    Facendo la punta

      Facendo la punta alla matita con un temperino bianco a manovella, l’odore di legno secco cerco nella memoria da dove questa fitta al cuore. Ed ecco il tuo, confinato nella penombra della soffitta e tu che le temperi tutte una dopo l’altra. E allora telefono a mia sorella «fammi un regalo, domani portami il temperamatite di papà, quello giallo, lo tengo qua».   da Una telefonata di mattina, La …
  • 25 Settembre 2017

    Noia

      Mercoledì 27 settembre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Marco Belpoliti parlerà della noia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   «La noia, per me, era simile a una specie di nebbia nella quale il mio pensiero si smarriva continuamente, intravvedendo soltanto a intervalli qualche particolare della realtà; proprio come chi si …
  • 9 Ottobre 2017

    Gelosia

      Mercoledì 11 ottobre alle ore 18 al Circolo dei Lettori di Torino , Anna Stefi parlerà della gelosia. Qui una breve antologia con alcuni dei testi che verranno presentati durante l'incontro.   Giasone: io non li ho uccisi con le mie mani Medea: ma con la colpa e le tue nuove nozze Giasone: e ti è sembrato giusto ucciderli per il tuo letto? Medea: credi che questa sia una piccola pena per una …
  • 22 Settembre 2017

    Sue Williamson, Chronicler of Memory*

    Italian Version   It was 2008, and the Palazzo delle Papesse in Siena was hosting a collective exhibition of young artists from South Africa. Among them, a still-unknown Zanele Muholi with her Miss D’vine series and other works focused on the South African LGBT community. My journalistic interest in African contemporary art (whatever this expression means to say) began with those images, which …
  • 22 Settembre 2017

    Sue Williamson, cronista della memoria*

    English Version   Era il 2008, e il Palazzo delle Papesse di Siena ospitava una collettiva  di giovani artisti del Sudafrica. Tra loro, un’ancora poco nota Zanele Muholi, con la serie Miss D’vine e altri lavori focalizzati sulla comunità LGBT sudafricana. Il mio interesse giornalistico per l’arte contemporanea africana (qualsiasi cosa questa espressione voglia dire) è cominciato con quelle …
  • 5 Gennaio 2012

    Gentilissimo Sindaco Giuliano Pisapia

    Gentilissimo Sindaco Giuliano Pisapia,   Esattamente di fronte ad uno dei nostri monumenti più insigni, il Cimitero Monumentale, ai margini di uno dei quartieri dove il palinsesto urbano ha lasciato più e più segni negli ultimi due secoli, un progetto di riedificazione dell’area, dopo un lungo iter burocratico iniziato sotto l’amministrazione che l’ha preceduto, in questi giorni ha avuto da parte …
  • 22 Settembre 2017

    Roberto Calasso, terroristi e turisti

    Roberto Calasso è interessato ai terroristi. Non quelli del passato, ma a quelli del presente: i terroristi islamici. Sono l’incarnazione di una questione che lo ossessiona dai tempi della Rovina di Kasch (1983): il sacrificio. I giovani terroristi suicidi di Parigi, Londra, Berlino, Nizza, Barcellona con il loro sacrificio protraggono nel mondo contemporaneo – l’età dell’inconsistenza, come la …
  • 22 Settembre 2017

    Catalogna: dove è finito Mirò?

    Era da tempo che volevo andare alla mostra permanente di Miró inaugurata a Madrid il passato dicembre. Sapendo che si trattava di una cessione degli eredi per almeno cinque anni non mi ero affrettata a visitarla. Ma in questi giorni ho sentito una specie di urgenza, la necessità di avvicinare qualcuno che mi aiutasse a capire i fatti della Catalogna.      Joan Miró è stato uno dei referenti più …
  • 23 Settembre 2017

    Dunkirk, il tempo e la menzogna

    Dunkerque, nord della Francia. L’Inghilterra è a una quarantina di chilometri, al di là del canale della Manica. È il 1940, la Seconda Guerra Mondiale è iniziata da circa un anno e la Germania sembra inarrestabile. 400.000 soldati inglesi e francesi sono rimasti intrappolati in questo minuscolo lembo di terra, accerchiati dall’esercito del Terzo Reich, pronto a fare con loro il tiro al bersaglio. …
  • 24 Settembre 2017

    Uva turca

    Ben prima di Gilles Clément, teorico del «terzo paesaggio», il nostro Alessandro Manzoni è titolare se non di un elogio certo di un democratico omaggio alle erbe spontanee. Nel celebre passo sulla vigna di Renzo (cap. XXIII) lo scrittore appassionato di botanica elenca una gran varietà di essenze vegetali divenute padrone del piccolo podere. Questo quadro naturalistico ha nell’economia dei …
  • 25 Settembre 2017

    M5S un fallimento digitale?

    Il dibattito e i commenti sulla candidatura di Luigi Di Maio alla presidenza del Consiglio riportano in primo piano il conflitto tra le due anime del Movimento 5 Stelle: quella bottom-up e “movimentista” dei meet-up, e quella top-down di Grillo e della Casaleggio Associati. Da un lato gli Ortodossi, fedeli ai principi egualitari delle origini, dall'altro gli Istituzionali, ovvero l’“anima …
  • 17 Gennaio 2017

    Viaggio nei luoghi del Gattopardo

    Il primo viaggio è mentale. Una circumnavigazione nel pensiero di un principe decaduto come aristocratico ma abilissimo nella costruzione di architetture romanzesche. Giuseppe Tomasi di Lampedusa è al crepuscolo della sua esistenza ma la vitalità della letteratura lo sostiene, nella Palermo della seconda metà degli anni Cinquanta, e ne alimenta le forze fino a quando scrive la parola fine al suo …
  • 18 Gennaio 2017

    Economia dei media digitali e democrazia

    Le prigioni di cui parla il contributo di Nicla Vassallo sono prigioni di cui tutti noi facciamo esperienza quotidiana. Le estensioni tecnologiche di cui ci serviamo per amplificare le nostre facoltà di spostamento, i nostri sensi e il nostro potere comunicativo sono allo stesso tempo prigioni e strumenti di liberazione. Per i lavoratori studiati dalla sociologa Judy Wajcman, le nuove tecnologie …
  • 18 Gennaio 2017

    Noël Burch: elogio della viragofilia

    Da sempre, il problema della teoria del cinema è che di esso, preso dal lato della sua generalità e dei suoi contorni essenziali, non c'è quasi nulla da dire. Il tempo, che l'uomo pensa come interiore, viene presentato dal cinema come esteriore. Sullo schermo non viene proiettato alcun movimento (dunque tempo) “reale”, bensì 24 fotogrammi fissi al secondo che è la nostra coscienza a “muovere” …
  • 8 Dicembre 2011

    Parigi. Libération a République?

    République è una delle ultime piazze popolari del centro di Parigi: incrocio di alcune tra le principali arterie viabilistiche della capitale francese, ha in pancia cinque linee della metropolitana. Fast-food, grandi magazzini popolari come Tati e negozi di scarpe a poco prezzo se ne contendono il contorno insieme a grandi alberghi e uffici pubblici. Ex zona operaia, République rischia per sempre …
  • 20 Gennaio 2017

    Nient'altro che un'immagine

    Ogni discorso su Dio, al cinema, non ha senso se non riguarda prima di tutto il cinema stesso e la sua pretesa di replicare il reale, di interrogarne la vastità. Silence  è l’unico film che Scorsese poteva e doveva fare dopo  Al di là della vita , l’ultimo suo lavoro veramente personale, l’ultima prova inconfutabile della tenuta del suo cinema (un cinema espressionista, estremo nei sentimenti e …
  • 20 Gennaio 2017

    Donatella D’Angelo: fotografare il desiderio

    Lo ammetto. Ho iniziato a leggere il libro di Donatella D’Angelo, Memento vivere ,  conoscendo la vicenda biografica. Non si dovrebbe. Ma è successo. Così ho lasciato che le sue parole costituissero l’aria della storia, anche se non c’è stata la possibilità che essa si dipanasse. Donatella e Josè si innamorano, sono entrambi fotografi e decidono di lavorare insieme. Tutto si colloca nella …
  • 12 Febbraio 2017

    L’umanità come ditta di trasloco

    È in atto un gigantesco esodo, il più grande della storia. Non mi riferisco al dramma delle migrazioni dal Sud al Nord del mondo, non mi riferisco al genocidio silenzioso causato dai sessanta milioni di persone che ogni anno si traferiscono verso le metropoli. L’esodo a cui mi riferisco è insieme serissimo e frivolo, e forse più che un esodo dovremmo chiamarlo trasloco. Si cambia casa, si va a …
  • 18 Gennaio 2017

    Il museo reale

    Ho scritto un libro in cui descrivo la mia idea di collezione nel contesto contemporaneo, cioè da un lato di artisti che negli ultimi decenni hanno esposto collezioni come loro opere a tutti gli effetti e dall’altro di collezionisti che non seguono più i modelli storici e cercano altre modalità di raccolta fino a fare a loro volta della loro collezione un’opera. Ho sintetizzato tale …
  • 19 Gennaio 2017

    I fili del teatro. Scaldati, Eduardo, Leo

    Come una lucerna, il pensiero umano crea storie che illuminano la grotta oscura. Fragili, infinite immagini come lampi tra rovine…     Assassina   Inizia così, con un canto dolce, strascicato come una salmodia, Assassina di Franco Scaldati, messo in scena da Enzo Vetrano e Stefano Randisi con la voce e i suoni dal vivo dei Fratelli Mancuso. Un viaggio di luce nell’oscuro, tra i detriti di …
  • 20 Gennaio 2017

    Qualcuno ha votato per Trump perché…

    Dal 20 gennaio 2017 un idiota farneticante sarà presidente degli Stati Uniti d’America e, come da quelle parti si usa dire, diventerà “la guida del mondo libero”. Tanto per essere chiari, la sua elezione è il risultato di un colpo di stato legale – che è la maniera migliore di condurre un colpo di stato. Hanno contribuito, ma non sono stati decisivi, i servizi segreti russi, Julian Assange, l’ala …
  • 21 Gennaio 2017

    Corpi

    Ancel Keys, nutrizionista, docente universitario, medico a seguito dell'esercito americano, negli anni del dopoguerra "riscoprì" la dieta mediterranea diventandone per sempre il padre putativo. Una "verità" consegnata agli annali della storia della medicina e del costume, sebbene una verità conosciuta soprattutto nel mondo di chi legge, guarda la televisione, compra al supermercato, cena al …
  • 20 Gennaio 2017

    Neve e terremoto

    Il cuore degli altri   Il terremoto con la neve. La sedia rotta su cui stanno seduti i paesi. Ci sono giorni in cui non ha senso pensare agli affari propri. Ci sono giorni in cui bisogna avere il cuore degli altri, il cuore tuo da solo non serve a niente. Devi stare dentro il batticuore di tutti. E invece ora siamo in questo gioco in cui ognuno si espone al mondo col suo corpo, con un pensiero, …
  • 20 Gennaio 2017

    La prima festa di Doppiozero

    Ad accogliere la prima Festa di Doppiozero, dal titolo Gli Irregolari , sarà il Teatro Albe di Ravenna : i due giorni di incontri chiuderanno ENTER , una “chiamata agli artisti in forma di festival” che si terrà al Teatro Rasi di Ravenna dal 1 al 9 aprile 2017.   Gli irregolari saranno un modo per festeggiare la comunità dei lettori e dei collaboratori cresciuta dal 2012 attorno al sito, …
  • 21 Gennaio 2017

    Scuola. Valutazione, meritocrazia e premialità

    La riflessione sulla competizione di Beatrice Bonato, insegnante di scuola superiore e studiosa di filosofia, tocca tutti gli aspetti della realtà sociale: Sospendere la competizione , 2015  discute la presenza costante e inavvertita degli elementi agonici della sfida, del merito, della valutazione nelle trame sottili dei discorsi che orientano le nostre vite. La logica della competizione – …
  • 8 Dicembre 2011

    Leonardo Sciascia, Racalmuto, 1964

    Non ci eravamo conosciuti da molto tempo. Ma il colpo di fulmine della nostra amicizia era già scoccato. Ero andato a vederlo a Racalmuto. Mi chiese di fare una fotografia, alla parrocchia di Sant’Anna, dell’atto di nascita di Fra Diego La Matina, l’eretico racalmutese di tenace concetto che aveva ucciso il suo inquisitore con le catene che lo imprigionavano e sulla cui storia Leonardo stava …
  • 22 Gennaio 2017

    Edgar Morin. L’inatteso è il nostro futuro migliore

    Il dottor Nicolaes Tulp, stimato anatomista della confraternita dei chirurghi di Amsterdam, agli inizi del XVII secolo, è ritratto da Rembrandt nel mostrare ai colleghi i tendini del cadavere di un uomo giustiziato che consentono la flessione della mano, opportunamente simulata dal dottore, nello stesso tempo, con la propria mano libera. È probabile che il cadavere sarà sezionato ancora per …
  • 22 Gennaio 2017

    E se, per qualcuno, la Pulce fosse un carneade?

    “– Carneade! Chi era costui? – ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo aperto davanti, quando Perpetua entrò a portargli l’imbasciata. – Carneade! questo nome mi par bene d’averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?”. Ecco Alessandro …
  • 24 Gennaio 2017

    Un Obama al giorno

    Ritratti del presidente   Conquistato dal vento di speranza sollevato dalla campagna elettorale di  Barack Hussein Obama, l’artista americano Rob Pruitt s’imbarca in un progetto ambizioso: realizzare un ritratto al giorno del futuro e ormai ex presidente, uno per ogni giorno del suo mandato, dal 20 gennaio 2009 al 20 gennaio 2017, per un totale di 2922 dipinti ( The Obama Paintings ). Il …
  • 23 Gennaio 2017

    L’invasione aliena

    Esce in questi giorni da DeriveApprodi (pp. 400, € 25) il secondo Almanacco di alfabeta2 , dedicato quest’anno a L’invasione aliena . Dopo il ricordo di Umberto Eco – tra i fondatori della rivista – affidato a Paolo Fabbri, la «cronaca di un anno» riporta una selezione di 128 articoli, fra quelli pubblicati su www.alfabeta2.it da settembre 2015 ad agosto 2016 – illustrati da oltre cento artiste …
  • 23 Gennaio 2017

    Animals 40 anni: il disagio nell'aria che tira

    Trascorri il tuo tempo a pascolare innocuo Vagamente hai capito il disagio nell’aria che tira Ti consiglio di fare attenzione In giro potrebbero esserci i cani  Quando ho visitato la Giordania ho capito Che le cose non sono quello che sembrano (Pink Floyd, “Sheep”. 1977)   Il 23 gennaio 1977 i Pink Floyd licenziavano Animals , decimo album di una carriera veramente unica. Forse il mese più …
  • 25 Gennaio 2017

    Erano i capei d’oro a l’aura sparsi

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 24 Gennaio 2017

    La verità, tutte le verità

    Se è possibile una verità in pubblicità, lo è anche una verità in pubblico. Se si può dire il vero a proposito delle merci, e si può far parlare in modo non mistificatorio le istituzioni, alimentando il dialogo sociale, allora il linguaggio collettivo ha una grande possibilità democratica finora inutilizzata. La tesi di quest'antologia è cioè che un certo linguaggio pubblicitario abbia costruito …
  • 24 Gennaio 2017

    Joyce, l'uomo di meandertale

    «Riverrun», «Meandertale», «Chaosmos» sono tre fra le parole-chiave (molte, e tutte assenti da ogni vocabolario) del romanzo di cui l’autore stesso pensava: «Forse è una follia. Si potrà giudicare solo fra un secolo».  Oggi è ancora troppo presto, di anni ne sono passati meno di ottanta, e l’opera estrema di James Joyce può continuare a sembrare un libro immaginario, una congettura di Jorge Luis …
  • 25 Gennaio 2017

    Una ciancia cool

    Credo che non sarebbe difficile mettere rapidamente insieme una lista di libri nei quali il nucleo di interesse sta tutto in pochissime righe e tutto il resto è un cumulo di pagine pressoché inutili. Una buona battuta, breve, una riflessione fulminante preceduta e seguita da una inconcludente e sfibrante lunga chiacchiera. È la “poetica del dado”, un minimo nucleo densissimo diluito in una …
  • 21 Gennaio 2017

    Il discorso di insediamento di Donald Trump

    Questa è una breve analisi retorico-tematica del discorso di insediamento alla presidenza degli Stati Uniti di Donald John Trump, che intenzionalmente non entra nel merito della critica politica se non quando l'autrice proprio non ce la fa a stare zitta.     Un discorso popolar-populista   Il discorso inaugurale di Trump tenuto a Washington il 20 gennaio 2017 è popolare nell'impianto, in quanto …
  • 25 Gennaio 2017

    Luigi Massoni. Chi ha disegnato il primo coltello?

    Ci sono designer in Italia un po’ misconosciuti, malgrado una carriera coerente, ineccepibile, non urlata e forse anche umilmente conformata a un’idea di servizio. Luigi Massoni se n’è andato ormai da qualche anno. Mi è dispiaciuto perché mi sarebbe piaciuto conoscerlo. In fondo, il design italiano riguarda una comunità ristretta di persone (alcune più conosciute, altre meno) tutte partecipi di …
  • 30 Gennaio 2017

    Post-verità. Non contraddire le emozioni

    Immaginiamo per un momento di imbatterci, in una qualunque pagina web d’informazione, con questa notizia: «Trovato un colombaccio del peso di un chilo e mezzo». Quanti apriranno il link? Qualcuno sì, certo: per una generica curiosità, per genuino interesse verso gli uccelli o i columbiformi, per concreto interesse economico (i colombacci si mangiano, potrebbe esserci un business), per …
  • 27 Gennaio 2017

    Una tregua oggi

    Sono trascorsi dieci anni da quando questo libro è stato pubblicato per la prima volta. Dieci anni sono pochi nella vita di una nazione, moltissimi nella vita di un uomo. Eppure tutto sembra cambiato negli stati europei che avevo attraversato allora insieme a Davide Ferrario, alla troupe del film, agli interpreti e agli amici che ci raggiungevano di tappa in tappa. Scrivo nei giorni dell’elezione …
  • 27 Gennaio 2017

    Luigi Tenco 50 anni dopo

    "Signore e signori, buona sera. Diamo inizio alla seconda serata con una nota di mestizia per il triste evento che ha colpito un valoroso rappresentante del mondo della canzone. Anche questa sera, per presentare le canzoni, è con me Renata Mauro. Allora, Renata, chi è il primo cantante di questa sera?"  28 gennaio 1967, ore 21. Me lo ricordo bene (avevo 17 anni) Mike Bongiorno che introduce la …
  • 28 Gennaio 2017

    Cerchi e palindromi

    Ted Chiang è uno scrittore di fantascienza decisamente atipico. In primis perché non fa il romanziere di professione: il suo vero mestiere è quello di scrittore tecnico per aziende di software , retaggio della sua laurea in informatica. In secondo luogo, perché scrive pochissimo (appena quattordici racconti e un romanzo breve dal 1990 a oggi). In ultimo, perché intrattiene con la fantascienza un …
  • 29 Gennaio 2017

    Il gesto del sarto. Cosa può un taglio?

    «Cosa può un corpo?». Questa era la domanda che l’ebreo scomunicato Baruch Spinoza poneva come punto di partenza della sua monumentale architettura degli affetti, e che ad ogni passo insisteva nelle sue parole, doppiando e tagliando con un’urgenza elementare la geometria cristallina della sua opera. Non sappiamo neanche cosa può un corpo. La raccolta di testi curata da Gianluca Solla, Cosa può un …
  • 23 Gennaio 2017

    Il fantasma del comunismo

    Quest’anno se ne festeggiano 100 anni, eppure non è la prima volta che viene celebrato un anniversario del cosiddetto “Ottobre” – cioè la ricorrenza che ricorda la conquista del Palazzo d’Inverno con cui i Bolscevichi presero il potere in Russia la notte tra il 7 e l’8 Novembre 1917 (il 25/26 Ottobre del calendario giuliano allora in uso) e instaurarono il primo potere comunista della storia. La …
  • 29 Gennaio 2017

    Paterson di Jim Jarmusch

    Jim Jarmusch non è un buddhista praticante, ma pratica tai chi e qi gong, e sa perfettamente cosa significa essere concentrati; in una intervista ha detto che il buddhismo «è una filosofia che mi parla più chiaramente di tante altre. Praticare le ginnastiche di meditazione mi fa un effetto che sta a metà strada tra il meditare e il prendere un allucinogeno». Jarmusch è un regista che sta …
  • 26 Gennaio 2017

    Di Geppetto, e di altri padri bugiardi

    Meglio guardarsi dai padri. Dalle loro ambizioni, dalle loro aspettative, e persino dal loro amore. La galleria di figure genitoriali che popola gli spettacoli di Antonio Latella è a dir poco inquietante: a cominciare dall’incestuoso Agamennone (in Santa Estasi , di recente proclamato miglior spettacolo 2016 dal Premio Ubu), per proseguire con l’insinuante e distruttivo Luca Cupiello (nel …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    Italian Version   Artistic Responses to History Problems. Field Work at Tiwani Contemporary.   As a very young schoolgirl, I remember being highly fascinated by my history course books. In them, texts were combined with colourful visual apparatuses. Cartoon-like drawing of men and women, standing by a fire in a cave, slowly evolved into images of warriors, kings and stereotypically depicted …
  • 9 Dicembre 2011

    L’oroscopo del diversamente occupato

    ariete Non è che tu sia disoccupato: è che ti piace farti cercare. A nascondino vincevi sempre e ti sei convinto che sei stai acquattato abbastanza a lungo prima o poi La Repubblica ti chiamerà per dirti che hai vinto (un posto). Al grido di “Tana libera tutti” ti trascinerai dietro centinaia di precari incazzati. Parola chiave: Idrocarburi. Sono sulla terra da miliardi di anni, e non hanno mai …
  • 26 Gennaio 2017

    Field Work

    English Version   Risposte artistiche a problemi storiografici. Field Work a Tiwani Contemporary.   Da bambina ero profondamente affascinata dai miei libri di storia. Il testo era sempre accompagnato da un allegro apparato visivo. Disegni di uomini e donne, in circolo intorno a un fuoco, in una caverna antica, si evolvevano in raffigurazioni di guerrieri, re e pensatori. Verso la fine della …
  • 27 Gennaio 2017

    La deportazione raccontata ai bambini

    Libri recenti e incontri nelle scuole con insegnanti e studenti sono l'occasione per ragionare su come parlare ai bambini e alle bambine di qualcosa di enormemente doloroso come persecuzione, deportazione e genocidio, tanto più smisurato quando si abbatte su soggetti come i bambini.    La violenza nei loro confronti distrugge anche la fiducia e la cura che ogni piccola esistenza chiede a quella …
  • 26 Gennaio 2017

    Abbiamo ancora bisogno degli oggetti

    Giradischi, vinili, musicassette, cd, mp3, ipod, streaming e poi…giradischi e vinili. Di nuovo. Nel 2016 nel Regno Unito si sono venduti così tanti vinili come non accadeva dal 1991. Le magnifiche sorti e progressive dell’ebook sembrano essersi arenate da tempo e il 72,2% delle vendite di libri nuovi in Italia, secondo l’ultimo rapporto AIE, avviene in librerie fisiche (grandi catene o …
  • 28 Gennaio 2017

    Tra le nature vive di Wolfango

    La notte tra il 15 e il 16 gennaio, nella sua casa bolognese di via Santo Stefano, è morto il pittore Wolfango Peretti Poggi. Aveva novant’anni, e la prima mostra l’aveva allestita a sessanta. Non volendo staccare le tele e arrotolarle, per portare i suoi enormi quadri nella chiesa sconsacrata di Santa Lucia fu costretto a tagliare i muri di casa. Lo storico dell’arte Eugenio Riccòmini, che …
  • 28 Gennaio 2017

    Trump e il ritorno della tortura

    La tortura funziona, ok ragazzi? Sapete, ci sono questi tipi – “la tortura non funziona”. Credetemi, funziona. E il waterboarding è una forma minore. Alcuni dicono che non è davvero tortura. Ammettiamo che lo sia. Ma mi hanno fatto la domanda: che ne pensa del waterboarding? Assolutamente d’accordo. Ma dovremmo andarci giù molto più pesanti che col waterboarding. La vedo così. Stanno tagliando …
  • 29 Gennaio 2017

    L’ellera e i suoi corimbi

    «Son qui tra le tue braccia ancor avvinta come l’edera» cantava Nilla Pizzi a Sanremo nel 1958. Quell’anno, la beguine dell’amore femminile devoto e succubo venne surclassata dal fenomeno Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu . Da allora la musica pop non fu più la stessa. Fu il segno di una virata del gusto estetico e del costume nazionale.  L’abusata similitudine tra la lianosa …
  • 30 Gennaio 2017

    Non esistono culture pure

    Che cos’è l’archeologia? Che ruolo ha nell’immaginario dei cittadini europei e, in generale, nell’Europa contemporanea? A queste domande tenta di dare risposta la mostra “Archaeology&ME - Pensare l’archeologia nell’Europa contemporanea” allestita presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo (fino al 23 aprile 2017). L’esposizione è inserita nel Progetto NEARCH “New Scenarios for a …
  • 30 Gennaio 2017

    GGG. I bambini salveranno il mondo

    Spielberg fa film per bambini e sui bambini. Almeno metà della sua produzione cinematografica è pensata a partire dai bambini, dal sé bambino che continua a vivere in lui. Da E.T. passando per Schindler’s List fino a A.I. , e prima ancora Jurassic Park , senza considerare la straordinaria saga di Indiana Jones, il suo è tutto un cinema sui piccoli e per i piccoli. Altrimenti perché avrebbe girato …
  • 31 Gennaio 2017

    Per sempre fuori campo

    Sere di fine estate, scalzi sul divano, ancora un gelato e la tv accesa. Per calarsi meglio nella cartolina, vera o presunta, si potrebbe ricorrere ad un vecchio film di fantascienza, magari in bianco e nero, lasciato andare a basso volume. Il quadro sarebbe perfetto. Ma scarrellando i canali è più facile trovarsi di fronte l'ennesima replica de L'allenatore nel pallone . La prima reazione è …
  • 9 Dicembre 2011

    Corylus colurna / nocciolo di Costantinopoli

    Molti milanesi storcono il naso di fronte alle squadrate architetture della Bicocca e si lamentano del verde lesinato, irreggimentato nelle linee ortogonali dei viali o nella scacchiera di cemento di piazza dell’Ateneo nuovo. Un verde costruito, piegato alle geometrie urbanistiche, metafisico. A me la Bicocca piace così, anche per quest’uso matematico del verde. E poi perché riserva piacevoli …
  • 31 Gennaio 2017

    Joseph Goebbels. Herr Doktor

    Fu un’esistenza senza vita, un percorso all’ombra di un “padre” politico e amorale così grande da divorare un figlio troppo piccolo, e quindi vitalisticamente infelice, quella di Joseph Goebbels, scenografo, regista ma anche attore dei simbolismi di cui si è sostanziata la Germania dei tempi di Hitler. Quasi che quel passo incerto, impostogli dal piede varo, patologia di origine neurologica, dove …
  • 17 Marzo 2017

    La ragazza di Bube: una troppo repentina resurrezione

    Esiste una pagina di diario, quella del 2 aprile 1963, in cui Carlo Cassola annota: «Nel pomeriggio ho riguardato gli appunti de La ragazza di Bube » (Carlo Cassola, Racconti e romanzi , a cura di Alba Andreini, Milano, Mondadori, 2007, pp. 1796). Si può partire da lì, come ha fatto Alba Andreini che di Cassola ha curato il meridiano, per ripercorrere la genesi del romanzo uscito da Einaudi nel …
  • 31 Gennaio 2017

    216 pacchetti di Gauloises blu

    Nel giugno 2000 il fotografo francese Jean-Luc Moulène realizza Bleu Gauloises Bleues , una scultura composta da 216 pacchetti di sigarette, sei in altezza, sei in larghezza e sei in profondità. Data la forma del pacchetto, il risultato è un parallelepipedo piuttosto che un cubo. Privato della sua etichetta, è privato anche – un dettaglio non da poco per un fumatore compulsivo come Moulène – …
  • 3 Febbraio 2017

    Col fuoco in mano a scolpire lo spazio della notte

    In questo luogo, antro e caverna, quasi tempio, (che c’è anche per la luce di Clara, grandissima donna), si addensa un cammino di forza e potenza dentro quella strana arte che è la scultura:   a lei, una volta, era delegato di incarnare gli dei nell’argilla, nel legno, nella pietra, nel ferro: o di creare immagini capaci di tenere in vita i re, le regine, gli amanti, al tempo dei miti: ma oggi, …
  • 1 Febbraio 2017

    Il colore dell'anno

    Il colore simbolo del 2017 è Greenery Pantone 15-0343. In italiano potremmo renderlo con 'verdura', ma nel senso in cui lo usava Dante piuttosto che nell'uso domestico attuale. Nel sito della ditta americana il nuovo colore, proposto per quest'anno, viene presentato in un breve video: balconi verdi nella città grigia, un tavolo apparecchiato con zuppa di piselli, una mela verde e una bottiglia di …
  • 1 Febbraio 2017

    Cedi la strada agli alberi

    La poesia è un mucchietto di neve In un mondo col sale in mano.   La poesia è amputazione. Scrivere è annusare la rosa che non c’è.     Il naufragio della letteratura   Una volta c’era la letteratura e poi c’erano gli scrittori. Immaginate un mare con i pesci dentro. Adesso ci sono solo i pesci, tanti, di tutte le taglie, ma il mare è come se fosse sparito. È successo in poco tempo, e non ce l’ha …
  • 1 Febbraio 2017

    Gli Stati Uniti, Trump e l'aborto

    Dal 20 gennaio 2017, Donald Trump è a capo della presidenza degli Stati Uniti, the Commander-in-Chief , guida di uno dei Paesi più influenti del globo. Per ironia della sorte, colui che (per il momento) viene riconosciuto come il Presidente destinato a godere del minor consenso popolare degli ultimi decenni, questo stesso uomo sembra parimenti destinato a essere l’unico leader politico che …
  • 2 Febbraio 2017

    Il settimo uomo

    Dalla riedizione inglese del 2010 sono passati sette anni e le cronache quotidiane si sono riempite di immagini “migratorie” sempre più feroci. Lampedusa, Leros, Sangatte, nomi ormai indissolubilmente legati al brutale, regolamentato caos contemporaneo. Ecco perché ho desiderato che Il settimo uomo vedesse nuovamente la luce in un’edizione italiana, simbolicamente accompagnata dalle parole di …
  • 2 Febbraio 2017

    Il porno, la molestia e la cultura

    In modo occulto o palese, il porno è l’anima della cultura contemporanea. Non si tratta solo di sesso, ma cominciamo da lì. L’annosa questione della pornografia – intesa come quel modo di mostrare il corpo sessuato che si distingue dall’erotismo – è stata, per anni, controversa. Possiamo dire che il porno è un erotismo “pop”? Erotismo e pornografia stanno al limite di uno spettro dove ci sono …
  • 9 Dicembre 2011

    Il tempo breve

    Nell’affacciarsi e nel dileguarsi delle ere, l’avvento del tempo agrario e dei suoi riti probabilmente hanno portato anche ad un  diverso modo di pensare il presente. Vivere della terra e dei suoi frutti ha significato infatti progettare il lavoro: inevitabilmente pensare,  programmare, immaginare il domani. Immaginare il domani…ma non è forse anche da questo che nasce l’idea di ogni dieta? La …
  • 2 Febbraio 2017

    Teatro partecipato, attore, regia, scrittura

    Dal 2012 Emilia Romagna Teatro Fondazione produce a Modena progetti teatrali speciali definiti di “teatro partecipato”. Tali progetti si caratterizzano per l’impegno a tempo pieno di un nucleo stabile di attori professionisti in una serie di appuntamenti che nel corso di molti mesi, spaziando da cene-spettacolo a laboratori nelle scuole, da reading di grandi romanzi a partite di calcio, …
  • 3 Febbraio 2017

    Quelle lettere tra Jung e Neumann

    Chissà se è vero che, come scrive Joseph Roth a Stefan Zweig, l’amicizia è una patria. A sfogliare il lungo carteggio tra Jung e Neumann ( Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959 ) si direbbe piuttosto un ponte che congiunge sponde opposte. A tenerle unite un centinaio di lettere che, per un quarto di secolo, viaggiano dalla Svizzera, una terra tutto sommato …
  • 5 Febbraio 2017

    Amore. Il punto di vista delle amebe

    L’uomo di oggi sa meglio dei suoi predecessori che gli uomini non si “possiedono” l’un l’altro, che si conquistano e si perdono in ogni momento della vita, e che l’amore “c’è” solo quando il suo effetto si fa sentire in noi in modo concreto e spontaneo. Per questo motivo oggi è più difficile distinguere un vero sentimento d’amore dalla frivolezza o dal gioco, eppure i due concetti non sono più …
  • 4 Febbraio 2017

    Ungaretti. La parola che scaturisce dal nulla

    Cento anni fa, giusto in questi giorni, venivano recapitate a sceltissimi destinatari le poche decine di copie della prima raccolta poetica di Giuseppe Ungaretti, stampata a Udine nel dicembre 1916. Almeno per quanto riguarda gli anniversari letterari, l’anno appena trascorso è stato generoso: il quinto centenario sia della pubblicazione del Furioso , sia del libro di Tommaso Moro che di lì a …
  • 4 Febbraio 2017

    Farfalle nelle terre rosse del popolo Swazi

    Molti decenni fa, in una magnifica giornata d’autunno australe, dopo un volo di quasi una giornata ed un altro più breve su di un piccolo turboelica, atterrai sull’altopiano meridionale africano a 1000 metri di quota. La temperatura era sorprendentemente fresca per questo primo impatto con la terra d’Africa, una terra rossa e argillosa cosparsa di macchie di alti eucalipti verdi argentati e di …
  • 4 Febbraio 2017

    Una pecora per entrare nel gregge

    Una delle domande che viene spontaneo porsi nell’osservare la carriera di un artista come Gianfranco Baruchello è: «Chi abbiamo veramente di fronte a noi?» La sua opera ci pone davanti un’immagine caleidoscopica in cui è difficile distinguere la figura dell’artista da quella dell’imprenditore. Il manager dal regista. Chi è Gianfranco Baruchello? Toscano di nascita e con formazione …
  • 3 Febbraio 2017

    Il costo dei sentimenti

    È un film straordinario Dopo l’amore . Un film che racconta una storia come tante, per niente speciale o sorprendente, chiuso fra le quattro mura di un’abitazione. Ma lo fa in un modo talmente unico, diretto, intimo e sincero da lasciare la sensazione che stia parlando di noi, del nostro tempo, del nostro mondo. Della nostra vita.   Dopo quindici anni di matrimonio Marie e Boris si stanno …
  • 5 Febbraio 2017

    La poetica di Brueghel nei film di Tarkovskij

    Di Pieter Brueghel il Vecchio, Andrej Tarkovskij doveva avere ben presente La morte di Maria (1564 ca.), un’opera quasi monocroma. Realizzata a grisaglia su tavola, è un dipinto che parla, a bassa voce, una lingua al contempo semplice e forbita: racconta la ricchezza evocativa di una scena in un interno, con descrizioni lenticolari degli oggetti e con un verismo che precorre le novità stilistiche …
  • 6 Febbraio 2017

    Gesù e le donne

    Si racconta di un padre del deserto che, mentre camminava con i suoi discepoli, vide avvicinarglisi una madre del deserto insieme alle sue discepole, allora gridò a gran voce: Presto figlioli allontaniamoci perché ci sono delle donne! Al che la madre, gli gridò a sua volta: Se tu avessi compiuto anche un solo passo nella via giusta, non ti saresti neppure accorto che siamo donne! Lo sguardo di …
  • 6 Febbraio 2017

    L’arte per cancellare la paura del terrorismo

      Lunedì 19 dicembre 2016, ore 20:02. Sono questi il giorno e l’ora esatta in cui il terrorismo è tornato a spaventare l’Europa. Un fotogramma temporale di una strage, quella avvenuta nel mercatino di Natale di Berlino, nel quartiere di Breitscheidplatz. Sono passate da poco le otto di sera quando Anis Amri, 24enne tunisino, piomba con un camion rubato sulla folla che camminava lungo le …
  • 12 Dicembre 2011

    Melodie nostalgiche

    “La nostalgia propria degli Svizzeri, la quale li coglie quand’essi sono sospinti in altri paesi, è l’effetto dell’aspirazione, suscitata dal ritorno delle immagini della serenità e delle compagnie giovanili, verso quei luoghi, ove essi godevano le gioie semplici della vita; ma essi poi, dopo una visita a quei luoghi, si trovano molto delusi nella loro aspettativa, e così anche guariti; ritengono …
  • 5 Febbraio 2017

    Genius Loci

    Il Genius Loci , lo spirito del luogo, è un filo rosso che nell’arte novecentesca permette di raccontare panorami complessi, articolati, spesso sorprendenti. A Venezia, nel gelo di questo gennaio alla Brueghel, due mostre, a diverso titolo importanti, danno conto di due episodi delle arti nella città, nel corso del secolo breve. Al Museo Fortuny, che mantiene intatto il fascino di cornice …
  • 6 Febbraio 2017

    Predrag Matvejević. Un battitore libero attraversato dalle frontiere

    Un’isola del Quarnero, un’estate torrida come quella del 1991. La casa è affollata di amici e parenti, così Predrag Matvejević scende da basso e mostra con orgoglio lo studio che si è ricavato nell’ombra del garage: un seggiolino e una macchina da scrivere, due mollette che tengono le pagine a mo’ dì leggio. È l’anno del successo planetario di Breviario mediterraneo , e sta già pensando a quello …
  • 7 Febbraio 2017

    Non sanno

    Non sanno niente Andrea Giardina   “Non sanno niente”. Chi frequenta le malinconiose aule scolastiche sa che l’espressione è probabilmente la più ricorrente tra gli insegnanti. Una parola d’ordine, quasi un refrain, recitato talvolta con sofferta pietà nei confronti delle misera insipienza, talaltra con acrimonia appena rattenuta verso i guasti dei tempi e, in aggiunta, con un certo sottile …
  • 7 Febbraio 2017

    Il prato bianco di Francesco Scarabicchi

    Il prato bianco e l’ascendenza di Giorgio Morandi    Il prato bianco è il titolo di una intensa raccolta di poesie di Francesco Scarabicchi pubblicata originariamente nel gennaio del 1997 per i tipi delle edizioni l’Obliquo di Brescia e riproposta oggi, esattamente venti anni dopo, da Einaudi nella sua prestigiosa serie bianca. La poesia del marchigiano Franco Scataglini, a cui il libro è …
  • 7 Febbraio 2017

    Jurij Bondi. L'agitator

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 8 Febbraio 2017

    Il disagio nella società

    Quando una tornata elettorale o referendaria punisce il governo o i partiti al governo, di solito lo si spiega con ragioni economiche: alta disoccupazione, ampie fasce di povertà, più tasse, ecc. Il voto sarebbe una protesta contro lo stato materiale del paese, secondo il detto clintoniano “è l’economia, stupido!”. Insomma, si vota sempre col portafoglio. Oggi si evoca come deus ex machina la …
  • 8 Febbraio 2017

    Le CodePink a Sanaa

      Nella foto diffusa dall’associazione per i diritti umani al-Karama, Terry Kay Rockefeller fa capolino con il suo caschetto biondo e gli occhiali rossi alle spalle di una donna in niqab, dall’età indefinibile e dalla taglia piccola. È l’unica immagine ufficiale che possiede di quella visita, annunciatami qualche mese prima, dopo esserci incontrate al World Social Forum di Tunisi. Mi aveva …
  • 18 Febbraio 2017

    Da Napoleone a Goebbels

    Goebbels a comizio.    «Quando sento la parola cultura metto mano alla pistola». Dei tanti slogan ominosi del Secolo breve è questo, forse, il più rivelatorio. Non è un caso che, proprio commentando questa frase, uno degli intellettuali più brillanti e provocatori del nostro tempo, Boris Groys, abbia spiegato come certe dinamiche del potere culturale mutuino, più o meno simbolicamente, la volontà …
  • 11 Febbraio 2017

    Nanni Balestrini, l’opera al nero – e a colori

    Paul Klee, Angelus Novus.   L’angelo della storia vola ad ali dispiegate, sospinto da una bufera. Questa bufera lo spinge inarrestabilmente nel futuro, a cui egli volge le spalle, mentre verso il cielo cresce il cumulo delle macerie davanti a lui: che, da quelle macerie, non può distogliere gli occhi spalancati. L’immagine della Nona Tesi Sul concetto di storia di Benjamin è abusata, certo, ma in …
  • 8 Febbraio 2017

    Tzvetan Todorov

    Quella di Tzvetan Todorov è una biografia intellettuale di straordinaria ricchezza e fecondità. Basta una scelta dei titoli che ha pubblicato per testimoniare un percorso unico, per l'importanza e la varietà dei temi che ha affrontato nel corso dei decenni.   Per i suoi primi allievi, Todorov era uno dei padri della semiotica, perché aveva contribuito alla diffusione del formalismo, che …
  • 12 Dicembre 2011

    Ma è vuoto!

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 9 Febbraio 2017

    Noi e Annie (Ernaux)

    Il teatro raccontato dagli artisti. Del Cielo non è un fondale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini ha già scritto su Doppiozero Graziano Graziani in occasione della prima romana. Per le recite di Prato (fino a domenica 12 al Fabbricone ) abbiamo chiesto direttamente agli autori un intervento sulla genesi dello spettacolo, un’altra tappa del loro particolarissimo, antiretorico, quotidiano, …
  • 9 Febbraio 2017

    La Carica dei Seicento

    Quel 25 ottobre del 1854, i seicento cavalieri della Brigata leggera inglese s’avanzarono lentamente verso la valle che li avrebbe visti poco dopo lanciarsi in una carica suicida contro le batterie di cannoni russi. Scorgendoli in movimento, i comandanti russi supposero, sul principio, che gli inglesi fossero ubriachi. L’azione pareva e fu in realtà insensata: intorno, sulle alture, altri cannoni …
  • 9 Febbraio 2017

    Michele. In realtà non sono mai esistito

    Ho letto oggi, com’è – credo – dovere di tutti, la lettera d’addio scritta da un uomo di trent’anni morto suicida. L’uomo si chiamava Michele, era friulano, e i giornali, in gran parte, si sono affrettati a qualificarlo come “trentenne precario”, condensando in due parole la totalità del suo essere.   L’anno scorso, in occasione dell’incidente ferroviario tra Andria e Corato, i giornali online …
  • 12 Febbraio 2017

    Tutti al mare

    Uno dice “vado al mare”, e immagina spazi aperti e aria pura, ben distanti dal caos cittadino e dallo smog delle fabbriche, dal cemento e dall’asfalto, dai rumori e dai miasmi metropolitani, dallo stress di una quotidianità pervicacemente imbruttita dal continuo correre. Ci si immagina una vita alla Celentano, se pure ricca di sabbia e di iodio, sotto il segno tanto agognato quanto misterioso di …
  • 11 Febbraio 2017

    Sylvia Plath: il richiamo fatale della perfezione

    11 febbraio 1963; è un lunedì gelido a Londra. L’inverno di quell’anno viene ancora oggi ricordato come uno dei più terribili: la neve non smette di cadere dal giorno di Natale; il traffico è paralizzato e le strade sono rese impraticabili da pericolose lastre di ghiaccio. Uscire di casa risulta un’impresa ardua, ma, a dire il vero, il rimanervi chiusi all’interno lo è altrettanto: l’acqua gelata …
  • 11 Febbraio 2017

    Totò. Un comico per tutte le stagioni

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa  raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 13 Febbraio 2017

    Edmond Jabès. La parola ferita

    “Non si racconta Auschwitz. Ogni parola lo racconta”. Così Edmond Jabès replica alla domanda se sia possibile scrivere poesia dopo Auschwitz. La frase compendia bene il cammino dello stesso Jabès, nella cui scrittura la parola ferita, la parola segnata dal tragico del Novecento, è insieme parola del dolore e della responsabilità, del deserto e del cielo che lo sovrasta, del vuoto e delle immagini …
  • 10 Febbraio 2017

    Un Minnelli azzoppato?

    In questo momento le acque sembrano essersi calmate un poco, ma per almeno un paio di settimane La La Land ha imperversato sulla mia homepage di Facebook e su quella di molti altri amici. Addirittura, in certi giorni la percezione – errata, ovviamente – era che non si parlasse d'altro. Sulle prime, i miei contatti – o i contatti dei miei contatti – si limitavano a normali manifestazioni di …
  • 10 Febbraio 2017

    Curating Contemporaneity

    Italian Version   Taylor Renee, a US-based writer and curator, traveled to Dakar, Senegal to attend the Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI). Here, she interrogates the role of the curator in the contemporary.   The workshop was held during the last week of the 2016 Dak’Art Biennale. I was one of twelve curators, writers and cultural producers who were chosen to …
  • 10 Febbraio 2017

    Curare il contemporaneo

    English Version   In occasione del Curatorial Intensive for Independent Curators International (ICI) di Dakar, la scrittrice e curatrice americana Taylor Renee si interroga sul ruolo del curatore nella realtà contemporanea.   Durante l’ultima settimana della Biennale Dak’Art 2016 , si è tenuto un workshop intensivo di sette giorni al quale sono stata invitata a partecipare insieme ad altri undici …
  • 15 Febbraio 2017

    La realtà e lo sguardo

    Ho incontrato Uliano Lucas a casa sua, a Saronno, insieme alla figlia Tatiana. È un uomo tenace:  questo si impara parlando con lui. È memoria vivente. Lucas ricorda tutto: luoghi, volti, persone, ogni aspetto di quello che ha vissuto e fotografato.  E tutto acquista grande dignità. Si capisce cosa significa credere nel proprio mestiere, anzi, essere il proprio mestiere: occhio e memoria, senza …
  • 19 Febbraio 2017

    Superfici. Non vi è comunicazione senza contatto

    New York, 16 dicembre 2016   Viviamo tra gli schermi, ribadisce Giuliana Bruno, professoressa al Department of Visual and Environmental Studies dell’Università di Harvard, nel suo ultimo libro appena tradotto in italiano, Superfici. A proposito di estetica, materialità e media . I laboriosi preparativi per la nostra intervista ne forniscono l’ennesima – e imprevista – conferma: avendo dimenticato …
  • 15 Febbraio 2017

    Eugenio Borgna. Per un’etica di parola

    Trema, la mano che regge la fiaccola, lo sguardo è incerto, ma poi il corpo si sposta e la fiamma si accende: mezzo mondo esulta quando Muhammad Ali riesce a concludere il gesto. Che segna l’inizio, nel 1996, delle Olimpiadi di Atlanta. L’atleta invincibile, trasformato dalla malattia, appare un’icona della fragilità. A pochi mesi dalla morte, nei filmati che in questi giorni lo ricordano, …
  • 13 Febbraio 2017

    Jessica Backhaus: six degrees of freedom

    A un primo sguardo non si riesce a dire nulla. Si resta in silenzio, si osservano le immagini esposte. Ci sono degli oggetti. Cosa vogliono suggerire? Da dove provengono? A chi appartengono? Sono vicini e lontani, mobili e immobili, familiari e perturbanti, immersi in un vuoto, per certi aspetti interrogante. Ogni spettatore riconosce le loro forme ma si perde nel mistero della loro presenza …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto, la morte interrotta

    Nel 2013, per la precisione il 30 marzo, incontrai Alberto Boatto nella sua casa nel quartiere Fleming, a Roma. La consuetudine con lui e sua moglie, Gemma Vincenzini, non era recente. Ma l’anno prima ero rimasto molto colpito da una sua conferenza, al Palazzo delle Esposizioni, sul suo viaggio a New York nel 1964 . Ammiravo da tempo la sua scrittura, algida e immaginifica; mi colpiva però questa …
  • 13 Febbraio 2017

    Publisher in love

    Quale editore italiano oserebbe mai, neanche su un tema quale l’amore che va per la maggiore, pubblicare un’antologia che, seppure in paperback, costa 42.99 sterline e consiste in ben trecentonovantadue pagine? Credo davvero in pochi. Ormai qui da noi domina un certo tipo di retorica della divulgazione, e quando all’editore di turno proponi un volume leggermente più complesso, nonostante il tuo …
  • 10 Febbraio 2017

    Alberto Boatto: 1929-2017

    Nell’autunno del 1964 Alberto Boatto giungeva a New York per incontrare gli artisti che in quegli anni stavano radicalmente trasformando pratiche e significati della creazione artistica. Le visite negli studi di Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, la visione ravvicinata delle opere di Andy Warhol, George Segal, Jim Dine e altri ancora, formeranno le esperienze da …
  • 12 Febbraio 2017

    Il teatro dei sonnambuli

    Riccardo Giacconi: La mattina del 30 ottobre 1911, mentre si trova nel cortile della caserma Cialdini di Bologna in attesa della partenza per la guerra di Libia, il soldato Augusto Masetti spara un colpo di fucile contro il tenente colonnello Stroppa, ferendolo a una spalla. Una volta interrogato, Masetti dirà di non ricordarsi di nulla, e che per questo motivo non può pentirsi. Vorrei iniziare …
  • 14 Febbraio 2017

    Place de la Bataille des migrants de Stalingrad

    È passato quasi un anno dall’infinito marzo francese, quando il progetto di legge El Khomri et son monde hanno innescato un vasto movimento sociale di rivolta e a Parigi la Nuit Debout si è insediata a Place de la République (ne ho parlato qui ). Oltre al mio morale, atterrato da un plumbeo clima post 13 novembre, il movimento ha sollevato molti coperchi, generato azioni a catena in vari contesti …
  • 14 Febbraio 2017

    Muriel Drazien lettrice di Joyce e Lacan

    Il libro di Muriel Drazien Lacan lettore di Joyce , per Portaparole, è un testo denso e complesso sull'opera di James Joyce e sulla lettura che Jaques Lacan fa di Joyce. Si tratta dell'incontro tra i due autori più criptici e difficili del Novecento. Non c'è dubbio. Complimenti all'autrice, che li conosce e li tratta con grande competenza. Drazien si è formata a Parigi con Lacan e ha ascoltato …
  • 12 Dicembre 2011

    Siamo un popolo paziente

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 15 Febbraio 2017

    La passività delle masse

    Le società contemporanee hanno bisogno della massa, ma questa ha costituito un problema sin dal momento della sua apparizione, nelle prime forme di metropoli sviluppatesi durante l’Ottocento. Non a caso scrittori lungimiranti come Poe e Baudelaire, all’epoca, hanno avvertito l’esistenza di tutto ciò. La massa è problematica perché si presenta come un aggregato estremamente ampio di individui, ma …
  • 14 Febbraio 2017

    Classi. La diseguaglianza nella scuola

    Lo scorso 14 gennaio, quasi allo spirare dei diciotto mesi previsti dalla legge 107/15, sono state approvate in prima lettura dal Consiglio dei Ministri  otto delle nove deleghe  previste dai commi 180 e 181. La recente messa a punto del governo è l'occasione per discutere due importanti libri usciti nell’ultimo periodo che, da angolature differenti ma complementari, pongono con forza il tema …
  • 17 Febbraio 2017

    C'è bisogno di pessimismo

    Le opere di Terry Eagleton, noto «leftist» inglese, si leggono in genere volentieri perché sono intelligenti, dotte, acute e ben scritte. Che poi siano pienamente originali, è un'altra storia, giacché l'autore sembra forsennatamente leggere e attingere ovunque, e delle sue prede spesso le tracce si vedono benché non citate. Lo si avverte anche nel suo saggio sulla speranza, un tema sul quale ho …
  • 28 Febbraio 2017

    Marcel Broodthaers

    C'è una poesia intitolata La clef de l'Horloge , è tratta da un manoscritto di Marcel Broodthaers datato 1971 ed omaggia Kurt Schwitters; i primi versi recitano così: Il y a ce tableau avec une roue placée/ sur le pôle d'une trajectoire./ Surprise qu'elle ne soit pas peinte./ Une roue de chariot? /... Elle est la roue de l'espace […] .    Pense-Bête, 1964   C'è una ruota nello spazio, dunque, …
  • 19 Febbraio 2017

    La consolazione degli Appennini

    Tra le tante immagini di dolore e impotenza che sono state il racconto sull'infinito terremoto dell'Appennino, poche sono state le immagini di consolazione che sono riuscite ad andare oltre la commozione e oltre il salvataggio di esseri umani. Poche cioè sono state le immagini che potessero restituire agli spettatori un senso, un qualche ordine al destino di popolazioni travolte dalla coincidenza …
  • 6 Marzo 2017

    Gli strani gesti negli ultimi ritratti di Malevič

    Nei ritratti eseguiti negli ultimi anni della sua vita, Kazimir Malevič mette in scena un linguaggio gestuale, per trasmettere messaggi in codice al suo popolo. Riprende il repertorio dei gesti utilizzati dai pittori del XV e XVI secolo. Nel ritratto di una operaia russa del 1933, Malevič raffigura la giovane mentre compie gesti delle mani che balzano all’occhio per la loro apparente incoerenza. …
  • 17 Febbraio 2017

    Il genere effettivo e quello percepito

    “Sindaca”? Certo! “Chirurga”? E perché no? “Ministra”? Ci mancherebbe. Anche “ingegnera” e tutto ciò che, oggi, “ditta il core” e impongono le sensibilità che, a dirle nuove, fa ormai ridere. Perché di sensibilità si tratta e di fatti di una categoria linguistica che si vorrebbe qui chiamare genere percepito, per provare a distinguerlo dal genere effettivo. Senza pretesa di scienza, naturalmente. …
  • 19 Febbraio 2017

    Il gabinetto delle meraviglie del dottor K.

    In fondo, l'avevamo sempre saputo. Il 2 luglio 1913, Kafka annota sul proprio diario «la passione e l'entusiasmo con cui ho recitato una scena di film comico alle mie sorelle nella stanza da bagno». Possibile? Kafka spettatore di film comici? Di più: Kafka – l'austero Kafka, il minaccioso, enigmatico Kafka – che mima una gag da slapstick comedy per la gioia delle sorelle... nel bagno di casa? …
  • 18 Febbraio 2017

    Un maestro di disobbedienza

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 18 Febbraio 2017

    Politica della post verità o potere sovralegale?

    Gli orientamenti politici e gli esiti delle decisioni collettive sfidano oggi le tradizionali categorie della psicologia del potere. L’opinione pubblica alla base delle scelte si forma per vie che sfuggono alle forme conosciute e le campagne elettorali sono costruite al di fuori del mondo dei fatti. Non solo, ma chi sceglie in un certo modo, concorrendo a esiti determinanti anche per il proprio …
  • 12 Dicembre 2011

    Investa qualcosa signore

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato Tunnel (Gallucci, pp. 245, € 16,50), una raccolta delle vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Nelle scorse settimane ne abbiamo pubblicate alcune , affiancando un breve commento di Marco Belpoliti.   Pubblichiamo qui, grazie ad Altan, altri disegni tratti dal libro, lasciando ai lettori il compito di pubblicare dei …
  • 16 Febbraio 2017

    Guardare Marx a Berlino

    Quando durante i festival del cinema i miei colleghi che si occupano di critica cinematografica usano l’espressione “cinema ideologico”, solitamente lo fanno in senso dispregiativo, quasi a mo’ di insulto. Il cinema ideologico infatti si macchierebbe di una delle colpe più infamanti per l’atmosfera culturale di oggi: quella di procedere “a tesi”; di lasciare trasparire in modo troppo chiaro la …
  • 16 Febbraio 2017

    Gli anatemi di Ermanna Montanari

    Di Maryam, passata alla storia come madre del figlio del Dio cristiano, si legge nella Sura 19 del Corano, uno dei tanti anelli di congiunzione tra due delle più importanti religioni monoteiste. Proprio a partire da questo anello il romanziere e giornalista Luca Doninelli , dopo aver assistito allo spettacolo di una lunga fila di donne islamiche che rendevano omaggio alla madre di Gesù nella …
  • 16 Febbraio 2017

    Celebrating Photography

    Guardo la fotografia vincitrice del primo premio assoluto del World Press Photo del 2017 e non riesco a smettere di chiedermi cosa abbiano inteso celebrare i giudici. Non che l’immagine non mi piaccia intendiamoci, o che non riconosca il coraggio di chi l’ha scattata, è l’idea di fotografia che porta con sé (e che il premio certifica e sancisce) che mi lascia perplesso. Provo a spiegarmi, e per …
  • 20 Febbraio 2017

    Achille, Omero e Parise

    Il caso vuole che in questo momento, con in mano I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise della Società Letteraria di Verona (Antiga Edizioni 2016), io non abbia a disposizione i miei volumi delle opere di Parise e tutto il materiale a lui riferito accumulato nel tempo. Causa trasloco i libri stanno ancora al riparo negli scatoloni in attesa di rivedere nuovamente la …
  • 21 Febbraio 2017

    Rileggere oggi il processo Brodskij

    «Qui da noi [in Unione Sovietica] tutti lavorano. Come ha potuto oziare per così tanto tempo?» «Lei non considera il mio lavoro come tale. Scrivevo versi, per me è un lavoro.»   La trascrizione del processo a Iosif Brodskij è una piccola miniera di temi su cui riflettere. Oltre alla questione del rapporto tra letteratura e potere, che è sempre stato il punto focale del caso giudiziario che fece …
  • 17 Febbraio 2017

    Fotografia del no

    Attendo Mario Cresci in una stanza della GAMeC di Bergamo, dove sta allestendo la sua mostra antologica. Giungo nella sala espositiva più piccola e intima del museo. Qui sono collocate, agli angoli, due grandi fotografie: Campo riflesso e trasparente (1979). Al centro della sala divengo un punto d’osservazione tra due opere collegate concettualmente. Guardo la reale lunghezza di un metro da …
  • 20 Febbraio 2017

    Sono uno dei 600

    La lettera-appello dei 600 sulle carenze linguistiche degli studenti italiani, conquistata la ribalta dei media, ha suscitato parecchie reazioni, e nella vivacità della discussione non sono mancate polemiche anche aspre. A distanza di qualche giorno, però, mi pare che complessivamente il dibattito sia risultato piuttosto confuso. Non credo che i lettori estranei al mondo della scuola e …
  • 22 Febbraio 2017

    Andy Warhol dappertutto

    Andy Warhol sempre più interroga il presente, a cui ha lanciato segnali visionari, annunci di eventi destinati spesso ad avverarsi molti anni dopo la sua morte, avvenuta il 22 febbraio 1987. A trent'anni dalla sua scomparsa, non si contano ormai, in tutto il mondo le mostre, le monografie, le rivelazioni sull’artista che nel secondo Novecento è riuscito, meglio di chiunque altro, a entrare …
  • 20 Febbraio 2017

    Lavoro in movimento

    Dopo aver presentato il progetto Forza Lavoro di Marzia Migliora alla Galleria Lia Rumma di Milano, torniamo al tema del lavoro per un'occasione nuova: una collettiva di 14 artisti internazionali alla Fondazione MAST. di Bologna. Per la prima volta dalla sua apertura nel 2013, la Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia , propone una collettiva di immagini in movimento curata da Urs …
  • 21 Febbraio 2017

    Hercules Segers, misteriosi paesaggi

    Forse il più grande artista quasi sconosciuto, incisore e pittore. Morto tra il 1633 e il 1640, attivo in Olanda all’inizio del 1600, poco prima di Rembrandt. Hercules Segers, di lui sappiamo ben poco, non abbiamo nemmeno un volto, o un’ipotesi di volto. Eppure fu uno degli artisti più innovativi del Secolo d’oro olandese. Paesaggi melanconici come casse di risonanza che non somigliano a niente …
  • 21 Febbraio 2017

    Keith Haring a Milano

    La pagina dei Diari reca la data del 13 giugno 1984. C’è un disegno. Uno dei suoi omini le cui mani entrano nel corpo passandolo da parte a parte, disegnando così una specie di esse rovesciata. La mano di destra attraversa la testa e sbuca oltre; quella di sinistra attraversa la pancia. L’omino non ha occhi, bocca, orecchie e neppure naso. A fianco: 84. Sotto, un cuore, da un lato, e un intestino …
  • 22 Febbraio 2017

    Un biondo alla Factory

    New York anni ottanta. Tante le immagini che vengono in mente. Per limitarci alla scena musicale rock, il music club CBGB nell’East Village sfornava talenti quali Ramones, Talking Heads, Blondie, Patti Smith. Nel 1981 si formano due band che stravolgono la storia del rock quali i Sonic Youth e i Beastie Boys; nello stesso anno viene lanciata l’emittente MTV e si tiene il processo per la morte di …
  • 23 Febbraio 2017

    La lingua della vita

    Il dibattito di questi giorni sullo stato della competenze linguistiche degli studenti universitari e sulla messa in stato di accusa della scuola italiana è l'occasione per ragionare insieme a Marco Rossi Doria, insegnante ed esperto di politiche educative e sociali e già sottosegretario all'Istruzione, sullo stato della questione ed è anche un modo per riprendere temi e problemi già affrontati …
  • 22 Febbraio 2017

    Miti di leadership

    Fitti conciliaboli degli dei presiedono ai destini degli eroi nei poemi greci. Sorti collettive e individuali: divinità politiche dotate d’un proprio carattere. Ha faticato la storia a rendersi indipendente dal mito. E comunque gli storici antichi, quasi a ricompensa di una mutilazione, hanno sempre inserito nella trama dei fatti schizzi incisivi sulla psicologia dei grandi uomini, fino a farne …
  • 23 Febbraio 2017

    Wake up! Salviamo teneramente il mondo

    Lo vediamo che così non va. Difficile individuare nella storia età dell’oro, della felicità, della compassione, della solidarietà tra esseri umani. Eppure oggi abbiamo una facoltà di soffrire per le tragedie collettive e individuali. Questa sensibilità, che forse possiamo dire molto diffusa in un tempo percepito come drammatico da molte coscienze, è un bene prezioso, che nel passato è stato …
  • 24 Febbraio 2017

    Silvio e Matteo, Umberto e Mike

    Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sono stati i due presidenti del Consiglio dei ministri più rilevanti della vicenda politica italiana dell’ultimo quarto di secolo, a prescindere da qualsiasi giudizio di merito sulle loro figure e sul loro operato. Del resto, la loro salienza si è probabilmente determinata per critiche, biasimi e contestazioni più che per appoggi, lodi e celebrazioni e a renderli …
  • 24 Febbraio 2017

    Robert Mapplethorpe

    Look at the pictures! Guardate le immagini! urla ai suoi colleghi il senatore Jesse Helms a Washingthon D.C. all'inizio del documentario Mapplethorpe. Look at the pictures , edito da Feltrinelli. Tra le mani tiene una stampa che sventola rapidamente davanti alle telecamere perché se ne colga un fugace scorcio e nulla più: si tratta del celebre The Man in Polyester Suit (1980), dove un poderoso …
  • 23 Febbraio 2017

    Il “teatro nel teatro” di Eliade: un’ipotesi ermeneutica

    I lettori italiani e attenti di Mircea Eliade sanno che il teatro rappresenta un interlocutore importante nella sua riflessione storico-filosofica. Il suo mastodontico corpus letterario e scientifico comprende, infatti, numerosi testi che riflettono sul lavoro degli attori e sulla funzione “soteriologica” che dovrebbe assolvere la rappresentazione drammatica. Si potrebbe ricordare, a tal …
  • 25 Febbraio 2017

    I pensieri di Totò

      Nelle prime ore del 15 aprile 1967, moriva improvvisamente il principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio, in arte Totò. Da quella notte sono passati cinquant'anni, ma la sua figura è più viva che mai nell'immaginario collettivo. Affrontarla significa raccontare una porzione consistente della cultura nazionale, sia “bassa” che “alta”, dal ventennio fascista ai …
  • 25 Febbraio 2017

    Cosa è il Bonus Cultura per i diciottenni?

    500 euro a chi compie 18 anni per acquisti di prodotti culturali, con una spesa prevista di 290 milioni di euro. È il “Bonus Cultura” inserito nella legge di stabilità 2016 (governo Renzi), in due comma alla fine del maxi-provvedimento, il 979 e il 980. Come ha dichiarato Matteo Renzi, 1° dicembre 2015: “I 18enni sono un simbolo. Vorrei che andassero a teatro. Diamo un messaggio educativo come …
  • 12 Dicembre 2011

    Madrid. Le elezioni del 20 novembre e il futuro

    Ricordando un’installazione del 2008, l’artista catalano Antoni Muntadas riflettevasulla paura come esperienza condivisa in momenti di conflitto, l’unica che accomuna i due lati di una frontiera problematica dove l’alterità si nutre di un senso d’incomprensione e di esclusione, nell’impossibile comunicazione.   La paura è anche il tema del recentissimo libro  La economía del miedo  (Editorial …
  • 25 Febbraio 2017

    Roberto Cuoghi, il pozzo di Babele

    È un segno del destino che la parabola ricca e strana di Roberto Cuoghi inizi sotto il segno dell’equivoco. Fra il 1996 e il ’98, quando frequenta l’Accademia di Brera, Cuoghi si sottopone a una serie di prove iniziatiche alle quali resta ancor oggi legata la sua fama. Nell’arco di sette anni, a partire dal ’98, trasforma artificialmente il proprio aspetto, appesantendosi e invecchiandosi sino a …
  • 24 Febbraio 2017

    Space, Language, and a Creative Africa

    Italian Version   The article below is written by Hanna Shybuna and is inspired by her AtWork Addis Chapter 06 experience.  The intensive 5-day workshop, conducted by Simon Njami , took place in Addis Ababa in December 2016 in partnership with Aida Muluneh and Addis Foto Fest and involved 21 young Ethiopian photographers, writers, designers, visual artists and filmmakers. The theme “What is …
  • 24 Febbraio 2017

    Spazio, linguaggio e creatività in Africa

    English Version   L'articolo qui di seguito è scritto da Hanna Shybuna e si ispira alla sua partecipazione alla sesta tappa di AtWork ad Addis Abeba . Il workshop intensivo di 5 giorni, condotto da Simon Njami , si è svolto a dicembre 2016 in partnership con Aida Muluneh e Addis Foto Fest e ha coinvolto 21 giovani fotografi, scrittori, designer, artisti visivi e filmmaker etiopi. Il tema "What is …
  • 26 Febbraio 2017

    Al di là del principio di prestazione

    La psicoanalisi è un fenomeno di cui si può parlare solo al plurale e ben oltre i differenti indirizzi delle sue principali scuole (freudiana, junghiana, lacaniana) perché la sua pratica è sempre legata all’unicità di “due persone che s’incontrano in una stanza”. Senza mai venir meno alla sua originale vocazione clinica, la psicoanalisi si è sempre vissuta anche come una teoria critica, uno …
  • 26 Febbraio 2017

    Croco, il poeta dei prati

    I primi a fiorire sono i gialli poi, in successione, i bianchi e i blu. Al primo sole di febbraio, i crochi con rapidità sorprendente sembrano spuntare dal terreno con le corolle già aperte. Ogni anno mi rammarico – come Vita Sackville-West – di non aver piantato in autunno altri bulbi, tale è la gioia di vederli affollare l’erba non ancora rinnovata.      Da non confondere con i colchici …
  • 5 Marzo 2017

    Esiste un modo corretto per attraversare quei luoghi?

    Non è necessario essere dei cultori del cinema per sapere che il documentario non è una rappresentazione fedele della realtà ma una sua costruzione interpretativa. Nello stesso tempo l’impressione di realtà e di oggettività ha una dimensione maggiore e invasiva, e tutti siamo sottoposti al suo possibile inganno. Più cerca di nascondere l’autore e gli strumenti di raccolta di quella realtà, …
  • 26 Febbraio 2017

    Maestra, come si scrive?

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 27 Febbraio 2017

    La Rivoluzione d’Ottobre a Londra

    You say you want a revolution Well, you know We all want to change the world. You tell me that it’s evolution Well, you know We all want to change the world. The Beatles, Revolution , 1968     Ebbene, è già tra i tormentoni dell’anno. La Rivoluzione Socialista d’Ottobre scoppiò in Russia cento anni fa e il mondo, nel bene e nel male, ne celebra l’anniversario. Questa volta tocca a Londra. La …
  • 27 Febbraio 2017

    Grazia è partita

    Arrivo a Nuoro in una fredda giornata di quell’interregno delle feste, che si estende tra il 25 dicembre e Capodanno, tra una nascita e un inizio. Via Grazia Deledda, casa natale di Grazia Deledda, Museo Deleddiano... Basterebbe solo questa ripetizione per informarci che una casa natale non è mai un museo qualsiasi. Essa rilancia, con tutta l’insistenza di cui è capace, la questione stessa della …
  • 1 Marzo 2017

    Gli strumenti d’ombra

    Nel 1964 Roland Barthes fa pubblicare in una rivista universitaria una raccolta di appunti dedicata agli studenti, che sarà destinata a diventare quel testo intitolato Elementi di semiologia . Non è un caso che un’opera così semplice si sia imposta tra gli intellettuali dell’epoca suscitando dibattiti e polemiche, che talvolta ancora si protraggono: la sua semplicità è infatti mera apparenza. Con …
  • 12 Dicembre 2011

    Enzo Fileno Carabba

      Enzo Carabba preferirebbe come dimora gli abissi, a cui si dedica da molti anni come esploratore e come maestro di subacquee attività di visione. Liquido, peraltro, è anche il suo secondo nome, Fileno, che ha a che vedere con la devozione al vino e ai suoi rituali, come vuole una discendenza che rimanda agli Abruzzi dannunziani, di cui i suoi avi illustrarono il nome con una casa editrice …
  • 27 Febbraio 2017

    Post verità, discorso pubblico e performance privata

    Il 21 gennaio 2017 il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha mentito in conferenza stampa sulla modesta affluenza alla cerimonia inaugurale del neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump in spregio al principio di non contraddizione: “Nessuno ha i numeri, ma non si era mai registrata una partecipazione così numerosa a una inaugurazione, punto e a capo.” Il giorno seguente …
  • 1 Marzo 2017

    Made in Taiwan

    Dagli anni ottanta, l’artista taiwanese Yang Mao-Lin sviluppa un’opera ricca di riferimenti e di impegni con la storia, il territorio e l’identità contemporanee di Taiwan, che fu celebrata da una importante retrospettiva al museo delle belle arte di Taipei da gennaio ad aprile 2016. Già nel 1990, Yang presentava al museo di Taipei una serie di dipinti sotto il titolo di Made in Taiwan , ripreso …
  • 1 Marzo 2017

    Poche chiacchiere!

    Gli studenti universitari non sanno scrivere in italiano. Così dicono i 600 professori che hanno redatto un appello pubblico. Ne è seguito un dibattito di cui ci siamo occupati su doppiozero con gli interventi di Andrea Giardina e Alessandro Banda ; Nunzio La Fauci ; Mario Barenghi ; e l’intervista di Enrico Manera a Marco Rossi Doria . Come si insegna davvero a scrivere nelle scuole italiane a …
  • 3 Marzo 2017

    Quando la società rinuncerà all’uomo

    Pepper   Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2016 sono andato una settimana a Tokyo per lavoro, alloggiando in un albergo ad Akasaka, uno dei quartieri più centrali della città. In quell’albergo, accanto al banco della reception, io e i miei compagni di viaggio abbiamo notato un piccolo robot umanoide che ci guardava con i suoi grandi occhi. Alto poco più di un metro (120 cm circa), …
  • 28 Febbraio 2017

    Spesso il male di vivere ho incontrato

    Ci sono alcuni versi, in tutte le lingue, che sembrano vivere di luce propria. E sembrano compendiare nel loro breve respiro la vita del prisma cui appartengono: frammenti che raccolgono e custodiscono nel loro scrigno, integro, il suonosenso della poesia dalla quale provengono. Con un solo verso un poeta può mostrare il doppio nodo che lo lega al proprio tempo e al tempo che non c’è, …
  • 28 Febbraio 2017

    L’orto di Marine

    Il tempo si incaricherà di dire che cosa c’è per davvero dietro alle dichiarazioni e ai gesti, prevedibilmente sempre più frequenti ed inflazionati con l’approssimarsi del voto e l’intensificarsi della campagna elettorale, di Marine Le Pen. Ossia, se il suo dire e il suo fare rispondano a un disegno che vada ben oltre l’agenda politica imposta dalla corsa all’Eliseo oppure siano solo dettati da …
  • 2 Marzo 2017

    Una guerra di segni

    Il sito archeologico di Palmira, l’antica Tadmor siriana, viene inaugurato ufficialmente dai francesi nel 1929. Nella storia millenaria di questa straordinaria città-oasi, ricchissima tappa di lunghe carovane fra il Mediterraneo e l’Oriente, si contano sette diverse fasi: cinque di sviluppo, due di decadenza. Moltissime culture e religioni – greca, romana, cristiana, mussulmana – sono state …
  • 2 Marzo 2017

    Scissione PD

    Quali sono le vere ragioni della recente scissione dal Partito Democratico? Alcuni dicono che non si tratti di una scissione quanto piuttosto di una disgregazione del PD. E colpa ne sarebbe l’incapacità di Matteo Renzi di mediare tra i vari leader e anime del partito. È probabile che Renzi abbia commesso errori e che manchi di talento mediatore, ma credo che il processo di frammentazione del PD …
  • 12 Marzo 2017

    L’immagine senza titolo

    Al pari della cornice, anche il titolo rientra nella categoria delle soglie, dei dintorni dell’immagine, secondo l’accezione che gli hanno dato Gerard Genette e Jacques Derrida, che nel suo La verità in pittura le attribuisce perfino una funzione o un carattere di verità. Dal momento che l’immagine è un oggetto visibile, un artefatto volto a far vedere, per capire cosa rappresenta dovrebbe …
  • 4 Marzo 2017

    Baudrillard e lo spirito del terrorismo

    Il 6 marzo sarà il decimo anniversario dalla scomparsa di Jean Baudrillard. L’editore FrancoAngeli pubblicherà per questa occasione il volume Pornografia del terrorismo , raccolta dei principali saggi dedicati dal sociologo francese al terrorismo. Presentiamo in anteprima un estratto dalla prefazione di Vanni Codeluppi, che ha curato il volume.   Le società occidentali hanno costruito il loro …
  • 12 Dicembre 2011

    Fresco di giornata

    Sono sul treno che mi porta da Lancaster a Londra. È ora di pranzo e la signora di fronte a me estrae dalla borsa un paio di tramezzini confezionati in un involucro di cartone, con un ampio tassello di plastica trasparente che, come una finestra, permette di vederne la fattura. La confezione, non sigillata ma chiusa con un semplice adesivo circolare rosso recante il tipo di farcitura, è elegante …
  • 4 Marzo 2017

    L’uomo nero

    Tratta Udine - Treviso , ore 10.07 (andata)   Oltre un metro e novanta di altezza, con un peso stimabile intorno ai 130 chili. Un armadio a tre ante. Si potrebbe definire una montagna d’uomo. E in più, nero. È entrato con tanta irruenza, che la vecchia porta a spinta continua a sbattere e cigolare, finché è arrivato oltre la metà del vagone. Il marito della signora con i capelli bianchi parla in …
  • 2 Marzo 2017

    Due favole sulla realtà

    Le fiabe, si sa, raccontano in modo mascherato il nostro mondo profondo e anche quello dei nostri rituali e comportamenti quotidiani, trasposto in avventurose, avvincenti forme simboliche, con riflessi psicanalitici, antropologici e implicazioni esistenziali, esperienziali. Sarà per tali motivi che capita spesso di trovarle messe in scena a teatro, non solo per i bambini.  Negli anni novanta la …
  • 3 Marzo 2017

    L’uno e il molteplice

    Con Paola Di Bello abbiamo visitato la sua mostra “Milano Centro” percorrendo le sale del Museo del Novecento in Piazza Duomo. La fotografa ci vive dal 1973. Vi sono esposti diversi suoi lavori, uno dei quali, “L’enigma dell’ora” appartiene alla collezione del museo e rappresenta la statua canoviana di Napoleone, che nel cortile di Brera si trasforma in una doppia meridiana, diurna e notturna, …
  • 4 Marzo 2017

    Fame e politica

      «A proposito di politica… non si potrebbe mangiare qualche coserellina?». A parlare è Totò in Fifa e arena , regista Mario Mattòli, anno 1948, esilarante parodia di Sangue e arena di Mamoulian. Una sfilacciata vicenda di passioni, equivoci, travestimenti, inganni, delitti, intrighi, denaro, serenate e canzonacce, sciantose e freaks , altezze e bassezze d’ogni tipo: il tutto perennemente in …
  • 5 Marzo 2017

    Fino a che punto possiamo interpretare?

    Cinquant’anni fa uscivano in Francia gli atti del Colloquio di Royaumont , svoltosi tre anni prima, che avrebbero segnato i destini della filosofia “continentale” all’insegna della Nietzsche-Renaissance : una rinascita dell’interesse per la figura e l’opera di Nietzsche, definitivamente riscattato dalle strumentalizzazioni naziste, preparata anche dalla pubblicazione nel 1961 del poderoso corso …
  • 6 Marzo 2017

    Alla ricerca della vita intelligente nell'Universo

    Da circa tre milioni di anni camminiamo su due gambe e ancora non ci siamo adattati perfettamente a questa nuova posizione, come dimostra il fatto che soffriamo spesso di mal di schiena. È un piccolo  svantaggio rispetto agli innumerevoli benefici che ne abbiamo tratto, tra i quali c'è anche l'aver potuto sollevare il capo e guardare il cielo. Può sembrare una cosa da poco, quasi un dettaglio …
  • 3 Marzo 2017

    Cosa sono i mostri

    Luca Santiago Mora e gli artisti dell'Atelier dell'errore saranno presenti alla Festa di doppiozero ( qui il programma).   “ Atelier dell'Errore nasce nel 2002 da un progetto di Luca Santiago Mora come laboratorio di arti visive al servizio della neuropsichiatria infantile della Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia”. Così si apre la nota che chiude il formidabile Atlante di zoologia …
  • 6 Marzo 2017

    “Vita di Baudrillard”

    Perché tra virgolette? Le virgolette, come a suo tempo aveva osservato Umberto Eco, sono la cifra del postmoderno. L’indice di un atteggiamento che consiste nel non prendere sul serio, di petto, frontalmente, gli enunciati o le grandi narrazioni del Moderno. Una posizione di enunciazione laterale, disimpegnata, e che in fondo secondo i suoi critici tradurrebbe l’impotenza o la noia per la serietà …
  • 5 Marzo 2017

    Gianfranco Baruchello, i paesaggi invisibili

    «Scusate se vi disturbo, sono un pittore italiano e vorrei conoscere Marcel Duchamp». Così, ha raccontato a Hans Ulrich Obrist, si presentò un giorno Gianfranco Baruchello ai commensali d’una tavolata in un ristorante di Milano, El Ronchett di ran . Era l’11 settembre del 1962 e quel giorno, al «pittore italiano», cambiò la vita (le foto scattate a Duchamp che fuma il sigaro nella sua casa …
  • 7 Marzo 2017

    Un'etica dell'immagine nel XXI secolo?

    Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza: come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo?   Doppiozero, media partner …
  • 13 Dicembre 2011

    William Gaddis. L’agonia dell’agape

    L’agonia dell’agape (Alet edizioni, Padova 2011, 144 pp., Traduzione di Fabio Zucchella) è qualcosa di più di un capolavoro, è un tentativo di capolavoro. William Gaddis decripta in poco più di novanta pagine la sua ossessione per la “meccanizzazione delle arti”. Un lungo monologo ricchissimo di citazioni e spesso dichiaratamente autobiografico con cui Gaddis tenta di riappropriarsi della propria …
  • 7 Marzo 2017

    Musica

    La musica classica ha sviluppato, già a partire dall’Inghilterra del XVII secolo, delle precise regole di comportamento che gli spettatori devono seguire durante i concerti: vestiti adeguati, divieto di parlare, bere e mangiare durante l’esecuzione, applausi di consenso, bis finali. Nella musica giovanile, invece, tali regole sono state largamente destrutturate. Rimangono attive soltanto quelle …
  • 7 Marzo 2017

    Il vecchio con gli stivali di Vitaliano Brancati

    «Barilli, Brancati... sembra che la morte vada per ordine alfabetico. Non mi meraviglierebbe, ho sempre visto la morte come un’insegnante caparbia, che scorre il suo registro per scoprire gli alunni meno preparati». È Ennio Flaiano a parlare: il quarantasettenne Vitaliano Brancati è spirato durante un intervento di chirurgia toracica e ora gli amici e gli scrittori a lui più cari si ritrovano …
  • 7 Marzo 2017

    Etica per l’immagine

      Il 15/16 marzo a Torino due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone qui una …
  • 8 Marzo 2017

    Facebook dei morti

    David Bowie, Prince, Ettore Scola, Franco Citti, Alan Rickman, Silvana Pampanini, Gianmaria Testa, Paolo Poli, Karina Huff, Giorgio Albertazzi, Bud Spencer, Anna Marchesini, Marta Marzotto, Gene Wilder, Dario Fo, Luciano Rispoli, Leonard Cohen, Gianroberto Casaleggio, Alan Thicke, Franca Sozzani, Zygmunt Bauman, George Micheal, John Berger, Carrie Fisher, Marco Pannella, Cassius Clay, Debbie …
  • 8 Marzo 2017

    Vedere Hockney nella Londra di Brexit

    Nessuno è più iconico di David Hockney sulla scena artistica britannica di oggi: «Most of all I want to be | In David Hockney’s diaries» ('la cosa che desidero di più è comparire nei diari di David Hockney'), cantava Dan Tracey, la voce del gruppo acid rock Television Personalities, già nel 1982 ( David Hockney’s Diaries ). Trent’anni dopo, sempre sulla scena indie pop, trascorrere un pomeriggio …
  • 8 Marzo 2017

    Christopher Lasch sulla strada per il nessun-dove

    Il videoclip Road to nowhere dei Talking Heads (band incensata da Sorrentino in più occasioni) racconta con ritmo compulsivo la crisi dell’America degli anni ottanta attraverso un vasto campionario di icone e simbologie tipiche della società dei consumi. I membri di una comunità di provincia si stringono in coro per intonare le note e le parole dell’incipit, che parla appunto del loro spaesamento …
  • 9 Marzo 2017

    Bellezza e bruttezza nella fiaba

    Nei tempi antichi, quando desiderare serviva ancora a qualcosa, c’era un re, le cui figlie erano tutte belle, ma la più giovane era così bella che perfino il sole, che pure ha visto tante cose, sempre si meravigliava, quando le brillava in volto. Vicino al castello del re c’era un gran bosco tenebroso e nel bosco, sotto un vecchio tiglio, c’era una fontana. Nelle ore più calde del giorno, la …
  • 9 Marzo 2017

    Quando Marcello de Cecco telefonava

    Marcello de Cecco è morto un anno fa, il 3 marzo del 2016. Quando chiamava al telefono lo riconoscevi subito. Mischiava abruzzese e altri eloqui centro–meridionali, con una prevalenza del napoletano, in una parlata inconfondibile, come di una pentola di fagioli che borbotti sul fuoco. Era un po’ come incontrare don Ciccio Ingravallo, il protagonista di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana . …
  • 9 Marzo 2017

    Emma Dante e Antonio Latella al Piccolo Teatro

    È segno di apertura o piuttosto di ripiegamento, quando l’arte comincia a riflettere con insistenza su se stessa? A giudicare dalle proposte che hanno segnato questa stagione teatrale, per il teatro l’esigenza di meta-interrogarsi sulla propria funzione è urgente più che mai.  Limitiamoci al cartellone milanese: è approdato proprio in questi giorni in Triennale L’arte del teatro di Pascal Rambert …
  • 10 Marzo 2017

    La dolce morte mediale

    Il suicidio è un evento impossibile da trattare. Ci sono almeno due motivi che lo rendono incandescente: il primo è la radicalizzazione dello scontro tra due posizioni: “chi non è con me, è contro di me”. Il secondo motivo è la necessità di declinare l'argomento nel registro della singolarità. Ma il primo motivo rende impossibile il secondo. Rende impossibile la necessità di istoriare la vita per …
  • 13 Dicembre 2011

    Monica Haller | The Veterans Book Project

    Ha detto una volta William Saroyan: “Una foto vale mille parole. Sì, ma soltanto se la si guarda e si dicono o si pensano quelle mille parole”. È proprio così: tanto più quando si ha a che fare con quella specie di iper-immagine che è la fotografia di guerra. Come hanno spiegato Susan Sontag in Davanti al dolore degli altri e Georges Didi-Huberman in Immagini malgrado tutto , ancora meno delle …
  • 10 Marzo 2017

    Viva il latino

    Viva il latino è una gioiosa dissertazione dedicata a una lingua data per morta. Non si tratta però di epitaffio, bensì di lettera d'amore, di quelle che nel corso dei secoli altri innamorati folgorati dal suo mistero e dalla sua esattezza le hanno spedito. Ma è anche una decisa presa di posizione, una romantica battaglia per non lasciar morire, cessando di prestarvi ascolto, il “più vistoso …
  • 11 Marzo 2017

    Collezione: creatività contemporanea

    Con le sue fondamenta risalenti all’anno 1000 ca., Villa Celle, costruita nella piccola frazione pistoiese di Santomato con funzione di fortificazione (da qui il nome “celle”) in quanto situata tra le città mercantili di Firenze, Prato, Pistoia e gli Appennini, divenne ben presto la residenza dapprima della famiglia Pazzaglia poi di quella Fabroni che la utilizzò come tenuta di caccia e di …
  • 10 Marzo 2017

    Un catalogo di aberrazioni

    Chi scrive queste righe sente il dovere di chiarire una nota d'impiccio: in disegno è sempre stato un disastro. Come affrontare allora il resoconto di questo quaderno d'artista, concepito da Gerhard Richter (Gerd Richter, sulla copertina) nel 1962, intitolato Comic Strip (Walther König, Köln, 2014)? Richter l'ha composto un anno dopo aver lasciato Dresda e la Germania Est per trasferirsi a …
  • 11 Marzo 2017

    Il complesso dei fratelli siamesi

      In genere, l'umorismo, quale uso comporlo con i gesti del corpo e la mimica facciale, nasce dalle mie osservazioni di tutti i giorni. Più di una volta mi sono sorpreso a seguire qualche tipo bizzarro e stravagante per la via, osservandone minutamente i gesti, assimilando il suo modo di camminare, di muoversi, di gesticolare, di salutare, di attraversare la strada, di scrutare le persone, di …
  • 11 Marzo 2017

    Storia di un anno

    Nel mese di febbraio iniziano le occupazioni delle università. Il “Corriere della Sera” lo annuncia immediatamente: a Palermo, a Sassari, a Napoli molte facoltà sono state occupate dagli studenti. La protesta, iniziata in Sicilia a gennaio, è provocata da un provvedimento ministeriale che limita la ripetizione degli esami. A Roma un gruppo di neofascisti entra nella facoltà di Lettere e di …
  • 12 Marzo 2017

    A proposito della morte di Dj Fabo

    Colpisce quanto sia stato diverso il modo di congedarsi dal mondo di Lucio Magri e di Fabiano Antoniani, DJ Fabo. Magri ha passato la vita in politica, ovvero ha trovato sempre il volto politico di tutto quel che accadeva; a 79 anni, dopo aver perso sua moglie, ha deciso di andare in Svizzera a sottoporsi al suicidio assistito. Ma non lo è andato a gridare ai quattro venti, ha mantenuto …
  • 14 Marzo 2017

    Storie di donne che tornerebbero indietro

    Chi l'ha detto che la completezza della donna si realizza tramite la maternità? Che la capacità di fare figli è il nucleo cruciale dell'esistenza di una donna? Certo, lo affermano molte religioni, culture e società. Ma deve per forza essere così? E se alcune donne e uomini non percepissero il desiderio di genitorialità? E se alcune donne, horribile dictu , che figli hanno avuto, se ne pentissero, …
  • 13 Marzo 2017

    I tre passi fondamentali della perversione

    Possiamo riassumere l’illusione perversa in tre passi distinti. Il primo passo è quello critico . Il perverso ambisce a denunciare la Legge degli uomini come un’impostura, a smascherarne la falsità e l’ipocrisia, a sviluppare una serrata critica alla dimensione disciplinare, repressiva, assoggettante della Legge. Per Sade la Legge assomiglia ad un “serpente velenoso”. La Legge degli uomini è un …
  • 13 Marzo 2017

    D. Moor. Aiuta

    Cent'anni sono passati dall'ottobre 1917, anniversario dei fatidici giorni che "sconvolsero il mondo" e non soltanto la Russia: la Rivoluzione Socialista d'ottobre. Il suo effetto, tra splendori e miserie, si è protratto per una settantina d'anni nel corso dei quali molteplici testi culturali, a fianco di eventi politici e rivolgimenti sociali, sono stati prodotti. Esamineremo ogni mese …
  • 12 Marzo 2017

    Le volgari umili cavolaie

    Mi è difficile decifrare negli anfratti più lontani della memoria i primi ricordi di farfalle, quelli precocissimi che anticipano la coscienza delle vanesse che osservavo con mio nonno sulle sterrate miaglianesi. Avverto questi ricordi come macchie indistinte e primordiali. Ma, nella memoria, sono macchie bianche e quasi certamente furono quelle delle cavolaie, le comunissime farfalle candide e …
  • 13 Dicembre 2011

    Canari

    Quella del “canaro” è una tipologia umana fortemente connotata, che possiede caratteristiche di immediata riconoscibilità. Sia chiaro: il canaro non è il semplice “padrone” di un cane, ma ne è il correlativo umano, quasi l’interfaccia tra animale e mondo. Così se tutti possono essere padroni, non molti riescono a diventare canari. Per esserlo serve una predisposizione, ma è necessario anche un …
  • 13 Marzo 2017

    Social dog

    Il volpino Boo ha tutto per essere irresistibile: è piccolo, con la testa tonda, il nasino, due occhietti espressivi, la coda vaporosa. Quando gioca, estrae ritmicamente la lingua dalla bocca, con delicatezza ma continuamente, come un bambino che cerca di compiere uno sforzo superiore alle sue capacità. Dimostra intelligenza e segue con attenzione quanto gli viene proposto, ma quando si abbandona …
  • 15 Marzo 2017

    Zhu Wen lascia

    Zhu Wen: stralci da un’intervista. Parole sue in viva voce, in quell’inglese approssimativo. Traducendole in italiano fatico a riprodurre un’intonazione, la cantilena personale. Vengono frasi un po’ afone: ma tant’è. Casa sua è Nanchino, la sua giovinezza nella seconda metà dei dorati anni ottanta promessa di riforme, di maggiore libertà, di vento nuovo. Finita e archiviata la Rivoluzione …
  • 15 Marzo 2017

    I colori di Daniele da Volterra

    Mi trovo davanti a due immagini sacre dipinte da Daniele da Volterra: Elia nel deserto e la Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Barbara , ma non vedo alcun devoto raccogliersi in preghiera in questa sala della Galleria Corsini a Roma dove sono esposte (fino al 7 maggio 2017). Vedo estimatori d’arte che si soffermano inclinando leggermente la testa, addetti ai lavori che prendono …
  • 24 Marzo 2017

    Inquietare il proprio tempo

    Da poche settimane è uscito – per la collana Opus dell’editore Seuil – un’edizione integrale che raccoglie le traduzioni francesi dei volumi di Homo sacer , il grande progetto filosofico di Giorgio Agamben. Il corposo volume consolida un dibattito e un’attenzione editoriale che in terra straniera è vivo da molti anni; in Italia, invece, il confronto critico con il pensiero di Agamben – in corso …
  • 12 Aprile 2017

    “Chiedi chi era Francesco”

    I bolognesi Teatri di Vita ricordano il 1977 con Chiedi chi era Francesco , uno spettacolo scritto da Grazia Verasani e diretto da Andrea Adriatico con Olga Durano, Francesca Mazza, Gianluca Enria, Leonardo Bianconi e con Anas Arqawi, Francesco Bonati, Nunzio Calogero, Giovanni Magaglio, Lorenzo Pacilli, Davis Tagliaferro (in scena dall’11 al 16 marzo). In una radio, oggi, al microfono di una …
  • 14 Marzo 2017

    Mario Bellini, o della Bellezza

    In Giappone vige il divieto di proiettare l’ombra di un edificio sul terreno del vicino. Pare che il problema si possa ovviare in due modi: o acquistando dal proprietario del terreno il diritto di proiettarvi l’ombra, oppure con un colpo di genio. A raccontare di questa peculiarità giapponese è Mario Bellini (1935), mentre illustra il modellino del Tokyo Design Center, edificio da lui progettato …
  • 18 Marzo 2017

    La vita non è il male

    Esiste il bene? Che cos'è? Come si diffonde? Si impara? Si chiedono questo, e molto altro, Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa autori del saggio La vita non è il male (Salani Editore), un'indagine alla ricerca del bene e delle sue tracce in un mondo e in un tempo, i nostri, che venendo dopo un secolo che è stato il più sanguinario della storia avrebbero dovuto, così si sperava, essere stanchi di …
  • 16 Marzo 2017

    L'Italia di Adriano Olivetti

    Nell’autunno del 2007 Enrico Morteo mi coinvolse nell’organizzazione di una mostra che avrebbe celebrato a Torino, nella primavera successiva, i cento anni della Olivetti. Aderii con entusiasmo. Mi ero laureato, parecchi anni prima, sulle attività culturali di Raffaele Mattioli e da allora ho pensato ad Adriano Olivetti come a un suo complementare pendant nell’Italia che rinasceva nel 1945. Avevo …
  • 17 Marzo 2017

    Avere vent'anni è uno stato mentale

    «Scegli di andare a guardare un film, quello che ha impressionato la tua adolescenza, quello che ti ha messo faccia a faccia col mondo della droga. Scegli di assistere al suo sequel, sperando che ci siano tutti gli ingredienti che hanno reso grande il primo: musica, Scozia, battute dissacranti, scene grottesche. E ora vedi che succede».   T2 Trainspotting , nelle sale dal 23 febbraio 2017, è …
  • 19 Marzo 2017

    Malinconici eppure creativi

    Sono la copia   Sono la copia e muoio di malinconia sognando di essere il mio originale. Mi consolo pensando che, dal momento che ha reso possibile la mia creazione, anche l’originale vive nello scarto tra se stesso e me. Persino chi ci ha creato entrambi non ne esce più: non poteva non crearmi mentre non riusciva a non cercare di conoscere l’originale, per scoprire che per farlo finiva comunque …
  • 14 Dicembre 2011

    Rizoma

    Presentato per la prima volta in un testo omonimo pubblicato dalle Éditions de Minuit nel 1976 e poi ripubblicato come primo capitolo (Introduzione) di Millepiani quello di rizoma è un concetto cardinale della coppia filosofica formata dai francesi Gilles Deleuze (filosofo) e da Félix Guattari (antipsichiatra).   “Il rizoma (da rizo- , radice, con il suffisso -oma , rigonfiamento) è una …
  • 18 Marzo 2017

    La voce della maschera

    Eccettuato il fatto, rilevante solo per gli appassionati, che con Totò al Giro d’Italia (1948) il nome del divo si ritrovi iscritto direttamente nel titolo per la prima volta, il film di Mario Mattoli non pare godere di una considerazione critica simpatetica, né tantomeno benevola. Le recensioni d’epoca si fanno notare per una certa condiscendenza, punteggiata da sbalzi di delusione rispetto al …
  • 18 Marzo 2017

    John Berger, Il settimo uomo

    Nel 1974 John Berger e Jean Mohr terminano di scrivere un libro dedicato all’emigrazione in Europa. Raccontano con parole e immagini gli undici milioni di persone che dai paesi marginali del Continente (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia) si sono spostate per lavorare nei paesi più ricchi. Provengono anche da Turchia e Nord Africa. I due autori descrivono principalmente la migrazione maschile, …
  • 27 Marzo 2017

    Sapere di greco e di latino

    “Il signor Vladimir, aggiustandosi la cravatta, osservò Verloc nello specchio sopra il camino. – Ho l’impressione lei conosca abbastanza bene il gergo socialrivoluzionario, – disse in tono sprezzante. - «Vox et»… Ma, il latino, l’ha mai studiato? – No, – ringhiò Verloc. – Pretendeva lo sapessi? Io appartengo alla massa. E chi sa il latino? Solo poche centinaia di imbecilli, incapaci di provvedere …
  • 28 Marzo 2017

    Armani, il sesso radicale

    La Moda impatta sul corpo e fa variare il mondo, provocando cambiamenti epocali e rivoluzioni sociali. Se negli anni Sessanta lo y outhquake ha scosso gli armadi perbene con l'unisex, dal Duemila in poi le passerelle sono state l'eco più potente dell'identità di genere, propugnando ora la sua esclusione totale nel Sans gender , come nel caso della collezione del 2014 di Rad Hourani, ora una …
  • 16 Aprile 2017

    Bruno Latour. Politiche della natura

    RAI Educational – Enciclopedia Multi-Mediale delle Scienze Filosofiche (Parigi, Ecole des Mines, 31 gennaio 2001)   Sergio Benvenuto : Ci può parlare del suo progetto di ricerca?    Bruno Latour : Il progetto, a cui sono da sempre interessato, non è semplicemente un progetto di filosofia della scienza: le scienze sono un elemento importante, ma quello che mi interessa maggiormente è di reperire i …
  • 15 Marzo 2017

    Warburg e l’etica delle immagini

      Oggi a Torino si innaugurano i due giorni di incontri sul tema delle immagini e della violenza : come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per il XXI secolo? Doppiozero propone …
  • 16 Marzo 2017

    Ladri di poesia

    Seduto su una sedia, al lato corto di un tavolo bianco, di profilo rispetto al pubblico, l’intero corpo di Luca Zacchini è concentrato in una tensione che culmina in quel braccio pendulo e in quella mano chiusa attorno a un coltello a serramanico: lo impugna con la calma vigile, insonne, di chi può, e soprattutto sa, sferrare il colpo. Seduto al centro del lato lungo, davanti al pubblico, come in …
  • 15 Novembre 2017

    Non finiremo di ammalarci d’infinito

    Émile Durkheim, il padre nobile e fondatore della sociologia come scienza e disciplina accademica, meglio noto come l’autore de Il suicidio , moriva cento anni fa, nel novembre 1917, quando, da alcuni mesi, era sbarcata la prima divisione americana in Francia e, da una settimana, i bolscevichi avevano assaltato il Palazzo d’Inverno. Una guerra maledetta, la Grande Guerra, perché gli aveva …
  • 20 Marzo 2017

    Precoci incontri con il futuro

    Il dominio della fantascienza sugli schermi contemporanei include quelli che con Jameson potremmo definire ideologemi legati a un ampio arco di concettualizzazioni del mutamento tecnoscientifico della/nella società: dal mutamento come progresso, al mutamento come inquietante catabasi. Lungo la linea nobile che unisce proiezione utopica ed estrapolazione distopica come poli opposti di un continuum …
  • 16 Marzo 2017

    Nessun Bene

    Carmelo Bene è un’eccezione che detta la regola, come accade in tutte le arti e come invece si suole negare al teatro. In pittura e scultura e poesia e letteratura si prendono le misure e si formano i giudizi a partire dai più alti esempi ed esperimenti, mentre il teatro lo si vuole avvilito come un “gioco sociale” o asservito come un “servizio pubblico”, dove l’arrogante diritto dello spettatore …
  • 14 Dicembre 2011

    Il frutto proibito: fico o mela?

    Di norma il sottotitolo viene dato ad un libro per chiarirne il contenuto. Nel caso di questo saggio , che esce postumo a cura di Sandro Gerbi, il titolo è chiaro e il sottotitolo è oscuro. Tutti sappiamo , infatti, che per molto tempo il peccato di Adamo ed Eva, origine o frutto del peccato originale che ci condanna tutti alla mortalità, fu considerato un peccato sessuale: concupiscenza, …
  • 20 Marzo 2017

    Adolescenza, stato interminabile

    “Come va?”, “Tutto ok”, “Com’è andata a scuola?” “Solito”. L’adolescente è laconico. Quando è costretto a comunicare con il mondo altro, quello adulto, adotta un sistema monosillabico e risponde per gentile concessione a quell’evidente tentativo di estorsione. La comunicazione tra i grandi e chi cammina nelle sabbie mobili di un’età storicamente ingrata , ora incerta , è la parte più ardua di …
  • 17 Marzo 2017

    Africa and the West. So close and yet so far

    Italian Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    It is a risk inherent in every story, but especially in that of photography: the misappropriation of another's life, pain and suffering. The assumption of our own point of view and interpretation as an objectifying lens: here then our pain is attributed to someone else, our wonder sewn onto an anonymous face, which becomes public and is …
  • 17 Marzo 2017

    Africa e Occidente. Così vicini, così lontani

    English Version   Headache by Heba Khalifa, Egyptian.    È un rischio implicito in ogni narrazione, ma specialmente in quella fotografica: l’appropriazione indebita della vita altrui, del dolore e della sofferenza. L’assunzione del proprio punto di vista e d’interpretazione come diaframma oggettivante: ecco allora la nostra pena attribuita a qualcun altro, la nostra meraviglia cucita addosso a un …
  • 19 Marzo 2017

    Milo De Angelis. Strappare qualche parola al buio

    La tua poesia è sempre stata una poesia difficile, di ardua comprensione. Eppure i tuoi versi non sono liberi, sembrano nascere da una necessità profonda. Quale?   La necessità è sempre la stessa: strappare qualche parola al buio e consegnarla a uno sguardo. Le  mie parole vengono da lì, da quel luogo arduo che tu dicevi, arduo e rinchiuso, da quella camera oscura in cui sono confinate e chiedono …
  • 20 Marzo 2017

    Il silenzio della psicoanalisi di fronte all’arte

    A che cosa serve un sintomo? L’ultimo Lacan lo diceva provocatoriamente ma molto chiaramente: il sintomo non serve a niente. Serve soltanto a godere . È un’affermazione che evidentemente ribalta quello che è ancora oggi uno dei luoghi comuni più diffusi riguardo all’esperienza della psicoanalisi. Ovvero, il fatto che si tratti di una pratica che produce una conoscenza riguardo al sé, alla propria …
  • 21 Marzo 2017

    L’invenzione. Ritorna Alberto Vigevani

    Stando alla vulgata, la narrativa italiana sarebbe povera di scritture di racconti. Diversa sorte tocca a lavori brevi la cui natura non è semplice da definire: Vigevani è tra i campioni assoluti di questo pensare alla letteratura. Una produzione novecentesca in confidenza con l’espressione dell’interiorità che, in contesto nazionale, risale a certa Firenze del secondo quarto del secolo …
  • 21 Marzo 2017

    L'altro 1977

    Quando entro in aula, dove ho insegnato tutta la vita, e vedo i ragazzi che finalmente liberi dalla disciplina della scuola sviluppano rapidamente e con competenza una visione del futuro che abiteranno con scienza e poesia, porto con me le splendide atmosfere intellettuali della mia giovinezza. Da Gianni Celati e Umberto Eco a Giuliano Scabia o Pietro Camporesi, i nostri cattivi maestri, come si …
  • 22 Marzo 2017

    Il problema è alla fonte

    L’acqua in bottiglia è il bene per cui gli italiani spendono di più nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO). L’Italia è il paese che consuma più acqua in bottiglia pro capite in Europa (208 litri all’anno, dati del 2015 elaborati da beverfood.com ). Il terzo nel mondo, dietro Messico e Thailandia ( fonte: Statista.com ).   Una bottiglia da un litro e mezzo di acqua Rocchetta costa 50 …
  • 21 Marzo 2017

    Voyeur in lotta

    “Siamo diventati una razza di guardoni”, dice con buon senso da “Reader’s Digest” l’infermiera Stella a Jeff, fotografo à la page immobilizzato da settimane a casa per un brutto incidente stradale. “La gente farebbe meglio a guardare un po’ dentro casa propria”, insiste caparbia. Ma Jeff, apparentemente, non la sta a sentire. Del resto, il suo ostinato voyeurismo non funziona poi così bene, zeppo …
  • 14 Dicembre 2011

    In Lessinia

    Conoscete i Monti Lessini? Io non li conoscevo e quando in una domenica di tardo autunno, mentre la pianura era avvolta nella nebbia, qualcuno ha proposto di raggiungerli, ero piuttosto perplesso e malfidente, pure delle rassicurazioni che ci venivano dal Rifugio Castelberto, m.1765, Alta Lessinia: “Qui splende il sole! Stiamo preparando la polenta”. Ci siamo avviati in picciol compagnia, …
  • 23 Marzo 2017

    Immaginazione, utopia e natura in Fa’afafine

    A: “Ma tu hai visto lo spettacolo Fa’afafine di Giuliano Scarpinato?” B: “No, ma penso sia pericoloso, per l’identità dei nostri figli e l’esistenza della famiglia naturale. Parla, infatti, di un bambino trans-gender.”   Questo dialogo inventato non è purtroppo slegato dalla realtà. Esso sintetizza al massimo le ‘ragioni’ delle molte proteste che sono state sollevate contro il lavoro Fa’afafine – …
  • 22 Marzo 2017

    Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce

    Non esiste il risparmio nella scrittura: chi scrive una storia, annota Natalia Ginzburg in un passaggio delle Piccole virtù , «deve buttarci dentro tutto il meglio che possiede e che ha visto, tutto il meglio che ha raccolto nella sua vita». La notte ha la mia voce , di Alessandra Sarchi, è un libro bello e importante anzitutto per questa capacità di non preservarsi: di non lasciar …
  • 24 Marzo 2017

    La versione del padre

    Come si sarebbe avvicinato alla storia di Michèle uno di quelli che si vendono nel mercato audiovisivo contemporaneo come “cineasti dell'eccesso”? Che film avrebbe fatto, poniamo, un Gaspar Noé , uno i cui film si attaccano a quell'implacabile determinismo (cfr. Irreversible ) che piace tanto ai fasci? Semplice. Una volta individuato il trauma, ovvero il coinvolgimento di Michèle ancora bambina …
  • 22 Marzo 2017

    Il silenzio

    Del silenzio come bene comune   Il silenzio è un bene comune molto delicato; è come un pascolo o una fungaia o una fonte d'acqua, dove se io mi approprio sregolatamente della più parte del bene, ne tolgo agli altri il godimento (gli economisti chiamano questi beni, «rivali»). Come nel caso dei beni comuni tradizionali (acqua e pascoli) e dei nuovi beni comuni della conoscenza, beni «non rivali» …
  • 24 Marzo 2017

    Bill Viola, lo Spirito nella Macchina

    Bill Viola, The crossing, 1996.   È il crepuscolo: il cielo ha una totalità fra l’azzurro tenebra e l’oltremare. La scena è spoglia. Al margine destro dell’inquadratura si vedono tre gradini; ai lati, la fuga prospettica è inquadrata da edifici moderni, anonimi. Solo una luce flebile che filtra da una porta sulla strada, al margine sinistro dell’immagine, suggerisce che questi edifici siano …
  • 25 Marzo 2017

    Good bye Europa?

    L’Europa sembra fasciarsi la testa prima che la vittoria alle presidenziali di Marine Le Pen non gliela rompa sul serio, ma indubbiamente oggi più che mai appare verosimile la disgregazione dell’unità europea. Si immaginano vari scenari nel futuro, anche quello di qualche guerra tra Francia e Germania. Sono francamente stupito dal fatto che milioni di risparmiatori italiani o francesi o spagnoli …
  • 25 Marzo 2017

    Senza l’Ue usciamo dalla storia mondiale

    Alla fine del V secolo a. C., ad Atene, c’era un filosofo che proponeva di salvare e recuperare la giustizia nella vita della comunità, sostituendo la democrazia con un’aristocrazia di custodi, esperti del bene comune, filosofi da convertire in tecnocrati. Il suo nome era Platone. Oggi, agli inizi del XXI secolo, a Francoforte, sede della Goethe-Universität ma anche di un’istituzione comunitaria …
  • 26 Marzo 2017

    Narcisi

    Pure le piante, ogni tanto, scioperano. Per fortuna, nella società vegetale le sigle sindacali non si coalizzano e, se i cornioli incrociano le braccia, i pruni suppliscono con una fioritura gloriosa.         In quest’esordio di primavera i narcisi del giardino hanno deciso la serrata: pochi i crumiri che alzano i tromboncini gialli o bianchi, tutti gli altri esibiscono solo i glauchi nastri …
  • 26 Marzo 2017

    Io avevo la sensazione che noi avessimo ancora quell’età

    Ci sono tre ricordi che spesso mi tornano alla mente. Il primo ha a che fare col mio incontro con lui – con lui, non personalmente, ma attraverso il suo libro Le avventure di Guizzardi . L’ho già raccontato altre volte. Questo era un libro che io avevo letto al mio primo anno d’università, a Bologna. Cioè, lo avevo letto a pezzi e bocconi durante le soste che facevo alla libreria Feltrinelli …
  • 14 Dicembre 2011

    Michel Hazanavicius. The Artist

    A volte vale la pena parlare dei film che escono in sala semplicemente perché se lo meritano, altre perché toccano più o meno lucidamente qualche nodo sensibile della società in cui viviamo, altre ancora perché, nel loro impianto e nelle reazioni che innescano, sono sintomatici di alcuni suoi meccanismi, che, per quanto evidenti, tendono ad assumere un’ingannevole trasparenza. Uno di questi è …
  • 26 Marzo 2017

    Il faggio. Si costruisce e conserva la foresta

    Un nuovo contributo a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Questo, per me, è il tempo del faggio: ogni mattina entro nella legnaia dove ho riposto la legna secca dopo che per un anno era rimasta accatastata al sole e al riparo dalla pioggia al muro sud della …
  • 23 Marzo 2017

    Scrivere ancora un tema?

    Nell'ampia, e talora aspra, discussione sul degrado dell'italiano, generata dalla recente lettera-appello di 600 docenti e germinata in innumerevoli spin-off che ne hanno esplorato le diverse sottotrame politico-ideologiche (dalle responsabilità della scuola a quelle del web, passando per un classico assoluto del revisionismo culturale italiano, ovvero la demolizione postuma della figura di Don …
  • 27 Marzo 2017

    Enzo Bonaventura e la psicoanalisi

    Quel che mi è accaduto ha dell’incredibile. Una vicenda che ha qualcosa di misterioso e attraente mi spinge a scriverci sopra. Ma cominciamo dall’inizio. È uscita dopo molti anni, per Marsilio, una nuova edizione critica del libro di Enzo Joseph Bonaventura (1891-1948): La psicoanalisi , a cura e con introduzione di David Meghnagi.   Bonaventura non era medico, era laureato in filosofia e si …
  • 22 Marzo 2017

    Franco Albini. Design e interni

    Studiare architettura al Politecnico di Milano negli Anni Settanta ha significato avere avuto Franco Albini (1905-1977) quale nume tutelare. Certo, dopo l’arbitraria, quanto iniqua sospensione decretata il 23 novembre 1971 dal Ministro della Pubblica istruzione del Governo Andreotti I – che investì anche Ludovico Belgiojoso, Piero Bottoni, Guido Canella, Carlo De Carli, Aldo Rossi, Vittoriano …
  • 25 Marzo 2017

    Le metamorfosi di un burattino

    La genesi di Totò a colori (1952), come il titolo suggerisce, è legata alla volontà dei produttori Ponti e De Laurentiis di sfruttare il nome del comico italiano numero uno per lanciare il nostrano Ferraniacolor nel lungometraggio di finzione. Detto fatto, la sceneggiatura viene messa insieme alla sans façon , collazionando alcuni dei migliori sketch dell'attore napoletano: gli esistenzialisti a …
  • 27 Marzo 2017

    Famiglie e tribù

    Da qualche anno si osserva un fatto interessante attorno alla parola “incubazione”. Gli studiosi di metaforologia la chiamano catacresi . Come accade (accadde) alla locuzione “la gamba del tavolo”, si tratta di quel fenomeno attraverso cui una metafora si fissa nel linguaggio, passando da tropo a linguaggio proprio, ossia da figura retorica a voce autonoma del dizionario e dell’enciclopedia, che …
  • 28 Marzo 2017

    L’arte della rivoluzione: Russia 1917 – 1932

    Un uomo di spalle con un cappotto scuro sta dipingendo una scritta bianca su uno striscione rosso disteso sul tavolo. Di fronte a lui campeggia una Venere di Milo. La stanza è grigia, una mansarda, una finestra, il filo della corrente, ben visibile, pende dal soffitto con la sua lampada. Le lettere in bianco proclamano:    ВСЯ ВЛАСТЬ СОВЕТАМ   “Tutto il potere ai Soviet”. Non c’è tavolozza, …
  • 29 Marzo 2017

    1977. Retour à la normale

    Non ricordo più dov’ero, ma mi sembra di ricordare una grande strada, via Ugo Bassi forse, dove sporgeva una cabina telefonica rossa sul marciapiede più ampio che annunciava la piazza. C’era fumo di lacrimogeni da tutte le parti, pezzi di bottiglia anneriti dalle fiamme, relitti di candelotti lacrimogeni, scie di vetrine rotte. Però ricordo esattamente che quando chiamai mia madre ero …
  • 29 Marzo 2017

    La fotografia, o della «pietà oggettiva»

    Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 15 Dicembre 2011

    Rosalind Krauss. Under Blue Cup

    Quello che sto per scrivere non suonerà come un’indiscrezione, perlomeno tenendo conto di quello che i lettori più affezionati di Rosalind E. Krauss – la più brillante storica e critica d’arte contemporanea americana, con un nutrito seguito anche in Italia – si raccontano a mezza bocca da dieci anni. Ma soprattutto non suonerà come un’indiscrezione per una ragione più sostanziale, che è l’oggetto …
  • 29 Marzo 2017

    Bartolomé de Las Casas. La conquista senza fondamento

    Fino alla pubblicazione della Historia de la fundacion y discurso de la provincia de Santiago de Mexico de la Orden de Predicadores (Madrid, 1586) di Agustin Davila Padilla, intorno a Bartolomé de Las Casas (1484-1566) non si era ancora creato il mito che lo ha accompagnato fino ad oggi. Il domenicano era ormai morto da vent'anni: prima, mentre le sue posizioni erano ancora legate a una polemica …
  • 30 Marzo 2017

    Lévi-Strauss e il Giappone

    Tra il 1977 e il 1988 Claude Lévi-Strauss visitò il Giappone cinque volte. Vi tenne varie conferenze e si dedicò all’esplorazione di quel paese nei momenti liberi dagli incontri pubblici. Si occupò in particolare all’attività degli artigiani e ai loro metodi di lavoro. Non era il primo intellettuale francese cui interessava il paese del Sol Levante. Roland Barthes ci ha lasciato uno straordinario …
  • 30 Marzo 2017

    Il Labour in crisi e il suo leader

      Fu difficile non entusiasmarsi quando l’uomo dei fagioli in scatola, l’uomo da un occhio un po’ pigro fu eletto leader dei laburisti. Per chi lo aveva sempre sostenuto, soprattutto l’area di sinistra che aveva passato anni a fare volantinaggio con lui e per lui, Jeremy Corbyn rappresentava un modo di far politica davvero autentico e bonario. Forse non emanava freschezza come il suo …
  • 28 Marzo 2017

    Valutare è umano

    1. Sufficienze.   Nel film di Gianfranco Rosi, Fuocoammare, c’è una scena che va considerata significativa ai nostri scopi. Il ragazzino Samuele è seduto a un tavolo e sfoglia un libro velocemente, borbottando parole incomprensibili. Dopo un po’, chiude il libro e dice: «Inglese, finiu». Non sappiamo che voto abbia poi preso nella verifica: il film ci invita ad accontentarci di quella …
  • 30 Marzo 2017

    Compassion di Milo Rau

    Compassion , andato in scena in prima nazionale all’Arena del Sole di Bologna , non è una “storia della mitragliatrice”, come recita il sottotitolo. La frase infatti – spiega il regista Milo Rau – è un riferimento a Dogville di Lars Von Trier: al fatto che chi vince è sempre quello che ha la mitragliatrice in mano; che le cose possono cambiare e i vinti convertirsi in dominatori, una volta che le …
  • 4 Aprile 2017

    Chromaphilia

    Il libro di Stella Paul, Chromaphilia. The Story of Colour in Art – che esce in questi giorni per la casa editrice Phaidon – rivela già nel titolo l'amore e la passione per il mondo caleidoscopico dei colori, l'attenzione per i suoi usi, l'attrazione per i suoi enigmi. Il termine 'Chromaphilia' – invero scritto un po' diversamente e forse più vicino alla nostra sensibilità linguistica: …
  • 31 Marzo 2017

    “L'immagine e la parola” – Locarno, 10/12 marzo

    «Scrivere fiction non significa aggiungere svolazzi di fantasia alla realtà, significa togliere , sottrarre, selezionare parti del reale». Con queste parole di Edoardo Albinati riesce a catturare e riassumere il focus de L'immagine e la parola  di quest'anno (Locarno, 10-12 marzo 2017). Giunto alla sua quinta edizione, lo spin-off primaverile del Festival del film Locarno fin dai suoi esordi si …
  • 31 Marzo 2017

    Un ritratto di Paola Mattioli

    Paola Mattioli appartiene a una generazione che è anche la mia, che si è nutrita dei saperi delle precedenti contestando però radicalmente quanto di autoritario c’era nella nozione stessa di “maestro”. Nel tempo e mentre la storia sconfiggeva molti nostri progetti senza smentirli, donne come Paola, come ha ben mostrato Cristina Casero nel bel libro che le ha dedicato ( Paola Mattioli. Sguardo …
  • 1 Aprile 2017

    Abito, dunque sono

    Qual è il senso contemporaneo del paesaggio? – si chiede Massimo Venturi Ferriolo, filosofo e paesaggista tra i più autorevoli, nel suo libro Paesaggi in movimento. Per un’estetica della trasformazione (Derive e Approdi, 2016). O forse è meglio parlare di paesaggi – precisa – perché è proprio l’uso del singolare ad astrarre spesso un paesaggio dalla sua realtà specifica, percepibile invece nella …
  • 1 Aprile 2017

    “Sono qui pro tempore”

    Lei conosce Pasolini da molto tempo? No, è la prima volta che ho questo piacere. Ho letto delle sue opere, ma di persona l'ho conosciuto soltanto in occasione di questo film [ Uccellacci e Uccellini ] . So che è bravissimo e un intellettuale vero e profondo, non superficiale come molti altri. Non ho visto però gli altri suoi film, anche perché io vado poco al cinema... So che molti colleghi vanno …
  • 15 Dicembre 2011

    Stanze di silenzio

    Non molto tempo fa ho ricevuto in trasmissione ( Uomini e Profeti , Radio 3) la lettera di una docente di Psicologia dei Processi Sociali all’Università di Milano-Bicocca, Chiara Volpato, autrice, tra l’altro, di un intelligente – e angoscioso – volume sui processi di legittimazione della violenza nella storia, che passano attraverso procedure di deumanizzazione di persone o gruppi sociali ( …
  • 1 Aprile 2017

    Leonardo da Vinci nei film di Tarkovskij

    Per Andrej Tarkovskij i ritratti realizzati da Leonardo hanno qualcosa che sta al di là del bene e del male, sono manifestazioni seducenti e diaboliche, con un’attrattiva duale, contemporaneamente incantevole e ripugnante: “[…] prendiamo il Ritratto di giovane donna con un ramo di ginepro di Leonardo, che ho impiegato nel film Lo specchio nella scena del breve incontro del padre, tornato dalla …
  • 2 Aprile 2017

    Ma

    Erano gli inizi dei Settanta del Novecento: la “Contestazione” (così si diceva allora in italiano, con un’antonomasia esemplare) viveva ancora i suoi fasti. Robin Lakoff stava in una pattuglia di giovani scavezzacollo americani usciti da dottorati ispirati al credo chomskiano. Irrequieta, s’era già gettata in altre avventure intellettuali, tra le tante aperte dalla linguistica. Dalla sintassi, …
  • 2 Aprile 2017

    Reimparare dagli scimpanzé

    Risponde al telefono con una voce leggera, quasi un sussurro, appena punteggiato dal ritmo inconfondibile del suo perfetto accento britannico. Da quel sussurro, però, traspare tutto di lei, della lady indiscussa dell'etologia mondiale: l'unicità della sua storia, la fermezza con cui l'ha costruita, passo dopo passo, e tutta la forza di 40 anni di studio e di passione. Per la scienza, per la …
  • 31 Marzo 2017

    Brexit. Disgregare il Regno Unito

    Il Regno Unito, che un anno fa si presentava come una delle società più attraenti del mondo, ricca, creativa e democratica, con una capitale dove affluivano esseri umani da tutto il pianeta, è stato travolto in meno di un anno da dinamiche disgregative che lo allontanano rapidamente dall’Europa e rischiano di frammentarlo nelle diverse nazioni che lo costituiscono. All’inizio il referendum Brexit …
  • 2 Aprile 2017

    Umberto Fiori. La poesia è una comunità a venire

    Umberto Fiori sarà tra i protagonisti de Gli irregolari, la festa di doppiozero (Ravenna, 8 e 9 aprile), dove, il pomeriggio di domenica 9, al Teatro Rasi, dialogherà con il critico letterario Roberto Gilodi e poi terrà un concerto in compagnia di Tommaso Leddi   La stanza dove lavora Umberto Fiori è uno studiolo stretto e lungo, fasciato su tre pareti di libri che arrivano fino al soffitto. …
  • 3 Aprile 2017

    L'orinatoio che immaginò l'arte contemporanea

    Iniziamo con l’uscita di oggi un “dossier” per ricordare a modo nostro il centenario di una delle opere considerata tra le più scandalose e al tempo stesso più influenti del XX secolo, "Fountain" di Marcel Duchamp, il readymade noto da noi anche come l’“Orinatoio”. Opera in realtà dai diversi risvolti, sia storici per le sue vicissitudini, sia ermeneutici per le sue interpretazioni, merita di …
  • 3 Aprile 2017

    Il riassunto: un esercizio etico

    Nel diluvio di parole che ci inondano sembra venuto il tempo di invocare l'istanza della sintesi. Ne è un chiaro segno la fortuna della condensazione di brevi messaggi nei 140 caratteri di un tweet. Ma questo non può che tradurre un pensiero corto, un'istantanea. Il bisogno di condensare, di esprimersi in modo conciso, di cogliere l'essenziale riguarda ogni nostro discorso e la maggior parte dei …
  • 3 Aprile 2017

    Manolo Blahník: ossessioni in mostra

    “Siate audaci, siate differenti, siate poco pratici, siate qualsiasi cosa che possa affermare l'integrità della convinzione e dell'immaginazione contro i prudenti, le creature del luogo comune, gli schiavi dell’ordinario”. Non potevano che essere le parole dello scenografo Cecil Beaton ad aprire il volume Manolo Blahník. The Art of Shoes. La ricerca delle perfezione (Skira 2017), considerato dal …
  • 5 Aprile 2017

    Tre novelle sulle false coscienze

    Matteo Marchesini, scrittore alle soglie dei quaranta anni (è nato nel 1979 nella ricca provincia rossa tra Modena e Bologna, a Castelfranco Emilia, e vive a Bologna), sta provando a disegnare su vari fronti la commedia umana di una generazione, ambientando le sue prove narrative molto spesso in una Bologna ritratta senza fare sconti a fissazioni, stereotipi, aspirazioni mainstream travestite …
  • 4 Aprile 2017

    Evgenij Evtušenko

    Poeti si nasce, e lui lo nacque. Tribuni del popolo si diventa, e lui lo diventò. Suo è uno dei versi più veritieri della storia culturale russa, “un poeta in Russia è più che un poeta”, poi banalmente inflazionato dalla troppa fama, proprio un po’ come colui che lo aveva scritto. L’impegno sociale e civile che non poteva escludere quello politico portò Evtušenko a diventare, al fianco di alcuni …
  • 15 Dicembre 2011

    Pipilotti Rist. Sip my Ocean

    Prima delle immagini è l’audio malinconico e sensuale di Wicked Game di Chris Issak a raggiungere i nostri sensi nel buio dello spazio di proiezione. Pipilotti Rist ha imprigionato la sottolineata ondulazione sonora del suo refrain al percorso chiuso di un vinile inceppato nell’eterno ritorno di un’unica frase: I don’t want to fall in love , una formula magica che incatena a ciò che nega, capace …
  • 6 Aprile 2017

    Cy Twombly, la caduta dell’antico

    A un certo punto delle due settimane passate in Tunisia con August Macke e Louis Moilliet, nella primavera del 1914, scrive nel suo diario Paul Klee: «il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Quest’è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore». Anche per il suo maggior erede, Cy Twombly, decisivo è un viaggio in …
  • 5 Aprile 2017

    Che cosa registra un’immagine?

    Prosegue la riflessione attorno al tema delle immagini e della violenza al centro del dibattito svoltosi a Torino il 15/16 marzo. Come dobbiamo e vogliamo rapportarci a tutte queste immagini che pervadono e ossessionano la società occidentale? Che effetto ha il predominio dell’immagine sulla costruzione e tradizione del nostro canone culturale? È possibile formulare un’etica dell’immagine per …
  • 5 Aprile 2017

    L'artista che cova le uova a Parigi

    Vivere all’interno di cose poco più grandi di noi, ecco l’ossessione dell’artista Abraham Poincheval, nato nel 1972 a Marsiglia. Invitato nel 2014 al Musée de la chasse et de la nature di Parigi, Poincheval cerca un modo d’intrufolarsi nello spazio espositivo. Finisce per chiudersi tredici giorni dentro la pelle di un orso, con una decina di libri e un’alimentazione ursina. Una fusione con …
  • 6 Aprile 2017

    Lingue corpo scena: Macbettu, Napucalisse

    C’è un teatro mortale e un teatro sacro, c’è un teatro performativo e un teatro del reale, c’è un teatro di convenzione e uno di ricerca, uno di tradizione e un altro di innovazione. E c’è un teatro tellurico, che mira ad aprire lo sguardo verso immagini profonde, con mezzi diversi. Castellucci che scuote con macchine a pistoni che danzano il Sacre du printemps di Stravinskij, o che trascina lo …
  • 9 Aprile 2017

    Didone fondatrice di Cartagine

    Inizieremo entrando in una città, anzi in ciò che ne resta dopo la totale distruzione, una sorta di genocidio a dire il vero, compiuto dai Romani vincitori di Scipione l'Emiliano nel 146 a. C. In una città antica, ora in rovina, che coglieremo al momento della nascita: Cartagine. Cartagine si trovava e si trova, per quel che ne resta, sulla costa settentrionale dell'attuale Tunisia e fu …
  • 6 Aprile 2017

    50 sfumature di populismo

    Il populismo contemporaneo ci pone di fronte a un paradosso difficilmente risolvibile. In quanto reazione all’idea dominante, esso resiste ai tentativi d’interpretazione da parte delle scienze politiche. Quasi come nel caso del buco nero per la fisica – che appunto è per definizione insondabile perché da esso non può sfuggire alcun fascio di luce – così il tentativo di illuminare l’antro in cui …
  • 7 Aprile 2017

    Vi presento Maren Ade

    Ironizzare sulle storpiature che le distribuzioni italiane operano chirurgicamente sui titoli dei film stranieri è pratica diffusa anche tra gli spettatori meno agguerriti e spesso ci si immagina i responsabili di questi provvedimenti come gli indolenti sceneggiatori di Boris che, tra un pisolino e l’altro a bordo di uno yacht, appena uno apre bocca l’altro urla “Genio!”. Vi presento Toni Erdmann …
  • 7 Aprile 2017

    Afriche immagini e voci

    È in corso fino al 9 aprile al Palazzo Ducale una mostra di parole e immagini, che presenta con circa 70 fotografie in bianco e nero, scattate dall’antropologo Marco Aime durante i suoi numerosi viaggi in Mali, Ghana, Benin, Malawi, Tanzania, Congo e Algeria, le molteplici anime dell’Africa.   Dopo Dio c'è il seno. Ad ogni foto è collegato un proverbio che, come dice l’autore “è sintesi, è una …
  • 12 Aprile 2017

    L'eredità di Eliade

    L’opera di Mircea Eliade (1907-1986), versatile poligrafo e icona culturale, è legata alle complesse vicende storiche e biografiche che lo riguardano, dalla giovinezza in Romania agli incarichi diplomatici a Londra e Lisbona, fino all’espatrio a Parigi e a Chicago, dove ha insegnato dal 1956 al 1986. Sono diverse le recenti proposte editoriali di opere dello storico delle religioni e scrittore: …
  • 15 Dicembre 2011

    Giovanni Boccaccio / Rime, XCIII

    Anche il mondano Boccaccio si prese la briga, sulla scorta del maestro Dante Alighieri (un verso come “che fece Italia già donna del mondo” risente della lezione dantesca e sembra discendere direttamente da “non donna di province ma bordello”), di intonare un’appassionata invettiva in versi all’Italia. E sebbene l'autore del Decameron riconoscesse che lo scrivere in versi non era nelle sue corde, …
  • 8 Aprile 2017

    Due uomini e una lettera

    Quello che mi ha sempre colpito di Totò è lo sguardo. Gli occhi densi di una malinconica serietà, che mai lo abbandonava, nemmeno nelle scene più esilaranti. Mi è sempre parso che ci fossero due Totò, e non parlo della differenza tra l’uomo pubblico e quello privato, che pure c’era e che spesso è stata raccontata; parlo di quella particolare capacità di farti vivere due sensazioni quasi opposte. …
  • 8 Aprile 2017

    Primo Levi: molto più che un testimone

    Domani Aldo Zargani sarà con noi a Ravenna, alla Festa di doppiozero .   “Gli esseri viventi hanno evoluto considerevoli adattamenti complessi, ma siamo ancora vulnerabili alle malattie. Una delle più gravi – e forse la più enigmatica – è il cancro. Un tumore canceroso si è adattato alla sopravvivenza in modo straordinario e grottesco. Le sue cellule continuano a riprodursi anche quando le …
  • 10 Aprile 2017

    Peter Sloterdijk. Tutta la musica è “musica ritrovata”

    Mentre in Germania Peter Sloterdijk diventa sempre più un oggetto-tabù del – per non dire una persona non grata nel – dibattito culturale, in particolare dopo una famigerata intervista rilasciata al magazine Cicero dal titolo “Das kann nicht gut gehen” (“Non può andare [a finire] bene”), in cui criticava le politiche di integrazione e accoglienza dei profughi del governo Merkel, in Italia …
  • 10 Aprile 2017

    Parigi vale ancora una messa

    Va forse aggiunta qualche parola sulla vicenda giudiziaria occorsa allo storico e sociologo Georges Bensoussan. Sembra infatti essere più l’ ouverture di un conflitto di lunga durata che non una sgradevole ma occasionale effervescenza in una contrapposizione, altrimenti momentanea, di giudizi. Comunque la si intenda leggere nella sua specificità. Intanto, qualche parola su chi sia la persona in …
  • 10 Aprile 2017

    Il poeta anarchico che trasformò l'orinatoio in feticcio

    Un errore comune, a proposito dell'orinatoio, è pensare che sia stato Duchamp a trasformarlo in opera d'arte semplicemente firmandolo, dichiarandolo tale ed esponendolo in una mostra. In realtà Duchamp non ha fatto niente di tutto ciò: è stato il sistema dell'arte, quasi cinquant'anni dopo, a farlo. E uno dei principali artefici di questo anomalo processo di “artificazione” è un italiano …
  • 9 Aprile 2017

    La tentazione dello spazio

    “All’uomo è dato di cadere nelle cose, non di essere una cosa (...) All’essere umano – scrivono Silvia Vizzardelli e Valentina De Filippis – è interdetta qualsiasi forma di coincidenza con l’inanimato, sebbene sia sempre a disposizione l’opportunità rovinosa e/o felice di cadere in esso” ( La tentazione dello spazio. Estetica e psicoanalisi dell’inorganico, Orthotes, Napoli 2016). Ma cosa …
  • 9 Aprile 2017

    Esiste ancora l’emigrazione

    Esiste ancora l’emigrazione. E che non sia “una cosa come una villeggiatura” ce lo ricorda, come in tutti suoi libri, Carmine Abate con le sue storie di famiglia e di emigrazione, in cui si intuiscono inquietudini e profonde paure, e spesso echi di ritorno autobiografici. Come l’assenza del padre, figurato sempre come una sorta di Ulisse minore della diaspora paesana, la cui intermittenza si …
  • 7 Aprile 2017

    Se n’è andato Memè

    Se n’è andato Memè Perlini. È stato trovato nel cortile del suo caseggiato, morto, con le pantofole ben allineate sul balcone di casa, come chi ha deciso di spiccare un volo, l’ultimo. Depressione, dicono. Una vita barricata dietro i medicinali. Era nato nel 1947. Era stato un artista d’avanguardia degli anni ‘70, un protagonista della “seconda avanguardia romana”. Uno di quelli che il teatro …
  • 11 Dicembre 2011

    Gli ultimi raid giovanili tra politica, stadio e rete

    L’efficacia spettacolare della forma raid ed il dispositivo pedagogico che dispiega sono probabilmente gli aspetti vincenti che ne perpetuano la narrazione. Lotman svolge una calzante analisi del testo ad intreccio e dei suoi personaggi che può essere utile per capire la forza attrattiva del raid, tanto verso chi l’ha messo in atto nella realtà nelle guerre di tutti i tempi, tanto verso chi l’ha …
  • 8 Aprile 2017

    Coito Ergo Zoom

    Tentativo empirico di rispolverare l’epos furibondo e sensuale di quel mese di quaranta anni fa. Oppure, più sobriamente, breve cronaca lombarda delle occasioni e dei nutrimenti di allora. Strumenti a disposizione, perfettamente conservati: un diario completo dell’intero 1977 su agenda foderata in similpelle, un quaderno ad anelli con le annotazioni maniacali di tutti i film visti e i libri letti …
  • 11 Aprile 2017

    Il collezionista di tappi

    CF: Prima di cominciare con le domande, Stefano, vorrei spiegarle perché ho chiesto di parlarmi della sua seconda – o prima? – attività, insomma della sua attività di collezionista. Il fatto è che, in passato, mi sono occupato più volte di questi personaggi che raccolgono cose, ma, pur avendone avuto l’occasione, non ho mai parlato con nessuno di essi. Per la verità, le figure che conosco meglio …
  • 11 Aprile 2017

    È tutto uno schermo

    Sono ormai diversi anni, almeno da Sullo schermo dell’estetica. La pittura, il cinema e la filosofia da fare (Mimesis, Milano, 2008), che la questione dello schermo ritorna con insistenza nella ricerca di Mauro Carbone. Nel programma del seminario da lui coordinato a Lione, dal titolo Vivre parmi les écrans , si legge: «gli schermi sono diventati i dispositivi attraverso i quali noi incontriamo …
  • 11 Aprile 2017

    Conversazione con Primo Levi: "sono incapace di odio"

    Primo Levi, com’è fatto il suo tavolo di lavoro? È una scrivania con due facce: c’è una faccia arcaica, classica, con una macchina per scrivere, i cassetti e la cancelleria varia verso Nord, e verso Sud c’è una videoscrivente, che è il mio idolo attuale, a cui mi sono prosternato, dal quale mi sono lasciato corrompere e col quale attualmente scrivo, col quale devo fare i conti, una volta entrati …
  • 12 Aprile 2017

    Dall’altra parte

    È la fatica di vivere di una donna, il fisico appesantito dagli anni, il viso segnato dall’abitudine di congelare le emozioni, il perno intorno a cui ruota Dall’altra parte , il film di coproduzione croato-serba, menzione speciale alla Berlinale 2016, premiato a Pola e al Trieste film festival, candidato dalla Croazia agli Oscar 2017. E sono le mutazioni del volto di Vesna, interpretata …
  • 13 Aprile 2017

    Compulsione psichica: performare

    Negli ultimi anni, appare esplosivo l'uso degli psicostimolanti legali o illegali. Che tipo di farmaco sono? E come mai, negli ultimi anni, gli psicostimolanti hanno soppiantato gli allucinogeni degli anni Sessanta e Settanta e l'eroina degli anni Ottanta e Novanta? Il soggetto nevrotico, moderno Dottor Jekyl, si trasforma in sociopatico, moderno Mister Hyde, usando cocaina, anfetamine, …
  • 25 Agosto 2016

    Le città ideali di Armando Punzo

    Estasi . Uscire dal mondo. Uscire dall’umano. Andare verso zone d’esperienza inesplorate, verso forme altre, al di là . Mi sembra questa, in modi diversi, la tensione di molti festival e spettacoli di teatro visti quest’estate. Riformulare il mondo partendo dall’analisi del vuoto pieno di inutile, menzognero spettacolo dove stiamo naufragando. Provare a immaginarlo diverso, ballando sull’assenza, …
  • 28 Agosto 2016

    Requiem per tre alberi

    I giardinieri sono arrivati. Devono tagliare a pezzi due querce e un cedro lunghi trenta metri che, all’alba disgraziata del 31 luglio scorso, una bufera ha abbattuto al suolo come birilli.   _ Altri giorni di sofferenza al rumore rabbioso, snervante, delle motoseghe. Poi verrà la ruspa a ribaltare ceppi e radici per coprire le voragini. Si dovranno sezionare e sistemate i ciocchi, trinciare i …
  • 26 Agosto 2016

    'Festa' a Locarno

    Quello di Franco Piavoli , scriveva tempo fa Tommaso Isabella su Doppiozero, è un cinema «orgogliosamente marginale». Definizione azzeccatissima, per un regista che opera al di fuori dei grandi circuiti produttivi, che costruisce i propri lavori a partire da spunti occasionali, elaborandoli man mano, un giorno dopo l'altro, una stagione dopo l'altra, con una cura e una pazienza più simili a …
  • 27 Agosto 2016

    Non si dà vita vera se non nella falsa

    Fin dal sottotitolo La vita comune. Per una filosofia e una politica oltre l’individuo (DeriveApprodi, Roma 2016, pp. 106) di Paolo Godani si presenta come un pamphlet propositivo di un intreccio indissolubile tra pensiero filosofico e azione politica e, come ogni pamphlet, parte da una presa di posizione radicale e traccia le linee introduttive di una teoria e una pratica da fare . Il …
  • 24 Agosto 2016

    Orgoglio e pregiudizio (senza zombi)

    Abbiamo affidato ai nostri autori la lettura di un classico che non conoscevano, da leggere come se fosse fresco di stampa.   Quando mi è stato proposto di scrivere un post per questa rubrica di classici sotto il solleone o, meglio, di confessioni sotto il solleone, ho sentito come una chiamata alle armi. E sì che pensavo di essermi vaccinato da vocazioni e simili. Ma la gioventù, si sa, è …
  • 1 Settembre 2016

    Il mistero di Lord Leighton

    È curioso come le abitazioni a volte riflettano in modi misteriosi la personalità di chi le ha abitate: la casa del pittore Frederic Leighton (1830-1896) a pochi passi da Holland Park è estetizzante e misteriosa come il suo padrone, un uomo che in vita è stato abbastanza importante da essere stato proclamato baronetto a Windsor e successivamente seppellito a Saint Paul con l'approvazione della …
  • 6 Ottobre 2016

    Bellezza

        È la sua fragilità che rende possibile la bellezza. Una parte, quella generativa ed essenziale, della particolare esperienza di bellezza cui accediamo, consiste nella sua vulnerabilità. Non nel senso che il vulnus è un difetto all’origine della bellezza, ma in quanto ne è la condizione costitutiva. Il mondo della bellezza, quel mondo in cui accediamo alla possibilità di connettere in maniera …
  • 8 Ottobre 2016

    Camminatori e camminanti

    Ci sono molti libri che parlano di chi cammina. Ma generalmente le rappresentazioni che tali libri danno del camminatore sono ingannevoli. O speciose.    Il camminatore vi è descritto in luoghi insoliti. Egli procede, in quelle pagine, solitario per le sabbie dei deserti. Oppure attraversa abbaglianti distese di ghiaccio o si addentra nel cuore intricato di foreste vergini; a volte costeggia, …
  • 24 Settembre 2016

    Trenitalia: l’esclusività e gli esclusi

    Come abbonato Trenitalia di categoria standard sulla tratta Bologna Milano pago 417 euro mensili, quindi parecchi soldi, per viaggiare sui treni Frecciarossa ad Alta Velocità. Grazie a questa spesa ottengo ogni mese 613 punti sulla mia Cartafreccia, i quali oltre una certa soglia mi daranno il diritto a dei viaggi premio. Ma, state bene a sentire: non accumulo alcun punto qualificante per …
  • 23 Novembre 2011

    1964. Il coraggio degli italiani in mostra al MoMA di New York

    L' articolo di Marco Belpoliti del 10 novembre sulla mostra di Cattelan al Guggenheim di New York mi convince a raccontare la storia di un’altra mostra, di tanti anni fa. Era da un po’ che ci pensavo. Prima però bisogna che accenni a quei miei studenti che nelle ultime settimane hanno cominciato a farmi domande difficili, tipo: “ma, professore, come abbiamo fatto a ridurci così?” oppure “com’è …
  • 3 Settembre 2016

    Un popolo di cicale

    L’aeroplano ronza sull’aeroporto di Bari Palese in attesa di atterrare. Un fortissimo temporale si è abbattuto sulla città e sotto di noi scorrono il Tavoliere, i campi gialli, le distese di ulivi. Dopo una mezz’ora scendiamo e prendo a nolo una vetturetta. In città mi aspetta Antongiulio Mancino, critico cinematografico, detective dei segreti dell’Italia repubblicana, ma soprattutto amico. Sono …
  • 9 Settembre 2016

    Religioni minacciate del Medio Oriente

    Pochi avranno sentito parlare degli yazidi prima di leggere sui giornali che le milizie dello Stato islamico entrate a Mosul, l'antica Ninive, nel nord dell'Iraq, avevano massacrato cinquecento yazidi, compresi vecchi, donne e bambini, forse seppellendoli vivi, e rapito più di trecento donne yazide per schiavizzarle come "spose" dei soldati del califfato, bruciandone vive in una gabbia alcune che …
  • 30 Agosto 2016

    La poesia di Seamus Heaney

    Esce oggi il Meridiano Mondadori Seamus Heaney. Poesie (1966-2013), a cura di Marco Sonzogni; introduzione di Piero Boitani. Pubblichiamo in questa occasione il primo di quattro momenti, a cura di Marco Sonzogni: un’antologia in miniatura tra due passi del discorso pronunciato dal poeta irlandese a Stoccolma in occasione del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura.     Seamus Heaney …
  • 31 Agosto 2016

    Pokemon Go

    Pokemon Go è un gioco che rappresenta un momento di svolta. Dopo l’era della digitalizzazione e della scomparsa della realtà dentro agli schermi di televisori intubati da Playstation o Xbox, oppure di video-game su laptop, iPad o smartphone con i vari Minecraft, giochi e giochetti, con questa nuova piattaforma finalmente si sovrappone la realtà digitale a quella tangibile. I giocatori escono dal …
  • 31 Agosto 2016

    Due voci escluse dai Sillabari

    Esce oggi, a trent'anni dalla morte dello scrittore, il volume di Riga dedicato a Goffredo Parise , a cura di Marco Belpoliti e Andrea Cortellessa: 540 pagine, testi e saggi inediti (Marcos y Marcos, Milano 2016). Pubblichiamo in anteprima due voci escluse dai Sillabari (in allegato l'indice del volume).     Benessere Borghesia   Un giorno Mr. and Mrs. Trupìa, proprietari di una distilleria, …
  • 2 Settembre 2016

    L'origine imperfetta delle cose

    Siamo abituati a considerare lo spazio in cui ci muoviamo e il tempo che scandisce la nostra esistenza come un dato di fatto. Un qualcosa che è sempre esistito e sempre esisterà. La nostra vita quotidiana si sviluppa in un ambito veramente ristretto, molto lontano dai fenomeni così bizzarri che caratterizzano sia le gigantesche strutture macroscopiche che i componenti più minuscoli dell’ universo …
  • 4 Settembre 2016

    René Magritte ha fatto spot

    È in uscita presso l’editore FrancoAngeli il volume di Emanuele Pirella La mia pubblicità , prima raccolta degli articoli scritti dal più importante pubblicitario italiano. Anticipiamo dal volume, curato da Vanni Codeluppi, un articolo su René Magritte.       Aggirarsi per le sale di una galleria o di un museo, tra le tavole di René Magritte, dà la sensazione di trovarsi altrove. Non tra i quadri …
  • 5 Settembre 2016

    Onore

    «Onore» appartiene alla fascia dei termini desueti che ci tocca in qualche modo rivitalizzare. Franco Cardini ne ha scritto di recente in una collana dell’editore il Mulino di Bologna intitolata «Parole controtempo», parole fuori moda. Ma che cosa è mai l'onore? E se è così datato, a che scopo parlarne, soprattutto nell'ambito del sistema politico democratico nel quale viviamo, peraltro non in …
  • 5 Settembre 2016

    I marziani di Orson Welles

    Esce oggi presso l’editore FrancoAngeli il volume di Orson Welles È tutto vero. Marziani, astronavi e beffe mediatiche . Pubblicato in occasione dei cent’anni dalla nascita dell’autore, contiene il testo di Invasione da Marte, la trasmissione radiofonica che è stata la più importante beffa mediatica e ha fatto credere a molti americani la sera del 30 ottobre 1938 che fosse in atto un’invasione …
  • 24 Novembre 2011

    Direzione Vatnajökull

    Direzione Vatnajökull. Questa parola impronunciabile è il nome del più grande ghiacciaio d’Europa. La rinascita dell’Islanda, dopo il default del 2008, parte (anche) da qui, da uno dei luoghi naturali più belli di quest’isola. E da qui comincia anche il nostro viaggio alla scoperta di una terra unica.   I suoni elettrici invadono l’abitacolo dell’auto come una nenia meditativa, mentre fuori sfila …
  • 7 Settembre 2016

    Le farfalle di Nabokov

    “ Fine lines ” significa linee sottili, ma anche belle: si allude in questa raccolta alla grafica raffinata dei disegni che Nabokov ha dedicato alle farfalle. L’autore di Lolita, Pale Fire, Ada – scrittore, poeta, drammaturgo – era anche un entomologo appassionato. Nato a San Pietroburgo, dopo la rivoluzione lascia la Russia per la Gran Bretagna, la Germania, la Francia. Quando nel 1940 si …
  • 27 Agosto 2016

    Facebook e gli intellettuali in vacanza

    Alberto Arbasino su Facebook non c’è. Ed è giusto così: anni luce, per carità, da lui e dal suo lavoro. Eppure, se avesse dato anche solo un’occhiata, vi si sarebbe trovato ironicamente a suo agio, dato che quest’ambiente (chiamiamolo così) proliferante e multiforme, noiosissimo e conturbante non è altro che il contenuto folklorizzato dei suoi romanzi più cool, Fratelli d’Italia in testa. Tutti i …
  • 28 Agosto 2016

    Il terremoto e la memoria degli Appennini

    In questi giorni successivi al tragico terremoto del 24 agosto tutti siamo stati immersi in un eccesso di spiegazioni. Spiegazioni non sull'evento in sé – che resta imprevedibile – ma sui danni, sulle conseguenze, sui rimedi, sui costi, sui programmi, sui progetti... E questo è accaduto specie per i canali all news che hanno nella ripetitività delle tragedie il loro lato oscuro. Nati per il mondo …
  • 1 Settembre 2016

    Che cosa sognano gli algoritmi

    In quanto funzionano come puri e semplici processi automatici, gli algoritmi danno spesso risultati statistici imperfetti, stupidi o scioccanti. Se, quando si digita su Google il nome di certe personalità, il motore di ricerca a volte suggerisce di aggiungerci «ebreo», è perché molti internauti lo hanno già fatto. Quando, il 1° gennaio, Facebook propone agli utenti un riassunto illustrato del …
  • 18 Aprile 2017

    La lettera scarlatta

    Storia di una donna, di un simbolo, e di un patto con il diavolo, La lettera scarlatta inizia descrivendo la porta di una prigione, rugginosa e segnata dalle intemperie, accanto alla quale cresce però un rosaio selvatico. E se la prigione è “il nero fiore della civiltà” (così dice l’autore), le gemme, che offrono la loro fragranza in quel mese di giugno in cui inizia questa storia, sono l’indizio …
  • 30 Agosto 2016

    Locarno 69

    L'edizione numero 69 del festival di Locarno si è da poco conclusa. Anno segnato dal forte slancio verso il futuro della manifestazione, con un mandato rinnovato fino al 2020 per il direttore Carlo Chatrian, e l'arrivo nel 2017 del tanto atteso Palazzo del Cinema. Chatrian in questi primi quattro anni alla direzione ha saputo posizionare in modo perfetto il suo festival fra lo strapotere …
  • 3 Settembre 2016

    Ketty La Rocca. Nuovi Studi

    Io non farò mai vedere l’operaia con il fazzoletto legato in testa, perché io non l’ho mai vista o se la vado a vedere la vado a vedere come una scoperta, mi ci vogliono vent’anni prima di arrivare a maturare la situazione. Bisogna essere sinceri sennò non si fa dell’arte.   Così dice, nel 1974 l’artista Ketty La Rocca all’amica Verita Monselles nel corso di una conversazione. Vicine entrambe …
  • 30 Agosto 2016

    Goliarda Sapienza, andando all’indietro

    Oggi è il 30 agosto 2016 e venti anni fa, il 30 agosto 1996, muore Goliarda Sapienza. Quella Goliarda Sapienza arrivata al grande pubblico dopo l’uscita del suo romanzo L’Arte della gioia nel 2008 per Einaudi: romanzo postumo dunque, come lo furono Appuntamento a Positano , 2015, Tre pièces , 2014, Elogio del bar , 2014, le poesie raccolte in Ancestrale , 2013, La mia parte di gioia , 2013, Il …
  • 3 Settembre 2016

    I repertori dei matti

      Qualche mese fa ero a Genova a fare un seminario di letteratura, e a me a Genova, non so perché, i genovesi, hanno un modo di parlare, mi sembrano tutti un po’ squinternati e poi, tra l’altro, quando vado a Genova mi vien sempre in mente un romanzo di Matteo Galliazzo che si doveva intitolare Il rutto della pianta carnivora , bellissimo titolo, secondo me, che però poi gliel’hanno cambiato è …
  • 7 Settembre 2016

    A cinquant’anni da Le parole e le cose di Foucault

    Pubblicato nel 1966, con l’editore Gallimard di Parigi, Les mots et les choses. Une archéologie des sciences humaines ( Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane ) di Michel Foucault non è solo l’opera che canonizza definitivamente un nuovo maître à penser sulla scena intellettuale francese, ma anche l’evento editoriale di quell’anno. Anno nel quale lo strutturalismo tocca il suo …
  • 24 Novembre 2011

    Caffè

    A Zagabria è stata Vesna e poi Slavenka, a Belgrado Žarana e poi Azra e poi Adele, a Lubiana c’era Tanja, a Parigi Rada, a Stoccolma Ljiljana, a Vienna Alemka, a Budapest Jasmina, a Berlino Jasna, a Praga Mirjana. Ogni volta la stessa frase: ti faccio un caffè. Si intende: ti faccio un caffè vero, quello espresso, con la macchinetta che non lascia dubbi che i Balcani ce li siamo lasciati alle …
  • 7 Settembre 2016

    Lili Elbe

    The Danish Girl è un romanzo di David Ebershoff, uscito in Italia per la prima volta da Guanda nel 2001 e ora riproposto da Giunti (pp. 368, € 18), dopo l’uscita del film omonimo, diretto, senza vigore, da Tom Hooper, protagonisti Eddie Redmaine e Alicia Vikander. In entrambi i casi al centro è la vicenda di Lili Elbe,  prima transessuale, eroina e martire del cambiamento chirurgico, che negli …
  • 1 Settembre 2016

    Il teatro a Chiusi non è una follia

    Prima di Orizzonti Festival 2016 erano quattro amici al Barretto Hakuna Matata. Adesso sono il ‘gruppo di ascolto’ del direttore artistico. Vorrebbero un luogo unico a Chiusi in cui riunire tutti gli eventi del Festivàl (lo chiamano così, alla Pippo Baudo, con l’accento sulla a). Andrea Cigni ribatte parola su parola, come se fosse in una riunione operativa, non a prendere il caffè nei giardini …
  • 22 Ottobre 2016

    Pregiudizio

      Storie    (a) Quattro aperitivi analcolici, aveva ordinato al cameriere quello di loro che sembrava più a suo agio degli altri. Certo, era l’unico che aveva il cellulare alla cintura, i blue jeans e la camicia a scacchi colorata. Anche altri due di loro si muovevano con un certo agio, come chi ormai conosce i posti e ha imparato alcune abitudini di base. Era il quarto che si misurava …
  • 10 Settembre 2016

    Salvarsi dalla dittatura del presente

    Fine della tradizione, memoria senza storia, dispotismo del presente: la memoria subisce, nella contemporaneità, una profonda mutazione segnata com’è da una percezione sempre più distorta – e distratta – del passato. Parlo di mutazione, potrei dire cesura, determinata da una serie di vistosi paradossi che sembrano condizionare i moti contraddittori della memoria contemporanea. Avvertiamo …
  • 1 Ottobre 2016

    Didjeridoo

     “Ex-cu-se me, sir…”, “Italian?!” perché il viandante australiano su un sentiero sabbioso risponde con una domanda?.   “Yes, I-am”. Il pedone del posto lontano lontano alza le braccia a formare un arco sopra il capo e comincia ad ancheggiare una sua strana tarantella italiana: “Mamma mia, mamma mia, che ci posso fa’”...  Nel XXI secolo noi suscitiamo dunque in Australia benevola ilarità solo per …
  • 12 Settembre 2016

    Da “Io ti amo” a “Non ha funzionato”

    “Io ti amo”: forse non tutti, ma certo molti “love affairs” passano per una dichiarazione del genere. Con più o meno trasporto, essa viene poi iterata innumerevolmente e reciprocamente. Un luogo comune espressivo che coinvolge due persone. Si badi bene, persone grammaticali. Tutto è personale in “Io ti amo”. Pronome e verbo sono le parti del discorso che la persona sposa per elezione. “Io ti …
  • 13 Settembre 2016

    Il carcere femminile della Giudecca

      25 gennaio 2016, Venezia. Via Sant’Eufemia, Calle delle Convertite, mi ha accolto con le lapidarie parole di un murales, tracciate, poco elegantemente, dallo spruzzo rosso di una bomboletta sul compensato di alcuni pannelli posti a recintare un’area di lavori-in-corso. “Il carcere è una merda”.      Poco distante da lì, al numero 712, il penitenziario – ex-convento del Milleduecento, segnato …
  • 13 Settembre 2016

    Roald Dahl. Crudele come i bambini

    Questa estate compirebbe un secolo Roald Dahl. Nato nel 1916 in Galles da genitori norvegesi e morto nel '90 negli Usa, l’autore di ariose fiabe moderne come Matilde , Il GGG , Le streghe e La fabbrica di cioccolato è probabilmente lo scrittore novecentesco più amato dai bambini. Meno conosciute sono invece le sue short stories , in cui i motivi del sadismo e della parabola magico-tecnologica …
  • 2 Settembre 2016

    La questione della bellezza

    Ha ancora senso parlare di bellezza in quanto idea filosofica? O il ‘secolo breve’ e ora quello appena iniziato hanno dato a questa nobile invenzione dello spirito una definitiva sepoltura ritenendola un esercizio della memoria nostalgica più che una chiave di lettura del contemporaneo?  Si sarebbe inclini a pensare che la stessa questione della bellezza, ossia l’interrogarsi sul suo fondamento, …
  • 24 Novembre 2011

    Se puoi cucinare una torta, puoi fare una bomba

    “ If you can bake a cake, you can make a bomb ”. Così recitava uno slogan messo in circolazione durante la Seconda Guerra Mondiale dal governo statunitense, bisognoso di reclutare manodopera femminile da destinare alle fabbriche di munizioni. Adottata poi da diversi movimenti femministi, questa ironica e iconica frase (spesso circola sotto forma di immagine: una donna pensosa sullo sfondo di …
  • 2 Settembre 2016

    In/Visible Voices of Women

    Italian Version   What is holding back the agency of women today? Can we name the forces erasing or hampering women’s full participation in public life. However complex or varied the issues at hand may be, there is an urgency to reclaim spaces, address our histories differently, and open up dimensions. We asked 11 phenomenal women – intrepid academics, artists, writers, and curators – to join us …
  • 2 Settembre 2016

    Le voci in/visibili delle donne

    English Version   Cosa trattiene oggi le donne dall’esercitare il proprio potere? È possibile identificare i fattori che impediscono o ostacolano la piena partecipazione delle donne alla vita pubblica? Per quanto gli elementi in questione possano essere molteplici o complessi, si avverte l’urgenza di riappropriarsi degli spazi, di guardare alla propria storia in maniera diversa, di aprire nuove …
  • 4 Settembre 2016

    Diario veneziano

    Ogni anno, sbarcando al Lido per la Mostra del Cinema, la sensazione è sempre quella d’immergersi lentamente in una sorta di “bolla”, un guscio protettivo che separa il festival dal resto del mondo. Qui, per almeno una decina di giorni, l’unica realtà possibile è la Mostra stessa: cinema, tappeti rossi, conferenze stampa (ma anche pranzi al sacco, bagni chimici, notti in tenda…). “Il nostro mondo …
  • 5 Settembre 2016

    Tommaso Labranca, vivere di istinti

    «Mo guarda, è rimasto normale! È sempre normale!». Non mi sento legittimato a riferire chi e in quale occasione ha espresso questo giudizio su Tommaso Labranca (1962-2016), uno scrittore e studioso che rivendicava una normalità che però sembrava mostrarsi impossibilitata a essere incarnata da lui. Ma la persona e l’occasione, persino, davano senso a quel giudizio inverosimile, proprio in forza …
  • 6 Settembre 2016

    La poesia di Seamus Heaney

    In occasione dell'uscita del Meridiano Mondadori Seamus Heaney. Poesie (1966-2013), a cura di Marco Sonzogni, pubblichiamo il secondo momento ( qui il primo) della nostra antologia curata da Marco Sonzogni.      Dublino vichinga: prove, ossa da North ( Nord , 1975)   I Poteva essere una mandibola o una costola o una parte recisa da qualcosa di più solido: comunque, un piccolo profilo   era …
  • 6 Settembre 2016

    Opfergang di Veit Harlan

    Non siamo sicuri che in molti al Festival se ne siano accorti, ma ieri a Venezia, in Sala Volpi, si è tenuto all’interno della sezione Venezia Classici , quello che è senza ombra di dubbio un piccolo evento cinematografico: la proiezione del restauro di Opfergang , un vecchio film che a molti probabilmente non dirà nulla; un melodramma tedesco del 1944 a firma di un regista ai più sconosciuto di …
  • 6 Settembre 2016

    Il terremoto, la ricostruzione e l’anima dei luoghi

    I paesi del Centro Italia distrutti, danneggiati, resi insicuri dal terremoto del 22 agosto dovranno essere ricostruiti. La lunga storia delle catastrofi e dei disastri che hanno colpito le popolazioni di tante regioni ci mostra, infatti, i rischi di dispersione e di abbandono a cui vanno incontro le comunità coinvolte dal sisma. Si tratta di fare presto. Ma anche di fare bene, di considerare le …
  • 10 Settembre 2016

    A Emilio Isgrò affinché mi cancelli

    Isgrò Palazzo Reale Caveau delle Gallerie d'Italia Casa del Manzoni Milano, fino al 25 settembre 2016   Così dedicato, l'amico Buzzati inviava a Emilio il suo Poema a fumetti . Milano, città amatissima da entrambi, omaggia Emilio Isgrò (1937) con una grande mostra antologica di opere storiche e inedite, che si snoda in tre sedi, a ripercorrere la sua lunga carriera di artista polivalente, …
  • 5 Settembre 2016

    Francesco Benigno, La mala setta

    Il titolo inganna un po' il lettore. Racconta di più di quello che ci si aspetterebbe sulla situazione italiana negli anni successivi all'Unità, anni complicati e incerti in cui si sono gettate le basi politiche e giuridiche dello stato e di meno di quello che il titolo promette su mafia e camorra. "Si tratta – ci dice l'autore – di una linea interpretativa coerente con la “tendenza culturalista” …
  • 7 Settembre 2016

    Dalla sperimentazione alla crisi

    Un nuovo ebook, di Luigia Lonardelli, viene ad arricchire la collana supernovae della libreria di doppiozero: Dalla sperimentazione alla crisi , saggio che narra la vicenda degli Incontri Internazionali d’Arte, un’associazione nata a Roma nel 1970 dall’incontro fra la mecenate Graziella Lonardi Buontempo e il critico Achille Bonito Oliva che ha trasformato le modalità di produzione e …
  • 24 Novembre 2011

    Si sta come d’autunno

    Spesso ci si sorprende a chiedersi: se qualcuno adesso, ora, in questo istante, senza nessun motivo, per puro sfizio, da un balcone, da una finestra, da un buco nel muro, con un fucile di precisione, un fucile di quelli sofisticati, con il mirino elettronico, la meccanica tutta oleata, il calcio in legno pregiato, se qualcuno, dicevamo, per puro divertimento, o per semplice esercitazione, senza …
  • 12 Settembre 2016

    Burkini

    Abbiamo un nuovo esempio di exception française . Il 64% dei francesi nell’agosto 2016 si è dichiarato d’accordo con la proibizione dell’uso del burkini in spiaggia, emanata da alcuni sindaci della Costa Azzurra. Il burkini, ricordo, è un costume da spiaggia apposito per le islamiche, inventato da una stilista australiana, che lascia scoperti solo volto, mani e piedi – probabilmente una …
  • 14 Settembre 2016

    Eileen Gray e La Maison en bord de mer

    C’è un film del 2015 che ha come protagonista una casa. Si intitola: “ The Price of Desire ”, opera della regista irlandese Mary McGuckian. Racconta la storia della E-1027 (leggasi: E dieci due sette), la Maison en bord de mer , sita a Roquebrune-Cap-Martin in Costa Azzurra, insieme a quella della sua progettista, Eileen Gray (1878-1976), lei pure irlandese, che l’ha realizzata tra il 1926 e il …
  • 10 Settembre 2016

    I repertori dei matti (II)

        Qui la prima parte.   Una delle cose che non volevamo fare quando abbiamo cominciato a lavorare sui Repertori dei matti delle viarie città, era un libro su dei matti scritto da dei sani.  Io, allora, alla fine del 2014, avevo appena letto dell’idea di Lacan che il matto, ormai, in occidente, non poteva più considerarsi quello che si metteva lo scolapasta in testa e credeva di essere …
  • 15 Settembre 2016

    Autoinvidia

    a) Ad occhi aperti e concentrato, in stato di beatitudine, il bambino sta succhiando il latte dal seno materno. Con una mano tiene il seno come per sentirne la presenza. Aveva pianto nella seppur brevissima attesa e mostra rabbia, disappunto e ancora pianto quando la mamma lo allontana per un momento, per sistemarlo meglio in braccio. Riprende allora a succhiare con evidente aggressività, quasi …
  • 26 Settembre 2016

    “Maestro” e “ministro”

    Chi proferisce oggi “maestro” e “ministro” non sa, in genere, che le due parole hanno una storia che le lega. Anzitutto, un cenno alla forma, per spiegarne la differenza. La parola “maestro” si è sviluppata dal latino “magistru(m)” e, per suonare come oggi la si sente, è passata di bocca in bocca per tanto tempo. È parola di trafila popolare, con la connessa usura. “Ministro” non è una parola di …
  • 18 Settembre 2016

    Donne Lavoro Asia Europa

      Una delle cose che più colpisce nel paesaggio dell’Asia meridionale è la costante presenza di donne al lavoro: nei campi, nelle risaie, nelle fabbriche di mattoni che popolano la vasta fascia periurbana. Il lavoro agricolo si colloca al confine sfumato tra il lavoro domestico non retribuito e quello produttivo sottopagato. Si può dire che non sia di fatto considerato realmente come lavoro . …
  • 8 Settembre 2016

    Biennale Teatro 2016

    Negli ultimi anni l'attenzione della Biennale di Venezia si è aperta progressivamente al tema della formazione, facendo della sezione College – in teatro e non solo – una delle linee portanti della propria attività. Alla cerimonia di conferimento dei Leoni d'Oro e d'Argento 2016 (rispettivamente a Declan Donnellan e Babilonia Teatri), il presidente Paolo Baratta ha voluto attribuire – a parole – …
  • 9 Settembre 2016

    Intervista a Ferdinando Camon

    Abbiamo incontrato oggi un “grande vecchio”, l’ottantunenne Ferdinando Camon (classe 1935) e lo abbiamo interrogato, in particolare, sul suo libro Un altare per la madre . A lui domani sera verrà assegnato il Campiello alla carriera 2016, al Gran Teatro La Fenice di Venezia durante la serata finale dell’edizione numero 54 del Premio Campiello.     Com’è nato l’ Altare ? Quanto tempo ha impiegato …
  • 18 Settembre 2016

    Sulle tracce della faglia

    Come giustificare queste fotografie? Come parlare di terremoto senza mostrare rovine di paesi e distruzione? Come leggere questi luoghi di montagna – a loro modo unici, magici e incantevoli – responsabili dell'ultimo terremoto che ha colpito Arquata, Amatrice e le decine e decine di borghi di un confine geografico ristretto che raccoglie, in pochi chilometri in linea d'aria, ben quattro regioni …
  • 14 Settembre 2016

    Il cinema del campo profughi

    Inizia domani Babel. Festival di letteratura e traduzione (a Bellinzona fino al 18 settembre). L’edizione 2016 è dedicata agli scrittori di ogni lingua e provenienza che risiedono a Londra, una città dentro la città e fuori dal Brexit. Pubblichiamo un estratto inedito del romanzo di Sulaiman Addonia, scrittore eritreo cresciuto in un campo profughi in Sudan, ora a Londra.   La notte in cui il …
  • 24 Novembre 2011

    Farmaggedon

    Capitol Hill, Washington DC. Una jeep parcheggia di fronte a un negozio senza insegna. La conducente inforca gli occhiali da sole, apre il portabagagli, prende due grandi congelatori e scambia qualche battuta con la donna davanti al negozio che sembrava attendere la sua visita. Poi scompare dietro un cancello laterale e si dirige verso il retro dell’immobile. Al riparo da sguardi indiscreti, tira …
  • 8 Settembre 2016

    Diario veneziano (parte seconda)

    Superato il primo fine settimana, si può dire che la Mostra sia ormai entrata nel vivo. All'uscita dalle sale si cominciano a stilare classifiche e pronostici, mentre i giudizi sui singoli film, passata la timidezza (o forse era il torpore?) dei primi giorni, si fanno sempre più apodittici e risoluti. Ogni incertezza va progressivamente sfumando: trionfa la logica binaria dell'approvazione o del …
  • 11 Settembre 2016

    Al mio paese la terra trema sempre

    Al mio paese la terra trema sempre, terremoto a oltranza. Ora abbiamo un paese nuovo e un paese vecchio. Il paese nuovo è brutto, come tutti i paesi nuovi. Il paese vecchio è bello, perché il brutto è tutto concentrato nel nuovo. Allora il mio consiglio è di non fare paesi nuovi. Bisogna rifare il paese dov’era. Rifare il paese, non solo le case, un paese non è una somma di case. Rifare un paese …
  • 13 Settembre 2016

    La poesia di Seamus Heaney

    In occasione dell'uscita del Meridiano Mondadori Seamus Heaney. Poesie (1966-2013), a cura di Marco Sonzogni, pubblichiamo il terzo momento ( qui il primo e qui il secondo) della nostra antologia curata da Marco Sonzogni.      Terminus da The Haw Lantern ( La laterna di biancospino , 1987)   I Quando frugavo là, trovavo una ghianda e un bullone rugginoso.   Se alzavo gli occhi, una ciminiera di …
  • 9 Settembre 2016

    Austerlitz

    Non si guardano neppure intorno. Non osservano. Se guardano, guardano lo schermo del loro smartphone, o della macchina fotografica, o dell'ipad. Non guardano, ma scattano foto. Il braccio metallico del “selfie stick” è quasi una protesi. I più arditi filmano tutto con una GoPro. Gironzolano e ascoltano la voce meccanica dell'audioguida, a capo chino. A volte, una guida in carne ed ossa li …
  • 15 Settembre 2016

    Di cosa ci interroga il terremoto

    L'appuntamento tra le nostre montagne e il terremoto ha assunto, nel tempo strutturato in memoria, cadenza secolare, e s'avvicina. L'ultima volta fu il 1920. La scossa che da poco ha distrutto diversi paesi dell'Appennino centrale ha il suono della campanella per chi, in cuor suo, sa che sarà interrogato. Scriverne ha l'unica funzione di riequilibrare una quotidianità che nella saturazione di …
  • 17 Settembre 2016

    Dialogo tra Eco e Narciso

    La notizia della morte di Umberto Eco, avvenuta venerdì 19 febbraio, rimbalzò l’indomani su tutti i giornali, ma il livido lo sentii nei giorni successivi. Una settimana dopo annotavo nel mio diario che era “importante e forse urgente” per me scrivere sul mio lutto per Eco. Come se nell’ampiezza di riverberi che la sua morte aveva prodotto oltre la sfera più intima, un’onda, un raggio o un eco mi …
  • 11 Settembre 2016

    Diario veneziano (parte terza)

    Il festival è ormai agli sgoccioli, e si vede. L'aria è quella della smobilitazione generale, con sempre più accreditati che crollano addormentati nel buio della sala, stanchezza diffusa e qualche scatto d'irritazione al momento di occupare i posti al momento della proiezione. I più contenti sembrano i camerieri dei bar del Movie Village. Una di loro mi ha porto con insolito slancio la solita …
  • 14 Settembre 2016

    Com’è amaro l'espresso ar Caffè der Progresso

    La situazione di Roma è questa: qualche sera fa, mentre ero seduto a un tavolo all’aperto in un ristorante nel quartiere di San Lorenzo, e mentre i camerieri dopo ogni pietanza mi chiedevano: “Com’è andata?”, e mentre io, senza alcun giudizio critico, non sapevo far altro che rispondere: “Bene, grazie”, mentre succedeva tutto questo, è passato un suonatore di fisarmonica che anziché Bésame Mucho …
  • 16 Settembre 2016

    Il carteggio Aspern

    Abbiamo affidato ai nostri autori la lettura di un classico che non conoscevano, da leggere come se fosse fresco di stampa.   Un classico mai letto. Ci pensi un po’, fai qualche conto, e scopri che sono più quelli che potrai ancora scoprire di quelli che hai già percorso, amato, rifiutato. Ne scegli uno. Ci ragioni su per una settimana, senza toccarlo. Poi capisci che se non lo avevi affrontato …
  • 19 Settembre 2016

    Orlando furioso: il poema della coscienza

    L’affermarsi del romanzo moderno come forma narrativa egemone ha radicalizzato la tendenziale identificazione tra narrazione e intreccio: le diverse declinazioni del romanzo, infatti, da quelle psicologiche a quelle indiziarie, avrebbero in comune un’idea della narrazione come movimento vettoriale di un soggetto, e di una situazione, attraverso il tempo. Le teorie narrative più recenti, al …
  • 25 Novembre 2011

    Glamour

    C’era una volta il glamour come mistero, irraggiungibile perfezione della couture più perfetta, della più mirabile rifinitura di dettagli. Adrian vestiva Greta Garbo in un tripudio di bianchi ne La signora delle Camelie e inventava un impossibile look da commissaria politica chic in Ninotchka di Ernst Lubitsch, mentre Travis Banton moltiplicava i pizzi e i lazzi per le sue strepitose creazioni …
  • 23 Settembre 2016

    Vladimir Nabokov, Lolita

    Abbiamo affidato ai nostri autori la lettura di un classico che non conoscevano, da leggere come se fosse fresco di stampa.   C’è Megera: l’invidiosa, Circe: l’ammaliatrice, Messalina: la dissoluta, Salomè: l’incantatrice fatale, Perpetua: la consigliera assillante, Madame Bovary: la velleitaria. Non sono molte di più le figure femminili che grazie a una fama leggendaria – di solito negativa – …
  • 26 Settembre 2016

    Scianna. Il ghetto di Venezia

    Come poteva fotografare il Ghetto di Venezia l’autore di quel libro fondativo che è stato negli anni Sessanta Feste religiose in Sicilia ? Ricorrendo alla forma teatrale. Questo libro di Ferdinando Scianna è costruito così. Va dal giorno alla notte, in un susseguirsi di scene e di spazi; anche là dove lo scatto comprende figure singole, c’è sempre il gran teatro del mondo. In questo caso va in …
  • 24 Settembre 2016

    Psicopolitica di Byung-Chul Han

    «La libertà sarà stata un episodio» (p. 9). Con questa sentenza lapidaria si apre l’ultimo libro tradotto in italiano del filosofo coreano di lingua tedesca Byung-Chul Han, Psicopolitica .  Il libro di Han, poco più di 100 pagine, diviso minuziosamente in 13 sottoparagrafi, si pone come una disamina del tema della psicopolitica, che ad avviso dell’autore sarebbe l’impensato delle politiche che – …
  • 20 Settembre 2016

    Zavattini e le capre

    -   Massimo ti ricordi qualcosa di Zavattini? Cosa faceva quando era in paese?    A nè che s'vdessa tant   chi eh... m'la arcord ch'l andeva in gir con la so cannetta...   - Cerreto è un mucchietto di vecchie vestite di nero con le gengive smodate e scarpe da uomo, più qualcuno che torna dal lavoro in lambretta nascosto dietro il parabrezza…Vado a fare due passi prima di cena e cammino con le …
  • 31 Ottobre 2016

    Narcisismo

    Michelangelo Merisi da Caravaggio, Narciso.   Sarà forse la dismisura, ancora una volta, il carattere peculiare del narcisismo? Quella proiezione eccessiva con la quale ci attribuiamo più di quello che siamo, diventando superfici autospecchianti per evitare di andare in profondità? Per poi andare in frantumi non appena, specchio o stagno che sia, l’impianto mostra di non tenere? Camminiamo e ci …
  • 21 Settembre 2016

    I giorni del terremoto: perché restare

    L’immagine ricorrente dell’orologio del campanile di Amatrice che sovrasta un cumulo di macerie, fermo sulle 3.40, mi riporta alla mente le stesse immagini dell’Aquila del 2009 (incredibilmente l’ora 3.32 è pressoché la stessa) ma anche la torre di Novi di Modena, icona del terremoto più recente del 2012… Quasi che questi altari del tempo suggerissero una sorta di monito di natura etica (ethos, …
  • 28 Settembre 2016

    Sul tremore

    Tremano mani e gambe, la voce può tremare – crepata dall’emozione – e trema la terra, trema il suolo, che ci dovrebbe sostenere.  “La terra trema tutta – dice il profeta Isaia –. La terra vacilla come un ubriaco. La terra dondola come una tenda”. Noi, gli instabili, i malsicuri, “esseri soppiantati”, come scrive Peter Sloterdijk, oggi, tremiamo, aggrediti da scosse di natura assai diversa, che …
  • 21 Settembre 2016

    Sovversione dell’eterosessualità

    Quando pubblicai il testo integrale della relazione dal titolo Sovversione dell’eterosessualità sulla piattaforma di “Effimera”, in molti e in molte mi domandarono per quale motivo auspicassi – letteralmente – la sovversione dell’eterosessualità. Alcuni, con un tono divertito, mi domandarono se avessi per caso in mente dei metodi per farlo. Con un tono più disciplinare, nella misura in cui …
  • 17 Settembre 2016

    I repertori dei matti (III)

      Il repertorio dei matti di Cagliari lo abbiamo fatto grazie all’aiuto di Sardinia Post, e il direttore di Sardinia Post, Giomaria Bellu, quando ha letto il libro, ha detto che ci ha trovato dentro il tipico umorismo cagliaritano, che è una cosa che a me è piaciuta anche perché il tipico umorismo cagliaritano io non sono capace di distinguerlo dal tipico umorismo di Sassari, o di Nuoro, o di …
  • 25 Settembre 2016

    Il paesaggio italiano al cinema

    Per ricostruire le trasformazioni del nostro paesaggio il cinema è uno strumento formidabile fino ad ora poco utilizzato. Ho preso in considerazione il cinema italiano dagli anni ’30 a oggi, conoscendo troppo poco il cinema muto che, secondo una vecchia classificazione, si divide tra gli eredi di Lumière, il cinema documentario, e di Méliès, il cinema fantastico, di invenzione. E in particolare …
  • 28 Novembre 2011

    Il genio di Julian Schnabel

    Julian Schnabel è davvero misterioso. Ad alcuni dà fastidio che non si capisca chiaramente quello che fa, soprattutto perché ha avuto un successo planetario, che continua da trent’anni. Tra i primi dell’ondata “New Image” o postmoderna, è riuscito a imporre grazie al suo grande talento un eclettismo sprezzato da molti. I suoi detrattori lo scherniscono perché ritengono che si dia arie da genio in …
  • 26 Settembre 2016

    Star Trek come rifugio utopico

    È in uscita presso l’editore FrancoAngeli il volume di Robert V. Kozinets Il culto di Star Trek. Media, fan e netnografia . Il volume, curato da Tito Vagni, esce in occasione dei cinquant’anni dalla prima puntata di questa celebre serie televisiva di fantascienza ed è frutto di un’approfondita ricerca sul campo condotta alcuni anni fa sui fan della serie. Presentiamo in anteprima alcune pagine …
  • 27 Settembre 2016

    L’anomalia italiana

    È possibile intravvedere, individuare il momento, o meglio: il contesto, l’atto d’inizio, le condizioni di insorgenza in grado di spiegare e far comprendere le ragioni che hanno determinato quella che, semplificando, potremmo declinare nei termini dell’attuale condizione italiana ? Cos’è che fa del “caso italiano” una condizione permanentemente irrisolta, inscritta e ascrivibile nella ‘cifra’ di …
  • 14 Settembre 2016

    La severità pietosa di Ermanno Rea

    Ermanno se n’è andato. Come in altri suoi bei libri, anche in Napoli ferrovia ha saputo guardare la sua città (e l’Italia) in un modo speciale. Riprendiamo questa recensione di Raffaele Manica perché ci sembra tocchi alcuni tratti essenziali della personalità di Rea.   Ci sono romanzi che, nel punto strategico che sono le prime pagine, presentano se stessi: «Un grande scrittore una volta disse di …
  • 15 Settembre 2016

    Le Ariette, l'amore e i “territori da cucire”

    La bazzanese è una strada provinciale nella pianura emiliana antropizzata. Si parte da Bologna in direzione Valsamoggia e si prosegue sino al modenese, toccando Vignola e Maranello. Ai lati della strada gradualmente spuntano capannoni industriali, vetrerie, bar gestiti da cinesi, hamburgherie colorate di neon, gommisti, palazzi dall'intonaco scrostato, concessionari d'automobili, cantine sociali, …
  • 16 Settembre 2016

    L’Africa nel nuovo secolo

    English Version .   In un testo presentato in origine in una serie di conferenze e successivamente inserito in La filosofia della storia (Germania, 1837), Hegel scrive: “Il Negro... mostra l’uomo naturale nel suo stato completamente selvaggio e non addomesticato. Noi dobbiamo mettere da parte ogni idea di riverenza e moralità – tutto ciò che noi chiamiamo sentimento – se vogliamo comprenderlo …
  • 16 Settembre 2016

    Africa In The New Century

    Italian Version   Originally presented in a lecture series and later compiled in The Philosophy of History (Germany, 1837), Hegel adds: “The Negro … exhibits the natural man in his completely wild and untamed state. We must lay aside all thought of reverence and morality—all that we call feeling—if we would rightly comprehend him. There is nothing harmonious with humanity to be found in this type …
  • 27 Settembre 2016

    Pane selvaggio pane bianco pane inutile

    Abbiamo affidato ai nostri autori la lettura di un classico che non conoscevano, da leggere come se fosse fresco di stampa.   Ci sono libri in grado di imporsi all'attenzione del lettore per molto tempo, cogliendo una esigenza profonda ben oltre le mode o le curiosità effimere. A questo tipo di libri viene associata in genere la parola "classico", non senza ragione.  Secondo l'intuizione di …
  • 29 Settembre 2016

    La barba come destino

    1   "Che guardino pure.." dice Nina, con tutta la spavalderia dei suoi vent'anni, mentre cammina a passo spedito lungo le strade di Dalston in un assolato pomeriggio d'agosto. Del fatto che i pantaloni evanescenti che indossa lascino poco spazio all'immaginazione del codazzo di hipster e di sfaccendati che lambiscono i marciapiedi di Columbia Road, non sembra importarle granché.   Nina è …
  • 12 Ottobre 2016

    Il giro del mondo in ottanta giorni

    Abbiamo affidato ai nostri autori la lettura di un classico che non conoscevano, da leggere come se fosse fresco di stampa.   Com’è piccolo il mondo! Dappertutto connesso! Scattanti locomotive e audaci bastimenti, ramificate strade di ferro e lunghi tragitti di pietra: meravigliose, formidabili sono le tecnologie della mobilità che ci permettono di raggiungere qualsiasi posto dell’Orbe in un solo …
  • 15 Settembre 2016

    Nessuno ha ucciso Tiziana

    Andiamo subito al punto: se vogliamo capire davvero la vicenda di Tiziana Cantone, dovremmo mettere da parte questo sentimento divenuto oramai mantra costante della Rete: l’indignazione morale. Una volta Marshall McLuhan disse: “L’indignazione morale è la strategia adatta per rivestire di dignità un imbecille”. Mai parole furono più appropriate: indignarsi è il più facile degli stratagemmi …
  • 28 Novembre 2011

    Francesco Tullio Altan. Tunnel

    Francesco Tullio Altan ha appena pubblicato presso l’editore Gallucci un volume dal titolo Tunnel (pp. 245, € 16,50), che raccoglie le vignette disegnate per “L’Espresso” e per “La Repubblica” negli ultimi anni. Una perfetta cronaca socio-surreale del nostro Paese, riflessioni di natura morale ed etica che pescano più a fondo nella stessa natura umana. Altan fa ridere e fa pensare, entrambe le …
  • 16 Settembre 2016

    Porno. La morte della sessualità

    I due volti della vergogna   La vergogna ha due volti. Da un lato è sentimento interno, che si prova di fronte a un gesto del soggetto, il soggetto si divide in due: la parte che ha commesso quel gesto, prima, la parte che giudica il gesto commesso come disonorevole, dopo. Il contrasto tra queste due istanze produce vergogna, come se il soggetto si svegliasse da un sogno. Per esempio, il sogno di …
  • 17 Settembre 2016

    Il dio visibile

    Manfred Osten: Attualmente sembra incombere una catastrofe riconducibile innanzitutto all’incontro tra la cupidigia e il denaro. Pare in ciò che lo spirito sia andato smarrito e ritengo sia necessario chiedersi se siano inevitabilmente da accettare le tendenze che oggigiorno si possono osservare nell’economia dei mercati finanziari o se sia meglio rivolgersi a Karl Valentin, secondo il quale, in …
  • 21 Settembre 2016

    Guadalupe Nettel: Quando finisce l’inverno

    Guadalupe Nettel è una scrittrice dell’anomalia. Se è vero, se cioè una definizione può mai riassumere un autore, lo è alla stessa maniera in cui lo è per quello che potrebbe essere considerato il suo lontano maestro, ovvero Julio Cortázar: nel mondo c’è qualcosa che non quadra, ed è proprio lì che comincia il racconto. Si potrebbe parlare di genere, e di genere fantastico, in particolare, ma …
  • 18 Settembre 2016

    Percorso didattico erroneo in un bosco

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).  Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: luoghi dell’indugio, della presa di …
  • 19 Settembre 2016

    La scuola e i suoi compiti

    Come ogni anno media e social network hanno trovato l’argomento per iniziare a parlare a scuola. La “lettera del padre che non ha fatto fare i compiti al figlio durante le vacanze”, forse anche contro le sue intenzioni, ha aperto il fuoco in una sorda guerra a bassa intensità tra genitori e insegnanti. I fatti possono essere riassunti brevemente: in una città della provincia settentrionale un …
  • 19 Settembre 2016

    Laurel & Hardy. Accoppiamenti giudiziosi

      La coppia comica più famosa della storia del cinema “spiegata” in otto coppie di parole. Qui le altre quattro.   Grasso/magro «Basta vederli, anche se non fanno niente», ha detto di loro Pierre Etaix. Ora, non so se capiti anche ad altri, ma guardando Laurel e Hardy finisco sempre per provare una sorta di godimento infantile, un puro piacere estetico che va al di là del semplice divertimento. …
  • 20 Settembre 2016

    Voglio il panino libero!

    La battaglia per il panino libero, com’è stata battezzata dai giornali la recente questione scolastico-alimentare ipertorinese presto sfociata in complesse beghe giuridico-amministrative a valenza nazionale, solleva una serie di questioni di varia natura: etiche, politiche, economiche, ma anche letterarie e gastronomiche. Da una parte sembra roba da faits divers , atta a riempire le pagine dei …
  • 20 Settembre 2016

    La poesia di Seamus Heaney

    In occasione dell'uscita del Meridiano Mondadori  Seamus Heaney. Poesie (1966-2013), a  cura di Marco Sonzogni, pubblichiamo l'ultimo momento ( qui  il primo, qui  il secondo e qui il terzo) della nostra antologia curata da Marco Sonzogni.    Persico da Electric Light ( Luce elettrica , 2001):      Persici sul loro trespolo d’acqua appeso nel limpido fiume Bann accanto alla riva d’argilla nella …
  • 23 Settembre 2016

    La famiglia Yassin e Lucy in the Sky

    Cosa ci fanno una madre araba cristiana, un padre arabo musulmano e un figlio (adottivo) ebreo ortodosso in un vecchio furgone trasformato in un sottomarino giallo? Ce lo racconta Daniella Carmi nel suo psichedelico romanzo La famiglia Yassin e Lucy in the Sky , edito in Italia da Tiqqun Edizioni: una finestra su Israele attraverso microstorie che si intersecano e attraversano come in un concept …
  • 28 Novembre 2011

    Homo coquens

    Di che cosa si nutre un centauro? Primo Levi, che anche quando scriveva racconti fantastici non deponeva l’ habitus mentale di scienziato, non aveva dubbi. Dal momento che ha corpo di cavallo, un centauro non può che essere erbivoro; ma avendo testa e bocca di uomo manca di un apparato masticatorio adeguato, e quindi dovrà dedicare gran parte del suo tempo ad alimentarsi ( Quaestio de Centauris , …
  • 23 Settembre 2016

    Abbozzo di una società sanatoriale

    Fra i vari materiali che popolano il bell’Album di Roland Barthes pubblicato in questi giorni in traduzione italiana ( Album. Inediti, lettere e altri scritti ), uno dei più interessanti è sicuramente questo “Abbozzo di una società sanatoriale”. Datato 25 giugno 1947, si tratta di un testo rimasto inedito sino al 2002, quando è riapparso in occasione di “R/B”, la celebre mostra al Centre Pompidou …
  • 8 Ottobre 2016

    Punto esclamativo

    "Saluti!": termina così una banale lettera elettronica di natura privata o semi-privata che chi scrive ha appena ricevuto. Non pensa ovviamente che la sua esperienza al riguardo sia singolare. I segni di interpunzione sono una finitura della scrittura e sono un comodo lusso degli ultimi secoli. Oggi li si pratica in una maniera, domani li si praticherà in un'altra. E potrebbe persino accadere che …
  • 19 Settembre 2016

    Condividere un selfie

    Su internet si fa molto uso del verbo condividere . Se mi imbatto in un contenuto interessante durante la navigazione, posso condividerlo con gli amici attraverso le piattaforme social. Se in vacanza sto vivendo un momento esaltante, posso fissarlo in una foto o in un video e condividerlo con i miei amici su Twitter . Se sono a Roma al concerto del Boss col mio amico di sempre, va da sé che ci …
  • 5 Ottobre 2016

    François Jullien: Essere o vivere

    Pochi pensatori come il sinologo e filosofo François Jullien sono più fecondi nel fornirci la scatola di attrezzi concettuali per pensare la nostra epoca globalizzata e frammentata. Da più di trent’anni naviga nelle acque in cui la cultura dell’Occidente incontra quella cinese, dove la filosofia greca (e la sua variante cristiana) si confronta con la tradizione di matrice confuciana. Dal faccia a …
  • 2 Ottobre 2016

    Io . . . (un altro) Bruno . Eco . . Joyce

    Un ricordo del Professore da parte di uno qualunque che ne ha condiviso l’ossessione per il Finnegans Wake, totem erudito e – dimenticatissima – cornucopia semiotica.   Marino! Chi era costui?   Non deve stupire il rapporto personale che chiunque abbia anche solo inciampato nei suoi scritti, lo abbia visto anche solo una volta parlare in pubblico o abbia anche solo minimamente interagito con lui, …
  • 10 Ottobre 2016

    Ancora qui, sulla nave di Argo

    Sulla copertina italiana de Gli Argonauti dell’americana Maggie Nelson (il Saggiatore, 2016) c’è un disegno a guazzo e matita colorata su carta di Louise Bourgeois: Pregnant Woman , 2008. A lettura ultimata, la potenza muta del sanguigno torso femminile abbozzato dall’artista mi sembra il solo modo adeguato di descrivere la massa filamentosa, ‘sporca’, agerarchica, di pensieri, esperienze, …
  • 21 Settembre 2016

    Tradurre/illustrare

    Al di là dei nuovi muri e fossati, ci sono indizi che suggeriscono come possibile se non come urgente, l'idea di un generale paradigma traduttivo che copra aspetti che vanno oltre l'ambito deputato della traduzione "propriamente detta". Proprio a partire dal campo delle pratiche editoriali nasce questa suggestione per una traduzione in senso esteso. Nel pieno rispetto della traduzione come …
  • 22 Settembre 2016

    Non è la rete ad essere cattiva

    È in corso da mesi un attacco alla rete che manifesta picchi assai evidenti in concomitanza con tragici fatti di cronaca nera. Si allestiscono allora, in tutta fretta, trasmissioni ad hoc sull’“Internet assassina”. Si vergano con cura raffinati editoriali sui “social che uccidono” e sulla “morte che corre nei gruppi di WhatsApp”. Si reclamano a gran voce norme più stringenti contro i bulli, i …
  • 22 Settembre 2016

    Laurel & Hardy. Accoppiamenti giudiziosi

      La coppia comica più famosa della storia del cinema “spiegata” in otto coppie di parole. Qui le prime quattro.   Azione/antiazione   L'ebbrezza della velocità attraversa come una febbre la produzione comica americana degli anni Dieci e Venti. Dalle farse di Sennett alle più complesse architetture narrative di Keaton, Chaplin e Lloyd, l'azione regna sovrana, restituendo, come in uno specchio …
  • 29 Novembre 2011

    Le dimissioni di Stefano Boeri

    Cosa succede a Milano? È già terminata la primavera milanese? Il vento che aveva portato Giuliano Pisapia a vincere le elezioni sull’onda di un cambiamento è caduto? Le dimissioni di Stefano Boeri da assessore alla cultura segnano un’effettiva battuta d’arresto. Ma qual è la questione in gioco? La disobbedienza di un assessore, cui il sindaco vuole ritirare la delega? Un eccesso di personalismo? …
  • 21 Settembre 2016

    Cinema 1 di Gilles Deleuze

    Se si escludono una manciata di art-house theatre concentrati per lo più in pochi centri urbani, per andare al cinema negli Stati Uniti bisogna per forza di cose avventurarsi in uno dei tantissimi mall che costellano la sua rete autostradale, dove hanno sede quelle mastodontiche e spersonalizzanti multisala capaci a volte di riunire anche 20 sale cinematografiche nello stesso edificio. Dedicate …
  • 25 Settembre 2016

    Stelle

      Jazzi  è un programma di valorizzazione del patrimonio ambientale dell'area di Licusati (Camerota) a ovest dell pendici del Monte Bulgheria nel Parco Nazionale del Cilento e dell Vallo di Diano, per abitare la relazione con la natura. Il concorso termina l'11 ottobre.   La serie dei testi Secondo Natura vuole evidenziare il medesimo ritorno alle esperienze sensoriali riferendosi a quegli …
  • 6 Ottobre 2016

    Libertà di migrare

    Dopo essere rimasti a lungo puntati in maniera pressoché esclusiva sul sisma che ha devastato il Centro Italia, i riflettori mediatici hanno ripreso gradualmente a volgersi altrove; e, com’era facile prevedere, tra gli obiettivi principali ci sono le acque del Mediterraneo, solcate dai barconi dei migranti. Accanto alle macerie, alle tende, alle lacrime dei sopravvissuti sono tornati sui nostri …
  • 30 Settembre 2016

    Jonathan Safran Foer, essere ebrei nella globalizzazione

    6quellagiusta è la password che Isaac Bloch si è scelto per alleggerire il carico delle tensioni provocate dalla rivoluzione digitale.  Se uno trovasse una password altrettanto semplice – e facile da ricordare – per decodificare il sistema-ebraismo sarebbe magnifico, ma nessuno è riuscito né riuscirà a trovarla. Questa è la prima cosa che s’impara leggendo Eccomi (trad. it. I. A. Piccinini, …
  • 22 Settembre 2016

    Milo Rau, la crociata dei bambini

    Liza è una tredicenne mulatta che sembra più grande della sua età, suo padre è camerunense, sua madre belga, in Africa la considerano bianca, in Belgio nera. Lei in realtà si chiamerebbe Elle, ma il nome suona troppo francese per l’orecchio fiammingo. Nell’audizione che apre i Five Easy Pieces di Milo Rau, in scena alla Pelanda per l’undicesima edizione del festival Short Theatre , l’unico adulto …
  • 24 Settembre 2016

    I repertori dei matti (IV)

      Settembre è un mese che ci sono un sacco di festival, in Italia e io vado dove mi invitano e di solito ci vado volentieri. L’anno scorso, per esempio, a settembre ero stato al Festivaletteratura di Mantova, al festival della follia di Teramo, al festival Torino spiritualità di Torino, dove mi avevano avvisato che, qualche mese dopo, all’inizio del 2016, avrebbero fatto un festival dell’amore, a …
  • 25 Settembre 2016

    Felci

    Mi ha deluso la decisione della Nuova Zelanda di non cambiare la bandiera nazionale con la Silver Fern, la foglia di felce argentata su fondo nero. La esibiscono sulle maglie i campioni del pallone ovale – gli All Blacks di cui vado pazza – l’abbiamo vista ai giochi olimpici sfrecciare, elegantissima, sulle schiene dei ciclisti in pista: con la foglia d’acero canadese, è il simbolo vegetale più …
  • 28 Settembre 2016

    Il regno infernale di Colonia Dignidad

      La storia di Colonia Dignidad non è finita con l’arresto del pedofilo che l’ha fondata nel 1961. Nemmeno con i processi ai responsabili o con la conversione del lager nella holding Villa Baviera: azienda avicola e forestale, laboratorio di strudel e pane che rifornisce i centri commerciali più esclusivi di Santiago e albergo con tetti spioventi in mezzo a un gigantesco parco, sentieri per …
  • 3 Ottobre 2016

    Errore

    Cosa sono questi dipinti? Opere d’arte. Non c’è dubbio; ed è anche sicuro che non valga la pena di perdere tempo discutendo a quale definizione di arte ci riferiamo. Le definizioni devono andare incontro alla bellezza e alla forza delle immagini, per consentirci di capirle meglio. Non saranno certo le immagini – straordinarie come queste – a muoversi per venire incontro alle definizioni. Queste …
  • 28 Novembre 2011

    Patriottici arbusti

    La dolcezza dell’autunno sta anche nella spigolatura, nel piacere di cogliere l’ultimo frutto dell’orto, l’ultimo fiore del roseto. Non più gustosi, né più profumati di quelli estivi, certo i più commoventi prima del lungo sonno invernale. Ma l’autunno inoltrato offre più ricchi regali. C’è un albero che quando il freddo è alle porte dà tutto di sé e tutto insieme: foglie verdi e lucide, piccoli …
  • 27 Settembre 2016

    L’utopia di Bronisław Baczko

    Il filosofo e storico delle idee polacco Bronisław Baczko (1924-2016) era un uomo piccolo, dolce, appassionato e pignolissimo: dotato di un paio di orecchie enormi che, anche grazie ai pochi capelli, esaltavano il suo aspetto di topino malinconico. Dagli inizi degli anni Settanta era diventato un professore svizzero, ma sempre attento a cosa accadeva nella sua Polonia che lo aveva vergognosamente …
  • 4 Ottobre 2016

    La conversazione necessaria

    Ho terminato da poco la lettura di due libri che apparentemente non hanno nulla in comune tra loro: il primo è il secondo volume della serie La mia battaglia dello scrittore norvegese Karl Ove Knausgard e il secondo è il nuovo saggio della sociologa e psicologa Sherry Turkle, La conversazione necessaria . Sono libri molto diversi. Il primo è il romanzo infinito di un uomo che racconta ogni …
  • 3 Ottobre 2016

    Divento Io dicendo Tu

    Al Festival della Letteratura di Mantova Antonio Prete ha raccontato come il suo ultimo libro – Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità – nasca da un azzardo: raccontare l’interiorità significa dare voce a una pluralità di figure e di linguaggi, abitare uno spazio e iscriversi in un movimento necessario e senza termine, dal momento che, come è detto nelle prime pagine, interiorità è parola …
  • 30 Settembre 2016

    Lucia Calamaro: i morti e quelli che restano

    La vita ferma , l’ultimo lavoro di Lucia Calamaro, ripercorre due ossessioni della scrittrice e regista romana: la presenza continua dei morti vicino ai vivi, dentro i vivi, in uno spazio che si dilata nel tempo invaso dai ricordi continuamente minacciati dagli abissi bui dell’oblio, e il ritorno della madre, del rimosso, della vita, dell’origine, del magico, del tumore che è escrescenza della …
  • 3 Ottobre 2016

    Roland Barthes in autogrill

    Settembre è ormai sul punto di finire. Con settembre finiscono le vacanze e finisce questa estate del 2016, che è stata amara, polemica, sudata, poi dolcissima come tutte. Mentre anche gli ultimi, strategici vacanzieri di settembre inoltrato riaprono zaini e valigie in una stanza di casa, in uffici affollati e davanti ai computer di tutti gli anfratti del paese si passano in rassegna i temi, gli …
  • 27 Settembre 2016

    Mille ragioni per girare un film in Florida

    Ogni tanto la cerco su ebay. Sarà per gusto feticista o semplice elogio della frivolezza. Parlo della “barf bag” che veniva consegnata agli spettatori di Blood Feast , nei cinema, in pieno 1963. Parlo della busta di carta in cui ogni spettatore poteva vomitare tutto il suo disgusto assorbito vedendo le immagini di quel film.    Barf Bag.    Che io sappia, oggi l'unico rimasto a sfruttare il …
  • 30 Settembre 2016

    Under a different sun

    English Version   L’intervista che segue dà inizio a una collaborazione editoriale tra Why Africa? e il collettivo curatoriale EX NUNC , che proseguirà su doppiozero durante i prossimi mesi.   Per Why Africa? EX NUNC presenterà una serie d’interviste con artiste africane e delle Diaspore, partecipanti al progetto curatoriale Under a Different Sun . Il programma espositivo e performativo, che avrà …
  • 30 Settembre 2016

    Under a different sun

    Versione Italiana   The following interview opens up an editorial collaboration between Why Africa? and the curatorial collective EX NUNC , which will continue over the next months on doppiozero.    For Why Africa? EX NUNC will present a series of interviews with women artists from Africa and Diasporas, participating in the upcoming curatorial project Under a Different Sun . This exhibition and …
  • 29 Settembre 2016

    Tel Aviv e l'utopia delle start up

    La settimana lavorativa in Israele comincia la domenica. La settimana del DLD Innovation Festival,  hub internazionale che raccoglie ogni anno a Tel Aviv migliaia di investitori e di innovatori da ogni angolo del globo, comincia domenica 25 settembre sul tetto del Comune di Tel Aviv, ribattezzata ormai da anni la “non stop city”, con un abitante su tre nella fascia di età compresa tra i 18 e i 25 …
  • 29 Novembre 2011

    Nicholson Baker. La Casa dei Buchi

    L’aggettivo più appropriato per l’ultimo libro di Nicholson Baker è impudico. Lo scrittore americano infatti si diverte a creare una macchina del piacere senza ammiccamenti, metafore nascoste, astrusi doppi sensi. No, nella Casa dei Buchi ( Bompiani , euro 18,90, pagg. 304) tutto è in bella mostra, volutamente esibito, sfacciatamente offerto alla voracità dello sguardo. Nessun gioco di svelamento …
  • 29 Settembre 2016

    Simone Carella, regista e poeta

    Alla morte di Vladimir Majakovskij, nel 1930, un suo amico, il grande linguista Roman Jakobson – dismesso per qualche pagina l’abituale rigore dottrinario – scrisse un epicedio, un apologo memorabile al quale diede il titolo Una generazione che ha dissipato i suoi poeti . Elenca i nomi dei poeti fucilati (Gumilëv), suicidati (Esenin, oltre allo stesso Majakovskij), morti di stenti (Blok, …
  • 2 Ottobre 2016

    La rivoluzione in due passi

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Il concorso termina l'11 ottobre. Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: …
  • 3 Ottobre 2016

    Ascolto

    Dare all’ascolto una configurazione sensibile, circostanziata per tempo e luogo, per me è riandare ad alcune voci e ad alcuni suoni dell’infanzia. Il risveglio, in certe albe di novembre, nel buio della stanza, avveniva per un canto che saliva dalla strada, un canto corale che presto si affievoliva allontanandosi e che lasciava, nel sopravvenuto dormiveglia, una dolcezza inattesa, insieme con …
  • 4 Ottobre 2016

    Scuola di felicità

    Questo romanzo di Gian Mario Villalta, appena uscito per Mondadori, di pagine centottantatré, euro diciotto, è un romanzo sulla scuola, e lo dice a chiare lettere fin dal titolo Scuola di felicità .  Ogni volta che si recensisce un libro sulla scuola bisogna aggiungere la frase topica: è un altro libro sulla scuola, perché in effetti ce ne sono parecchi, di libri sulla scuola. Ma questo, se …
  • 30 Settembre 2016

    La giovane arte italiana in concorso

    A quindici anni dalla sua prima volta, si è inaugurata ieri l’ottava edizione del premio per la giovane arte italiana, dal 2014 Premio MAXXI . In ogni edizione si assiste a un confronto tra artisti invitati a produrre un’opera per l’occasione, che diventa termometro e finestra privilegiata sulla scena artistica italiana più giovane. Quattro gli artisti selezionati per il 2016: Zapruder film …
  • 7 Ottobre 2016

    Intervista a Reto Pulfer

    “La chitarra vibra. La lingua e il tessuto cadono in un certo modo. Un pezzo di tessuto è re-installato molto diversamente la volta successiva – prima è stato una maglietta”. Così descrive la sua pratica artistica lo svizzero Reto Pulfer (nato nel 1981), che ha da poco ricevuto il premio nazionale elvetico per l'arte contemporanea. Combinando installazione, scultura, pittura, performance, musica …
  • 7 Ottobre 2016

    Un italiano vero

    La prima cosa che mi è risuonata in testa, riflesso pavloviano, appena ho letto il titolo dell’ultimo libro di Giuseppe Antonelli Un italiano vero è stato il refrain di una canzoncina di molti anni fa di un cantante di cui, lì per lì, non ricordavo il nome: Lasciatemi cantare Con la chitarra in mano Lasciatemi cantare Una canzone piano piano Lasciatemi cantare Perché ne sono fiero Sono un …
  • 8 Ottobre 2016

    Rassomiglianze: Nietzsche, Cocteau, Satie

    “Il millenovecento è un anno terribile. Nietzsche muore, il primo della classe sparisce, non restano che i somari” - Jean Cocteau   Pochi testi sulla musica hanno la forza stringata e penetrante de Il Gallo e l'Arlecchino (1918) di Jean Cocteau, un lavoro di poche pagine che esalta l'audacia della semplicità e della franchezza nell'arte. Un testo nel quale Cocteau si rivolge anzitutto a Nietzsche …
  • 29 Novembre 2011

    Invernomuto

    Vernasca è un paese in provincia di Piacenza. Probabilmente non è mai comparso così tante volte, come in quest’ultimo periodo, sui quotidiani emiliani e sul web. Da quando, cioè, il duo Invernomuto , che da lì proviene, non ha cominciato a parlarne, con tenacia e un certo grado di visceralità, nel proprio lavoro. Ecco un minuscolo punto sulla mappa geografica del nord Italia. Partiamo da qui, da …
  • 9 Ottobre 2016

    Impressioni di un agosto al Cairo

    Se potessi, ora, ne farei a meno. Direi che è stato bello scherzare, ma che non se ne fa niente. Me ne vado in vacanza con marito e figli, al mare o in montagna – va bene tutto, perché tutto mi sembra il Paradiso, ora, confronto al Cairo. Invece sono a Fiumicino tra centinaia di turisti da vacanza, mentre io sto in attesa del volo che mi porterà a lavorare per un mese nella città egiziana, regina …
  • 4 Ottobre 2016

    Per vivere in un’altra lingua non serve il permesso di soggiorno

    Giovedì 29 settembre, a Milano, presso il Laboratorio Formentini per l’editoria, si è tenuto, a cura del Festival della Letteratura di Milano, in collaborazione con l’Ufficio Reti Comune di Milano e il Forum della Città Mondo, l’incontro La lingua in cui vivo , durante il quale Milton Fernández, figura poliedrica del panorama letterario nazionale, ha dialogato con Kaha Mohamed Aden, Gassid …
  • 5 Ottobre 2016

    Robin Morgan. La traiettoria delle foglie

    Pubblichiamo a partire da oggi e per quattro settimane un ritratto e una scelta di poesie inedite dell'autrice statunitense Robin Morgan a cura di Maria Nadotti.   Raggruppati il pino, il prugno e il bambù sono noti come i “tre amici dell’inverno”. Il pino resta verde tutto l’anno i fiori del prugno appaiono a inverno inoltrato, molto prima che il rigore della stagione sia finito, e il bambù si …
  • 5 Ottobre 2016

    Lettere e telegrammi dal Viet-Nam

    Saigon , 25 febbraio [1967]   Coca mia, speriamo che questa lettera ti arrivi: la consegno a un fotografo francese che parte oggi e sarà domani a Nizza. Da dove la spedirà. Le tue due lettere mi hanno fatto molto piacere, così mi fai compagnia in questa città strana e quasi surreale per la sua (apparente) lontananza dalla guerra. Non badare a Bocca. È stato qui due giorni e l’ambasciatore mi dice …
  • 7 Ottobre 2016

    Provvisto di occhi, vai

    Recentemente ho visitato la mostra Emilio Vedova. Disegni alla Fondazione Vedova di Venezia. Su una lunga parete, un inesauribile tappeto di segni, forme, colore: 347 disegni l'uno accanto all'altro senza soluzione di continuità, realizzati in epoche diverse, su diverso supporto, in diverso formato, con diverse tecniche. L'impatto è fortissimo. Germano Celant, curatore di questo ipnotico …
  • 6 Ottobre 2016

    Spettatori/Attori

    A Contemporanea Festival 2016 , la quarta delle “conferenze brevi incastrate tra musica e lettura” Four Little Packages di Claudio Morganti – passaggio più recente delle sue riflessioni sul teatro che ormai da diversi anni si svolgono al festival nei sotterranei del Teatro Magnolfi – ha come oggetto lo spettatore. Di nuovo Morganti indaga il senso e la sostanza del teatro, ragionando davanti al …
  • 11 Ottobre 2016

    Andrea Bajani. Un bene al mondo

    C’è un mondo là fuori ed è più grande di noi. Noi bambini con il nostro dolore a forma di cane, noi bambine sottili, noi uomini alti uno novanta e con la barba a coprire le guance. È grande il mondo e sono grandi le promesse che facciamo “senza conoscerne il significato”.   E allora come si fa?   Come si fa a scrivere, a camminare per una città, come si fa a perdersi, a guardare un film e a fare …
  • 10 Ottobre 2016

    Heimat. Letteratura e migrazioni

    Abel Nema, il protagonista del romanzo di Terezia Mora, Alle Tage ( Tutti i giorni traduzione di Margherita Carbonaro, Mondadori, 2009) uscito in Germania nel 2004, è un profugo jugoslavo caratterizzato dalla sua impermeabilità al mondo. È, a tutti gli effetti, più che uno straniero, un estraneo. Il suo nome è “Nema, il muto, (…) o per dirla altrimenti: il barbaro”. Proprio perché, sempre citando …
  • 10 Ottobre 2016

    Le tre fasi del terrorismo

    Il terrorismo non può fare a meno dei media. Questi, infatti, gli offrono un fondamentale spazio di visibilità sociale. Osservando il rapporto che si è storicamente sviluppato in Occidente tra terrorismo e media, si possono distinguere tre diverse fasi. E ciascuna di esse è strettamente legata alle caratteristiche di uno specifico medium.    La prima fase è quella del gesto singolo. Dell’atto …
  • 11 Ottobre 2016

    Lo zapatismo e l’arte dell’immaginazione

    «Il Vecchio Antonio torna a tendere la mano verso la stella. Si guarda la mano, il Vecchio Antonio, e dice: “Quando si sogna bisogna guardare la stella lassù, ma quando si lotta bisogna guardare la mano che indica la stella. Questo è vivere. Un continuo alzare e abbassare lo sguardo”.» Subcomandante Marcos     Nel corpo infermo del Messico, secondo un detto, si trova sia il veleno che l’antidoto. …
  • 30 Novembre 2011

    Reds

    L’elezione alla presidenza degli Stati Uniti di Ronald Reagan, rappresentante della destra repubblicana, segnerà la diffusione in tutto il mondo occidentale dell’ideologia ultra liberista i cui guasti sono alla base della crisi economica attuale. Quelli di Reagan, è il caso di dirlo, furono gli otto anni che sconvolsero il mondo.   Reagan era stato preceduto dall’inconsistente Carter, e prima …
  • 20 Ottobre 2016

    Antonia Pozzi. Poesia che mi guardi

    È il 3 dicembre 1938 quando la bicicletta di Antonia Pozzi si ferma per l'ultima volta nei campi che costeggiano l'abbazia di Chiaravalle, alle porte di Milano. La neve ricopre il manto erboso e si mangia tutti i rumori per donarle, finalmente, quella pace tanto agognata, mentre un piccolo rigagnolo le scorre accanto, portandosi via la sua anima inquieta. “Suonano i passi come morte cose / …
  • 16 Ottobre 2016

    L’ambiguo charme della mappa

    Uno dei piaceri più diffusi e all’apparenza più innocui di quando si era bambini, se non altro per i nati nel secondo Millennio, era il viaggio sull’atlante. Nel mio caso, da buon novarese, si trattava per lo più di viaggi su un atlante ben preciso, il Grande Atlante Geografico De Agostini, un librone con la copertina rigida, relativamente robusta e rivestita in finta pelle verde, con impressioni …
  • 15 Ottobre 2016

    Industria e fotografia

    L’interesse per la fotografia industriale in Italia è nato qualche decennio fa nell’alveo degli studi, allora in piena fioritura, sulla storia del movimento operaio e sindacale. Sono emblematici di quella stagione lontana i titoli dei due volumi che dissodarono il campo, La fatica dell’uomo , come appunto si intitolava il primo dei due, a cura di Cesare Colombo e Michele Falzone del Barbarò …
  • 15 Ottobre 2016

    Intellettuali tipici del XX secolo

    Come alcuni dei migliori autori cresciuti nel clima vociano, dopo gli anni Venti Camillo Sbarbaro tacque quasi del tutto fino alla vecchiaia. Ma mentre arricchiva il suo erbario e traduceva dal francese, oltre a comporre pochi bellissimi versi, continuava a scrivere le sue prose fatte di scampoli, trucioli, aforismi. Non di rado, queste prose ironizzano sugli intellettuali che s'aggiornano …
  • 9 Ottobre 2016

    Pierluigi Ghianda. Del tempo interstiziale

    Quella di esporre i semilavorati di bottega, i pezzi ancora grezzi ma già disposti alla forma – già avviati a diventare, da materia viva, cose da viversi riconoscibili e compiute – è una qualità inattesa della mostra che Lorenzo Damiani ha allestito per rendere omaggio al lavoro di Pierluigi Ghianda. Per una volta, in virtù di un felice gesto a sorpresa, siamo sollecitati a prestare un’attenzione …
  • 9 Ottobre 2016

    Ovili e cammini

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Il concorso termina l'11 ottobre. Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: …
  • 11 Ottobre 2016

    A piedi nel Cilento

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Il concorso termina oggi . Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: luoghi …
  • 12 Ottobre 2016

    Materia grigia

    Pubblichiamo la prima delle quattro poesie di Robin Morgan. Qui il saggio introduttivo di Maria Nadotti.     1. Disturbi del movimento     Dopo decenni di picchetti, petizioni, due volte il carcere e peggio – il supplizio delle riunioni – ora il nome della diagnosi lo trovo divertente.   Tutto è raccolto nella materia grigia – in gergo, per cervello – mentre sprofonda mentre si fa materia scura. …
  • 12 Ottobre 2016

    Il mondo di chi ammira Trump

    Si dice: in Donald Trump, sia come personalità che come posizioni politiche, non c’è nulla di nuovo rispetto ai suoi omologhi europei – Nigel Farage, Marine Le Pen, Salvini e Grillo, Afd in Germania, Geert Wilders nei Paesi Bassi, ecc. Non a caso molti ne fanno un emulo di Silvio Berlusconi, segno che l’Italia politicamente fa scuola. In effetti Trump, come gli omologhi di cui sopra, sta dando un …
  • 14 Ottobre 2016

    Neruda di Pablo Larraín

    Cile, fine degli anni Quaranta. Pablo Neruda è già un poeta famosissimo ma in quegli anni è anche e soprattutto una figura pubblica di primo piano e un senatore del Partito Comunista. Nella prima scena di Neruda – il nuovo film di Pablo Larraín presentato lo scorso maggio a Cannes alla Quinzaine des réalisateurs e da questa settimana in sala in Italia – lo vediamo in una toilette (probabilmente …
  • 30 Novembre 2011

    Una speranza per la scuola italiana

    La notizia di stamattina è rimbalzata dai giornali e dalle radio fino in sala docenti. Marco Rossi Doria è stato nominato sottosegretario all’Istruzione del nuovo ministero retto da Profumo. Cioè: un neo-ministro che è rettore del Politecnico di Torino vuole nella sua squadra un educatore e un pedagogista, maestro di strada, fondatore del progetto Chance , attivo nel recupero scolastico nel …
  • 15 Ottobre 2016

    Alexander Girard: un designer dell’altro mondo

    Il ristorante La Fonda del Sol di Manhattan è uno dei ‘luoghi altri’, diversi da quelli dell’ufficialità, dove si è scritta una pagina insolita ma importante della storia del design.   La Fonda del Sol   Ubicato nella hall del Time & Life Building, fu concepito nel 1960 dalla prorompente fantasia di Alexander Girard (1907-1993) che ne curò l’ identity system fin nel più minuto dettaglio, dal …
  • 20 Ottobre 2016

    Peter Mitterhofer e la macchina da scrivere

    C’era una volta la Cacania. Come dice Musil lì era tutto "kaiserlich-königlich", imperial-regio. Lo testimoniano ancora le K.K. impresse sui tombini nelle strade di Merano. E nella Cacania – che si spingeva appunto anche nel Sud Tirolo, detto oggi Alto Adige – c’era un brav’uomo di nome Peter Mitterhofer. Proprio negli anni in cui governava Cecco Beppe e la “sua” Sissi, divideva gli animi tra …
  • 13 Ottobre 2016

    L’Orestea mutila di Romeo Castellucci: 2016-1995

    Orestea : Roma, 2016   L' Orestea di Eschilo è l'unica trilogia tragica giunta grossomodo per intero fino a noi, divisa nelle tre parti di Agamennone, Coefore, Eumenidi . Certo amputata del suo presumibilmente importante quarto pezzo, il dramma satiresco che andava a chiudere le tetralogie in gara all'agone greco, un ipotetico Proteo andato perduto. Negli scritti che accompagnano la creazione del …
  • 17 Ottobre 2016

    Il martirio nell’Islam

    Majd Ibrahim, giovane studente siriano fuggito in Europa, ha detto a Scott Anderson nel reportage pubblicato su “La Repubblica”, che “lo stato islamico non è soltanto un’organizzazione, è un’idea”. Da dove nasce questa “idea”? Meir Hatina, studioso israeliano, prova a rispondere a questo interrogativo in un libro, Il martirio nell’Islam moderno (ObarraO). Dal febbraio a oggi si contano 90 …
  • 18 Ottobre 2016

    I libri senza nome

    Vari secoli fa, non era insolito il fatto che opere letterarie e filosofiche, talora anche importanti, venissero pubblicate in forma anonima. Ciò accadeva o per una certa indifferenza, nei lettori di quelle epoche, riguardo ad un’attribuzione sicura dei testi, oppure per una precauzione adottata dagli autori medesimi, specie quando intendevano sostenere tesi che rischiavano di esporli a biasimi …
  • 13 Ottobre 2016

    I démoni di Andzej Wajda

    “Wer der Dichter vill verstehen Mus in dichters lande gehenn” (Chi vuol capire il poeta deve recarsi nel suo paese)               W. GOETHE   Autore di quaranta film e di quasi altrettante regie teatrali ANDRZEJ WAJDA (Suwałki, 6 marzo 1926–Varsavia, 10 Ottobre 2016) è un artista difficilmente comprensibile senza conoscere la Polonia e la sua drammatica storia. Questo è il motivo per cui i suoi …
  • 13 Ottobre 2016

    La Vegetariana

    Han Kang, l’autrice di questo romanzo, fino a pochi mesi fa non era conosciuta, per lo meno in Occidente (nel suo paese, in Corea, è da anni una scrittrice di successo), e la vicenda che narra si svolge nella lontana Seul, un luogo non familiare alla nostra memoria letteraria. Perciò stupisce non poco fin dalle prime pagine la sensazione di trovarsi in un mondo perfettamente riconoscibile dove …
  • 14 Ottobre 2016

    De Lillo. Zero K

    Zero K di Don DeLillo è un romanzo sulla fine del tempo. Sulla gloria che, come ha scritto Giuseppe Berto, coincide con la fine del tempo e ne rappresenta il compimento. Jeffrey, Jeff, il protagonista-sé-nonostante, è soprattutto un figlio di. La madre, Madeline, sua compagna di esperienze, traslochi e giochi ha avuto l’eleganza di andarsene mentre il padre – separati sì, ma da quanto? – Ross …
  • 18 Ottobre 2016

    Giorgio Vasta e Ramak Fazel nei deserti americani

    A causa di un’avaria, l’aereo su cui viaggia Walter Faber – protagonista di Homo Faber , di Max Frisch – è costretto a un atterraggio d’emergenza nel deserto messicano. Faber è un tecnico, “uno abituato a vedere le cose come sono”. Dice di sé: “Io come tecnico sono abituato a calcolare con le formule della probabilità. […] Non ho bisogno della mistica, è sufficiente la matematica”. In apertura di …
  • 30 Novembre 2011

    Alghero / Paesi e città

    Fine corsa. Bar “Il Capolinea”   Pellegrini che arrivino camminanti ad Alghero oggi non se ne vede, ma se vi capitasse di dare le spalle al mare e camminare tutta la XX Settembre, lo troverete allora come casetta delle fiabe, a segnare il fine corsa e dar ristoro. Un angolino dove il tempo è ancora alle convergenze parallele, dove l’orario del treno non è mai stato esposto ma qualcosa continua a …
  • 19 Ottobre 2016

    Diario di una schiappa

    Settembre. Apertura delle scuole. Primo giorno per molti, prima assoluta per alcuni che si ritrovano a fare il salto di qualità, all’inizio di un nuovo ciclo scolastico, in una nuova scuola e con nuovi compagni. Quale momento migliore per cominciare a scrivere un diario?  “Diario di una schiappa”, nelle sue ennesime versioni, si presenta così, vuole essere il giornale di una navigazione a vista, …
  • 27 Ottobre 2016

    Jean Talon, Incontri coi selvaggi

    È quando perdono qualsiasi significato credibile che le parole acquistano una seconda esistenza, integralmente poetica. Un po’ come accade alle vecchie monete nelle collezioni numismatiche. Un tempo valevano determinate quantità di cibo, di stoffa, di terreno coltivabile, e adesso eccole qui, coi profili dei tiranni e gli animali araldici, capaci al massimo di valere altri soldi, esiliate per …
  • 21 Ottobre 2016

    Ritratto di Mario Mieli

    L’unico ricordo dal vivo di Mario Mieli che ho è in scena, al Teatro Out Off, che in questi giorni celebra i suoi quarant' anni, in un avventuroso momento della Sei Giorni del Monologo, visto da ragazzino di soppiatto. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi, perché io ero finito lì per caso con un amico dei miei appassionato di performance, ma il performer aveva fama di scandalo e io avevo …
  • 22 Ottobre 2016

    Prenderli al volo prima che precipitino

    Il giovane Holden ha un momento di tenerezza davanti alla domanda della sorellina. Phoebe, questo il nome della piccola, gli chiede che cosa vuol fare da grande. Holden risponde che ci sono tanti ragazzi: “e intorno non c'è nessun altro, nessun grande, voglio dire, soltanto io. E io sto in piedi sull'orlo di un dirupo pazzesco. E non devo fare altro che prendere al volo tutti quelli che stanno …
  • 13 Ottobre 2016

    Dario Fo, comico contro

    L’avevamo cercato in maggio Dario Fo, noi di Doppiozero, per un’intervista sui maestri. Gli avrei chiesto chi sono i maestri oggi, sottintendendo che lui, scanzonato comico, politico sempre di traverso, artista capace di sbalzare con un movimento di ciglia un personaggio, un carattere, un misfatto, un maestro lo era, anomalo, simile a quegli spiriti che in certe tradizioni popolari si divertono a …
  • 23 Ottobre 2016

    Memorie divise: la Russia, l’Europa orientale e noi

    I concetti di public history e di memoria hanno conosciuto alterne fortune negli ultimi anni, e spesso e volentieri si son trovati al centro di aspre polemiche. La costruzione delle identità nazionali, il rafforzamento o l’allentamento dei legami tra poteri e popolo, passano attraverso questi processi, e non solo: nell’ambito delle relazioni internazionali, il ruolo giocato dalle memorie e dalla …
  • 14 Ottobre 2016

    Il Nobel a Bob Dylan

    La vicenda del Premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan, che molti aspettavano e molti temevano, comincia nel 1997, quando un professore di inglese del Virginia Military Institute di Lexington, di nome Gordon Ball, fa circolare una raccolta di firme per sottoporre la candidatura di Bob Dylan all’Accademia di Svezia. Ball non arriva per caso alla decisione di far nominare Dylan. Ha conosciuto …
  • 16 Ottobre 2016

    La fine del mondo dall’astronave del Pecci

    Prima della fine del mondo ci saranno ovviamente “Gli ultimi giorni dell’umanità”. È questo il titolo del dissacrante dramma – 779 pagine nell’edizione Adelphi in 2 volumi – che Karl Kraus scrisse fra il 1915 e il 1922, avvertendo nella premessa il lettore che la sua messa in scena «è concepita per un teatro di Marte», richiedendo «secondo misure terrestri, circa dieci serate». Con l’impresa si …
  • 16 Ottobre 2016

    Dante: l'icona e il volto

    Una sorta di leggenda famigliare vuole che mio nonno – classe 1908, tappezziere e socialista – fosse entrato in possesso di una riproduzione a colori di un noto dipinto di Henry Holiday, Dante e Beatrice (1883). Non è chiaro come l'avesse ottenuta: qualcuno dice l'avesse ritagliata da un giornale illustrato, altri che l'avesse ricevuta come gratifica per un lavoro particolarmente ben fatto. In …
  • 30 Novembre 2011

    Aki Kaurismäki. Miracolo a Le Havre

    Il grande pregio del cinema Aki Kaurismäki è sempre stato quello di essere profondamente autentico e sincero. Un cinema che non utilizza artifici né doppiezze, che non asseconda la moda, il gusto dominante e non va in cerca di stile. Un cinema che soprattutto, cosa rara, dice esattamente quello che vuole dire. E in un’epoca nella quale sincerità fa sempre più rima con leggerezza, sorprende la …
  • 17 Ottobre 2016

    L’altro sguardo

    “L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2015” non è solo il titolo di una mostra organizzata alla Triennale di Milano, è la dimensione prospettica di una collezione e dello sguardo che l’ha costruita, o meglio di colei che l’ha voluta e ideata: Donata Pizzi. Nasce da un bisogno, una spinta interiore costituita da scelte e incontri, che è divenuta l’elemento costitutivo della collezione e della …
  • 17 Ottobre 2016

    Bob Dylan e la vizza corona di alloro

    Più che una sorpresa, il Nobel per la letteratura a Bob Dylan mi è sembrato un déja-vu . Da anni la cosa era nell’aria, e prima o poi doveva succedere. Doveva succedere, perché era già in sé una notizia . Anche i commenti, le prese di posizione pro e contro e le loro argomentazioni (soliti discorsi su Omero, Saffo, i trovatori…) sono quelli che si potevano immaginare prima ancora che i media …
  • 22 Ottobre 2016

    Manganelli, un cavallo verde e una sigaretta senza filtro

    “Sono da sempre persuaso che un giorno entrerà in casa mia un cavallo verde a chiedermi una sigaretta senza filtro, e sento fin d'ora il disagio che proverò dovendogli rispondere che non fumo”: come non condividere cordialmente l'attitudine di Giorgio Manganelli così deliziosamente presentata? Cinque verbi di forma finita, in equilibrata alternanza: presente, futuro, presente, futuro, presente. …
  • 18 Ottobre 2016

    Georges Perec, 18 ottobre 1974

    È il 18 ottobre 1974, venerdì. Il cielo sopra Parigi è grigio.   Per tre giorni Georges Perec siede a un caffè di Place Saint-Sulpice. Elenca ogni dettaglio, annota quello che vi accade in maniera meticolosa. “Ci sono molte cose a Place Saint-Sulpice”. Tentativo di esaurire un luogo parigino è una lunghissima lista: due taxi vuoti alla stazione dei taxi; una betoniera arancione; orme indistinte; …
  • 21 Ottobre 2016

    Nick Cave. One More Time with Feeling

    Siamo nel 1977. In ottobre Parigi odora di pioggia e Roland Barthes ha appena perso sua madre. All'indomani «del grande, del lungo lutto» avrebbe incominciato a scrivere, su foglietti ricavati da un foglio standard piegato in quattro, il suo personalissimo «Journal de deuil». Talvolta “i biglietti” non hanno data, sono pochi quelli che hanno una lunghezza maggiore delle quattro righe, di quando …
  • 19 Ottobre 2016

    Nessun segno di lotta

    Pubblichiamo la seconda delle quattro poesie di Robin Morgan. Qui il saggio introduttivo di Maria Nadotti, e qui la prima delle poesie da lei scelte.   Farsi piccoli richiede un’enorme volontà. Seduta dal medico, nella sala d’attesa a osservare il futuro che va e viene, piegata ad osservarlo che ti fissa proprio mentre tu provi a non guardare. Raro, lo scambio: un sorriso di breve, ironica …
  • 23 Ottobre 2016

    Camminare è la mente

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Gli Jazzi (da iacere, giacere) erano dimore temporanee, giacigli per il ricovero di animali da pascolo, punto di connessione tra tratturi e paesi: luoghi dell’indugio, della presa di …
  • 23 Ottobre 2016

    'O cammesone janco 'e Pulecenella

    «'O ppassato, 'o ppassato... A che te serve 'o ppassato? Je maje l'aggio avuto – chesto vo' dicere 'stu cammesone janco (Il passato, il passato... A che ti serve il passato? Io non l'ho mai avuto - questo significa il mio camiciotto bianco)»: Pulcinella si rivolge con queste parole a Domenico Tiepolo in un dialogo immaginario costruito da Giorgio Agamben in Pulcinella ovvero Divertimento per li …
  • 24 Ottobre 2016

    Bruno Munari. Creatività

    Nel 1971, in piena temperie contestativa, subito dopo il Sessantotto, Bruno Munari dà alle stampe presso l’editore Laterza un libretto dal titolo indicativo: Artista e designer . Quella e di congiunzione è anche una e di disgiunzione; meglio: potrebbe essere una o di scelta (Artista o designer), se non fosse che Munari non è mai esclusivo, bensì sottilmente inclusivo. Anche quando critica, come …
  • 25 Ottobre 2016

    Puškin nella vita quotidiana russa

    Parco Gor’kij di sera. «Per me il sublime è Puškin». Segue breve precisazione su cosa ognuno di noi intende per sublime. Appuriamo che per il mio interlocutore russo è un sentimento generato dal contatto con il sommamente bello, in grado di suscitare reazioni non sempre prevedibili. Per me, influenzata dalla concezione romantica, il sublime ha a che fare piuttosto con il soverchiante stato …
  • 30 Novembre 2011

    Una conversazione con Antoni Muntadas

    Al Centro Reina Sofía di Madrid ha aperto da pochi giorni Entre/Between una retrospettiva del lavoro di Antoni Muntadas che attraverso nove “costellazioni tematiche” offre una lettura complessiva del suo percorso. Maturato nel clima radicale degli anni settanta, il lavoro di Muntadas, nato a Barcelona nel 1942, residente a New York dal 1971 e da molti anni docente al MIT , si configura da subito …
  • 24 Ottobre 2016

    La saggezza dell’agricoltore

    L’ultimo giorno di marzo di quest’anno sono andato in un villaggio a sud di Nara per incontrare Yoshikazu Kawaguchi, il più autorevole agricoltore giapponese che pratica l’agricoltura naturale. Come forse qualcuno di voi saprà, si tratta di un metodo di coltivazione elaborato da Masanobu Fukuoka, autore de La Rivoluzione di un filo di paglia . Il primo che mi parlò di Fukuoka e della sua …
  • 19 Ottobre 2016

    The last trip: Dylan, Stones e Co.

    Sono stata al Desert Trip a Indio California, una sera Bob Dylan e i Rolling Stones, l’altra Neil Young e Paul McCartney, secondo weekend della maratona Woodstock Revisited 50 years later, con la prima esibizione di Dylan premio Nobel, che non ha detto una parola (come previsto) e sullo schermo in b/n dava le spalle al pubblico. Faccio parte della generazione che ha imparato l’inglese per capire …
  • 20 Ottobre 2016

    Santa Estasi di Antonio Latella

    La tragedia greca è uno spettacolo per stomaci forti. Nelle storie del mito trovano diritto di cittadinanza matricidi, infanticidi e persino episodi di cannibalismo: proprio un tremendo banchetto di carne umana segna l’origine della storia degli Atridi, e ne sancisce il fatale sviluppo.    Crisotemi, ph Brunella Giolivo.   Non stupisce, allora, che Antonio Latella abbia pensato di iniziare e …
  • 27 Ottobre 2016

    Siamo i più intelligenti del reame?

    «Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più intelligente del reame?». Sembra sia questa la domanda che oggi ossessiona etologi, evoluzionisti e neuroscienziati. Ne è convinto Frans de Waal, etologo e primatologo olandese di fama internazionale che all'intelligenza degli animali ha dedicato un saggio molto interessante e altrettanto piacevole: Siamo così intelligenti da capire l'intelligenza …
  • 15 Novembre 2016

    Così ci accorgemmo di Gesualdo Bufalino

    Se oggi leggiamo Gesualdo Bufalino lo dobbiamo forse a una scommessa giocata al numero 50 dell’allora via Siracusa di Palermo: una sera lo scrittore di Comiso ricevette la telefonata di Elvira Sellerio, che gli riferiva come in casa editrice qualcuno stesse puntando, non sappiamo cosa, sul fatto che Bufalino avesse certamente un romanzo nel cassetto. «Se me lo avesse semplicemente chiesto – …
  • 21 Ottobre 2016

    NON: A Question Of (Re)Appropriation

      With the piece below we are happy to open a new editorial partnership with Art South Africa magazine. Art South Africa is on the move, experimental, provocative, intelligent, Art South Africa today sees itself a vehicle that celebrates Africa’s future-present. Always optimistic – even at the heart of a dark reflection – Art South Africa conjures possibility, champions dreams and tracks …
  • 21 Ottobre 2016

    NON: Una questione di (ri)appropriazione

    Siamo lieti di inaugurare con questo articolo una nuova partnership editoriale con Art South Africa, una rivista dinamica, innovativa, sovversiva e intelligente, dedicata alla realtà presente e futura del continente africano. Perennemente ottimista, anche nelle riflessioni più critiche, Art South Africa si apre a nuove possibilità, celebra il sogno ed esalta l’innovazione. Ispirandosi alle …
  • 26 Ottobre 2016

    Specchio concavo

    In ambito esoterico si tramanda che lo specchio concavo sia un mezzo per focalizzare l’attenzione sul mondo astrale e per esercitare la capacità di osservazione più sottile. Sibille, profetesse, streghe, vaticinanti e sciamani hanno utilizzato questo medium per migliorare le loro doti di chiaroveggenza. Fissavano nel cavo dello specchio attendendo immagini rivelatrici. Agivano telepaticamente, …
  • 1 Novembre 2016

    Il Maestro e Margherita

    Abbiamo affidato ai nostri autori la lettura di un classico che non conoscevano, da leggere come se fosse fresco di stampa.   Memore della lezione di E.T.A. Hoffmann e del Sogno di August Strindberg, Michail Bulgakov ha prodotto, con Il Maestro e Margherita , un ardito esperimento letterario di realtà aumentata destinato a influenzare in maniera sostanziale l'immaginario fantastico dell'ultimo …
  • 30 Ottobre 2016

    Piazza San Sepolcro. Il vero cuore di Milano

    Poco da fare: l’agonismo paradossalmente è connaturato in modo consanguineo a Piazza San Sepolcro, appartato luogo del centro milanese, dietro la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, destinato a funzionare da simbolo in varie epoche della storia cittadina. Il 21 marzo 1919, qui ebbe infatti inizio la vicenda del Fascismo, per cui l’élite del Regime venne definita, per la sua pura fede della prima …
  • 1 Dicembre 2011

    Il ghetto e la crisi

    Il ghetto e la crisi sono la stessa cosa, una sul piano spaziale, l’altra temporale. Non sto riferendomi al ghetto nazista, bensì al ghetto tradizionale. Quello era luogo di transito verso lo sterminio, questo mantenimento di una distanza nella contiguità. Louis Wirth (1897-1952) svelò il segreto del ghetto attraverso una ricerca terminata con la pubblicazione del libro omonimo, del1928. Il …
  • 5 Novembre 2016

    Il fantasma dell'età riflessiva

    Di acciacchi, ognuno ha i suoi e lo stesso di età. Ognuno ha strettamente la sua, di età. C'è bisogno di dirlo? Sì, è vero. Si può anche avere l'età di un altro. Nel senso ovvio che si può avere un'età pari a quella di un altro. “E tu, di che anno sei?” “Ho più o meno la tua età.” “Se hai la mia età, Lucio Battisti non ti può essere indifferente...”.  Stesse in questi termini, la faccenda …
  • 30 Ottobre 2016

    Mare e Sardegna

    “Finalmente ti sei organizzato delle belle vacanze”. L’approvazione di mia madre è il viatico a un’estate meno on the road del solito, con alcune giornate dedicate al mare, ai bagni, alla famosa “aria buona”, così rara quando si torna in città. E così, dopo un breve volo notturno Pisa-Alghero, eccomi sulla Carlo Felice in una Sardegna dove la notte coincide col buio. Sento soprattutto le buche …
  • 24 Ottobre 2016

    La vocazione metamorfica della letteratura

    A me l’assegnazione del Nobel per la letteratura a Bob Dylan sembra una buona notizia. La ragione è quella che molti (fra cui Francesco De Gregori) hanno indicato subito: al di là della persona del premiato, il riconoscimento va a un intero settore della produzione culturale. Questo, almeno, all’ingrosso; conviene aggiungere qualche precisazione. In primo luogo, considero fuorviante …
  • 25 Ottobre 2016

    Dalai Lama: un divo per necessità

    Una delle prime immagini che lo ritrae dai primi anni Sessanta, il volto appare tirato sotto un occhiale da sole scurissimo. Tenzin Gyatso, il quattordicesimo Dalai Lama, è immortalato mentre sta salendo su un’automobile; alle sue spalle un folto gruppo di autorità e militari indiani assistono a questo passaggio. Il bianco e nero della foto ci restituisce una scala di grigi dalle varie intensità, …
  • 25 Ottobre 2016

    Amleto. Conversazione con Fabrizio Gifuni

    Dal suo alto scranno l’arbitro sussurra nel microfono ai tennisti: «Please, play». L’invito diventa ancora più poetico, e opportunamente ambiguo, se a proporcelo è Fabrizio Gifuni, impegnato come è – da, si può dire, sempre – in serissime meditazioni amletiche. Al principio della sua formazione teatrale ci sono due anni spesi all’Accademia con il maestro Orazio Costa in un lavoro esclusivo su …
  • 1 Dicembre 2011

    Robert Walser. Ritratti di pittori

    In fin dei conti, che si tratti di originali, riproduzioni o incisioni, ciò che posso dire è pressappoco questo: per alcuni istanti delle figure dipinte sono transitate nella sua vita. Robert Walser le ha incontrate ad una mostra, oppure sfogliando distrattamente qualche rivista. Hanno lasciato tracce, poi sono svanite, forse si sono perse, sono evaporate. Se fanno ritorno sulla carta, come cose …
  • 28 Ottobre 2016

    Genitori a scuola

    “Il mondo esiste solo grazie al respiro dei bambini nelle scuole,” dice una massima ebraica, in cui l’immagine chiave è nelle scuole , cioè nel sociale del bambino. Questa massima è contenuta nella raccolta di leggi ebraiche Yoreh Deah (245:5) ed è scritta da Rabbi Jacob Ben Asher. Il respiro del bambino sono le sue scoperte, invenzioni, acquisizioni: cose di cui i genitori vanno fieri, pur non …
  • 29 Ottobre 2016

    Mi fa male Chioggia

    Le carte geografiche, come si legge, alla voce omonima, nel “Nuovo soggettario Thesaurus” della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze – sì, al plurale –, sono Rappresentazioni approssimate, ridotte e simboliche della superficie terrestre, o di una sua parte, su un piano, con lo scopo di farne conoscere l’aspetto fisico, le divisioni politiche, i fatti economici o altre caratteristiche, le …
  • 26 Ottobre 2016

    Bye bye Ipod

    Sono passati 15 anni ma sembrano molti di più. Comincia così la gran parte dei tanti articoli che celebrano il compleanno del mitico iPod. Il più longevo fra i suoi simili fra l’altro. L’ultimo Classic è infatti uscito di produzione il 9 settembre 2014 mentre gli altri modelli – touch, shuffle e nano – sembrano destinati a sparire pian piano senza troppo rumore. A testimoniarlo è la recente …
  • 28 Ottobre 2016

    “Freaks” di Tod Browning

    Da tempo, ormai, storici come Tom Gunning o Vanessa Schwartz hanno rintracciato le origini dello spettacolo cinematografico in quel peculiare intreccio fra il positivismo dei gabinetti scientifici e le trovate spettacolari dei circhi, dei vaudeville, delle Esposizioni Universali. È un'epoca in cui, come ricorda Gian Carlo Roscioni, trionfa «quel gusto per il laboratorio come spettacolo», dove …
  • 30 Ottobre 2016

    Gli alberi pizzuti

    Non rammento, ma non mi dev’essere piaciuto, in prima media, mandare a mente le ventinove quartine di Davanti San Guido . Immagino che nulla m’avrà detto il «manzoniano/ che tiri quattro paghe per il lesso» o «il manzonismo degli stenterelli». Ricordo bene invece che le imparò per prima mia madre, me le fece ripetere con pazienza più e più volte, lei che a scuola raccontava di non esserci mai …
  • 26 Ottobre 2016

    Osservando il lato luminoso

    Pubblichiamo la terza delle quattro poesie di Robin Morgan. Qui il saggio introduttivo di Maria Nadotti, qui la prima delle poesie da lei scelte e qui la seconda.   Vivendo in un’epoca di agonismi scientifici, è facile scordare che un tempo ci avrebbero bruciate vive.   Sul serio, avrebbero bruciato me e quelle come me per così tante ragioni per così tante volte: per avere amato, non sposata, un …
  • 27 Ottobre 2016

    Vie Festival: immagine, trasmissione, remake

    Il rapporto tra rappresentazione dal vivo e immagini riprodotte, la pedagogia, il remake. Sembrano queste le linee guida della recente edizione di Vie Festival , un’invenzione di Emilia Romagna Teatro . È difficile sempre in un festival che non dichiari un indirizzo tematico individuare fili rossi. Eppure in quest’ultima rassegna internazionale di autunno firmata dal direttore uscente Pietro …
  • 3 Novembre 2016

    Invito

    Pubblichiamo l'ultima delle quattro poesie di Robin Morgan. Qui il saggio introduttivo di Maria Nadotti, qui la prima delle poesie da lei scelte, qui la seconda e qui la terza.   Quando è di te che piangi – non è, vedi, pietà, è lutto – non per i tempi andati o i treni che hai mancato. C’è una ragione sola: hai smarrito la quiete e te ne accorgi. Be’, non mentre dormi, tu sei tranquilla mentre …
  • 29 Ottobre 2016

    Ken Loach. Working class

    C'è ancora un gran bisogno di autori come Ken Loach, con la sempre più rara dote d'immergere lo sguardo tra gli strati sociali più umili, e di non perdere il contatto con una realtà che per il regista britannico ha il sapore famigliare. C'è ancora un gran bisogno che un ottantenne socialista figlio della working class ci racconti la storia di un operaio, perché a dispetto del senso comune …
  • 28 Ottobre 2016

    Black Mirror non parla del futuro

    Una settimana fa ho ricevuto una notifica sul cellulare mentre stavo correndo. Netflix mi annunciava che era disponibile la (tanto attesa) terza stagione di Black Mirror , la serie inglese scritta da Charlie Brooker, per la prima volta prodotta da Netflix.   Alcuni giorni dopo, è uscito su Rivista Studio , un articolo che stroncava la nuova serie, affermando che le distopie immaginate nei nuovi …
  • 1 Dicembre 2011

    Daniel Farson / Francis Bacon. Una vita dorata nei bassifondi

    Vedere le mani di Francis Bacon, vederne gli occhi. Ripercorrere attraverso gli scatti di John Edwards, suo ultimo compagno, i dettagli del viso e ritrovarne “la violenta realtà”. Francis Bacon è da poco morto e gli amici rimasti lo ricordano sorseggiando del Mouton Rothschild. Tra di loro Daniel Farson, l’autore della biografia Francis Bacon. Una vita dorata nei bassifondi ( Traduzione di …
  • 31 Ottobre 2016

    Nella pelle dell’orso

    Specie d’orsi   «Per piacere, disegnami un orso». Sì, ma quale? Ne esistono otto specie diverse: l’orso bruno, l’orso nero, l’orso bianco o polare, l’orso dal collare, l’orso ornato o con gli occhiali, l’orso malese, l’orso giocoliere, il Grande Panda. Vivono al freddo ma alcuni si sono spinti fino all’emisfero sud dell’equatore, come l’orso malese e l’orso ornato. Mangiano foche ma non mancano …
  • 31 Ottobre 2016

    Insurrezione culturale

    L'ultimo lavoro del regista Jonathan Nossiter non è un film, è un libro, Insurrezione culturale , ed è un libro per certi versi ardito.  Ardito perché tentativo di coniugare due mondi diversi, quello della cultura (chiamiamola "alta" per semplicità) e quello dell'agricoltura, anzi dei vini naturali. Ardito dunque nell'accostamento (ma solo per chi non conosce l'opera di Nossiter) e poi perché, …
  • 3 Novembre 2016

    Donne e uomini della City

    Che tra il mondo della finanza e quello della stregoneria ci fossero molte affinità era un fatto di cui ero abbastanza convinto, ma dopo aver letto il libro di Joris Luyendijk Nuotare con gli squali , le mie convinzioni si sono rafforzate. Usando il metodo antropologico della ricerca sul campo, l’autore compie una approfondita indagine tra gli operatori di borsa che lavorano nella City londinese. …
  • 1 Novembre 2016

    Julius Evola. Fuori dalla storia

    Malgrado le opere di Evola siano ancora ristampate (oltre alle raccolte di scritti uscite per sigle editoriali espressione del radicalismo di destra, è il caso di segnalare le ristampe dei suoi volumi in corso da anni per le Edizioni Mediterranee), il periodo fra il 1943 e il 1945, corrispondente grosso modo alla storia della Repubblica sociale, è rimasto sempre abbastanza oscuro, con qualche …
  • 2 Novembre 2016

    Rocco Siffredi. Eppur si gode

    Che la pornografia sia non solo un'altra cosa rispetto all'erotismo ma addirittura il suo opposto è opinione ripetuta da vari nomi illustri almeno a partire da Baudrillard, e che gode oggi di discreta fortuna. È come se dopo decenni passati a combattere contro la censura, a rivendicare il diritto alla rappresentazione sempre più esplicita del sesso, si assistesse (soprattutto in Europa, perché la …
  • 29 Ottobre 2016

    Terremoto e conservazione

    Un altro gravissimo terremoto ha investito l’Italia. Un intero pezzo della Valnerina è crollato. Inutile dire del carico di morti e feriti, delle distruzioni di interi paesi e dell’umanissimo dolore portato alle popolazioni da questa calamità. Più importante è invece sottolineare la lezione che da questa stessa calamità ci viene. La solita. Vale a dire che la questione conservativa non fa sconti. …
  • 3 Novembre 2016

    Jennifer Egan

    Un nuovo ebook della collana starter di doppiozero. Per acquistarlo vai: qui .     Gianluca Didino ricostruisce nei suoi temi principali l'opera di Jennifer Egan, una delle voci più brillanti e innovative della prosa statunitense, i cui romanzi formano un unico grande affresco dell’Occidente contemporaneo, nel tempo della sua crisi.     Anche se deve il suo successo italiano alla fortunata …
  • 2 Novembre 2016

    I fantasmi di Horacio Quiroga

    Se Horacio Quiroga (1878 – 1937) non fosse unanimemente considerato tra i grandi maestri latinoamericani della forma breve, si stenterebbe a dare per certa la sua esistenza fuori dalla carta stampata. Senza le fotografie che lo ritraggono accanto alla seconda moglie, María Elena Bravo, o con l’amico Leopoldo Lugones (una delle figure di spicco della letteratura argentina della prima metà del …
  • 2 Novembre 2016

    Remo Ceserani. L'ambizione di cambiare le cose

    Ricordo, di Remo,  la benevolenza, e quella sua capacità di accordarsi, di entrare in sintonia con gli altri. Ricordo tutti gli incontri a tre, con Pino Fasano, per preparare  il Dizionario dei temi letterari , e per discutere delle voci che via via ci arrivavano dai collaboratori. Ne ricordo la forza di carattere  del tutto dissimulata. Ne ricordo l’intelligenza, anche pratica, davvero fuori dal …
  • 3 Novembre 2016

    Teatro per ragazzi e non solo

    Segni d'Infanzia è un festival che si svolge da dieci anni a Mantova con la direzione di Cristina Cazzola. Ha una peculiarità: non solo la consistente dimensione internazionale – dimostrata dagli spettacoli ma anche dal fitto calendario d'incontri e discussioni – o la complessa ricchezza del programma (difficile districarsi in un'offerta ampia e varia che copre dalle 10 di mattina a sera …
  • 2 Dicembre 2011

    Napoli - Buenos Aires - Tor Pignattara

    1972. Bruno Ambrosi, lunigiano con zigomi d’altri tempi, conduce “AZ, un fatto come e perché”. Il programma va in onda il sabato sera, e approfondisce l’esperienza mediatica di un popolo che si alfabetizza con il telecomando. In una puntata sulla disoccupazione, la voce fuori campo di Ambrosi chiede a un signore napoletano, lei che lavoro fa? Il signore napoletano risponde, nessuno. Ambrosi dice, …
  • 4 Novembre 2016

    "Knight of Cups"

    22 maggio 2011: nella serata conclusiva del 64° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, la giuria del Concorso internazionale lungometraggi, presieduta da Robert De Niro, assegna la Palma d'oro per il miglior film a The Tree of Life , quinto lungometraggio di Terrence Malick in 38 anni di carriera. Quella data e quell'evento rappresentano uno spartiacque nella vita artistica del regista di …
  • 6 Novembre 2016

    L'apparenza di ciò che non si vede

    “L’apparenza di ciò che non si vede” è il titolo dell’ultimo progetto di Armin Linke (Milano, 1966), in parte presentato nel 2015/2016 allo ZKM di Karlsruhe ed ora in mostra al PAC, in cui scienziati e specialisti di vari ambiti disciplinari* rileggono il suo archivio fotografico. In questo modo si innesca un processo di ricontestualizzazione e di trasformazione delle immagini, che acquistano un …
  • 5 Novembre 2016

    La paura del bianco: Edmund de Waal

    Si è aperta l'11 ottobre al Kunsthistorisches Museum di Vienna la mostra di Edmund de Waal During the night ; l'artista inglese vi espone una raccolta di oggetti provenienti dalle varie collezioni del museo, dai suoi depositi e da altri musei austriaci, secondo il modulo, inaugurato in una mostra del 2012 di Ed Ruscha, The Ancients Stole All Our Great Ideas . Convinto che gli antichi abbiano già …
  • 8 Novembre 2016

    Preferisco la bionda sullo schermo, risposi

    Miss 161, la donna che al telefono dava l’ora esatta quando ero bambino… il mio primo amore non corrisposto. “Sono le ore 12 e 15 e 23 secondi.” “Ti amo.” Potevo ascoltarla quando volevo, bastava far girare tre volte la rotella del telefono al modico prezzo di uno scatto. “Sono le ore 12 e 15 e 28 secondi.” “Ti amo da morire.” Martino Bux sbarcato a Roma per frequentare l’università come molti …
  • 7 Novembre 2016

    Un liceo torinese tra Settanta e Ottanta

    Recentemente il Liceo Marie Curie di Grugliasco, alle porte di Torino, ha festeggiato i quarant'anni di attività. Quello che segue è la versione ridotta e riadattata del testo di un intervento di un docente e poi preside della scuola, che ha ricostruito i primi anni dell'istituto: uno scorcio di storia e termomentro della trasformazione, in un momento cruciale di passaggio e nel pieno sviluppo …
  • 7 Novembre 2016

    I gesti della legna sono gesti di esistenza

    Anche se non tagliate la legna, anche se non la accatastate per l’inverno, anche se non avete una stufa e abitate in zone temperate, irradiate dal sole tutto l’anno, questo libro è per voi. S’intitola come un romanzo di Murakami, come una canzone dei Beatles, Norwegian Wood . L’ha scritto un giornalista e narratore norvegese, Lars Mytting; è stato tradotto in dieci paesi. Perché? Perché è un …
  • 4 Novembre 2016

    Under a different sun

    Per Why Africa? EX NUNC presenterà una serie d’interviste con artiste africane e delle Diaspore, partecipanti al progetto curatoriale UNDER A DIFFERENT SUN. Il programma espositivo e performativo, che avrà luogo a Venezia a Dicembre 2016, si concentrerà su storie perdute e memorie negate, riviste attraverso prospettive femminili e diasporiche. UNDER A DIFFERENT SUN è un progetto ideato e curato …
  • 4 Novembre 2016

    Under a different sun

    For Why Africa?, the curatorial collective EX NUNC presents a series of interviews with women artists from Africa and Diasporas, participating in the upcoming curatorial project UNDER A DIFFERENT SUN. This exhibition and performance programme, which will take place in Venice in December 2016, will discuss topics of lost histories and negated memories from female, diasporian perspectives. UNDER A …
  • 4 Novembre 2016

    Il terremoto, Wikipedia e il tempo

    Domenica 30 ottobre ero inchiodata, come milioni di italiani, di fronte alle immagini del terremoto che ha colpito, di nuovo, il centro Italia. Le immagini erano un po’ sgranate, pixellate, e già questo, in tempi di Full HD e banda larga e fotocamere sensibilissime nei cellulari, dava tangibile evidenza della difficoltà delle comunicazioni. Era un segno evidente dell’inciampo, dell’inadeguatezza …
  • 5 Novembre 2016

    Di chi è la colpa?

    Ci risiamo. A quanto pare per alcuni il terremoto sarebbe correlato alla colpa del peccato originale o delle unioni civili , mentre in rete altri (r)umori trash si sono addensati sul “karma” negativo delle città produttrici di salumi o sulla “necessità” di “ benedire ” la terra.   Superfluo dire quanto sia inaccettabile che in mezzo a tanto dolore e a tanti problemi le persone colpite dal sisma …
  • 2 Dicembre 2011

    Donald Weber, Interrogations. Una non-fiction, una mostra e un libro

    In una scena del Maestro e Margherita Bulgakov ripropone l’incontro fra Pilato e Gesù raccontato dai Vangeli , quello in cui l’uomo che rappresenta il potere di Roma nella terra di Galilea si confronta con una forma di verità altra da quella rappresentata da lui, una forma di verità che lo scrittore russo fa insinuare anche nella sua figura sotto forma di un insopportabile mal di testa. Nel suo …
  • 6 Novembre 2016

    Il cammino. Un altro tempo

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA). Il concorso è terminato e 15 sono i progetti finalisti .   Quando ci si mette in cammino, scrive Frédéric Gros, fin dal primo passo le notizie perdono rilevanza. Perdono peso i casi …
  • 7 Novembre 2016

    L’amor che move il sole e l’altre stelle

    Un verso, un solo verso. Ramo di un albero, filo di una tessitura. Oppure, petalo di un fiore, se vogliamo rivolgerci alla classica contiguità della poesia con la rosa. Staccare un verso dal corpo di suoni e di silenzi cui appartiene, dall’onda del ritmo che in ogni parte di quel corpo trascorre, è come prelevare poche note da una composizione musicale. Un’azzardata sottrazione. Un arbitrio. …
  • 9 Novembre 2016

    L’Islam illustrato da Escher

    Nella decorazione dell’architettura islamica le forme si alternano tra loro con effetti di ambiguità percettiva: ne riconosciamo una e poi alternativamente un’altra. Questo fenomeno, definito dalla psicologia della percezione visiva con il termine “multistabilità percettiva”, ha luogo anche quando osserviamo con stupore le opere grafiche dell’incisore olandese Maurits Cornelis Escher, in mostra a …
  • 6 Novembre 2016

    Lucca Comics & Games 2016

    A un anno esatto dal nostro primo reportage siamo tornati a Lucca Comics & Games, l'evento più importante in Italia dedicato al fumetto e al vasto universo dei prodotti d'intrattenimento che ruotano intorno a serialità e grandi franchise.   La manifestazione, giunta all'edizione del cinquantennale celebrato con la presenza di pesi massimi come l'indomito e intensissimo Frank Miller, continua a …
  • 8 Novembre 2016

    Wall paintings, Cancellare tutto

    Bertolo   Il tuo articolo su "Artribune" di qualche tempo fa rimane la cosa migliore che ho letto riguardo alla querelle attorno alla mostra sulla Street Art a Bologna. Nel frattempo però c'è stata questa cosa di Blu, il nostro più affermato street artist, che con un blitz ha cancellato tutti i suoi wall paintings bolognesi. E si è sollevato un polverone – come è giusto che sia... Nella valanga …
  • 9 Novembre 2016

    La pensione di Ruth

    Voglio bene a mio genero. È un valente professore di letteratura inglese e un gran montanaro. Però dopo più di un mese a casa sua e di mia figlia, il sospetto che la presenza del suocero non sia l’ingrediente ideale per la felicità di un giovane matrimonio mi decide a cercarmi un’altra sistemazione. Dopo tutto sarà solo per una decina di giorni e poi potrò trasferirmi nel bilocale a Sunnyside, …
  • 8 Novembre 2016

    Aristofane a Scampia

    Marco Martinelli ha portato i classici a Scampia, Diol Kadd e Chicago, Mazara del Vallo, Lamezia Terme, tra i portoricani del Bronx e a Rio de Janeiro. Ha portato i classici e il caos, o, detto altrimenti, l’amore: “Platone prima e i Vangeli poi hanno segnato questa strada che il mondo continua a maltrattare, tradendo l’eros che pulsa dalle pagine”, mi dice.   Aristofane a Scampia , pubblicato da …
  • 9 Novembre 2016

    Cosa è la poesia

    Quando si passa tanta parte della vita a leggere versi, dattiloscritti, libri di poesia, movimenti letterari che si rinviano l'un l'altro in un moto perpetuo, quando si incontrano ogni giorno nuovi poeti e si trascorrono i pomeriggi a discutere su un’immagine o su un aggettivo (e tutto questo per anni e decenni) allora forse è legittimo chiedersi cos’è la poesia . Non una poesia, ma la poesia. …
  • 28 Novembre 2016

    Il sogno della democrazia diretta

    Il consenso universale   Un fantasma si aggira per l’Europa: la democrazia diretta. Esso ha colpito duro col referendum della Brexit, sconfiggendo la maggior parte della classe politica britannica, che era per il Remain.  In Italia la democrazia diretta è il progetto fondamentale del Movimento 5 Stelle, progetto che Gianroberto Casaleggio ha mutuato esplicitamente dal pensiero di Rousseau. Non …
  • 11 Novembre 2016

    Empatia

    Quello che più di tutto risulta difficile da accettare delle posizioni di Giacomo Rizzolatti contenute nel libro-intervista con Antonio Gnoli, appena pubblicato da Rizzoli, è l’accreditamento dell’empatia come fenomeno positivo.  Se “c’è un meccanismo biologico” – i neuroni specchio – “che ci rende sociali, che ci porta a considerare l’altro come noi stessi”; se “c’è una conoscenza empatica degli …
  • 2 Dicembre 2011

    La solitudine dell’architetto

    Recentemente Stefano Boeri, per spiegare alcune sue prese di posizione in merito a diverse questioni riguardanti la città di Milano non in linea con quelle del sindaco Giuliano Pisapia e della sua giunta, ha avuto modo di affermare: “Nel modo in cui faccio politica ho portato molto del mio lavoro: un progettista lavora spesso in solitario”.   A prima vista l’affermazione può apparire paradossale, …
  • 11 Novembre 2016

    Werner Herzog: “Lo and Behold”

    Lo and Behold è un documentario di Werner Herzog sull’impatto di Internet, della robotica e dell’Intelligenza Artificiale sul futuro delle società post-industriali di oggi. Herzog spazia dalla nascita di Internet alla società del data mining (l’estrazione di dati, ma anche abitudini di consumo e stile di vita dall’informazione prodotta dagli utenti delle tecnologie digitali); dall’ Internet delle …
  • 12 Novembre 2016

    Sven Augustijnen, Le Réduit

    Dirigendoci oggi verso la base militare di Kamina attraverso la strada che conduce verso il quartiere generale, vediamo sul lato sinistro un insieme di nove case circondate da filo spinato. Accanto alla bandiera della Repubblica Democratica del Congo sventola quella della Repubblica Popolare Cinese. L’insieme di queste nove case contrasta con quello sul lato destro della strada – erede del …
  • 3 Dicembre 2016

    Di pala in brand. Crusca alla Crusca

    “Cruscaio”, “cruscante”, “cruscata”, “cruscheggiante” e “cruscheggiare”, “cruscherìa” e “cruschesco”, “cruschevole” e “cruschevolmente”... Un'intera famiglia di parole. Ma chi le usa più? Nessuno. E chi saprebbe come usarle? Forse poche e pochi. Eppure sono parole italianissime e inimitabili. Parole a denominazione di origine controllata e garantita.  Un buon dizionario, in proposito, può aiutare …
  • 12 Novembre 2016

    Sulla Transiberiana

    «Non cercavamo l'avventura, ma soltanto un attimo di respiro, in paesi nei quali le leggi della nostra civiltà non valevano ancora». Tra 1939 e il 1940 due donne di trentuno e trentasei anni partono dalla Svizzera con una Ford. Si lasciano alle spalle un'Europa che sta implodendo e guidano, guidano verso Est, attraversando l'Anatolia, l'Iran, l'Afghanistan fino all'Hindu Kush, a un passo dalla …
  • 10 Novembre 2016

    Ragazzi di vita in scena

    Il primo a prendere la parola è il narratore. Le parole sono quelle di Pasolini, ma suonano con l’epica sfasata di un western meridiano: faceva un cardo… un sole sfacciato… metteva a foco tutto... Sull’altro lato della scena si apre il set del bagno dar Ciriola. Ed è subito mutande e corpi giovani che schizzano nell’acqua.  Ma non sono passati cinque minuti dall’inizio dello spettacolo che er …
  • 13 Novembre 2016

    Il nordland

    Vedo il Nordland come il collo della clessidra chiamata Norge. Questa regione di acqua e di terre alte mi ha ispirato l'idea dell’Ultratempo, visione capace di sgretolare le misurazioni umane dello scorrere e liberare le energie più grandi che ci avvolgono dallo spazio – perché l'Ultratempo, generoso, sa estrarre la sabbia per farci scrivere sul territorio con la lingua delle rocce, dei corsi …
  • 13 Novembre 2016

    Dacia Maraini. Una ragazzina che compie 80 anni

    «Questo personaggio di adolescente è la cosa migliore del romanzo, la tua più felice e più complessa invenzione. Essa parla in prima persona e tuttavia non conosciamo i suoi pensieri perché, probabilmente, non li conosce lei stessa, cioè non li pensa». È così che Alberto Moravia introduce Anna, l’adolescente protagonista di La vacanza , romanzo d’esordio di Dacia Maraini. Siamo nel 1962, la …
  • 9 Novembre 2016

    Fiele elettorale

    Ci sono poi state tante altre occasioni, non le ricordo neppure tutte. In una delle ultime, ho lasciato il divano da cui seguivo la diretta elettorale per scendere dal tabaccaio ad acquistare il primo pacchetto di sigarette, dopo tre anni e mezzo di astinenza. In Italia il pattern è sempre quello: sondaggi favorevoli, exit poll incoraggianti, prime proiezioni senza problemi e poi qualche dato non …
  • 10 Novembre 2016

    Non un pranzo di gala

    Difficile capire come ci fossimo spinti fino a quel punto, come avessimo creato, dal niente, un mondo tanto utopico. [Li Kunwu, P. Ôtié, Una vita cinese. Il tempo del padre , 2016]   Era scritto sui libretti rossi che venivano agitati nelle piazze di mezzo mondo, ancora oggi rimbalza un po' dappertutto, in rete, ed è impresso a caratteri cubitali nell'incipit di un film indimenticabile di Sergio …
  • 23 Novembre 2016

    Un antropologo nel caveau della banca

    In che senso il cedimento del mercato immobiliare che ha scatenato il collasso del sistema finanziario statunitense del 2007-2008, coi suoi effetti sull'economia mondiale, è stato essenzialmente un «cedimento linguistico»? Ecco la tesi e insieme la domanda di fondo di questo complesso, ardito, incompiuto e tuttavia importante saggio di Arjun Appadurai, antropologo della modernità e studioso …
  • 2 Dicembre 2011

    Pregiudizi o conoscenza, per risanare l’Italia?

    Leggo in questi giorni: “l’evasione fiscale in Italia raggiunge il 18% del Pil e colloca il nostro Paese al secondo posto nella graduatoria internazionale dopo la Grecia. Ad affermarlo è il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, durante un’audizione in commissione finanze del Senato”. Il dato si aggiunge ai tanti del bloc-notes che immagino riempito d’appunti da chi in questi giorni …
  • 22 Novembre 2016

    Mosca sulla Senna

    A rammentarmi che Parigi è (stata) anche russa ci ha pensato la vetrata policroma che dal 2009 orna uno dei mezzanini della stazione metropolitana Madeleine.       È un’opera dell’artista Ivan Lubennikov che effigia stilizzazioni coloratissime ispirate alla mitologica metropolitana di Mosca, alle cupole a cipolla della vecchia città e racconta la storia della gallina Rjaba, quella che in una …
  • 10 Novembre 2016

    La solitudine democratica

    “Immanenza” è una parola bellissima che riempie i polmoni del filosofo di aria pura. È pronunciata spesso oggi, soprattutto dai filosofi italiani, che vi scorgono la specificità di una tradizione che dall'umanesimo fiorentino arriva fino a noi. Ma come tutte le parole essa deve passare il vaglio dell'esame pragmatico. Il significato di una idea è dato infatti dai suoi effetti sensibili, da ciò …
  • 11 Novembre 2016

    Putin e la grande parata a Mosca

    Prendiamo le mosse da alcune settimane fa, precisamente dal 14 ottobre quando nella città di Orël è stato inaugurato il primo monumento mai innalzato in Russia (e forse nel mondo) allo zar Ivan IV, il Terribile. La popolazione della cittadina si era schierata quasi all’unanimità contro questa decisione. Una prima inaugurazione, pensata per il 4 agosto (450° anniversario della fondazione della …
  • 13 Novembre 2016

    James Ellroy e la scena del delitto

    Il nome dell’autore, James Ellroy, potrebbe ingannare ma Un anno al vetriolo, Los Angeles Police Department 1953 (Contrasto, Roma, 2016) non è un romanzo. Non è il prolungamento di una scia narrativa, dal L. A. Quartet ( Dalia nera , L.A. Confidential, White Jazz, Il grande nulla ) alla trilogia Underworld USA ( American Tabloid, Sei pezzi da mille, Sangue randagio ) per citare solo qualche …
  • 14 Novembre 2016

    L’Ucraina tra memoria e oblio

    La storia recente dell’approdo al mercato editoriale italiano di Serhij Žadan riflette il destino condiviso da molte letterature cosiddette ‘minori’ all’interno del contesto letterario europeo – ed in particolar modo, di quelle che sono espressione delle realtà post-comuniste. La carenza di traduttori qualificati, la mancanza di finanziamenti pubblici a sostegno delle nuove pubblicazioni – e di …
  • 11 Novembre 2016

    Cohen. Un'enorme compassione

    Un giorno, durante una intervista rilasciata a una radio norvegese, Marianne Ihlen raccontò il suo incontro con Leonard Cohen sull’isola greca di Hydra, dove il cantautore canadese si era fermato nei primi anni Sessanta a vivere in una casetta per 14 dollari al mese; niente auto, solo muli, retsina, pesce alla griglia, poesie e un romanzo scritti su una Lettera 22 Olivetti, e amori intensi nella …
  • 15 Novembre 2016

    Edgar Morin. Il viandante e il suo metodo

    Edgar Morin stesso, nel prologo del quinto dei sei tomi della sua monumentale La Méthode , ci svela la bussola segreta usata nel lungo itinerario di ricerca percorso, per oltre mezzo secolo, a suo dire, come il caminante della poesia di Machado, senza la certezza di sentieri tracciati in anticipo. Lapidariamente scrive: “L’ossessione principale della mia opera concerne la condizione umana”. E, …
  • 14 Novembre 2016

    Smoke

    Da ragazzo ho fumato. Sigarette offerte dagli amici. Poi ho cominciato a comprare i pacchetti. Erano le MS, una specie di Marlboro, solo più economiche. Poi di colpo, anni dopo, ho smesso. Non so perché, ma non mi piaceva più. Forse ero diventato grande e non ne avevo più bisogno. Le sigarette mi erano servite a fare società, a entrare nel gruppo, in una compagnia, a far parte di una setta. Non …
  • 12 Novembre 2016

    Cohen. Dalla fine della vecchiaia

    Una volta i devoti di Cohen erano una società segreta. Oggi la società ha rotto i sigilli ed è uscita allo scoperto. Non va confusa con i cosiddetti Eletti Cohen dell’Universo, che sono un banale ordine massonico. È la ben più potente Cabala della Depressione Cosmica, la cui dottrina insegna che quando hai toccato il fondo puoi solo dire va bene così, dopotutto è qui che volevo arrivare, sia …
  • 14 Novembre 2016

    Trump. Voto contro

    Lo storico politico Allan Lichtman ha previsto il vincitore di tutte le elezioni presidenziali americane dal 1984 fino a oggi. Aveva previsto anche la vittoria di Trump. Non si basa affatto su sondaggi, a cui non crede, bensì su tredici “chiavi”. Parte dal presupposto che le elezioni siano un referendum sul partito che governa e quindi non conta granché chi siano i candidati. Se contro Clinton al …
  • 2 Dicembre 2011

    Il Tramonto della Scuola.Togliamo il disturbo, di Paola Mastrocola

    Riprendo il filo del ragionamento suscitato dalla lettura del saggio di Paola Mastrocola, Togliamo il disturbo , nel quale la crisi dell’istruzione superiore viene fatta risalire alla cultura libertaria del Sessantotto che avrebbe cancellato il senso del dovere, della fatica e del merito. Penso al contrario che quel periodo abbia costituito un argine importante contro pratiche didattiche …
  • 14 Novembre 2016

    Doppiozero a Bookcity

    Per l’edizione Bookcity 2016 Doppiozero organizza, presso il Teatro Franco Parenti Digital Studio, Tre lezioni sulle tenebre :   Nella mente di Andres Breivik Pietro Barbetta 18 novembre 2016, ore 17.30   - Mi considerate tutti un mostro, non è vero? - La consideriamo un essere umano. - Mi giustizierete. Me e tutta la mia famiglia. - Siamo pronti a proteggere la sua famiglia, se fosse necessario. …
  • 16 Novembre 2016

    Primo Levi un autore per il XXI secolo

    La nuova edizione delle Opere complete di Primo Levi è in libreria. Sono due volumi per un totale di oltre 3000 pagine. Sovraccoperta bianca, molto einaudiana, formato grande, rilegatura cartonata; costano 160 euro e vengono venduti insieme. Un’impresa editoriale che Einaudi ha dedicato al suo autore oggi più conosciuto, non solo in Italia, ma nel mondo. I due volumi contengono varie novità, …
  • 11 Novembre 2011

    Burdel

      Burdel : ragazzo, in dialetto romagnolo. Deriva con ogni probabilità dal latino “burdus” che significa, appunto, ragazzo. Enrico Canepa e Claudia Tedaldi … doppiozero …
  • 27 Marzo 2016

    Violette

    Alto il rischio di svenevolezze e romanticherie ma, nei pressi della festa di primavera, tale rischio è da affrontarsi con determinazione. Tutti i possibili discorsi intorno alla viola, alfiere della nuova stagione, sfiorano il lezioso, bordeggiano il patetico, cadono nello sdolcinato (bonbon parmense o tolosano che sia). Eppure, chi non si è sdilinquito al suono teso, struggente della Violetera …
  • 24 Marzo 2016

    Jakob Tuggener: l’abicí della fabbrica

    Nel 1935, il 19 marzo, Simone Weil così scrive nel suo Diario di fabbrica: “ Ribaditura delle prese di corrente con Léon, fino a sera – 500 a 4 F 12%. C. 414.754, o. 1 – Per interruttori. Materiale per tram. All’inizio, lentissimo: Chantel mi ha messo paura, temo di commettere qualche stupidaggine; (…). Giungo al ritmo ininterrotto solo nel pomeriggio (…) ma ripetendomi incessantemente l’elenco …
  • 1 Aprile 2016

    La vita sconosciuta dei bambini e dei loro libri

    Il 4 aprile apre i battenti la Bologna Children's Book Fair , ovvero la più importante fiera del mondo dedicata all'editoria per ragazzi (se non sapete cos'è e vi interessa, potete scoprirlo in sintesi in un articolo che ho scritto per l'Indice dei libri del mese, numero di aprile). Varcando i suoi affollatissimi cancelli, potrete avere accesso in una giornata a tutto quello che esiste sul …
  • 25 Marzo 2016

    doppiozero: si cambia!

    Quando abbiamo iniziato a pubblicare doppiozero, nel febbraio del 2011, ci siamo posti un doppio obiettivo: creare una rivista culturale libera e autorevole e formare una comunità di autori e lettori che ne sostenessero ogni giorno la visione. Nel paesaggio culturale, sociale e politico contemporaneo la possibilità di nutrire sguardi indipendenti, di individuare e interpretare gli aspetti più …
  • 26 Marzo 2016

    Paolo Poli: la leggerezza della lama

    Visto che la retorica gli è sempre stata indigesta, e che in tutta la sua vita ha sempre lottato contro i miti borghesucci dell’Italietta, di cui è stato critico feroce, è da evitare senz’altro l’elogio di maniera, onde risparmiare a doppio zero maledizioni postume, che sospetto efficacissime. Quello che in toscano verrebbe “era tanto buono, gli si voleva tutti bene”. Alla sua scomparsa Paolo …
  • 26 Marzo 2016

    Gianni Celati, l'outsider che diventò un classico

    Nessuno sarà più incredulo di Gianni Celati nell’accogliere il corposo Meridiano che raccoglie la sua narrativa (Celati. Romanzi, cronache e racconti, Mondadori, pagg. 1854). La preziosa collana dà sistematicità a classici anche contemporanei, ma una sistematica di Celati ha l’aria di una fantasticheria editoriale. Probabilmente lo è anche stata: la responsabile dei Meridiani, Renata Colorni, ci …
  • 12 Novembre 2011

    Alexander Sokurov. Faust

    Difficile parlare di Faust . Era difficile due mesi fa, quando è piombato come una meteora incandescente quasi in chiusura del festival di Venezia, guadagnando tra applausi e sbadigli il Leone d’Oro e l’etichetta di capolavoro, ed è difficile oggi, mentre fa capolino come un fantasma altero in qualche sala dispersa, senza altro sostegno che la sua temibile reputazione. Il capolavoro. Ci vuole una …
  • 29 Marzo 2016

    Psicoanalisi del fanatismo

    Dans la main droite de Dieu. Psychanalyse du fanatisme, di Gérard Haddad, parla di quanto accade da qualche tempo a questa parte – sempre più di frequente – nel mondo moderno: il risorgere del fanatismo. Il libro si divide in due parti.   La prima parte del libro s'intitola “Le leggi del fanatismo” e descrive il fenomeno di massa: il fanatismo come soggetto collettivo. Oggi il turno è stato preso …
  • 29 Marzo 2016

    Il libro al centro: l'Einaudi e la grafica

    Non solo la Einaudi ma tutte le case editrici di cultura hanno “potuto crescere e irrobustirsi perché i principali collaboratori erano disposti a molti sacrifici, e a correre i rischi che un lavoro difficile impone. Dico difficile, perché finché un'editoria del genere non si è affermata sul mercato non attrae capitali, e deve costruire un suo futuro solo attraverso il favore del pubblico. Quindi …
  • 29 Marzo 2016

    Fingere la poesia

    C’è stato un momento, più o meno all’inizio degli anni Settanta, in cui la poesia italiana ha divorziato dalla Storia. Allora, mentre i poeti anziani minavano le forme nobili della modernità, lasciando penetrare nella loro scrittura il blob massmediatico, gli esordienti ritrovarono l’ambigua innocenza e la fantasmatica vitalità da zombie registrata in una famosa antologia di Alfonso Berardinelli …
  • 29 Marzo 2016

    Consigli al sindaco di Predappio

    Confesso di provare simpatia per il sindaco di Predappio, che cerca di uscire da una sgradevole situazione. Non è invidiabile il suo ruolo istituzionale. Per quanto paradossale possa sembrare è più tranquillo il vivere del primo cittadino a S. Anna di Stazzema, ma in un paese civile non possono esistere amministrazioni comunali di serie A e di serie B a seconda delle nostre ondivaghe politiche …
  • 29 Marzo 2016

    Autismo pensato per immagini

    Nel 1944, mentre le truppe hitleriane stanno arretrando su tutti i fronti, il dottor Hans Asperger pubblica a Berlino nella rivista “Archiv für Psichiatrie und Nervenkrankheiten” un articolo intitolato: “Gli psicotici artistici in età infantile”. Asperger è un medico viennese e si occupa di “pedagogia curativa”. Il testo è il frutto di una lunga osservazione clinica. Per molti decenni l’articolo, …
  • 29 Marzo 2016

    Internet e l'autismo, una provocazione

    Intorno al mondo di internet si è sviluppato un dibattito interessante, spesso polemico, a tratti poco chiaro. Gli argomenti di due ipotetiche fazioni cliniche si esprimono a favore/contro l'opinione dell'uso di internet in clinica. Chi è contrario sostiene che internet può essere uno strumento utile per la divulgazione, la riflessione, la consulenza e la supervisione richiesta da un collega …
  • 29 Marzo 2016

    L'educazione del selvaggio

    Nel Vendemmiaio (22 settembre-21 ottobre) del 1801, a Parigi, Gujon mette in stampa un libro di Jean Marc Gaspare Itard (1774-1838) dal titolo Dell'educazione di un uomo selvaggio, o dei primi sviluppi fisici o morali del ragazzo selvaggio dell'Ayveron.  Victor è il nome che gli viene dato e vivrà circa 43 anni. La leggenda illuminista parla di un ragazzo allevato dai lupi, avvistato nei pressi …
  • 29 Marzo 2016

    La tenebra letteraria

    Ho appreso i segreti dell’arte del parcheggio frequentando lunghi corsi di guida all’“école des hautes études” del traffico genovese dove o sai parcheggiare millimetricamente in retromarcia in salita o sei finito, puoi vendere la macchina. Mi colpiva ieri una giovane donna (questo naturalmente è irrilevante) che stava tentando di parcheggiare l’auto e credeva, ma con l’aria molto perplessa, che …
  • 13 Novembre 2011

    Settembre 2001: chiusura (o apertura) del cerchio

    Il raid successivo alla seconda guerra mondiale – sia aereo, sporadico (certe azioni di Israele per esempio) o sistematico (la prima guerra del Golfo, il Kosovo), sia terrestre svolto da truppe d’élite in singole missioni o in apertura di conflitti più ampi ( Enduring Freedom in Afghanistan), che da guerriglieri rivoluzionari vincenti (a Cuba), perdenti (in Europa) o difensivi (in Vietnam) – …
  • 5 Aprile 2016

    Enrique Vila-Matas. La festa e l’abisso

    La seconda opera è la brezza . La prima è il luogo buio , dove ti ritrovi indifeso, solo, soggetto a tutto, e senti forse, a momenti, rumori, bisbigli, intuisci movimenti e a volte sei raggiunto da toccamenti, urti e carezze che non sai da dove e da chi vengano. È un’opera che non c’è; c’è solo nella misura in cui la vivi, ti esponi ad essa entrando, ogni volta diversa, variata. Altrimenti si …
  • 29 Marzo 2016

    Cinema empatico

    Neuro-mania / Neurofobia . Sono due titoli (il primo, a firma dello psicologo Paolo Legrenzi e del neuropsicologo Carlo Umiltà, apparso per i tipi del Mulino nel 2009; il secondo, pubblicato da Cortina nel 2013 dai neuroscienziati Salvatore Aglioti e Giovanni Berlucchi) che fissano gli estremi di un variegato spettro di reazioni che in questi ultimi anni hanno caratterizzato la risposta a una …
  • 30 Marzo 2016

    Tutto quello che so del grano

    In questi tempi di pornografia psico-filosofica, di stanca fame di realtà e di fuffe linguistiche, il Teatro delle Ariette sembra una zona franca in cui deporre incartamenti e livore. Inchiodati sul confine tra la resa e la voglia di trovare uno slancio, indecisi su cosa fare delle nostre vite e della nostra fiducia, su cosa pensare e sentire – se sia meglio vivere liberi o in coppia, se la carne …
  • 30 Marzo 2016

    L'Isis e i bambini

    Io ho visto in televisione che c’era la guerra, ho sentito parlare della guerra nel telegiornale, io ho sentito alla tv che facevano la guerra. I piccoli captano segnali, intercettano sguardi, spiano le smorfie sui volti dei grandi per decidere se è il caso di allarmarsi oppure si può stare tranquilli. I recenti attentati terroristici possiedono la particolarità delle cosiddette “nuove guerre” …
  • 30 Marzo 2016

    Addio a Gian Maria Testa

    Quando ho saputo della morte di Gian Maria Testa, dal cd della radio dell’auto stavo ascoltando “ Lasciami andare ”, dove il cantautore piemontese – lo spiegava nei suoi concerti – confessava l’imbarazzo di presenziare alle cerimonie funebri di amici che ci hanno lasciato più soli. “ Non sono venuto per salutare che io non lo conosco il tono giusto del saluto … e nemmeno le parole per la …
  • 30 Marzo 2016

    Bosch. Visioni di un genio

    ’s-Hertoghenbosch, 9 agosto 1516. Nella chiesa di St. John si svolge la cerimonia funebre per il pittore Jheronimus Bosch. La funzione ha luogo nella nuova cappella della Confraternita di Nostra Signora (Lieve Vrouwe Broederschap), di cui Bosch è membro. La messa Requiem è disposta dalla confraternita che ne sostiene i costi, come è l’uso. Il librone dei conti, perfettamente conservato, è …
  • 31 Marzo 2016

    Gianmaria Testa oltre il muro di una stanza

    Dopo una lunga interruzione dell’attività concertistica, dovuta a un tumore incurabile, Gianmaria Testa era tornato l’anno scorso nel cortile della Scuola Holden, e seduto su una sedia, senza la sua chitarra, aveva detto che le conseguenze della malattia erano due: non riusciva più a suonare la chitarra, si sarebbe mangiato qualche parola. Poi lesse una poesia in cui nominava tutte le cose che di …
  • 31 Marzo 2016

    Fotografia contemporanea in Bénin

    English Version .   Si è da poco conclusa la prima edizione del Mois de la Photographie a Cotonou, dove negli spazi dell'Institut Français è stato presentato il lavoro di quattro autori beninesi e francesi accomunati dalla tematica del Bénin contemporaneo: Laeïla Adjovi, Léonce Agbodjelou, Jean-Jacques Moles, Catherine Laurent. L'esposizione ha riguardato una scena ancora poco conosciuta, a …
  • 31 Marzo 2016

    Nella corrente di Zaha Hadid

    Nel 1988, quando il vecchio Philip Johnson e il giovane Mark Wigley organizzano la mostra Deconstructivist Architecture al Museum of Modern Art di New York, è la più giovane partecipante e l’unica donna tra i sette architetti invitati. Ed è la prima donna a ricevere il Pritzker Prize, nel 2004. Zaha Hadid ha attraversato lo spazio di tempo che le è stato concesso (1950-2016) con un’energia e con …
  • 14 Novembre 2011

    Intervista ad Alessandro Mendini

    All’interno del dossier anniottanta non poteva mancare la figura più significativa del mondo del progetto di quegli anni: Alessandro Mendini. In quel decennio ha diretto tre riviste, vinto due compassi d’oro e fondato Alchimia. Non potevamo non intervistarlo.   Trovi l'intervista sul nostro canale YouTube … Roberto …
  • 31 Marzo 2016

    Contemporary photography in Benin

    Italian Version .   The first edition of the Mois de la Photographie , recently held at the Institut Français of Cotonou, has showcased the work of four Beninese and French photographers – Laeïla Adjovi, Léonce Agbodjelou, Jean-Jacques Moles, and Catherine Laurent – all focusing on contemporary Benin. The exhibition shed light on a little-known scenario, less established and thriving than that of …
  • 31 Marzo 2016

    Anche i robot vogliono il reddito di base

    Al Forum di Davos 2016 i robot hanno fatto una proposta seria: il reddito di base per gli umani, a loro le incombenze del lavoro. “Mentre noi faremo i lavori più faticosi, noiosi e ripetitivi, gli umani saranno liberi di creare, socializzare, inventare nuove attività utili per la società – hanno scritto in una dichiarazione. – Molte persone hanno bisogno di un reddito. La nostra missione è …
  • 31 Marzo 2016

    Contro il Museo del fascismo

    Introduzione: Predappio o Fossoli?   Predappio è un luogo di pellegrinaggio, non solo perché vi sorge la casa natale di Benito Mussolini, ma perché dal 1957 vi si trova la cripta in cui è sepolto il “Duce”. È molto difficile se non impossibile decostruire o neutralizzare uno spazio che ha assunto agli occhi di fascisti, neo-fascisti e nostalgici l’aura di un luogo sacro e pare doveroso chiedersi …
  • 1 Aprile 2016

    Elvio Fachinelli: una nuova lingua per la psicoanalisi

    La recente pubblicazione di alcuni scritti politici di Elvio Fachinelli, curati con attenzione dal filosofo Dario Borso, col titolo semplice ma suggestivo Al cuore delle cose ( DeriveApprodi, Roma), suggerisce un bilancio dell’opera di una tra le figure più notevoli e originali della psicoanalisi italiana. Non a caso Jacques Lacan aveva sempre considerato, sin dalla fine degli anni sessanta, il …
  • 1 Aprile 2016

    Clarice Lispector: dire l'indicibile

    C'è qualcosa che deve essere detto, qualcosa che può esistere solo se nominato, con voce di carne, con parole mancanti, perdute. “Occorrerà del coraggio per fare ciò che sono in procinto di fare: dire. Ed espormi all'enorme sorpresa che proverò di fronte alla povertà della cosa detta. Non appena l'avrò detta, ecco che dovrò subito aggiungere: non si tratta di quello! non si tratta di quello!”   …
  • 1 Aprile 2016

    Xenofobia. Perché non serve

    Alcuni dati statistici pubblicati di recente gettano una luce sorprendente e ilare sul rigetto dei rifugiati da parte dell’Europa, su quella che sbrigativamente chiamiamo xenofobia. Questi numeri mostrano che i paesi dove la gente si dice più favorevole ad accogliere i rifugiati – a parte la Spagna e la Grecia – sono anche quelli dove i rifugiati e gli immigrati aspirano ad andare più che in ogni …
  • 4 Aprile 2016

    “W. Women in Italian Design”: il monologo interrotto

    “W. Women in Italian Design” è il titolo della nona edizione del Triennale Design Museum, curata da Silvana Annicchiarico (e allestita da Margherita Palli) in apertura ai primi di aprile. La nuova edizione affronta la grande rimozione operata, anche dalla Storia del Design, nei confronti del contributo delle donne al progetto, mettendo al centro la questione del genere.    Quando ho ricevuto la …
  • 14 Novembre 2011

    Vedi alla voce Tradimento

    Caduto (o quasi) martedì scorso il governo, il Presidente del Consiglio si è soffermato a lungo in Parlamento a individuare i nomi di coloro che gli hanno sfilato da sotto la poltrona: i traditori. I giornali vicini a Berlusconi hanno anticipato, rilanciato e amplificato la parola, corredandola di biografie esplicative. Ma che cosa indica precisamente il termine tradimento? L’etimologia, che …
  • 4 Aprile 2016

    I nudi iperrealisti di Helmut Newton

    È una delle più famose fotografie di Helmut Newton. Non a caso l’invito della mostra, che si apre oggi a Venezia ( Helmut Newton. Fotografie. White Women Sleepless Nights Big Nudes , Tre Oci), lo presenta come un emblema del suo lavoro. S’intitola: Autoritratto con la moglie June e le modelle . Lo scatto è del 1980. Si vede la modella di schiena, le sue natiche in primo piano, il braccio e la …
  • 4 Aprile 2016

    Per fare il legno

      Negli scorsi mesi, nella zona di Porta Nuova, a Milano, hanno fatto la loro comparsa degli oggetti curiosi: qualcosa a metà strada tra la nicchia e l’altarino, ma il cui contenuto, anziché essere la statua della Madonna o di un santo, è uno schermo touch ultrapiatto. Attivando il sistema veniamo informati che trattasi di punti di accesso alla Porta Nuova Smart Community, una variopinta tribù …
  • 4 Aprile 2016

    Contro l'ideologia del progresso

    È la mattina dell'8 giugno 1972 quando, in occasione dell'inaugurazione della 36° Biennale di Venezia, un istante di eternità e immortalità irrompe nel tempo e nello spazio della laguna. In una delle sale veneziane Paolo Rosa, un giovane affetto da sindrome di down, è seduto su una sedia, davanti a lui ci sono il perimetro di un quadrato bianco disegnato per terra, una palla di gomma e una …
  • 5 Aprile 2016

    #matteorisponde su Facebook

    Franklin Delano Roosevelt inaugura il 12 marzo 1933 le “chiacchierate attorno al caminetto”, instaurando per la prima volta un rapporto diretto attraverso la radio con il pubblico americano. Le sue prime parole erano dirette: “Miei cari amici… La civiltà è un albero vecchio: man mano che cresce aumentano i rami marci. I Radicali dicono abbattiamolo, i Conservatori dicono non tocchiamolo, noi …
  • 6 Aprile 2016

    Sanghenapule tra mito e rito

    Con il teatro in Italia non si diventa famosi. Il drammaturgo Mimmo Borrelli ha vinto tutti i premi del settore e conquistato senza sforzo il favore unanime della critica: provate però a nominarlo a qualcuno che non sia assiduo spettatore teatrale, e vi accorgerete di quanto flebile possa essere l’eco della scena. Se la fama segue vie traverse, il talento dell’autore e attore napoletano non è …
  • 7 Aprile 2016

    Renzi e Black Mirror

    5 aprile 2026. Sono le otto di sera, mi arriva una notifica di FaceWorld (la società che ha rilevato Facebook due anni fa) sul mio paio di occhiali di realtà aumentata: è l'ora della consueta “conversazione” settimanale del presidente del consiglio in diretta su FaceWorld. Ho già usato l'“opt out” cinque volte nelle ultime due settimane per evitare una serie di spot e un discorso presidenziale e …
  • 7 Aprile 2016

    Gadda. Sfogliare il carciofo

    Gran parte della critica gaddiana ha dovuto affilare le sue armi all’estero, soprattutto in Svizzera. A lungo svolse il suo magistero all’università di Friburgo Gianfranco Contini, a cui si deve nel 1934 il primo saggio sul pastiche linguistico in Gadda. Dante Isella, curatore delle Opere nell’edizione Garzanti, per lunghi anni fu docente a Zurigo; la preziosa edizione commentata della Cognizione …
  • 7 Aprile 2016

    Alberto Boatto: Ghenos Eros Thanatos

    Publichiamo un estratto dalla postfazione di Stefano Chiodi al libro di Alberto Boatto, Ghenos, Eros, Thanatos e altri scritti sull’arte 1968-1985 , L’Orma, Roma 2016 .                                                                                    Jannis Kounellis, Senza titolo , 1973   Il 15 novembre 1974 apre alla Galleria de’ Foscherari di Bologna una mostra dal titolo ermetico: Ghenos …
  • 8 Aprile 2016

    Alfabeto verticale

    "Il rischio è uno degli aspetti dell'alpinismo più difficili da spiegare a chi non lo pratichi." In queste parole, Franco Brevini, professore universitario di Letteratura italiana con la "passion predominante" della montagna, sintetizza la scommessa del suo Alfabeto verticale. La montagna e l'alpinismo in dieci parole (Il Mulino, Bologna, 2015, 16 €): avvicinare alla montagna chi ne è lontano. La …
  • 8 Aprile 2016

    L’ultima intervista di Primo Levi

    Vediamo come nasce e procede questo breve volume Io che vi parlo. Conversazione con Giovanni Tesio , Einaudi, 2016. Le notizie le dà nell'introduzione lo stesso Tesio, classe 1946, amico torinese di Primo (superfluo dire che questi era nato nel 1919?) e autore di saggi su di lui. Frequentandolo, Tesio aveva «avvertito improvvisamente in lui un'incrinatura», sicché gli propose di condurre delle …
  • 14 Novembre 2011

    Il paradosso di Pino Musi

    L’interminabile agonia della fotografia, che, tra inutili lutti e opportunisti entusiasmi, da una ventina d’anni non accenna ad arrestarsi, mi sembra abbia avuto con un recente, sorprendente lavoro di Pino Musi, un singolare, inatteso sviluppo. Perché singolare e inatteso? Per rispondere occorre fare riferimento alle varie forme della apparentemente variegata ma sostanzialmente unidirezionale …
  • 8 Aprile 2016

    Vari abissi

    Quando nel 2006 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino mi disse che il tema del progetto personale per il quale sarei stato invitato a partecipare a una mostra per l’anno successivo, sarebbe stato l’ambiente, e il nome della mostra Ambient Tour , non la presi benissimo. Con l’ambiente inteso come questione verde non c’entravo nulla e l’ecologia mi ha sempre annoiato; se sono stato uno …
  • 8 Aprile 2016

    Selfie con dirottatore

    Qualche giorno fa, un amico mi ha fatto vedere l’immagine scattata sul volo MS181 della EgyptAir che ritrae il passeggero britannico Ben Innes accanto al dirottatore Seif Eildin Mustafa. Un oggetto frivolo e allo stesso tempo problematico, un impasto di mondanità e terrore come se ne incontrano tutti i giorni, dappertutto. Una di quelle immagini delle quali, a torto o a ragione, si finisce per …
  • 8 Aprile 2016

    Predappio sì perché?

    Non so se sia possibile, a questo punto, ricondurre il dibattito sul museo a Predappio a una dimensione più pacata e seria, anche se, più che ricondurre, si dovrebbe dire incanalare, visto che non mi pare sia mai riuscito ad andare oltre una certa approssimazione polemica e superficiale. Molti tra gli intervenuti pensano che l’idea del museo sia stata estemporanea, frutto di una gita a Predappio …
  • 8 Aprile 2016

    Del Giudice: racconti e silenzio

    Fino a qualche tempo fa chiedevo ai suoi amici come stava, poi a un certo punto ho capito che non era più il caso. Già la domanda mette una gran tristezza a chi la ascolta e che, per rispondere, proprio non troverebbe le parole. Di parole ci devono bastare quelle che Daniele ha scritto tempo fa, e oggi tornano sui banconi delle librerie. Ho conosciuto Daniele Del Giudice perché l'ha deciso lui. …
  • 8 Aprile 2016

    Picasso copia gli africani

    A venticinque anni dalla sua prima traduzione italiana, il saggio di Sally Price Primitive Art in civilized Places è una conferma in più di come mutati paradigmi culturali, con i conseguenti mutati scenari della riflessione interdisciplinare, portino un testo, che era manifesto di denuncia e di rottura nel 1989, a essere ora fortemente storicizzato, per un verso acquisito, per un altro oggetto di …
  • 8 Aprile 2016

    Campioni # 17. Laura Pugno

    Laura Pugno da Ead., Bianco (Roma, «poeti.com» nottetempo, marzo 2016, pp. 87,  € 7), p. 9 neve, tu sei venuta qui, sei venuta come la neve questa è la voce, i rami di ciliegio nudi, la tua voce e ora ora, nelle macchie di neve le macchie di sole – tutto sembra diventato neve sulla terra   Bianco, il nuovo libro di Laura Pugno, appena pubblicato nella collana «poeti.com» di nottetempo, non si …
  • 8 Aprile 2016

    Tradurre è un po' tradire?

    Primo Levi, sì, proprio lui, un po’ il tedesco lo sapeva per averlo studiato a scuola; per i chimici il tedesco era, a quel tempo, una lingua d’obbligo. E poi aveva avuto l’occasione di ripassarlo, ad Auschwitz… Quando la Casa Editrice tedesca Fisher Bücherei iniziò la traduzione di Se questo è un uomo nella lingua di Goethe, ma anche di Himmler, Primo venne preso da un complesso di sentimenti e …
  • 8 Aprile 2016

    Metamorfosi del cretino

    Meglio tanti cretini oggi che uno solo domani! Sembra la storpiatura di uno slogan del centrosinistra e invece si tratta di un luogo comune “latente”, uno dei più ostinati. Per luogo comune latente, o fantasma, intendo quelle consuetudini di pensiero che ben filtrate nelle fenditure degli usi e costumi sono i più difficili da rilevare, da smascherare e, qualora vi sia l'intenzione, da estirpare. …
  • 10 Aprile 2016

    In balia degli hashtag

    «Arrivo! Arrivo» twittava Matteo Renzi il 21 febbraio 2014 dalla stanza del Quirinale in cui incontrava il presidente della Repubblica Napolitano. In riunione da più di due ore per sciogliere la riserva e presentare la sua lista di ministri, Renzi annunciava ai giornalisti che lo aspettavano fuori – e a tutti i suoi follower. #lavoltabuona era l’hashtag che concludeva il tweet, che anticipava la …
  • 14 Novembre 2011

    Leggenda del curatore-eroe

    Pubblichiamo questo testo in occasione del Convegno Harald Szeeman in context che si inaugura oggi alla Fondazione Querini Stampalia (Venezia).     Non è forse così ovvio stabilire che la dimensione figurativa, visiva, nasca come immagine pura e semplice e non abbia invece l’implicita e intima necessità di descriversi, la vocazione a trovare un’altra forma più definitiva di sé.   Giulio Paolini, …
  • 11 Aprile 2016

    Animali parlanti

    Poco prima che l’uomo imparasse a fare tweet, ovvero a cinguettare, il filosofo David Rothenberg si è posto una domanda: Perché gli uccelli cantano? Per rispondere ha seguito due piste, corrispondenti alle sue due vocazioni. Da filosofo, ha studiato l’etologia, a partire dalla teoria di Plinio il Vecchio sulle gazze, che canterebbero per imitazione di rumori diversi, fra cui la voce umana:  «Esse …
  • 11 Aprile 2016

    Thomas Bernhard. Una diffamazione

    In un mondo terminale   È arrivato tardi il teatro di Thomas Bernhard in Italia, sulla scia delle prime traduzioni di novelle e romanzi e di una certa fama mediatica dell’autore come misantropo e nichilista. Nel 1982, dopo la pubblicazione dell’ Italiano da Guanda e di Perturbamento da Adelphi, il Gruppo della Rocca mette in scena La forza dell’abitudine (del 1974), calcando sui lati clowneschi …
  • 18 Aprile 2016

    Risentimento

    Non c’è dubbio: il risentimento è il mood dominante della nostra epoca. Sempre più spesso gli individui provano un senso di animosità verso gli altri, verso il mondo in generale – livore, astio, ostilità, odio, inimicizia, invidia, malignità, acredine, malevolenza, accanimento, vendetta –, come risposta a offese, affronti o frustrazioni che ritengono di aver subito. Ritengono, ma non è detto che …
  • 11 Aprile 2016

    Il Lacan di Recalcati

    Nel secondo volume della sua grande monografia ( Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto ), Massimo Recalcati descrive prevalentemente le forme che la malattia psichica può assumere. Sin dalle prime righe, egli sottolinea l’essenzialità della clinica nella ricerca di un autore che, a partire dal 1966, l’anno di pubblicazione degli Scritti , ha fatto irruzione anche sulla …
  • 11 Aprile 2016

    Calvino, un bilancio generazionale

    Idea ottima, quella di doppiozero di ricordare il trentesimo anniversario della scomparsa di Calvino raccogliendo interventi di giovani critici. L’inesorabile scorrere del calendario produce infatti, riguardo alla ricezione dell’opera calviniana, una situazione di particolare interesse. Attualmente ci sono ancora almeno quattro generazioni di lettori (e di interpreti) che hanno avuto con Calvino …
  • 11 Aprile 2016

    Buongiorno sono Matteo

    L'intervento di Cuperlo alla direzione del PD, in risposta all'incidente lucano del ministro Guidi, ha avuto un forte impatto su stampa e addetti ai lavori. Pur con la sua rinomata cortesia personale e istituzionale, questa volta le parole dell’esponente della minoranza del partito sono parse molto più dure del solito. Cuperlo ha posto la questione un po’ alla Mario Brega di “Sta mano po esse …
  • 11 Aprile 2016

    Renzi l'americano

    La diretta di oltre un’ora lanciata da Matteo Renzi il 6 aprile su Facebook e in contemporanea su Twitter  ha suscitato una grande attenzione da parte dei media e di tutti coloro che prestano attenzione alla politica italiana e alla comunicazione ai tempi del web. Nel guardare il filmato mi è tornato immediatamente in mente il precedente di Barack Obama che, nel pieno della campagna elettorale …
  • 11 Aprile 2016

    L’architettura kitsch di Zaha Hadid

    L’improvvisa morte di Zaha Hadid ci fa riflettere sulla sua opera, su quel che lascia. I suoi disegni all’inizio della sua carriera erano bellissimi: grandi, fluidi, spaziosi; le architetture sembravano nascere da un’enfasi giocosa di linee che mettevano a reagire l’ Art Nouveau con il Costruttivismo. Niente di profondamente innovativo, ma affascinante manierismo. In seguito l’Hadid si è …
  • 14 Novembre 2011

    I deportati del verde

    Per nulla pallidi, né pii gli ulivi del Salento. Tantomeno casti. Gli aggettivi dannunziani non s’addicono agli antichi grigi legni sul rosso della terra. Persino l’argento è meno spendibile per le coriacee lamelle foliari. E se proprio si vuole dire mistico, ascetico, l’ itinerarium mentis si contempla qui al suo primo stadio: la prepotenza della carne, dei nervi e del sangue. Di chi, in là con …
  • 19 Aprile 2016

    Simulare il futuro

    Nel luglio 2015 New Horizons, una sonda della Nasa grande circa come un pianoforte a coda, ha raggiunto Plutone, remoto pianeta (nano) del Sistema Solare e fino allo scorso dicembre – quando sulla Terra hanno cominciato a ricevere le incredibili e sorprendenti informazioni raccolte dalla sonda – avvolto nel mistero, che tuttora in larga parte permane, sulle strane formazioni criovulcaniche e la …
  • 12 Aprile 2016

    Caso Varani. Il movente c’è eccome!

    A bocce ferme, possiamo dircelo: c’è qualcosa che ci si poteva aspettare di leggere nella miriade di editoriali e commenti suscitati dall’omicidio di Luca Varani, e che non è stato (quasi) mai detto. Probabilmente non occorre ripetere particolari che ormai tutti conoscono. A Roma, nel quartiere Collatino, la notte tra il 3 e il 4 marzo Varani, ventitré anni, è stato lungamente seviziato e …
  • 12 Aprile 2016

    Forme mutate in corpi nuovi

    L'opera di partenza è il nome di un'idea, l'azione centrale, l'unità di movimento per un'opera nuova. Metamorfosi: trasformazione, trasfigurazione – senza affondi storici e filologici: non come siamo cambiati e ci siamo stratificati nel tempo dal caos primordiale all'oggi di Ovidio, ma come cambiare ancora, come sfuggire alla forma, sfare, sformare, muovere, insorgere. Roberto Latini, che firma …
  • 12 Aprile 2016

    Forme mutate in corpi nuovi

    L'opera di partenza è il nome di un'idea, l'azione centrale, l'unità di movimento per un'opera nuova. Metamorfosi: trasformazione, trasfigurazione – senza affondi storici e filologici: non come siamo cambiati e ci siamo stratificati nel tempo dal caos primordiale all'oggi di Ovidio, ma come cambiare ancora, come sfuggire alla forma, sfare, sformare, muovere, insorgere. Roberto Latini, che firma …
  • 12 Aprile 2016

    Santu Mofokeng: A Silent Solitude

    Italian Version   “A gift is the evidence of an act, a symbolic gesture that is at once free and obligatory,” writes Katia Anguelova, curator of AtWork Dakar 2012 . “Considered in terms of a give-and-take relationship, the work of art can therefore be regarded as a gift or a representation of a gift.” This is the central idea of AtWork , the educational format created by lettera27 and Simon …
  • 12 Aprile 2016

    Santu Mofokeng: a silent solitude

    English Version   “Il dono è la testimonianza di un atto, un gesto simbolico allo stesso tempo libero e obbligatorio”, scrive Katia Anguelova, curatrice di AtWork Dakar 2012 . E ancora: “concepire l’opera d’arte come relazione in un contesto di dare e ricevere permette di interrogarsi sulla possibilità di apprendere questa come dono o rappresentazione di un dono”. Si tratta dell’idea centrale che …
  • 12 Aprile 2016

    Casaleggio, l'uomo che ha inventato il Grillo 2.0

    L'incontro con Gianroberto Casaleggio, scomparso ieri a 61 anni, ha cambiato la vita di Beppe Grillo. La loro collaborazione ha travolto il nostro sistema politico. Il successo del Movimento 5 Stelle non riguarda solo l'Italia: con il suo mix di populismo e tecnocrazia, tra sollecitazioni emotive e utopie di democrazia radicale, rifiutando la tradizionale divisione tra destra e sinistra, ha …
  • 13 Aprile 2016

    Mistress America

    Parla la nostra lingua, Mistress America , e c’è qualcosa nei suoi personaggi, nella loro goffa vacuità, che è un totale fallimento, e forse una mezza speranza. Noah Baumbach lo sa di essere terribilmente, insopportabilmente newyorchese, di girare film con personaggi insopportabili e newyorchesi, o forse insopportabili proprio perché newyorchesi. Lo sa perché li racconta e li mette in scena come …
  • 14 Aprile 2016

    Servercrazia, dopo Casaleggio

    Il rapporto tra politica e gestione dell’informazione dei politici è un tema fondamentale in un’era in cui il digitale assume una dimensione centrale. Questo vuole dire anche che la mano sui server è oggi la mano che controlla il mondo (politico)? La risposta a questa domanda è dettata dall’urgenza della recente vicenda che mette al centro il rapporto fra il MoVimento 5 Stelle e la Casaleggio …
  • 16 Aprile 2016

    Non toccate la Lucania

    Domenica si terrà il referendum contro la trivellazione in mare. Il quesito è così formulato: "Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimento in attività nelle acque territoriali italiane anche se c'è ancora gas e petrolio?". Il quesito è relativo alla durata di queste trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa e non riguarda le attività petrolifere sulla …
  • 14 Novembre 2011

    Corpo e iPad

    Non possiamo permetterci di lasciare la tecnologia a tecnici, tecnologi o tecnocrati. Computer, telefoni cellulari ma anche automobili, frullatori e, naturalmente, l’onnipresente iPad, non sono soltanto dispositivi definiti da certe caratteristiche tecniche né il mero supporto ad attività che avremmo compiuto senza di essi. Nel momento in cui entriamo in contatto con loro, veniamo alterati. Di …
  • 5 Maggio 2016

    Nuvola

      Si sa, le cose del Cielo nascondono quelle della terra. Può accadere però che siano i fenomeni atmosferici ad impedirci di vedere il cielo: “prevediamo il momento esatto di un’eclissi, ma non sappiamo se potremo vederla” (Michel Serres), una nuvola potrebbe frapporsi allo sguardo. Ma nella storia del pensiero (filosofico e scientifico) le cose del cielo hanno nascosto le meteore che si stendono …
  • 18 Aprile 2016

    Quando Damasco era un paradiso

      Suad Amiry, autrice di Sharon e mia suocera , il suo primo romanzo in cui raccontava l’assedio di Ramallah, la città nella quale vive in Palestina, da parte degli israeliani, e di Golda ha dormito qui nel quale racconta delle antiche dimore palestinesi confiscate dopo la proclamazione dello Stato di Israele nel 1948, torna al romanzo con Damasco . Si tratta della saga del lato materno della sua …
  • 18 Aprile 2016

    Vittime senza compassione

    E noi qui? Non ci sono luoghi immuni, né anime tranquille. Nessuno di noi si può chiamare fuori. Quello che sentiamo dentro ognuno di noi e per strada, anche qui da noi, in queste ore, di fronte all’orrore terroristico, corrisponde più o meno alla domanda: e perché qui da noi non succede ancora? Quando succederà? Un senso indefinito di paura pervade i nostri sentimenti quotidiani. È proprio …
  • 18 Aprile 2016

    La sindrome di Fregoli come metafora

    No, non credo proprio: non diventerà un film. Era questa all'inizio la posizione di Charlie Kaufman, fresco di oscar per la sceneggiatura di Ethernal sunshine of the spotted mind , a proposito di Anomalisa. Scritto con lo pseudonimo – non casuale – di Francis Fregoli e portato in scena a Los Angeles nel 2005, Anomalisa era originariamente una "commedia sonora": un insolito mix tra teatro e radio. …
  • 18 Aprile 2016

    Facce da sindaco

    Esco dalla linea lilla, la Metropolitana Cinque – la quattro non c’è ancora, la stanno scavando –, l’unica metropolitana che gli ultimi cinque sindaci di Milano sono riusciti a realizzare, e mi trovo davanti la faccia sorridente di Stefano Parisi. Si staglia su un enorme cartellone dal fondo giallino tendente all’arancione, il colore del sindaco Pisapia, il grande assente di questa competizione …
  • 18 Aprile 2016

    Ritratto di Germaine Tillion

    Nel secolo dell’estremo, alcune figure esemplari hanno cercato di contrastare il male senza ricorrere alla violenza, ma trasformando valori morali in virtù politiche. Sono le figure su cui si sofferma Tzvetan Todorov in Resistenti (Garzanti, 2016), Gandhi e Mandela, Pasternak e Solzenicyn; e se il primo capitolo spetta a Etty Hillesum, il secondo è dedicato a Germaine Tillion, entrambe non hanno …
  • 18 Aprile 2016

    Che colori vedevano i greci?

    Tra le varie lingue non vi è precisa corrispondenza nei termini di colore: prendo qui in esame l'esempio del greco antico. I greci avevano un diverso sistema cromatico rispetto al nostro: lo dimostra uno scritto molto particolare e interessante, il Perì chromáton , che il Medioevo attribuiva ad Aristotele. L'autore, forse Teofrasto o Stratone di Lampsaco, raccoglie una miriade di osservazioni …
  • 15 Novembre 2011

    Occupy London Stock Exchange: la protesta a Londra

    Nonostante le minacciose richieste di evacuazione da parte della City di Londra e le dimissioni di tre importanti rappresentanti della Chiesa inglese (Giles Fraser, Fraser Dyer e Graeme Knowles, rispettivamente canonico, cappellano e decano della cattedrale di Saint Paul) Occupy London sembra aver resistito alle intemperie della scorsa settimana e anzi ha conquistato nuovo terreno. A distanza di …
  • 9 Agosto 2011

    Macerata / Viaggio in Italia

    Fino a cinque giorni fa quasi non sapevamo dove fosse Macerata. Fate un test coi vostri amici: provate a chieder loro dov’è Macerata. C’è da scommettere che ben pochi di loro saprebbero dove piazzarla con esattezza. I più faticheranno anche con la regione d’appartenenza. Macerata è uno di quei posti tipo Isernia: li si sente nominare poche, pochissime volte. Stando ai telegiornali non capita …
  • 18 Aprile 2016

    Sopravvivere all’inverno russo con la letteratura

    Chi per la prima volta arriva a Mosca partendo dall’Ovest, magari dopo aver visto la Vecchia Europa scorrergli sotto nel giro di qualche ora, s’incontra d’improvviso come parte di un paesaggio che all’apparenza ha il sapore della distopia, un paesaggio in cui le regole della convivenza urbana risultano ammantate d’un vago sentore straniante incastrato all’interno di un tempo che sulle prime …
  • 18 Aprile 2016

    Contro le Avanguardie

    Avviandosi a concludere la sua tesi di laurea con un’appendice costituita da varie interviste ad artisti, storici dell’arte e intellettuali operanti a Bologna, Claudio Cerritelli (1953) incontra il suo professore del Dams Gianni Celati raccogliendo alcune riflessioni intorno al concetto d’avanguardia.   Claudio Cerritelli : Mi rendo conto che non è semplice venire qui a chiederti cose specifiche …
  • 26 Aprile 2016

    Rancore

    Rimorso    Il rancoroso possiede una memoria implacabile, non può perdonare né perdonarsi, e condivide molti tratti simili a chi soffre del sentimento di vergogna: è offuscato dalla memoria di un passato da cui non può separarsi e che non può tenere a distanza. Ciò che manca a chi soffre di questo sentimento è la capacità di ri-vivere, quindi di trovare un senso all’offesa patita, di farla …
  • 18 Aprile 2016

    L'età della finzione

    Ho appena finito di vedere la seconda serie di Fargo , prodotta dai fratelli Coen. L'ho macinata in tre giorni, a tappe notturne, drogato dal desiderio di sapere “cosa sarebbe successo dopo”. Ne sono rimasto orfano per qualche giorno, un po' come la botta di astinenza da Breaking Bad nei giorni successivi alla sua fine. Mi sono gingillato con i remix della figura di Heisenberg fatti circolare dai …
  • 18 Aprile 2016

    L’image volée

    Ci siamo. Dopo la notevole ricerca compiuta con Recto/Verso , è giunta una nuova occasione di scrivere della discussa, amata, criticata Fondazione Prada e, in particolare, dell'ultima mostra aperta nella splendida sede di Milano – un ex complesso industriale riqualificato e riprogettato dallo studio di architettura OMA, guidato da Rem Koolhaas – L'image volée , curata dal fotografo Thomas Demand, …
  • 18 Aprile 2016

    William Kentridge

    Esce oggi il nuovo ebook di doppiozero dedicato a William Kentridge , una monografia completa di uno dei maggiori artisti contemporanei. Un percorso biografico e tematico ricco di materiali anche frutto di interviste inedite e di illustrazioni che ripercorrono tutto il complesso tragitto dell’artista sudafricano dagli esordi teatrali alle grandi realizzazioni e installazioni, come quelle in corso …
  • 24 Aprile 2016

    Peonie

    A tal punto preziose che nel IX secolo il poeta cinese Po Chü-i poteva scrivere: «per il fiore più bello cento pezze di damasco;/ per il fiore mediocre cinque pezze di seta». Ma un giardino senza un albero di peonie ( Paeonia suffruticosa ) è come una bella donna cui l’amante spilorcio non abbia regalato il gioiello più raro e lucente. Privilegio di pochi, essenza d’imperiali verzieri, in Europa …
  • 15 Novembre 2011

    Yan Lianke. Il sogno del Villaggio dei Ding

    Negli anni ‘90 in Cina c’è stata una grande campagna per raccogliere sangue per gli ospedali che ha provocato danni infinitamente maggiori dei benefici auspicati. La raccolta, infatti, era spesso demandata all’iniziativa privata di persone senza scrupoli che, oltre a sottopagare i donatori, contadini poverissimi attratti dal guadagno apparentemente facile e inesauribile, non usavano la minima …
  • 19 Aprile 2016

    Food First! e la giustizia alimentare

    Un sano rigetto da saturazione mediatica ci ha indotto ad aspettare la fine dell’Expo prima di tornare a parlare di cibo. E ora, a dispetto di feste passate e santi gabbati, proponiamo una riflessione su un tema che non ha fatto certo bella mostra sui tappeti rossi dell’esposizione universale. Una riflessione diversa perché proviene dalla California, dallo stato del consumo e dello spreco per …
  • 19 Aprile 2016

    Realismo socialista in stile pin up

    Nell’Unione Sovietica degli anni Settanta, ancora totalmente e indiscutibilmente socialista, si sviluppò una corrente artistica che, nei decenni successivi, sarebbe entrata nella storia dell’arte e del costume con l’etichetta di Sots-Art . Sots era l’abbreviazione dell’aggettivo socialista che, nel periodo staliniano, aveva caratterizzato l’arte in abbinamento al sostantivo realizm : il ben noto …
  • 20 Aprile 2016

    Danza e Cina al Fabbricone di Prato

    Ogni spettacolo di Constanza Macras è un viaggio. Dopo la cultura rom e quella sudafricana, quella indiana e quella brasiliana, con The Ghosts – il suo ultimo lavoro al debutto italiano al Metastasio di Prato (le repliche successive saranno al CSS di Udine , anche coproduttore dello spettacolo) – è la volta della Cina. Ma è una Cina un po' “particolare”, che viene presentata agli spettatori …
  • 20 Aprile 2016

    Bertagnolli - Cura / Anna Johnstone per Bertagnolli

    Otto giovani illustratori da tutto il mondo riassumono in un'unica grande tavola otto parole scelte da Bertagnolli, grappa trentina dal 1870. Un omaggio alla cultura del distillato che è antica, moderna, colorata, viva.   … La redazione … Cura / Anna Johnstone per …
  • 21 Aprile 2016

    Raccontare la Resistenza

    Esistono strategie narrative seduttive che incidono sul senso comune e sul sapere storico diffuso, e arrivano a proporre un passato liofilizzato, esangue, senza spessore. Ma non basta criticare questo tipo di narrazioni: bisogna competere con loro, appropriandosi delle loro seduttività: gli storici devono scendere in quell'arena e trasmettere i contenuti delle loro ricerche, altrimenti rimangono …
  • 21 Aprile 2016

    Il Salone del Mobile il giorno dopo

    Se uno va al Salone del mobile a Milano è per riflettere, per scoprire le ultime tendenze, per valutare le novità. Si può gioire, ma con compostezza, e solo quando un produttore abbraccia la causa ambientalista e ci mostra di aver ripopolato una foresta (non bisogna saltare su tutte le poltrone esposte, toccare ogni genere di superficie, esplorare a bocca aperta labirintici stand in colori fluo …
  • 21 Aprile 2016

    Clara Gallini. Storia di una malattia

    Un libro coraggioso, questo di Clara Gallini ( Incidenti  di percorso. Antropologia di una malattia , Nottetempo), non solo perché affronta con sorprendente lucidità il percorso di una malattia, la sua, ma anche per come lo fa. Ci vuole un certo coraggio, oggi, a scrivere: “Ora sono vecchia – una parola che non usa più, resa orrorosa da quel linguaggio renziano che esorta alla rottamazione di …
  • 21 Aprile 2016

    Parolacce

    Quando ci vuole, ci vuole. Quando sbattiamo col gomito contro uno spigolo, quando perdiamo il treno e siamo costretti a pagare di nuovo il biglietto per tornare a casa, quando il traffico ci costringe a percorrere un paio di kilometri in mezz'ora, quando non sentiamo la sveglia e abbiamo un appuntamento importante. Non è colpa nostra, è la situazione che ci impone di imprecare, non c'è levatura …
  • 21 Aprile 2016

    Andrée Putman. L’eleganza del design

    Ho conosciuto Andrée Putman alla fine degli Anni Ottanta, a Parigi, dove mi trovo anche mentre scrivo queste righe. Ed è proprio questa città ad avermela richiamata alla mente. Parigi le somiglia, ancien régime in alcune zone, nouvelle vague in altre; opulenta e sfarzosa in certe, austera e minimal altrove, un’equilibrata mescolanza di modernità e di memoria, esattamente come lei. Andrée Putman …
  • 15 Novembre 2011

    Elogio del pastore

    Sono sempre più rari i frammenti di paesaggio italiano che vedono il pastore come elemento fondamentale o anche solo caratteristico. Nel suo inarrestabile rarefarsi, l’attività economica della pastorizia sta scomparendo giorno per giorno e la figura del pastore sembra essere diventata quasi una metafora, nonostante sia stata una delle prime della nostra civiltà.   L’Antico Testamento ha nella …
  • 29 Aprile 2016

    Cliccare su Bosch

    Lascio Parigi dalla Gare du Nord, il treno macina chilometri e ore, leggo e dormo, mi rifocillo alla stazione di Amsterdam prima della coincidenza. Arrivato a destinazione trovo l’appartamento di Airbnb, quattro chiacchiere con la padrona e a letto presto. Sul comodino sono impilate varie pubblicazioni su Bosch, ergo il sonno sarà agitato, interrotto bruscamente dallo spremiagrumi per la …
  • 21 Aprile 2016

    I fatti di Piazza Carlo Alberto

    Sarà stato il 1949 o il 1950, quando la mia mamma fu presa da un accesso di collera contro un certo Ezio Maria Gray, suo nemico personale. A causa di un titolo di giornale che diceva inoltre: “…parlerà stasera in piazza Carlo Alberto”. Infatti, nel già preistorico, allora, 1938, in una dotta conversazione all’EIAR, il fascistone aveva dimostrato la necessità di espellere dalla vita nazionale gli …
  • 22 Aprile 2016

    24 aprile irlandese

    Il 24 aprile in Irlanda e il 25 aprile in Italia sono date dal valore simbolico enorme e piuttosto simile. Innanzitutto entrambe indicano un’insurrezione: la rivolta di Pasqua ( Easter Rising ) contro corona e impero inglesi sull’Isola di Smeraldo, la Liberazione dal nazi-fascismo sulla nostra penisola. Inoltre, alla luce degli sviluppi politici successivi, esse rappresentano l’alba, il momento …
  • 22 Aprile 2016

    “Vel” o “aut”: la verità, vi prego, sul “piuttosto che”

    All'Anagrafe, per una nascita: “Femmina o maschio?”. Un corno dell'alternativa esclude l'altro. Oggi, il quadretto familiare si completa poi a piacere: “Mamma e papà o due mamme o due papà”. “O” è una ben strana parolina. Disgiunge, certo, ma in due modi differenti: in modo esclusivo o no. Una forma, due valori diversi. Non va così dappertutto. Non è sempre andata così. Si cambia lingua e va …
  • 22 Aprile 2016

    Roberto Esposito. La filosofia dei popoli oppressi

    Due nuovi filosofi si aggirano in Europa. Mario Draghi, presidente della Bce, e il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble. Nessuno dei due è, tecnicamente, un filosofo. Entrambi hanno una visione filosofica sul destino dell’Europa. Il loro conflitto è politico, ispirato a filosofie confliggenti, capaci di ribaltare anche la scena filosofica propriamente detta.    Helicopter money   …
  • 18 Maggio 2016

    Fotografare parole

    Non si usa più trascrivere una frase che vogliamo ricordare: si scatta una fotografia. Il recente fenomeno del fotografare con lo smartphone o il tablet un nome, una parola o un testo per richiamarlo successivamente alla mente è diventato un ausilio della memoria di uso corrente, che ha modificato le strategie di lettura e interpretazione della parola scritta.     Effetti di sovrapposizione …
  • 26 Aprile 2016

    In viaggio con Ceronetti

    Qualche pagina per ambientarsi e, come in un tuffo, arrivano incontro al lettore i tardi anni ‘80 e i ‘90. Un tuffo e una passeggiata soprattutto italiana, ma non solo, dove gli accadimenti, i progetti, gli affanni, le speranze , le paure, gli amori, i pensieri dell'autore (Guido Ceronetti,  Per le Strade della Vergine , Adelphi 2016) sfiorano, contaminano, impregnano quegli anni e da questi sono …
  • 22 Aprile 2016

    Il geco di Tiziano Scarpa

    Il brevetto del geco si presenta anzitutto come un romanzo delle parole . Ogni volta che nelle vicende narrate intervengono motivi divaganti, chiose apparentemente eccentriche, estrose occasioni di dilatazione del tempo del racconto, ecco che la voce narrante si ritrae e “le parole” vanno, per così dire , avanti da sole stabilendo una relazione non più mediata con il lettore, al quale si …
  • 15 Novembre 2011

    Roan Johnson. I primi della lista

    Hitchcock diceva che per fare un buon film servono tre ingredienti: una buona storia, una buona storia e una buona storia. E se questo è vero l’opera di questo trentasettenne pisano di padre inglese è decisamente un buon film. Forse non entrerà nella storia del cinema - come Hitchcock... - o nei libri che questa storia studiano, forse non introdurrà nuove sfide formali o sposterà i confini della …
  • 11 Maggio 2016

    Il telefono senza fili

    Chinese Whispers è l’espressione utilizzata nella lingua inglese per indicare il “telefono senza fili”, ovvero il gioco che consiste nel sussurrare un messaggio all’orecchio di una persona, per poi scoprire alla fine della catena se lo stesso messaggio sia giunto integro o corrotto. La trasmissione delle parole che passa attraverso il malinteso e la deformazione costituisce la base concettuale su …
  • 22 Aprile 2016

    Bella ciao

    Musica e mitologia si somigliano se è vero che la mitologia è il «movimento» di una «massa di materiale tramandata in racconti ben conosciuti che tuttavia non escludono ogni ulteriore modellamento», come ha scritto Kerényi . Entrambe sono fusione di «arte» e «materiale», «espressione conforme ai tempi», piena di significato autonomo e non derivato. Sono un variare sul tema, all'interno di un …
  • 25 Aprile 2016

    Muntadas. Un catalano a Roma

    L’incontro tra sfera pubblica e privata all’interno di una cornice sociale letta e interpretata attraverso i media contemporanei è da sempre uno degli argomenti centrali della poetica visiva di Antoni Muntadas. Quello tra i due poli è un confine da lungo tempo frammentato e pieno di smagliature. Le incursioni del pubblico nel privato e l’esibizione del privato nel pubblico sono il perno della …
  • 26 Aprile 2016

    I volti dei candidati

    Nel pomeriggio di sabato sono passato sulla via Salaria, nel tratto che va dal Grande Raccordo Anulare di Roma allo svincolo per la Tangenziale Est. Un tempo la percorrevo ogni mattina; era una strada assolata, spesso congestionata dal traffico. Da quando invece ho cambiato zona e vita e tutto il resto, la Salaria è diventata soprattutto una delle principali vie della prostituzione. Tuttavia …
  • 26 Aprile 2016

    Intervista con Lorenzo Mattotti

    Giunto alla sua quarta edizione, l'evento di tardo inverno del Festival del film di Locarno , curato dal Direttore Carlo Chatrian insieme a Daniela Persico e incentrato sul rapporto fra cinema e scrittura, è stato dedicato per questa edizione 2016 all'universo del graphic novel. Chiamati a raccogliere l'invito del festival sono stati Blutch e Lorenzo Mattotti, protagonisti assoluti del fumetto …
  • 26 Aprile 2016

    Un giorno l’agnello parlerà

    Talvolta i libri si vedono prima che prendano corpo. Quattro anni fa, quando approdai all’Archivio di Stato di Napoli per consultare il Fondo Anna Maria Ortese, mi trovai a sfogliare un malloppo di documenti – Garboli direbbe un «cartame» – dove vidi subito, distintamente, un libro possibile. Anzi ne vidi due. In verità, stavano già acquattati nell’inventario redatto dagli archivisti napoletani; …
  • 26 Aprile 2016

    La corte. La giustizia al cinema

    Vinta la Coppa Volpi dello scorso anno giunge ora nelle sale La corte , film francese di Christian Vincent.  Il titolo italiano, innovato rispetto all’originale L’hermine , cioè l’ermellino, sembra influenzato da ragioni pubblicitarie, quasi a voler evocare i classici duelli processuali in aula, ricordi di derivazione americana. Ma non è così, o meglio non solo.  Come propone Calvino in Palomar , …
  • 26 Aprile 2016

    Immaginare il postcapitalismo

    Flashback . Nella notte tra il 12 e il 13 luglio 2015, dopo 30 ore consecutive di negoziati a vari livelli, si chiude l’accordo tra il governo greco e le istituzioni della Ue. Nella memoria è la notte in cui si consuma ciò che il giornalista del Guardian Ian Traynor definirà un extensive mental waterboarding subito da Tzipras a opera di Merkel e Hollande, con il giovane premier che butta la …
  • 26 Aprile 2016

    Immaginare il postcapitalismo

    Flashback . Nella notte tra il 12 e il 13 luglio 2015, dopo 30 ore consecutive di negoziati a vari livelli, si chiude l’accordo tra il governo greco e le istituzioni della Ue. Nella memoria è la notte in cui si consuma ciò che il giornalista del Guardian Ian Traynor definirà un extensive mental waterboarding subito da Tzipras a opera di Merkel e Hollande, con il giovane premier che butta la …
  • 27 Aprile 2016

    L’Opera da tre soldi torna al Piccolo Teatro

    Nella prima stagione senza Luca Ronconi, tra controverse eredità e riflettori puntati sull’operato della nuova squadra, L’opera da tre soldi è senza dubbio la produzione più impegnativa e rischiosa del Piccolo Teatro di Milano .  Quasi due mesi di tenitura, venti attori e un’intera orchestra sinfonica: questi sono solo i segnali più eclatanti dell’investimento sullo spettacolo diretto da Damiano …
  • 16 Novembre 2011

    De Luna e il totalitarismo

    Tra le priorità didattiche che la società contemporanea impone alla scuola, al primo posto si colloca la necessità di colmare la separazione tra i ragazzi, con la loro cultura di ‘nativi digitali’, e i docenti, la cui cultura alta è incentrata sulla lettoscrittura tradizionale. Benché oscurata dai troppi problemi economici e politici che investono l’educazione, la qualità di un insegnamento …
  • 27 Aprile 2016

    Prostituzione e arte

    Nel 2011 Bertrand Bonello presentò a Cannes un film memorabile e poco o niente distribuito da noi: L’Apollonide , in cui si narravano le vicende, a colori foschi e contrastanti, di un bordello parigino, di cui il regista ricostruiva in modo analitico il meccanismo economico e le potenzialità evocative di uno spazio per eccellenza censurato, eppure sempre presente nell’immaginazione collettiva. …
  • 28 Aprile 2016

    Pensare da sé e dentro di sé

    English Version   Il 27 aprile, su invito di Art Basel for Non-Profit Visual Arts Organizations, abbiamo dato il via alla nostra prima campagna di crowdfunding su Kickstarter per realizzare il sesto capitolo del nostro format educativo itinerante AtWork .  Con questa campagna vogliamo finanziare AtWork Addis Abeba che consisterà in un workshop di 5 giorni per i giovani talenti creativi e studenti …
  • 28 Aprile 2016

    Thinking for yourself and within yourself

    Italian Version   On April 27th upon the invitation by Art Basel for Non-Profit Visual Arts Organizations, we have launched our first crowdfunding campaign on Kickstarter to implement the sixth chapter of our itinerant educational artistic format AtWork . The campaign is aimed to fund AtWork Addis Ababa, consisting of: a 5-day workshop for young Ethiopian art students and creative talents led by …
  • 28 Aprile 2016

    Amare il proprio lavoro

    Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono. Questa sconfinata regione, la regione del rusco, del boulot, del job, insomma del lavoro quotidiano, è meno nota dell'Antartide, e per …
  • 29 Aprile 2016

    Cos’è “powered by”?

    Come dovrebbe essere la pubblicità su internet? Assente, risponderanno in molti. Non a caso. La pubblicità on line è, infatti, quasi sempre invasiva e molesta: i formati hanno i nomi più diversi, pre-roll , pop-up , ma spesso il risultato è una formidabile capacità di intromettersi tra il pubblico e ciò che realmente gli interessa.   Proprio per questo si è diffuso sempre di più il fenomeno …
  • 25 Maggio 2016

    Il rap e il napoletano

    È uscito in questi giorni Lo stato della città (a cura di Luca Rossomando, Monitor edizioni). Un profilo dell’area metropolitana di Napoli che abbraccia tutti gli ambiti, dall’urbanistica all’ambiente, dall’economia al lavoro, dalle politiche sociali e sanitarie fino alla produzione culturale. Un  volume di 536 pagine, con 86 articoli, saggi, storie di vita, grafici e tabelle con i dati più …
  • 29 Aprile 2016

    Cosa leggeva Umberto Eco?

    Che cosa leggeva Umberto Eco? Quali erano, più in generale, i suoi consumi culturali? La biblioteca della sua casa di Milano si snoda su diversi ambienti in modo labirintico e quella immateriale che si desume dalla bibliografia delle sue opere è praticamente sconfinata. Tutto quello che ha scritto, romanzi compresi, dichiara un’erudizione fuori dal comune e solo molti eruditi di diverse …
  • 29 Aprile 2016

    Essere mortale

    Rendendo merito ai numerosi professionisti che, nelle più remote località degli Stati Uniti, hanno contribuito a innovare le pratiche di assistenza, Gawande afferma: “Nel mondo ci sono persone che cambiano il modo di pensare della gente”. È questo il ruolo di Gawande nel panorama sanitario statunitense. Medico, chirurgo, giornalista, scrittore, professore di chirurgia alla Harvard Medical School, …
  • 29 Aprile 2016

    Lettera a Hitler

    “Avevo pensato alle frustate che ricevevo da mio padre quando ero un bambino. Era per me penoso oltre che doloroso. Ma come potevo odiare mio padre che mi aveva generato e mi aveva dato il suo nome? Non lo faceva forse per il mio bene? Sentivo negli aguzzini qualche cosa di paterno. La Bibbia non dice forse che Dio castiga chi ama? Io ero figlio di quella nazione ed ero disposto a perdonarli con …
  • 29 Aprile 2016

    Albinati alla ricerca del capolavoro

    Forse da qualche tempo appena meno spesso che nel recente passato, ma a cadenza comunque impressionante, qualcuno riprova a scrivere Il Libro Degli Anni Settanta. È una specie di doppio legame collettivo: che perseguita in specie chi quei fuochi li ha attraversati non del tutto illeso ma che, in generale, continua a medusare un po’ tutto un Paese che quegli anni proprio non riesce ancora a …
  • 16 Novembre 2011

    Oltre Wikileaks e l’emergenza della partecipazione

    A dispetto del titolo, il libro di Micah L. Sifry Oltre Wikileaks, Il futuro del movimento per la trasparenza tratta solo marginalmente di fughe di notizie. “Leak” in effetti si traduce con “fuga di notizie”, e viene usato come suffisso per il nome di molte piattaforme di raccolta, verifica e condivisione di dati segreti nate dopo il boom di Wikileaks , come OpenLeaks e GlobalLeaks . Ma lo …
  • 30 Aprile 2016

    Primo Levi etnologo

    «Ogni grande narratore è anche un etnologo, e tale qualità, che in alcuni può risultare accessoria o implicita, in Primo Levi divenne via via centrale». Sono parole di Daniele Del Giudice, tra le quali va sottolineato l’aggettivo “grande”. Perché non tutti i narratori sanno raccontare dopo aver analizzato, sviscerato, metabolizzato le categorie del vissuto, fino a restituire non una semplice …
  • 11 Maggio 2016

    Rileggere Adorno

    «Bisogna continuare, non posso continuare, continuerò». La conclusione dell' Innominabile di Samuel Beckett, al quale Adorno avrebbe voluto dedicare la Teoria estetica cui stava lavorando al momento della morte, potrebbe fare da epigrafe a tutta l'opera del più rigoroso e raffinato dei filosofi francofortesi.  Nel Novecento, quello di Theodor Wiesengrund Adorno è stato per eccellenza il pensiero …
  • 20 Maggio 2016

    Adamo ed Eco

    Chi vuole accostarsi alla lingua senza pregiudizi e con il desiderio di capirci qualcosa trova una fiera resistenza nel senso comune dei dotti. La lingua vi ha infatti un gran rilievo ed è tema di molte idee ricevute. Non solo tra profani che son dotti perché praticano dottamente altre contrade dell'umano, ma anche tra dotti specifici. Del resto, quando è questione della lingua, una distinzione …
  • 2 Maggio 2016

    Bertagnolli - Amicizia / Aiste Bileviciute per Bertagnolli

    Otto giovani illustratori da tutto il mondo riassumono in un'unica grande tavola otto parole scelte da Bertagnolli, grappa trentina dal 1870. Un omaggio alla cultura del distillato che è antica, moderna, colorata, viva.   … La redazione … Amicizia / Aiste Bileviciute per …
  • 2 Maggio 2016

    L’Italia di Kentridge

    Una processione. Niente di più italiano. Italiani, un popolo di credenti, nonostante tutto, un popolo di romantici e nostalgici. E per fortuna. Qualcosa ancora c'è rimasto. La nostra memoria, storica e attuale, la nostra cultura, ciò che vivifica ancora oggi il senso comune.   A ricordarcelo è William Kentridge, un artista sudafricano ormai noto in tutto il mondo che l'Italia la ama e che risiede …
  • 2 Maggio 2016

    Se questo è un uomo e le prime testimonianze

    Il mio contributo a questo convegno prende le mosse da uno studio sui primi libri che hanno raccontato in Italia i Lager: tale contesto può contribuire ad evidenziare quanto la forza letteraria dell’opera di Levi si radichi nella sua attitudine all’esercizio antropologico e quanto in esso trovi la capacità di generare memoria. Si tratterà di considerare quanto la struttura narrativa, tanto nel …
  • 2 Maggio 2016

    Hans Magnus Enzensberger. Tumulto

    Dalla copertina del libro ci guarda un irriverente signore dall’aria giovane, che tuttavia ha superato da un pezzo la trentina, un casco di capelli biondi da paggio, stravaccato su una sedia da ufficio anni Sessanta, una gamba che scavalca il bracciolo, il tavolo da lavoro inondato di fotografie e di carte, sullo sfondo la libreria, davanti ad essa una macchina da scrivere.    È lui, non ci sono …
  • 2 Maggio 2016

    La casa senza radici

    Campagna inglese. Un luogo del nostro immaginario, dove tutto appare perfetto: pecore e greggi disposte armoniosamente, il cielo con le sue grandi nubi e i tagli improvvisi di luce, prati verdissimi e ogni stelo d’erba che sembra essere stato pettinato con cura di prima mattina. Ma interviene un elemento del tutto dissonante a ricordarci che non viviamo in un quadro di Constable, bensí nel XXI …
  • 2 Maggio 2016

    Terremoto in Friuli

    Una vecchia foto in bianco e nero: due sorelline inquadrate in un piano americano, la minore con cappottino chiaro davanti alla maggiore con cappottino più scuro; dai fazzoletti annodati sotto il mento spuntano una frangetta e una ciocca bionde. La più piccola ha un’espressione imbronciata, non pare contenta di essere immortalata dall’obiettivo: inquieta, ha disatteso l’ordine di star ferma, lo …
  • 2 Maggio 2016

    Dalla via Emilia al mondo

      Le carte geografiche sono molto cambiate negli ultimi decenni e ancora di più quelle non tanto fisiche o politiche quanto quelle dell’attualità, della sociogeografia. Sono cambiati i confini degli stati, si assiste a spostamenti, migrazioni lungo vie che assumono un nuovo significato inatteso, si eliminano frontiere, si abbattono muri da una parte e se ne erigono dall’altra, gli uni viaggiano …
  • 16 Novembre 2011

    Con L’uomo della sabbia attraverso gli spettri della realtà

    Scoprire in quali pieghe si addentra il percorso dei Menoventi – ovvero di Consuelo Battiston, Gianni Farina e Alessandro Miele – è avventura per spettatori curiosi e attenti, felici di ancorarsi a una poltrona che quanto più sarà salda, tanto più potrà capovolgere e rimescolare i pensieri, rubando ogni certezza. Per la compagnia romagnola (per due terzi d’adozione) il tessuto della realtà e le …
  • 25 Maggio 2016

    Pavese una lontana amicizia

    “So che cercò al telefono altri amici, credo anche Felice Balbo, ma era un agosto tremendo, caldissimo, e chi poteva scappava in montagna, andava al Plateau Rosà oppure in Valle d'Aosta o al mare. Erano tutti in vacanza. E anche lui decise di partire. Aveva solo 42 anni.” Queste sono le ultime righe di Al santuario con Pavese (EDB 2016), firmato da Franco Ferrarotti. E rappresentano l'inevitabile …
  • 3 Maggio 2016

    Amore e altri epigrammi dell’inquietudine

    Sembra sempre di essere di fronte allo stesso copione nel teatro di Spiro Scimone e Francesco Sframeli . Eppure ogni lavoro intona note singolari, indulge a colori particolarissimi, incrinati, infantili, comici, metafisici, straziati e strazianti. Hanno fatto bene perciò a Bologna l’Arena del Sole e il teatro del Dams, la Soffitta, a presentare quattro opere di questi attori-autori riunite in una …
  • 3 Maggio 2016

    Natalia Ginzburg

    Prende il via questa sera a Torino l'omaggio a Natalia Ginzburg, nel centenario della sua nascita, nell’auditorium del Grattacielo della sua città, in corso Inghilterra. Tre serate (4, 10, 18 maggio) in cui Toni Servillo, Anna Bonaiuto e Lella Costa leggeranno alcune delle pagine più emozionanti della scrittrice.   Ci sono – sostiene Vittorini – due specie di scrittori: «Quelli che, leggendoli, …
  • 14 Maggio 2016

    Valenti. La follia della vendetta

    Bianca è la neve, il «bianco incorrotto del mondo» che annulla ogni forza, ogni violenza, ogni voce, bianchi sono i gas tossici e la polvere nel cotonificio e il cielo vuoto di novembre, chiuso a rimpianti e preghiere.  Nero è il fumo di un recinto di bestie a cui viene dato fuoco, il colore dentro le palpebre chiuse mentre si ascolta il lamento degli animali che bruciano e si viene trascinati …
  • 13 Maggio 2016

    Pezzetto sull’Emilia

      Per uno che abita in Emilia, scrivere un pezzo che parli dell’Emilia, o della via Emilia, a me sembra una cosa difficilissima. Mi viene in mente il periodo in cui una rivista di viaggi mi aveva mandato nel Mississippi a scrivere di blues, nel 2002, e io ci ero andato e molti di quelli che incontravo per strada e ai quali chiedevo cosa pensavano del blues mi guardavano stupiti e poi mi dicevano …
  • 4 Maggio 2016

    La crisi brasiliana spiegata con il calcio

    Dal 7-1 al Muro di Brasilia   Il 17 aprile 2016 è una data che entrerà nei futuri libri di storia brasiliana. In diretta televisiva nazionale, sull’eco dei cori dei manifestanti pro e contro il governo divisi da un muro montato al centro della Esplanada dos Ministerios di Brasilia, la Camera dei Deputati ha votato per dare continuità al processo di impeachment della presidente Dilma Roussef, …
  • 5 Maggio 2016

    Aleksandar Hemon. Zombi

    L’arte della guerra zombi è Il dono di Humboldt di Aleksandr Hemon. È la sua versione contemporanea, l’unica possibile, oggi, di quel romanzo con cui Saul Bellow rinunciava a tutto, a una progressione drammatica, una costruzione coerente del racconto, anche a una sorta di pudore o affetto nei confronti dei personaggi, per raccontare, a metà anni Settanta, il vuoto di rappresentazione e l’impasse …
  • 22 Maggio 2016

    La favola del contadino di Pian di Vendola

      C’era un contadino che era riuscito a andare in pensione e aveva smesso di coltivare i suoi campi. L’unica cosa che faceva era segare l’erba tre volte all’anno perché non diventasse troppo alta. Però non gli piaceva che i suoi campi fossero vuoti. Quindi in un campo che stava di fianco alla Porrettana ci aveva messo dei nanetti di quelli da giardino di gesso colorato, così la gente che passava …
  • 5 Maggio 2016

    Bertagnolli - Lavoro / Dylan Moore per Bertagnolli

    Otto giovani illustratori da tutto il mondo riassumono in un'unica grande tavola otto parole scelte da Bertagnolli, grappa trentina dal 1870. Un omaggio alla cultura del distillato che è antica, moderna, colorata, viva.   … La redazione … Lavoro / Dylan Moore per …
  • 6 Maggio 2016

    Andy Warhol. Fare arte

    Benjamin H.D. Buchloh: Per cominciare posso farle una domanda riguardo alla serie delle immagini pubblicitarie? Quali erano i criteri in base ai quali lei sceglieva una particolare immagine fra la gran copia di logo e marchi? È possibile descrivere il processo selettivo o tutto avveniva in modo casuale? Le immagini che lei ha scelto sono così significative che si possono considerare archetipi …
  • 6 Maggio 2016

    Let (it) B

    Non è facile scrivere su Letizia Battaglia. Sul suo modo di fotografare, su quello che ha ritratto e sui risultati che ha ottenuto. Specialmente dopo aver visto la mostra dal titolo Anthologia (fino all’8 maggio ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo) che raccoglie 140 fra le sue fotografie migliori. Bisognerebbe essere oggettivi, entrare nel merito del livello estetico dei suoi scatti, della …
  • 6 Maggio 2016

    Quando ho visto Nel corso del tempo

        Ricordo solo vagamente dove ho visto per la prima volta Nel corso del tempo . Ma ricordo bene che ero andato al cinema con una donna separata dal marito proprio in quei giorni, molto nervosa, che trovava tutto insopportabile. Ho capito subito che non era il film  per lei. Infatti quando siamo arrivati alla scena dove Rüdiger Vogler va sulla sponda d’un fiume a defecare all’aperto, e si vede …
  • 6 Maggio 2016

    Parigi. Il marzo infinito

    #67marzo. È venerdì pomeriggio e sono sul treno per Ginevra. Malinconica. Per la prima volta dopo mesi, lasciare Parigi mi dispiace di nuovo.   Quali mesi? I mesi del post Charlie e del post 13 novembre, delle agghiaccianti risposte al terrorismo da parte del governo francese e dello sconfortante – involontario? – coming out di tanti cittadini sedicenti di sinistra a un tratto colti da ottuso e …
  • 9 Maggio 2016

    Sadiq Kahn sindaco musulmano

    Lunedì 19 aprile scorso un ragazzo di vent’anni è stato accoltellato e ucciso a Tooting, a poche decine di metri dalla casa di Sadiq Kahn. Il ragazzo si chiamava Lewis Elwin, era di colore, e il 5 maggio Kahn sarebbe diventato il primo sindaco musulmano nella storia di Londra.   Quando ho letto la notizia sull’ Evening Standard , andando a lavoro il martedì, mi è subito sembrato che questa …
  • 9 Maggio 2016

    Hilma af Klint un’artista da scoprire

    «Primo pittore astratto!»   La scena si ripete con poche varianti. Esame orale di Storia dell’arte contemporanea, sulla scrivania svetta un mucchietto di cartoline, riproduzioni di opere d’arte che sottopongono il candidato ai cosiddetti riconoscimenti, essenziali per passare alla discussione del corso monografico. Il Professore chiede allo studente chi ha realizzato il primo dipinto astratto: …
  • 12 Maggio 2016

    Ansia

    Quando mi è stato segnalato per una recensione il saggio pubblicato da Raffaello Cortina intitolato Ansia e scritto da Joseph LeDoux , uno dei più eminenti neuroscienziati americani che da oltre trent'anni è impegnato nello studio delle relazioni tra il cervello umano e le emozioni, ansia e paura in particolare, ho chiesto di mandarmene una copia. La mia richiesta è stata accolta con …
  • 9 Maggio 2016

    Due postille su Primo Levi

    Si avvicina il 2017. Il prossimo aprile saranno trent’ anni dalla morte di Levi, scrittore di cui molto si è occupato e si occupa Doppiozero. Non sono stati tre decenni facili, per chi ricorda la solitudine dello scrittore fino a che fu in vita. Sono sempre tormentato dal dubbio – mi auguro di sbagliare – che la sua fortuna si sia intrecciata, dopo quell’aprile del 1987, con la tragica …
  • 14 Maggio 2016

    Giacometti. Preferisco le sculture dei pittori

    Lunedì 22 marzo 1965   – Il futuro è piuttosto chiuso... Mi chiedo per quanto tempo potrò ancora fa­re della scultura... Uno, due anni, sei mesi?... Sono in un vicolo cieco. Non so ve­ramente come ne uscirò... Dall’ultima volta che ci siamo visti, sono stato operato. Mi hanno tagliuzzato per quattro ore e mezza. Mi hanno tolto tutto lo stomaco... Me ne resta solo un pezzetto... Pare che basti... …
  • 13 Maggio 2016

    Asmarina: post colonial heritages

    Italian Version   Asmarina , a 2015 documentary by Alan Maglio and Medhin Paolos, follows what they call “voices and images of a postcolonial heritage.” This beautiful documentary (with an absolutely riveting soundtrack) tells the story of Milan’s habesha community, integral to the Porta Venezia neighborhood since the mid-twentieth century. Weaving together the experiences and identities of those …
  • 13 Maggio 2016

    Asmarina: eredità postcoloniali

    English Version   Realizzato nel 2015 da Alan Maglio e Medhin Paolos, Asmarina  è uno splendido documentario che si propone di tracciare “voci e volti di un’eredità postcoloniale”. Accompagnato da una colonna sonora d’eccezione, il film racconta la storia della comunità habesha di Milano, insediatasi nel quartiere di Porta Venezia sin dalla metà del Novecento. Intrecciando esperienze ed identità …
  • 11 Maggio 2016

    Mio nonno tra social e neural network

    Mio fratello vive in California da circa 30 anni. Ultimamente ci sentiamo spesso. Skype, email e Facebook. Soprattutto email. Ci sembra di avere un rapporto soddisfacente. Un paio di volte l’anno ci capita addirittura di vederci di persona.  Livia, una mia cara amica 20enne, non è riuscita a incontrare il suo fidanzato statunitense per circa un anno, a causa di un pasticcio burocratico sul visto …
  • 12 Maggio 2016

    Via Emilia. 2016

          Un lungo tavolo attraversa la sala, al primo piano dei Chiostri di San Pietro. L’infografica che lo riveste interamente mostra gli elementi che sono le ragioni stesse non solo e non tanto delle esposizioni di queste sale, ma dell’intera edizione 2016 di Fotografia Europea. Il percorso in essa ricostruito esordisce dal 1980, anche se le date chiave su cui occorrerà porre subito l’attenzione …
  • 15 Maggio 2016

    Nura danza ai giardini pubblici

      Nura Bingaladish viaggia sulla via Emilia in direzione ovest di ritorno da una serata al Nilo Blu e si addormenta sul treno di mezzanotte, i piedi troppo stanchi anche per sollevarli sul sedile di fronte. Si sveglia appena in tempo per scendere a Reggio, prende la bici e pedala fino a casa senza accorgersi che – succederà di mattina – nel vagone già sfrecciato da qualche altra parte ha …
  • 12 Maggio 2016

    Un teatro sempre in crisi?

    Mi sembra che l'anno scorso nel teatro italiano non si sia fatto altro che parlare della riforma del Fondo unico per lo spettacolo (Fus). Che fra l'altro chiamarla “riforma” fa un po' ridere, quel decretino partorito dalla più che decennale esperienza dell'ex direttore generale allo Spettacolo dal vivo. Poco male, ché pare che ci penserà il nuovo direttore a dare una sistemata, visto che gira …
  • 16 Maggio 2016

    Delete, l’arte di dimenticare

    Prologo: B.I.   Inizierò con un prologo. Nell'aprile del 1995 comparve sulla rivista «Iride. Filosofia e discussione pubblica» un mio saggio dal titolo: Il velo e il fiume. Riflessioni sulle metafore dell'oblio . Quando l'articolo uscì non sapevo ancora che il mondo sarebbe cambiato di lì a pochissimo per me e per molte altre persone comuni (per gli addetti ai lavori ovviamente già prima); …
  • 30 Maggio 2016

    Come pensano gli ingegneri

    Diego Gambetta e Steffen Hertog sono due sociologi che insegnano in Inghilterra e si occupano di terrorismo. Gambetta ha curato il fondamentale studio Making Sense of Suicide Missions (Oxford University Press). Ipotizzano che i gruppi fondamentalisti islamici siano composti prevalentemente da ingegneri e da personale di formazione tecnica. L’ingegneria, scrivono, sarebbe per sua natura orientata …
  • 18 Maggio 2016

    Sciascia cruciverba barocco

    «Perché questo è da tener presente: delle cose scritte da Savinio non c’è briciola che non splenda d’intelligenza, che non solleciti – per dritto o per rovescio – a riflettere, a pensare; e a dare quel godimento che pensiero e riflessione danno a chi sa pensare e riflettere». Lo scriveva, nel 1988, Leonardo Sciascia, in un articolo pubblicato da “Tuttolibri” che viene adesso riproposto dal …
  • 17 Novembre 2011

    Gibellina / Paesi e città

    Sono di Gibellina, paese della valle del Belìce distrutto dal terremoto del 1968. Mio padre non c’era al momento del sisma, studiava all’Industriale di Mazara del Vallo, faceva con i suoi compagni di scuola le prime prove di ‘68, anche se un ‘68 casalingo, ingenuo e casinista. Mia madre era in casa con i suoi genitori, i miei nonni; hanno lasciato tutto, di corsa, e sono finiti in una scuola, …
  • 16 Maggio 2016

    Bertagnolli - Terra / Andrea de la Concha

    Otto giovani illustratori da tutto il mondo riassumono in un'unica grande tavola otto parole scelte da Bertagnolli, grappa trentina dal 1870. Un omaggio alla cultura del distillato che è antica, moderna, colorata, viva.   … La redazione … Terra / Andrea de la …
  • 14 Maggio 2016

    Cannes e l’inevitabile disincanto europeo

    È partito con un’evacuazione d’emergenza del Palais des Festivals a scopo di esercitazione, e con un impressionante schieramento di forze dell’ordine e di militari l’edizione di quest’anno del più importante festival cinematografico del mondo. È Cannes 2016, la prima edizione dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso e sul quale incombono – come per altro in tutto il resto d’Europa – le …
  • 15 Maggio 2016

    Fratelli

    Inauguriamo con Marco Balzano - vincitore del Premio Campiello 2015 con L'ultimo arrivato - il nuovo speciale «Cantiere»: le opere che saranno. Una anteprima dei libri in lavorazione: incipit di libri futuri di scrittori, saggisti, filosofi e conferenzieri.     I   Quando è squillato il telefono ero a casa a tradurre. Fuori il sole abbrustoliva la città deserta. Il silenzio delle vie lo faceva …
  • 15 Maggio 2016

    Parigi. Il marzo infinito

    #75marzo. Tre giorni fa la Loi Travail è scandalosamente passata grazie al 49.3 (articolo della Costituzione che consente al Governo di adottare una legge senza il voto del Parlamento) ma le notti passate in piedi sono molte di più, e il Movimento «ne lâche rien» (non molla), anzi. La città si accende di nuove occupazioni e investimenti di spazi fortemente simbolici. Il #73marzo, mentre gli …
  • 16 Maggio 2016

    Cannes. Neruda, la parola e la realtà

    I giornalisti si lamentano spesso dei programmi elefantini dei festival che sempre più spesso sovrappongono film importanti e rendono oggettivamente impossibile riuscire ad avere il tempo materiale e la giusta attenzione verso tutto quello di cui sarebbe necessario parlare. Ci sarebbe poi da discutere sulla sostenibilità di un programma che costringe a scegliere tra Marco Bellocchio e Ken Loach, …
  • 16 Maggio 2016

    Cani e gatti in paradiso

    «Quante volte vediamo gente tanto attaccata ai cani e ai gatti e poi lasciano senza aiuto la fame del vicino della vicina, no no»: queste parole pronunciate venerdì scorso da papa Francesco durante l’udienza giubilare a San Pietro e rilanciate dalla stampa con titoli ad effetto possono sorprendere, o suonare stonate rispetto al testo dell’enciclica Laudato si’ del 24 maggio 2015. Potrebbero …
  • 17 Maggio 2016

    Mitologie dell'intimo

    Storia, tecnologie, aneddoti, campagne pubblicitarie, riflessi sociali dell’intimo femminile. Con tante immagini ad illustrare gli eventi e i personaggi più significativi. Per tutti, dal semiologo al sociologo, dall’utente al voyeur   La lingerie è il punto esatto da cui incomincia la silhouette, ma spesso viene tralasciata per via della sua indispensabilità, o ancora banalizzata con la sua …
  • 16 Maggio 2016

    Mario Giacomelli. Fotografia poetica

    Basta l'incontro con una singola immagine di Mario Giacomelli per capire di trovarsi di fronte a una fotografia poetica: ovvero, un lavoro in cui il mezzo, che è sia la macchina fotografica che la realtà che essa riprende, agisce allo scopo di esprimere qualcosa che è dentro e oltre l'immagine e il mondo da cui questa era stata attinta. Visitando la mostra La figura nera aspetta il bianco, a lui …
  • 17 Maggio 2016

    L’odio crea consenso

    Che le discussioni politiche possano originare violenza verbale, e toni particolarmente accesi, non è certo una novità portata da Internet. In un mondo ormai connesso, però, un’analisi di toni, argomenti, azioni e attacchi online che ruotano attorno a temi politici, con l’avvicinarsi di tornate (e contese) elettorali, assume sfumature assai interessanti. L’odio online, in senso molto ampio, può …
  • 17 Novembre 2011

    Baciami, stupida! L’amore ai tempi dei tagli alla scuola pubblica

    Bogotá, Colombia. 19 ottobre 2011. Barrio Belalcázar. Otto e mezza del mattino: mentre a pochi chilometri dal mio quartiere centinaia di studenti si preparano a dare il bacio più ardente dell’anno a chiunque capiti loro a tiro fuori dal campus dell’Università Nazionale, io scendo ignara a comprare il latte e una di quelle pagnottine di farina di mais impastata con formaggio che qui chiamano …
  • 16 Agosto 2011

    Bologna / Viaggio in Italia

    Ma soprattutto: Bologna. È da Bologna che passa tutto, anche se arrivi da Pesaro, Romagna. Se uno che suona volesse fare la scelta giusta, dovrebbe trasferirsi lì, a Bologna. Da lì ci si passa per forza, per andare verso sud. E anche se al posto di andare sulla costiera adriatica si deve andare su quella tirrenica, comunque si può passare di là, e poi sprofondare verso Firenze; poi Roma, Napoli, …
  • 16 Maggio 2016

    L’odio crea consenso

    Che le discussioni politiche possano originare violenza verbale, e toni particolarmente accesi, non è certo una novità portata da Internet. In un mondo ormai connesso, però, un’analisi di toni, argomenti, azioni e attacchi online che ruotano attorno a temi politici, con l’avvicinarsi di tornate (e contese) elettorali, assume sfumature assai interessanti. L’odio online, in senso molto ampio, può …
  • 16 Maggio 2016

    Baccalà, stocafisso, bagnacauda

    Che legame può esserci tra un saggio che esamina la diffusione e la tradizione del baccalà sulle pendici vesuviane – Note di storia del baccalà nella dieta vesuviana e napoletana di Carmine Cimmino (Dante & Descartes) – e un piccolo grande libro come Il Salto dell'acciuga di Nico Orengo (Einaudi), ormai quasi un classico della letteratura a sfondo gastronomico ?   La comune vulgata televisiva, …
  • 18 Maggio 2016

    L’Europa dei burocrati

    Fra le opzioni che Facebook offre per definire una pagina pubblica, mai dicitura fu più azzeccata di quell’“organizzazione comunitaria” che campeggia solenne come sottotitolo della pagina degli Eurocrati. Stiamo, infatti, parlando dell’organizzazione comunitaria per eccellenza, l’Europa dei burocrati così siderale e lontana nella sua rappresentazione eppure così vicina e concretamente vincolante …
  • 19 Maggio 2016

    Esercizio autobiografico in 2000 battute

      Nato nel 1937, a Sondrio,  due passi dalla Svizzera. – Sei mesi di vita a Sondrio. – Padre usciere di banca,  litiga col proprio direttore. – Padre condannato per punizione a trasferimenti da un capo all’altro della penisola a proprie spese. – Famiglia viaggiante. – Tre anni a Trapani. – Sette anni a Belluno. – Tre anni a Ferrara – Liceo a Bologna. – Fine della vita in famiglia. – Viaggio in …
  • 19 Maggio 2016

    Muri

    La vita ci presenta situazioni in cui non può esserci spazio per il dubbio. Sia a livello personale che sociale. Il dubbio è un decisivo compagno di viaggio, ma in certi casi non si riesce a dargli spazio. E con ogni evidenza sarebbe sbagliato farlo. Il “muro” al Brennero appartiene a quelle situazioni sulle quali non possono esservi dubbi. Ogni analisi giunge alla stessa evidenza. Ogni smentita …
  • 20 Maggio 2016

    Claudia Losi alla Collezione Maramotti

    Finis Terrae. La Collezione Maramotti, che galleggia nelle placide linee verdi della pianura padana, si è trasformata temporaneamente in un cul-de-sac geografico, uno di quei luoghi in cui si arriva e un ostacolo naturale invalicabile impedisce al viaggiatore di proseguire oltre. Il suo guscio grigio di corazza industriale somiglia adesso più al basalto delle falesie che al cemento armato e …
  • 21 Maggio 2016

    Teatro come incantamento

      Il 28 e 29 maggio, a Reggio Emilia, «Dedicato a Gianni Celati». Qui il programma dell'evento.     Vorrei capire come mai sei arrivato alla scrittura teatrale così tardi, con Vecchiatto . In molte tue opere narrative si sente un’ispirazione quasi teatrale, e i tuoi personaggi sembrano corpi su una scena, maschere contemporanee...   È che sono sempre stato un po’ respinto dal teatro come si …
  • 21 Maggio 2016

    Populismi per il XXI secolo (I parte)

    L’Uomo Qualunque e la Ragazza della Porta Accanto   Frontespizio dell’edizione di Everyman pubblicata da John Skot (c. 1530).    Parlare di populismo e qualunquismo per interpretare la scena politica europea contemporanea può apparire semplicistico, o addirittura fuorviante. Spesso queste categorie vengono utilizzate per liquidare gli avversari e sono prive di valore aggiunto interpretativo. Può …
  • 22 Maggio 2016

    La misteriosa poetessa di Bolaño

      “In effetti, leggere è molto più importante che scrivere”. Questa potrebbe essere una frase di Roberto (Bobi) Bazlen, l’illustre scrittore sconosciuto senza libri, consulente graffiante degli editori italiani Adelphi, Einaudi e Bompiani nel suo periodo glorioso. Se fosse stata scritta da Bazlen, la coerenza e il senso della frase sarebbero certamente garantiti. Accade che il suo autore sia un …
  • 22 Maggio 2016

    Sostenibilità

    1. Da Marx allo sviluppo sostenibile   “Perché dovrebbe importarmene delle generazioni future ? Cosa hanno fatto per me?” Questa famosa frase di Groucho Marx, attore di grande successo della prima metà del secolo scorso, noto per il suo senso dell’umorismo sarcastico, sintetizza in modo assolutamente mirabile il tema della sostenibilità e ci interroga profondamente come persone e come membri …
  • 17 Novembre 2011

    Una telefonata con Primo Levi

    Nel 1966 Primo Levi è ritornato sulle circostanze in cui è nato Se questo è un uomo : “Il libro tratta del campo di Auschwitz, ed è nato ad Auschwitz. [...] “speravamo non di vivere e raccontare, ma di vivere per raccontare”. Racconto orale, detto, fatto risuonare con la bocca, che Levi definiva l’“officina della parola”. Ma il racconto si cristallizza “in una forma definita, costante: per …
  • 19 Maggio 2016

    Antonio Zambardino nelle terre estreme

    L’immagine del fotografo raccontata dall’industria culturale è spesso quella d’un emissario della società dello spettacolo per cui tutto ciò che esiste va reso visibile e messo a disposizione di un pubblico possibilmente vasto. Più che servomeccanismo della macchina, il fotografo è servomeccanismo di un sistema spettacolare che trasforma il visibile in spettacolo, performance, ma che modifica la …
  • 20 Maggio 2016

    Brecht: un discorso sul metodo?

    Il Piccolo Teatro di Milano ricorda i sessanta anni della morte di Brecht e dell’allestimento dell’ Opera da tre soldi firmato da Giorgio Strehler con una nuova edizione affidata a Damiano Michieletto ( recensita su Doppiozero da Maddalena Giovannelli ), con una mostra e con alcuni incontri di carattere eminentemente storico sul testo e sull’autore, una delle figure centrali del Novecento. Ma …
  • 18 Maggio 2016

    Sebald. L’esistenza nomade della fotografia

    La fotografia, intesa come illustrazione, ma anche come motivo letterario, è entrata a far parte, in una molteplicità di forme, della letteratura del XX secolo. Nei libri dello scrittore tedesco W.G. Sebald colpisce in modo particolare l’uso delle fotografie. A differenza di autori come Rolf Dieter Brinkmann o Alexander Kluge, si percepisce qui una nuova sensibilità nei confronti della singola …
  • 19 Maggio 2016

    Kristen, I love you (storie di altri mondi)

    Nella proiezione ufficiale di ieri, Aquarius del brasiliano Kleber Mendonça Filho, il cast del film, durante la sfilata sul tappeto rosso al Grand Théâtre Lumière ha mostrato dei cartelli alle telecamere che denunciavano l’atmosfera di sospensione democratica che sta vivendo il Brasile negli ultimi mesi: “In Brasile c’è stato un colpo di stato”; “il mondo non può accettare questo governo …
  • 21 Maggio 2016

    Il pane selvaggio di Piero Camporesi

    Il pane selvaggio di Piero Camporesi (1926-1997) riappare in libreria pubblicato dal Saggiatore, già editore di alcuni fondamentali classici della produzione dello stesso autore: La carne impassibile. Salvezza e salute tra Medioevo e Controriforma (1983); La terra e la luna. Alimentazione, folclore, società (1989); La miniera del mondo. Artieri inventori impostori (1990). Il volume di Camporesi …
  • 19 Maggio 2016

    Il corpo di Pannella

    Dopo Mussolini, Marco Pannella è il primo politico italiano del secondo dopoguerra che ha affidato al proprio corpo un ruolo determinate nella comunicazione. Dagli scioperi della fame ai sit-in, dalle candidature stravolgenti di porno star ai bei giovanotti di cui si è circondato e che ha lanciato sulla scena pubblica, il leader radicale ha messo in primo piano il corpo, a partire dal suo, e ne …
  • 19 Maggio 2016

    Bertagnolli - Pace / Camilla Falsini

    Otto giovani illustratori da tutto il mondo riassumono in un'unica grande tavola otto parole scelte da Bertagnolli, grappa trentina dal 1870. Un omaggio alla cultura del distillato che è antica, moderna, colorata, viva.   … La redazione … Pace / Camilla …
  • 21 Maggio 2016

    Pannella e il suo cupio dissolvi

    Lascia perplessi il coro unanime di laudatio alla morte di Marco Pannella.   La memoria del nostro spirito pubblico è, come da lunga e triste tradizione, molto labile. Ricordare Pannella significa invece mettere al centro la sua capacità “divisiva”, il suo creare conflitti e scontri. Perché era un democratico liberale – e libertario – fino in fondo. Perché sapeva che senza conflitto non ci sono …
  • 22 Maggio 2016

    Pannella e il destino dell'antipolitica

    Non ho mai amato la figura di Pannella e non tanto per via del suo stile di comunicazione plateale e smodato, e neanche per la fine che hanno fatto alcuni suoi seguaci storici: da Rutelli, a Capezzone a Giachetti. Nemmeno sopravvaluterei la questione ben più cogente di una strategia di posizionamento tanto velleitaria quanto opportunistica che, specialmente negli anni novanta, ha visto Pannella e …
  • 17 Novembre 2011

    Anima

    Dušo , dušo moja , anima, anima mia: ancora oggi quando mi telefona da Zagabria mia zia mi chiama così. L’anima slava viene citata a proposito e a sproposito, la si infila dappertutto anche quando non centra. È la mia anima slava, dice chi mi conosce, a farmi vivere in un perenne stato di agitazione. Ti si sente fin da giù delle scale, mi dice la maestra di meditazione, non si agiti, ripete il …
  • 23 Maggio 2016

    Le vittime di Cannes

    In un saggio pubblicato un paio di anni fa, intitolato Critica della vittima , Daniele Giglioli metteva in luce come nella costellazione ideologica contemporanea l’identificazione con la vittima sia diventato uno dei principali generatori di identità. La vittima è davvero “uno degli eroi dei nostri tempi”. Avere sofferto un dolore, avere subito un torto, avere patito una qualche forma di violenza …
  • 24 Maggio 2016

    Contro le radici

    «Eravamo disposti ad ammettere qualsiasi cosa, ma non di essere cominciati dai piedi». Sono parole del grande paleontologo André Leroi-Gourhan, uno dei maggiori specialisti dell’evoluzione umana, che continua affermando che la storia del nostro genere è fatta con i piedi, perché gran parte del nostro essere umani dipende dalla posizione eretta, per conquistare la quale i piedi sono fondamentali. …
  • 24 Maggio 2016

    Indifferenza

    Non sembra che ci sia alcuno scopo, nessuno con cui valga la pena parlare, neppure un progetto cui opporsi, né tantomeno da proporre. Niente per cui meriti di alzare un dito. Basterebbe una presenza per fare la differenza, nella folla anonima di volti che scorrono invisibili. Un cenno capace di distinguersi nella ripetizione atona che scorre silenziosa. Bisognerebbe però poterla immaginare, …
  • 24 Maggio 2016

    Campioni # 18: Alessandra Carnaroli

    Alessandra Carnaroli da Ead., elsamatta (Roma, «Syn. Scritture di ricerca» ikonaLíber, settembre 2015, pp. 62,  € 7), p. 9   Elsa matta quattrocento sessanta sette membri   il lavoro si basa sui commenti postati all’interno di un gruppo fb, «quelli che una volta gli ha fatto fare la fuga l’elsa matta». Svago e tragedia normale, quotidiano di una donna matta e dei suoi seguaci fedeli, quasi [cani. …
  • 25 Maggio 2016

    Milano. Il tempo che passa

    Un certo giorno di qualche tempo fa Antonino Costa è andato ad abitare in via Boffalora, una strada che si trova tra la Barona, Famagosta e Gratosoglio. Periferia di Milano, una di quelle zone dove finisce la città e inizia la campagna, o almeno dovrebbe iniziare, perché a volte non succede.  Luogo di confine con palazzoni, rogge e fiumi, cavalcavia, plinti di cemento, vecchie case di ringhiera, …
  • 26 Maggio 2016

    Proprietà e condivisione

    Nel corso dei secoli, le merci hanno progressivamente arricchito la loro capacità di produrre dei significati, sviluppando le componenti comunicative e immateriali a scapito di quelle puramente materiali. Decisiva a questo proposito è stata l’introduzione nell’Ottocento del concetto di design all’interno del processo industriale. Il design, infatti, è andato sempre più a sviluppare la possibilità …
  • 27 Maggio 2016

    Goldkorn. Il bambino nella neve

    La zia Nachcia, sua madre e la figlioletta Rut furono deportate assieme, ad Auschwitz. Nachcia teneva Rut tra le braccia. Quando scesero dal treno la madre capì tutto. Aveva un aspetto giovanile e dimostrava meno dei suoi anni. Così disse a Nachcia: “Dammi la bambina”. Pensava di farsi passare per la madre di Rut. “Va avanti da sola, ti salverai. Io vado con la bambina: penseranno che sia io la …
  • 27 Maggio 2016

    Sottsass: Olivetti Synthesis

    Nel 1964 l’americana Herman Miller presentava il sistema di arredi per ufficio Action Office. Il progetto fu disegnato da George Nelson, direttore creativo dell’azienda, cui spettò il compito di dare forma al dettagliato programma funzionale definito da Robert L. Propst, capo dell’Herman Miller Research Department, il quale si era preso la briga di ripensare i modi di abitare e vivere l’ufficio …
  • 28 Maggio 2016

    A passeggio con Gianni

    Oggi e domani a Reggio Emilia « Dedicato a Gianni Celati »: due giorni di incontri in occasione dell'uscita del Meridiano Mondadori.   Estate di venti anni fa. Aspettavo Gianni, alla stazione delle Appulo-Lucane. Nella “littorina” intravvidi una figura allampanata: era lui. Ma scese dalla parte sbagliata; gli andai incontro, incespicò in una rotaia e non ci fossi stato io sarebbe finito steso tra …
  • 18 Novembre 2011

    Antichità in corso d’opera

    Comincia con questo pezzo una nuova rubrica dedicata alla fotografia, Clic, curata da Elio Grazioli. Oggi la fotografia suscita un grande interesse intorno a sé, sia nell'ambito espositivo sia nell'editoria. Un pubblico sempre più vasto fa foto, se le stampa, le manipola, le distribuisce, ma anche segue mostre, legge libri, discute dell'immagine in un momento in cui la fotografia, nata oltre un …
  • 29 Maggio 2016

    Il fuoco a mare

    Negli anni Cinquanta, quando ancora era forte l'urgenza di dire, di testimoniare il presente e il passato prossimo, ci fu una collana editoriale, "I Gettoni" di Einaudi, che assolse più di tutti questo compito. Elio Vittorini battezzò grandi scrittori che poi fecero carriere anche molte diverse come Lucentini, Fenoglio, Lalla Romano, Anna Maria Ortese, Testori, Ottieri e altri nomi, alcuni dei …
  • 28 Maggio 2016

    Populismi per il XXI secolo (II parte)

    3. Una filosofia politica dell’Uomo Qualunque    Boris Kustodiev, Il Bolscevico (1920).    Le diverse declinazioni iconiche dello Everybody, con le loro ambiguità, possono illuminare anche il suo percorso storico e il suo ruolo politico. Da quattro secoli, questa figura si trova all’incrocio tra tradizioni di lunga durata e rotture storiche e ridefinizioni. Con la Rivoluzione francese, diventa …
  • 26 Maggio 2016

    Walker Evans. Italia

      Un mondo che c’è ancora, il passato sempre vivo, il documento e il ricordo; ragioni di cui la fotografia si è sempre fatta carico, ma qui qualcosa è diverso. Qui, l’occhio è alle prese con una semplicità quasi austera, con la neutralizzazione di ogni intento idealista o anche solo commovente. Questi sono sguardi che si scambiano, in silenzio, e tuttavia dicono molto.   Lucille Burroughs, …
  • 28 Maggio 2016

    Un bizzarro funerale

    “Zechenah Jolanda Aschenazi Valabrega” , ripeteva il Rabbino. La cantilena ebraica lo vincolava a chiamare più volte per nome e cognome, da nubile e maritata, la zia che veniva sepolta. Ma, prima di invocare, con raccapriccio, il nome proprio , s’interrompeva e alzava il mento per rivolgere la barba rosso-iraconda a me, proprio a me, come se fossi io il colpevole: Yoh-lan-dah suona infatti assai …
  • 26 Maggio 2016

    Battlefield, una meditazione in forma di fiaba

    In un raccontino hassidico due amici parlano insieme e uno chiede all’altro: “Ma come sarà il mondo dopo la venuta del Messia?” E il secondo gli risponde: “Sarà come è adesso, noi parleremo qui, il bambino dormirà di là nella stanza, tutto sarà come è ora, soltanto un po’ diverso ”. Forse questo scarto leggero, quasi inavvertibile, e tuttavia decisivo, con cui un mondo traspare da un altro, è …
  • 25 Maggio 2016

    Bertagnolli - Calore / Geneviève Gauckler

    Otto giovani illustratori da tutto il mondo riassumono in un'unica grande tavola otto parole scelte da Bertagnolli, grappa trentina dal 1870. Un omaggio alla cultura del distillato che è antica, moderna, colorata, viva.   … La redazione … Calore / Geneviève …
  • 27 Maggio 2016

    Passeggiate londinesi

    English Version   Noi bambini a Mogadiscio giravamo sempre in gruppo. Nei giorni di festa si vagabondava da un luogo all’altro, senza nessun pretesto se non quello di stare insieme, all’avventura. Ma c’erano delle regole in quell’apparente anarchia. I più grandi ben si impegnavano affinché ci accompagnasse la giusta dose di paura, casomai ci venissero strani grilli in testa. Fu per questo che mia …
  • 27 Maggio 2016

    London Walks

    Italian Version   In Mogadishu, we children used to hang around together all the time. On holidays, we wandered from one place to another just for the sake of being together and setting out on adventures. However, there were rules in that apparent anarchy. The older kids made sure we always had the right amount of fear, just in case we came up with some silly ideas. That’s why my cousin told me …
  • 29 Maggio 2016

    Digitale purpurea

    Parigi, Parc Monceau. Ero lì per la grande Davidia in fiore ( Davidia involucrata ) che anche Proust avrà senz’altro conosciuto, quando una voce femminile mi fece volgere a un rialzo roccioso: «Cette année les digitales sont magnifiques!». Le lunghe spighe s’alzavano vigorose ben oltre il metro sul cespo basale di foglie pelosette: indimenticabili. La mia cucciola di Davidia non mi ha dato per …
  • 30 Maggio 2016

    Codice Mendini, le regole per progettare

    Alessandro Mendini è stato il mio direttore per un anno, alla rivista Domus. Mentre tutto intorno si disgregava e mostrava il suo lato più bieco, lavorare con Alessandro Mendini era meraviglioso: il suo mondo aveva il potere di galleggiare sopra di tutto. Mendini è infatti quel tipo di persona che inesorabilmente ti porta a viaggiare sulla sua lunghezza d’onda. Abbiamo vissuto per un anno in …
  • 18 Novembre 2011

    Miguel Falquez-Certain. Racconti di Triacas

    Pubblichiamo un’anticipazione del numero 56/57 della rivista Nuova Prosa di imminente uscita (Greco&Greco Editori, pp. 341, 15,50 €). È un numero monografico intitolato Periplo Colombiano. Arte, musica e narrativa per il nuovo millennio , a cura di Federica Arnoldi e Fabio Rodríguez Amaya, ricco di saggi e di racconti di 16 scrittori quasi tutti inediti in Italia.     Abbiamo scelto un saggio …
  • 28 Maggio 2016

    Si può dire amore in cinghialese?

    Siamo nella primavera del 1917, e Igor Stravinskij, come leggiamo nelle sue memorie, dopo aver soggiornato a Napoli e a Roma sta viaggiando verso la Svizzera; presso la frontiera, a Chiasso, gli succede un’avventura che non dimenticherà mai più:   Portavo con me il ritratto che Picasso mi aveva disegnato a Roma. Quando le autorità militari ispezionarono il mio bagaglio i loro sguardi caddero su …
  • 29 Maggio 2016

    Mondonuovo

      Oggi e domani a Reggio Emilia «Dedicato a Gianni Celati» : due giorni di incontri in occasione dell'uscita del Meridiano Mondadori.  … Davide Ferrario … A Reggio Emilia «Dedicato a Gianni Celati» …
  • 30 Maggio 2016

    Emmanuel Carrère e Philip K. Dick

    La prima volta che ho letto questo libro, da poco tradotto per Theoria con il titolo di Philip Dick. Una biografia (1995), è stato solo per Dick, e confesso, da frequentatore alquanto deficitario del genere biografico, di averlo letto volentieri ma un po’ disorientato, perché non aveva molto delle classiche biografie da una parte, ma nemmeno di una tradizionale monografia critica dall’altra: la …
  • 31 Maggio 2016

    Žižek e l'antifascismo necessario

    Il  pamphlet  di Slavoj Žižek,  La nuova lotta di classe. Rifugiati, terrorismo e altri problemi coi vicini , ha sicuramente un merito. Alla domanda cruciale – “di che cosa abbiamo bisogno, dunque, in una situazione così disperata? Che dovrebbe fare l'Europa?” ­– dà una risposta che, se è confusa nel versante propositivo, è assolutamente precisa nella sua  pars destruens . Ciò di cui l'Europa non …
  • 31 Maggio 2016

    The Game of Thrones: come funziona

    L'articolo contiene informazioni sul finale della puntata trasmessa dalle reti italiane in prima visione il 30 maggio 2016.   Kill ’ em all   The Game of Thrones , in italiano Il trono di spade (scompare quindi nel titolo tradotto il riferimento al gioco, presente nell’originale, e fondamentale per capire la machiavellica costruzione della narrazione), è una serie televisiva che ha introdotto un …
  • 31 Maggio 2016

    Seoul la capitale della performance

    È stato splendido riscoprire, dopo qualche anno d’assenza, il cuore pulsante di una città che rappresenta il modello di sviluppo più “smart” e vivibile nel far east asiatico. A Seoul tutto si muove, fisicamente e culturalmente. A partire da una logistica super-efficiente, che è precondizione allo sviluppo delle altre forme di consumo. La sua estensione territoriale e demografica non ha nulla a …
  • 1 Giugno 2016

    Ideologie dietetiche e risotti

    Se l'uomo è un animale sociale, il suo habitat prediletto è la tavola. È così che, grazie all'ultimo lavoro di Gianfranco Marrone, Semiotica del gusto. Linguaggi della cucina, del cibo, della tavola (Mimesis 2016), potremmo aggiornare il noto aforisma di Aristotele, accedendo alla costruzione del senso della socialità tramite i sensi, quelli coinvolti nel testo gastronomico. Marrone scopre la …
  • 1 Giugno 2016

    Bassani. Ritratto di uno scrittore

    Uno dei tanti effetti perniciosi della caduta del gusto estetico, ossia della confusione tra i gioielli e la bigiotteria, è l’incapacità sempre più diffusa di distinguere l’insulto gettato alla cieca dalla satira, o comunque dalla critica magari unilaterale e violenta ma acuta: genere nel quale, come in qualunque arte, intuizione, forma e contenuto si fondono per produrre un aumento di …
  • 18 Novembre 2011

    Con le unghie e con Bob Marley

    Cosa fa chi non lavora? Vorrebbe davvero lavorare o va bene così? Ha riscoperto il tempo libero o riabilitato il tempo perso? Cosa vogliono questi giovani temporeggiatori senza guerra? Cari voi, se davvero il lavoro nobilita l’uomo, allora siete in dolce attesa. Tutti i sensi di colpa di pre- e ultra-trentenni: diteci la vostra a: dolceattesa@doppiozero.com     La prima cosa che ho fatto quando …
  • 3 Giugno 2016

    Ci amiamo noi o mi amo io

    Nella sintassi italiana c'è un piccolo neo, un delizioso difetto che rende ambiguo il titolo del celebre film di Ettore Scola. Un'ambiguità forse mai notata o, se notata, rimasta sotto silenzio. Faccenda grammaticale: può parere noiosa ma è divertente. Un esempio chiarisce di cosa si tratta. Allo zoo. Gabbia delle scimmie. Due provvedono alla reciproca spulciatura. Commento appropriato: “Le …
  • 1 Giugno 2016

    Silvio Coppola e la corporate identity

    Non sempre la storia del design è stata scritta negli spazi ad esso deputati, quali gli studi dei designers (sia della bi che della tri dimensione), i laboratori e gli opifici o i prestigiosi siti espositivi di richiamo internazionale; a volte essa ha preferito vergare qualche sua pagina in luoghi altri da quelli dell’ufficialità conclamata. È il caso del ristorante milanese el Prosper , dove, …
  • 2 Giugno 2016

    Bertolucci. Il ritorno di Novecento

    Mantenendo inalterato un certo fascino da opera paradigmatica e cruciale, Novecento di Bernardo Bertolucci si lascia ancora ammirare, a 40 anni dall’uscita, soprattutto come un modello d’ipertrofia autorale, espressione  di quello sguardo esemplarmente radicale e inquieto che, ai tempi della fruttuosa negoziazione etica ed estetica consumatasi sull’asse Europa-Hollywood, la macchina cinema ha …
  • 30 Maggio 2016

    Bertagnolli - Coraggio / Patryk Hardziej

    Otto giovani illustratori da tutto il mondo riassumono in un'unica grande tavola otto parole scelte da Bertagnolli, grappa trentina dal 1870. Un omaggio alla cultura del distillato che è antica, moderna, colorata, viva.   … La redazione … Coraggio / Patryk …
  • 2 Giugno 2016

    Ada Gobetti. La partigiana educatrice

    Torino, via XX Settembre   La conosciamo come Ada Gobetti perché, «per ragioni politiche, gli amici hanno sempre voluto chiamarmi Gobetti. E allora io, per affetto e rispetto di Ettore, ho sempre aggiunto Marchesini», disse riferendosi al secondo marito cui si era unita dopo la vedovanza. Ma l’identità e la personalità di Ada Prospero, classe 1902, vanno ben al di là dei cognomi acquisiti, e del …
  • 12 Giugno 2016

    Le creature di Alejandra Costamagna

    Durante un conflitto a fuoco raramente si ha l’occasione di fermarsi a riflettere sulle sorti dei volatili di piccola taglia, quelli che, come i passeri, ben si adattano alla prossimità dell’uomo, locatari di tetti, muri, tegole e comignoli. Tuttavia, nel caso in cui lo scontro avvenga in zone ad alta densità abitativa, i primi a lasciarci le penne pare siano proprio loro, colpiti dalle raffiche …
  • 3 Giugno 2016

    Lavoro, parola controtempo

    Che cosa era il lavoro nel passato e che cosa è oggi, in tempi di fluidità, di mobilità, di precarietà? A questa domanda prova a rispondere Stefano Massini in Lavoro , un libretto della serie “Parole controtempo” del Mulino, dichiarando subito che lui non è un giuslavorista e neppure un sociologo e che perciò non parlerà “del lavoro come fenomeno, bensì come parola”. Lui è consulente artistico …
  • 3 Giugno 2016

    Attacchi al patrimonio artistico dall'antichità all'ISIS

    « Mieux vaut un désastre qu'un désêtre », scriveva Alain Badiou in uno dei saggi raccolti in Conditions . In copertina, un'immagine divenuta iconica, un fotogramma video – che qui appare sgranato, in modo, quasi, da sospendere l'evento nel tempo, come a ricordarci un interminabile da sempre e per sempre – della distruzione del tempio di Baal Shamin a Palmira, proprio quella scelta da ISIS perché …
  • 2 Giugno 2016

    Quale attore tragico nel nuovo millennio?

    Nel giorno della morte di Giorgio Albertazzi, al Teatro greco di Siracusa gli attori hanno fatto un minuto di silenzio. Paolo Graziosi (protagonista del riallestimento di Der Park di Stein) ha condiviso con il pubblico poche parole, ricordando il debutto di un Albertazzi ventenne in quello stesso teatro, nel 1950. L’omaggio per il collega arriva “da un teatro simbolo del teatro di tutti i tempi”, …
  • 4 Giugno 2016

    Cento anni di "Porto sepolto"

    Giorgio Manganelli non amava i centenari, gli anniversari, le ricorrenze, le celebrazioni. Al posto delle commemorazioni proponeva, con polemica ironia, le “scommemorazioni”. In questo 2016, sommersi come siamo dal diluvio cerimoniale shakespeariano e cervantino, è difficile dargli torto. Eppure, facciamoci forza e facciamo un’eccezione per i cento anni del Porto sepolto di Giuseppe Ungaretti. …
  • 4 Giugno 2016

    Definire la guerra

    “Gli uomini sono nati per uccidere, ma portano il distintivo della pace in testa”, dice il soldato Joker in Full Metal Jacket di Kubrick, indicando icasticamente il duplice e paradossale ingrediente che sembra connotare la natura e la storia dell’umanità fino ad oggi: aggressività e solidarietà, violenza e tolleranza, civiltà e barbarie, guerra e pace. In nome della famosa “legge di Hume”, …
  • 5 Giugno 2016

    Congedo dal paese e dalla vita

    Non importa che torno sempre qui dai miei giri, il mio rapporto con questo paese non c’è più. Il paese non aspetta il mio ritorno, non ha una casella per me, non sa dove mettermi e io non so dove mettermi. Sto in casa e quando esco parlo al telefono, non parlo col paese. Quando non parlo al telefono cammino alla larga, sul bordo. Il paese forse è ancora vivo in me, ma io non vivo più nel paese. …
  • 5 Giugno 2016

    Infinite Jest per principianti

    Metodo   – Viviamo un'epoca in cui è più semplice parlare di un romanzo senza averlo letto che riuscire a mantenere saldo un punto di vista critico sull'oggetto stesso della lettura.   – È il paradosso di un sistema mediatico complesso qual è quello in cui ci troviamo a vivere: ad un numero di informazioni in crescita esponenziale non corrisponde necessariamente un aumento delle possibilità di …
  • 4 Giugno 2016

    Ci stiamo stancando dei social network?

    Sempre più spesso capita di leggere sulle nostre bacheche Facebook status di amici che annunciano di voler abbandonare il social network, lamentandosi del troppo tempo che ci passano, dell’inautenticità di alcuni rapporti, della superficialità con cui vengono trattate certe questioni, della faziosità delle notizie. Dell’odio gratuito sollevato da dibattiti, spesso ridotti a cori da stadio in cui …
  • 6 Giugno 2016

    L’artista fotografato: da Ingres a Jeff Koons

    Perec non ne parla, almeno esplicitamente. Fra le specie di spazi che accuratamente enumera, c’è il letto e la camera per dormire, gli anfratti dove fumare nell’appartamento in disordine, il quartiere cittadino con brasserie dell’angolo e mercatino d’ordinanza. Eccetera. C’è perfino lo studiolo di san Gerolamo dipinto da Antonello. Ma l’atelier dell’artista, in senso stretto, non c’è. Eppure, con …
  • 6 Giugno 2016

    Fraintendimenti sull’evoluzione umana

    Da bambino – dovevo essere in terza elementare – mi è capitato di formulare una previsione a suo modo ingegnosa, anche se nella sostanza vertiginosamente ingenua, sullo studio della storia. In futuro, sentenziai, occorrerà dare più spazio alla storia nell’orario scolastico, perché man mano che il tempo passa il passato si allunga, e quindi ci saranno sempre più cose da imparare. A mezzo secolo di …
  • 5 Giugno 2016

    Muybridge. Fotografia in movimento

    Grande appassionato di cavalli, il ricco e influente Leland Stanford chiede nel giugno del 1872 a Eadweard Muybridge di fotografare la corsa del suo celebre Occident per verificare la tesi che c’è un istante durante il galoppo in cui il cavallo ha tutte le zampe sollevate da terra: comincia così la storia della cronofotografia. Muybridge si era trasferito nel 1850 dalla natìa Gran Bretagna negli …
  • 6 Giugno 2016

    Future ways of living

    “Come fare perché la tecnologia ci aiuti a creare il modo con cui vivere nei prossimi dieci anni?”. Questa la domanda a cui cercano di dare riposta i sei progetti raccolti in Future ways of living ( 24Ore Cultura , 304 pagine, 30 euro) cercano di dare una risposta. Il volume, pubblicato in inglese, racconta l’evento organizzato durante Expo Milano2015 da Meet the Media Guru , guidato da Maria …
  • 30 Maggio 2018

    Lettera da Parigi

    Paris Bal Musette: così scandisce, seducente, una guida giapponese al Pont Neuf, che promette di far vivere ai suoi connazionali la “real Paris experience”, che include la visita al Café des Deux Moulins in rue Lepic 15, all’angolo con rue Cachois. Si tratta del set del Favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet, panacea dei visitatori nipponici, che spesso ricorrono a un servizio di …
  • 22 Aprile 2018

    James Rosenquist. Rosso pomodoro

    Soggetto: James Rosenquist, americano. Nato nel 1933, scomparso un anno fa, il 31 marzo 2017.  Professione: pittore di cartelloni pubblicitari fino al 1960, per i successivi 57 anni artista. Tema: i suoi primi trent’anni, il suo primo dipinto. Svolgimento in cinque parti.   Uno   Di origini norvegesi, biondo e fronte spaziosa, occhi piccoli, cresce in una terra piatta del Midwest. Vive in case …
  • 23 Aprile 2018

    Popeye: come si diventa quel che si è

    Con quasi un anno d'anticipo sul suo novantesimo compleanno (17 gennaio 2019), sembra che il personaggio più famoso di Elzie Crisler Segar, Popeye – alias Braccio di Ferro – stia vivendo, in Italia, un inaspettato revival . In edicola, allegata alla Gazzetta dello sport, prosegue l'edizione integrale delle strisce che lo vedono protagonista (1929-1938), curata con la perizia consueta da Luca …
  • 23 Gennaio 2012

    Il disagio di Enzo Consolo

    La prima volta che l’ho incontrato, secoli fa, era in un albergo a cinque stelle proprio al centro della Valle dei Templi di Agrigento, dove si trovava per ritirare non so quale premio letterario. La lunga intervista, quasi due ore di chiacchierata sul suo lavoro (la narrazione, la lingua, lo stile, i media…), si è svolta in un’elegante terrazza da cui il Tempio della Concordia distava non più di …
  • 23 Aprile 2018

    I meccanismi dell'eresia

    Eresia e verità   Qual è il meccanismo specifico dell'eresia? E la specificità di tale nozione? Per quanto riguarda la seconda domanda, si potrebbe pensare a una contrapposizione all'ortodossia (la risposta alla prima si verrà precisando nel corso dell'esposizione). L'ortodossia è retta credenza, conformità ai principi di una determinata dottrina, specificamente di una religione. L'opposto di …
  • 21 Aprile 2018

    Violenza a scuola

    “Si è attaccata a un cavillo, prof.  Ho fumato in classe ma intanto è una sigaretta elettronica, e poi non è la sua ora, questa. Lei è entrata, mi ha visto, ma veramente: ma perché si attacca in questo modo a ’sta cosa? Un cavillo. Davvero un cavillo. Ha sentito che ci sono degli studenti che buttano l’acido addosso agli insegnanti?”   Quando Luca me lo ha domandato gli ho risposto di no, che non …
  • 27 Aprile 2018

    On the road: Storie. Il design italiano

    Siamo a Broadway? Ci si domanda, dopo un attimo di spaesamento in cui ci pareva invece di avere appena attraversato uno dei passages della modernissima metropolitana di Napoli. Magari quelli di Toledo o di Garibaldi, oppure di Vanvitelli. Ma tutti i neon multicolori che sovrastano le nostre teste potrebbero evocare anche l'atmosfera di una strada di Las Vegas. Invece ci troviamo negli spazi del …
  • 23 Aprile 2018

    Che cosa vogliono gli algoritmi

    Domani sera, martedì 23 aprile alle ore 18, Claudio Bartocci terrà la lezione Inafferrabili algoritmi alle Officine grandi Riparazioni (TO), all'interno della rassegna Scintille .   Codici e magia   Il mito è probabilmente antico quanto il linguaggio. Nel mondo esistono degli incantesimi: formule magiche che possono trasformare la realtà attraverso il potere di enunciati procedurali. La …
  • 24 Aprile 2018

    Infrasottile: note sul vedere

    Esce in questi giorni per i tipi di Postmedia Book Infrasottile. L’arte contemporanea ai limiti , testo importante di Elio Grazioli. In occasione dell’uscita del volume, si apre una mostra omonima presso la sede BACO di Bergamo, che accompagna e illustra la lunga ricerca di Grazioli, nata da una riflessione che ha preso spunto da una serie di lavori di Marcel Duchamp.    Elio Grazioli, …
  • 24 Aprile 2018

    L'illusione della conoscenza

    Il primo marzo del 1954, gli Stati Uniti sganciarono sull'atollo di Bikini, nelle isole Marshall, una bomba a fusione termonucleare trecento volte più potente di quella sganciata su Hiroshima nel 1945. L'operazione, chiamata in codice Castle Bravo , si risolse nel più grave incidente nucleare mai accaduto prima, perché la potenza della bomba risultò non di trecento, ma di mille volte superiore a …
  • 25 Aprile 2018

    La montagna etica

    “Conoscere l'intimo della realtà si dice”, scrive Elémire Zolla in La montagna a proposito dei culti dei neri trascinati dall'Africa a Cuba, “entrare nella montagna, con sommo rispetto e consapevolezza, offrendo un sacrificio devoto, salutando i venti che ruotano attorno alla vetta”; e per tutto il saggio trova consonanze, attorno alla montagna sacra, nelle religione monoteiste come tra gli …
  • 26 Aprile 2018

    Per farci coraggio

    Se fosse ancora vivo, mio nonno paterno, oggi, avrebbe centoventisei anni. È nato quasi cent’anni prima di me, nel 1892, piccolissimo proprietario terriero di campi di nocciole coltivati di persona, con l’orgoglio di una seconda elementare e un piglio da elegante latifondista. Mio padre, classe 1951, ultimo di tredici figli nati da tre mogli diverse avvicendatesi per casi di ordinaria vedovanza, …
  • 26 Aprile 2018

    Leonardo Sciascia, Il metodo di Maigret

    «Io vagheggio da sempre uno stato che abbia una polizia come quella guidata da Maigret, intelligente e umana al tempo stesso». Parole di Leonardo Sciascia, lettore fedele dei libri di Georges Simenon ma, ancor più, scrittore che vigilava sull’andamento della cosa pubblica, sul rispetto dei diritti civili, sull’equilibrio tra i poteri. Parole, affidate da Sciascia a un’intervista del 1982, che …
  • 24 Aprile 2018

    Disobbedienza digitale

    Su Topolino n. 1106 del ‘77 Paperone ordina ad Archimede di produrre in serie sosia-robot per le attività più incresciose (“accompagnare vostra moglie nelle massacranti spese estive, insomma per vivere meglio”), ma gli automi si sostituiscono completamente ai loro padroni: è arduo distinguere la macchina dal papero. L’unica soluzione è comportarsi irrazionalmente. I robot si ingegneranno così in …
  • 23 Gennaio 2012

    Thomas B. Reverdy. L’ombra vuota

    La storia raccontata da Thomas B. Reverdy in L’ombra vuota (traduzione di Gaia Amaducci , Sironi editore , Milano 2011) non ha la forma del noir nonostante verta attorno ad un’inchiesta per omicidio e non ha nemmeno la costruzione del romanzo nonostante l’intreccio che coinvolge i personaggi principali. La storia si sovrappone nella forma come nell’ambientazione ad un cantiere - siamo a Ground …
  • 27 Aprile 2018

    Lampedusa. L’isola del non arrivo

    Forse a Lampedusa non ci sono eroi. Ci sono molte persone per bene. Di questo avremmo tanto bisogno. Queste sono le ultime righe di un libro che parla di Lampedusa, che fa parlare gli abitanti di Lampedusa. Il titolo è: L’isola del non arrivo . L’editore Bollati Boringhieri. L’autore è l’antropologo Marco Aime. Leggendo questo libro a me è venuto un grande senso di tristezza. Eppure è un …
  • 28 Aprile 2018

    Giosetta Fioroni, la spia di se stessa

    Liberty, 1964, matita, smalti bianco e rosso su tela, cm 146 x 114, collezione Nanni Benazzo, Roma. «SENTIMENTALE SPERIMENTALE»: così la fascetta editoriale di Tristano di Nanni Balestrini, anno di grazia 1966. In copertina, un Doppio Liberty di Giosetta Fioroni dell’anno precedente (quando Nanni le dedicava – sul secondo numero del «Catalogo» periodico della Tartaruga di Plinio De Martiis – una …
  • 28 Aprile 2018

    Imparare a vivere con la complessità

    Quarant’anni fa, nella primavera del 1978, Michel Foucault è impegnato in un tour di conferenze in Giappone. Al termine di una lunga intervista rilasciata a Morioki Watanabe, esprime la convinzione che, alla stregua dei philosophes del XVIII secolo, l’intellettuale di oggi potrà svolgere al meglio la sua funzione non certamente enunciando verità profetiche, ma diagnosticando il presente, gli …
  • 28 Aprile 2018

    La crudeltà ci colse di sorpresa

    Della poetessa curda Choman Hardi è uscito per la prima volta in Italia un piccolo ma importante libro di poesie curato e tradotto da Paola Splendore, dal titolo molto evocativo La crudeltà ci colse di sorpresa (edizioni dell’asino, 2017). In questa raccolta, realizzata anche grazie al sostegno di scrittori ed artisti quali tra gli altri Gad Lerner, Toni Servillo, Matteo Garrone, Sandro Veronesi, …
  • 30 Aprile 2018

    L’eredità di Achille Castiglioni

    In occasione del centenario della nascita di Achille Castiglioni (del resto quest’anno cade anche il cinquantenario della morte del fratello Pier Giacomo), vorrei ricordare il grande architetto italiano non soltanto come un maestro del passato, ma come colui che continua a indicarci un prezioso sentiero verso il nostro futuro.    Patrimonio dell’umanità   Ho cominciato purtroppo a frequentare …
  • 1 Maggio 2018

    Le forme naturali di Bruno Munari

    Arte come mestiere , pubblicato nel 1966, è uno dei libri più famosi di Bruno Munari. Raccoglie riflessioni e scritti che Munari aveva composto negli anni precedenti e si può considerare un primo compendio delle sue idee estetiche e metodologiche, a cui seguiranno testi ormai diventati dei “classici” del design grafico e industriale, come Design e comunicazione visiva (1968) e Da cosa nasce cosa …
  • 1 Maggio 2018

    Non ho memoria di me

    Non ho memoria di me, ma precipito sempre. Sono un’acqua costretta dal basso che chiama, dal mare salmastro promesso. Eppure tra il mare e l’origine avverto un mistero di nuvole e nebbia.  Dilago e mi perdo, svanisco nel nulla, ritorno. E quegli alberi eterni, che pendono sopra le rive, mi sfiorano come augurando qualcosa al passaggio. Vorrei forse potermi fermare, dormire, radici serene, sicure. …
  • 29 Aprile 2018

    Ettore Sottsass. Impegno e meraviglia

    Era solito inviare dei brevi messaggi, impreziositi da piccoli disegni e dalla sua impareggiabile grafia. Erano messaggi che Ettore Sottsass faceva pervenire ad amiche e amici per un grazie, un augurio, un ricordo o più semplicemente per un saluto; brevi frasi, mai comuni, sempre stupite e vicine a chi leggeva. Un gesto tra i tanti attraverso i quali Sottsass amava la gente e la vita. Un giorno, …
  • 29 Aprile 2018

    La radicalizzazione islamica post-moderna

    Il volume I musulmani nelle società europee di cui presentiamo un'estratto (il saggio di Maria Bombardieri sul processo di radicalizzazione di donne residenti nel nostro Paese) raccoglie gli interventi di studiosi di sociologia dell’Islam dell’Università di Padova, tra i quali Enzo Pace, Renzo Guolo, Stefano Allievi, che possono essere sicuramente considerati i capostipiti italiani della …
  • 24 Gennaio 2012

    Viseità

    Per la clinica lo sguardo delle persone è espressione . Sempre che non si mettano subito sul lettino, come se il corpo tutto - e quel frammento espressivo della viseità - non fosse materia nella relazione. Finché si piange, o ride, la soglia indiziaria dell'interpretazione sembra scontata, anche se non lo è. Quando l’espressione è meno marcata, è incerta e ambigua, allora può emergere …
  • 1 Febbraio 2011

    Baia, Museo Archeologico

    “Lost paradise” recita, non senza internazionale ironia, l’insegna del parcheggio, ovviamente a pagamento, e ovviamente vuoto, che ai piedi della rocca accoglie il visitatore del Museo Archeologico dei Campi Flegrei a Baia. Neppure un’auto, neanche una moto dimostrativa. Del resto, se si evitano i mesi obbligati e rumorosi del turismo scolastico e delle vacanze mare pizza e archeologia, il …
  • 30 Aprile 2018

    Thomas Bernhard. Camminare

    Camminare è l’attività che più di ogni altra accomuna i personaggi di Thomas Bernhard. Camminare e parlare. Camminare e pensare. Camminare e pensare parlando. Dialogare mentre si cammina, ma più spesso monologare in presenza di un ascoltatore, che interloquisce il meno possibile e serve prevalentemente come spunto per variazioni, raffronti e analogie per ciò che viene detto. I monologanti sono …
  • 1 Maggio 2018

    La settima funzione del linguaggio

    A un certo punto Simon se la sta vedendo brutta: in una piccola, e immancabilmente buia, calle veneziana è circondato da tipi loschi che vorrebbero farlo fuori. Indietreggia terrorizzato, ma riflette: se sono il protagonista di un romanzo non posso morire adesso: di solito, quando viene ucciso il personaggio principale, accade alla fine della storia. E qui siamo ancora a pagina 363 delle 454 …
  • 4 Maggio 2018

    Cartolina da Addis Abeba

    Il lato sud di Piazza Meskel è un enorme anfiteatro con innumerevoli spalti di terra battuta sui quali fin dalle prime ore del giorno si assiepano moltissimi corridori per percorrerne avanti e indietro l’intera lunghezza, sfidando il fitto smog di Addis Abeba. Il colpo d’occhio è notevole, le maglie degli atleti si incrociano ad altezze diverse, puntini colorati sull’immenso sfondo di terra e …
  • 27 Aprile 2018

    Steven Spielberg. Retro-nostalgia

    Crisi economica, tensioni sociali e culturali esacerbano il presente, inducendo chi lo vive a cercare vie di fuga verso qualcosa che possa sopprimere l'angoscia, anche se solo momentaneamente.  Non si tratta di tendere verso l'infinito e oltre – troppo ottimismo nuoce – ma di cercare una realtà alternativa, un succedaneo del mondo reale dove essere finalmente liberi dalle oppressioni. In una …
  • 25 Aprile 2018

    Sorrentino: "Loro 1"

    La prima ad apparire è una pecora. I suoi occhi semichiusi, poi aperti. La pecora avanza nel prato della villa che identifichiamo subito, grazie alla didascalia, come la magione di Berlusconi in Costa Smeralda. Sale i gradini ed entra in casa. Subito scatta l’aria condizionata. La temperatura scende a 3 gradi, poi a 2, a 1, e infine a 0. Cade tramortita a terra; nel gelo della stanza l’animale …
  • 25 Aprile 2018

    25 aprile 1945

    Per gentile concessione dell'autore e dell'editore pubblichiamo alcune pagine estratte del volume di Carlo Greppi, 25 aprile 1945 , Laterza 2018, prima uscita di una serie dedicata ai 10 giorni che hanno fatto l'Italia .   Sempre più sopite in ragione del tempo che scorre inesorabile e ci allontana da quegli anni, le polemiche su quanto l’unità antifascista non fosse nient’altro che una chimera, …
  • 29 Aprile 2018

    Solo adesso, solo qui (cose da fare a Jazzi)

      Continua l’intervento di doppiozero a sostegno del Progetto Jazzi , un programma di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale e ambientale, materiale e immateriale, del Parco Nazionale del Cilento (SA).   Sembra di essere in una mappa equinoziale alla von Humboldt. Quelle paesaggistiche, con una montagna settecentesca colorata a fasce, dove si leggono le variazioni vegetazionali al …
  • 26 Aprile 2018

    La farsa e la memoria

    C’è una rara intensità, certe volte, in quella finzione che è il teatro. Quando ti dimeni sul palco come un ossesso, e ti rendi conto di raccontare come un idiota una favola piena di furore e strepito che non significa nulla (o tutto), ed è quella della vita. Lo ha detto il grande Shakespeare e sembra certe volte – solo certe volte – di riviverlo, sempre nuovo, questo infernale meccanismo, della …
  • 30 Aprile 2018

    I forni della politica

    “Al forno! al forno!, si grida”: la carestia imperversa nella Milano dei Promessi sposi e il romanzo mette in scena i modi in cui nasce, si sviluppa, esplode e si esaurisce l’onda di una rabbia e di un moto popolari. Nutrono la rabbia sentimenti non diversi da quelli che, quando maturano politicamente e diventano un’ideologia, hanno una loro qualificazione specifica, nel discorso politico. La …
  • 2 Maggio 2018

    Federico Falco, Silvi e la notte oscura

    Ha senz’altro ragione Lucas, un parente argentino del signor Palomar, quando, dopo avere rilevato il “ritorno sfrenato e turistico alla Natura”, manifesta tutta la sua diffidenza verso l’atteggiamento diffuso di chi guarda “alla vita di campagna come Rousseau guardava al buon selvaggio”. Lucas, nato negli anni ‘70 dalla fantasia di Julio Cortázar, sempre teso verso la riflessione sul rapporto tra …
  • 24 Gennaio 2012

    Laura Pariani. La valle delle donne lupo

    La valle delle donne lupo ( Einaudi , pp. 242, euro 19,50) è il luogo dove Fenísia C. trascorre quasi tutta la sua vita. L’autrice del romanzo, Laura Pariani, inventa uno spazio labile e brumoso dove i ruscelli scorrono impetuosi, la nebbia rende incerti i contorni delle cose e la terra, come la vita, è dura e difficile.   Fenísia vive ai bordi del cimitero del Paese Piccolo, è la figlia di una …
  • 2 Maggio 2018

    Interviste a Sohei Nishino e Cristóbal Olivares

      La  nuova edizione di Fotografia Europea  si pone sotto l’egida della  “rivoluzione dello sguardo e della visione” una delle conseguenze che proprio la nascita della fotografia ha determinato.  Rivoluzioni. Ribellioni, cambiamenti, utopie  è il tema portante della tredicesima edizione, curata dal Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani. Tra i finalisti del Photography Grant on …
  • 2 Maggio 2018

    Il sistema degli oggetti compie cinquant’anni

    Esattamente cinquant’anni fa Jean Baudrillard pubblicava in Francia il volume Il sistema degli oggetti presso l’editore Gallimard. Questo testo ha visto crescere nel corso del tempo il suo successo e oggi può essere senz’altro considerato un classico del pensiero sociologico. In realtà non è nato come volume da pubblicare presso un editore, ma come tesi di dottorato in sociologia, discussa da …
  • 3 Maggio 2018

    Il teatro dei corpi narranti

    Una lectio magistralis bolognese - Roberta Ferraresi   Autore, attore, regista fra i maggiori in Italia, Marco Baliani è stato ed è uno dei protagonisti degli ultimi quarant'anni del nostro Nuovo Teatro. Ne ha accompagnato le diverse “ondate” avanzando per ciascuna tendenza proposte, idee, posizioni in dialogo col presente e sempre però anche – si potrebbe dire – “sfasate”, anticipatrici rispetto …
  • 3 Maggio 2018

    «Kicked off Somewhere»: sul Lunario, l'interpolazione e il gag

    Che la slapstick comedy statunitense sia stata per Gianni Celati ben più di una passione giovanile, è quasi superfluo ricordarlo. Così, quando mi è stato chiesto di pensare a qualcosa da dire in occasione dei quarant'anni della pubblicazione di Lunario del paradiso , io, che non sono un critico letterario ma uno storico del cinema, ho pensato che proprio la slapstick comedy fosse un'ottima mappa …
  • 3 Maggio 2018

    La tirannica liberazione

    Appartengo alla generazione di chi è nato dopo , ma non abbastanza. Nati troppo tardi per vivere le travolgenti accelerazioni storiche del Novecento, ma non abbastanza tardi da non percepirne i riverberi; non al riparo dagli echi struggenti della memoria, dalla nostalgia per tutto ciò che non abbiamo vissuto.  Per noi nati dopo, il ’68 è uno dei nuclei pulsanti di questa nostalgia. Racchiude una …
  • 4 Maggio 2018

    Jeff Vandermeer e la misteriosa creatura di Borne

    1. La fantascienza e l’ecologia sono sempre andate d’accordo. La prima si è ispirata alla seconda per immaginare scenari utopici o distopici incentrati sul rapporto tra gli uomini e il loro ambiente. Del resto, come già spiegava Lewis Mumford (nella classica Storia dell’utopia , 1922: l’edizione italiana più recente, da cui citerò un brano, è uscita per Feltrinelli nel 2017), all’origine del …
  • 4 Maggio 2018

    Sex & Revolution! Corpi ribelli

    La  nuova edizione di Fotografia Europea  si pone sotto l’egida della  “rivoluzione dello sguardo e della visione” una delle conseguenze che proprio la nascita della fotografia ha determinato.  Rivoluzioni. Ribellioni, cambiamenti, utopie  è il tema portante della tredicesima edizione, curata dal Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani.   Ho un ricordo, impreciso nel tempo (l’estate …
  • 5 Maggio 2018

    Arturo Hernández Alcázar per Underneath the arches

    In una intricata rete di cunicoli sotterranei si posa la storia Napoli. Dalle tracce di epoca ellenistica ai rifugi antiaereo, quelle strade nascoste custodiscono gli strati del tempo. Non monumenti, ma tracce di vita, usi e abitudini. In pratica tutto ciò che si oppone al non luogo del white cube. Il cubo bianco, contenitore e sede espositiva privilegiata per decenni per la sua totale assenza di …
  • 5 Maggio 2018

    Leggere Marx come sottotesto del nostro tempo

    In Sconfitta e utopia. Identità e feticismo attraverso Marx e Nietzsche (Mimesis, Milano_Udine, 2018, pp 236, euro 20), Romano Màdera riprende un discorso iniziato nel 1977, prima data di uscita del cuore di questo testo rivisto e ampliato in questa nuova edizione. All’epoca l’autore usciva con le ossa rotte dalla lotta politica, ma non aveva rinunciato “al sogno di una cosa”, all’utopia di una …
  • 5 Maggio 2018

    Il massacro della Val Bormida

    “La discarica della Riccoboni e il Valico sono progetti che mettono a repentaglio la vita dei cittadini”, dice Eugenio Spineto del movimento No terzo valico. E sebbene nell’arrivare in Val Bormida mi fossi ripromesso di raccontare il continuo e imperterrito depredare e massacrare un territorio martoriato dall'Acna, che ha consegnato a questa area il triste primato di area più inquinata d'Europa, …
  • 24 Gennaio 2012

    Il Web non-lineare. Otto mesi di Web Analysis

    Dalla primavera del 2011, quando abbiamo inaugurato lo spazio di Web Analysis , sono cambiate molte cose. Il panorama mediatico italiano sembra aver iniziato a scongelarsi, e molti si sono improvvisamente resi conto che sono passati quasi vent’anni da quel gennaio del 1994 in cui le televisioni hanno trasmesso per la prima volta l’inno di Forza Italia – consegnando il paese ad un lungo sonno a …
  • 6 Maggio 2018

    L’ottimismo della ragione

    La ragione pessimista   Mi è accaduto di leggere e recensire , su queste pagine, il libro Esiste un mondo a venire? , di Debora Danowski ed Eduardo Viveiros de Castro. In quel libro si avanza l’ipotesi di un’era terminale di Gaia, o forse dell’estinzione umana dovuta al venir meno della condizioni di sopravvivenza climatica e atmosferica nel mondo. Ricordo che la lettura di quel testo mi …
  • 6 Maggio 2018

    Humanities sì, cultura umanistica no

    Durante i primi mesi del 2018, sia sul web che sui social, una serie di articoli hanno annunciato con entusiasmo la rivincita della cultura umanistica. A quanto pare i colossi della tecnologia, Google in primis, si sarebbero ricreduti dalla loro hybris tecnologica . Persino i grandi investitori, gente notoriamente senza velleità culturali, guarderebbero con maggior favore alla filosofia che non …
  • 7 Maggio 2018

    Gli animali hanno una religione?

    “ Il gatto non ha come il cane una concezione religiosa dell'uomo, e quindi un'inquietudine di coscienza nei suoi riguardi: per esempio, se il cane fa una lunga e arbitraria assenza torna con il pentimento negli occhi e il timore nelle orecchie; ma il gatto rientra da avventure cavalleresche di settimane, non d'altro curandosi che di trovare un cuscino.”   Questo testo intitolato Micceide è …
  • 7 Maggio 2018

    Fotografie di Ernaux

    Ferdinando Scianna una volta ha detto: «Dopo quarant’anni di mestiere e di riflessione sono arrivato alla convinzione che la massima ambizione per una fotografia è di finire in un album di famiglia». La frase la troviamo in documentario uscito per Contrasto nel 2009. Scianna lascia la frase sospesa, non la spiega perché non è necessario. La fotografia degna di finire in un album di famiglia è …
  • 7 Maggio 2018

    Il ritorno del nazionalismo musicale

    In un passo del Doktor Faustus di Thomas Mann il narratore incontra all’uscita da un concerto un intellettuale nazionalista. L’episodio è ambientato negli anni Venti, a metà strada tra la sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale e l’ascesa al potere di Hitler:    Mi bloccò in una conversazione, che da parte sua cominciò con una critica del programma di quella sera: questo accostamento …
  • 6 Maggio 2018

    Aglio

    Come in cucina anche in giardino c’è chi dell’aglio non ne vuol sapere. Il suo potere anti vampiri non basta a renderlo amico, nemmeno quando si tratta delle più comuni zanzare, succhia sangue estive. Le sue salutifere virtù non sempre gli conquistano un posto d’onore sulle mense: si sa, non favorisce i tête à tête . Già Orazio nel terzo Epodo, dopo averlo definito «più terribile della cicuta», …
  • 8 Maggio 2018

    Perché Borges mi sta simpatico (e anche i poeti calzolai)

    Borges in compagnia di Calvino. Mi appassionano le storie di chi non riesce a fare soltanto una cosa. Carl Gustav Jung ne scrisse in un illuminante saggio dedicato ad Anima e Animus : «La Persona è un complicato sistema di relazioni fra la coscienza individuale e la società, una specie di maschera che serve da un lato a fare una determinata impressione sugli altri, dall’altro a nascondere la vera …
  • 9 Maggio 2018

    Cani e mendicanti al-Maʿarrī e Omero

    La primavera scorsa, ho ricevuto da Catherine Coquio una mail di invito alla conferenza di Camille de Toledo, sulla Storia della Vertigine, alla Maison de la Poésie, a Parigi. Ci sono andato e, durante il tragitto, pensavo a Borges e a Hitchcock. Ho tradotto alcune delle loro opere in arabo. «Lo specchio, l'incubo e il labirinto», le loro grandi metafore sono sempre adatte al mondo, passato o …
  • 9 Maggio 2018

    Ossessione Aldo Moro

    Gli anniversari sembrano avere il potere di annullare il tempo. Passa un anno o ne passano dieci e paiono non esser passati affatto. Siamo sempre allo stesso punto. Ritorniamo esattamente là da dove eravamo partiti. O da dove pensavamo di esser partiti, perché con ogni evidenza siamo sempre stati fermi, o quasi. Di decennale in decennale si celebra il cosiddetto caso Moro. E non sappiamo se siamo …
  • 8 Maggio 2018

    Il Sessantotto di Cannes

    Qualche mese fa iniziò a girare voce che persino Emmanuel Macron avesse deciso di celebrare il ’68 francese all’Eliseo. Il primo Presidente nato dopo il “maggio francese” si presentava alla nazione come colui che sarebbe potuto ritornare su questa ricorrenza per la prima volta senza dogmi o pregiudizi, e “riflettere su quel momento storico per trarne insegnamenti non partigiani e per interessarsi …
  • 24 Gennaio 2012

    Donna col bambino, Licata, 1967

      Madonna col bambino. Quante ne abbiamo viste, sin da piccoli, dipinte, in statue lignee, nei libretti di catechismo, nelle chiese, nei santini, nei libri di storia dell’Arte, nei musei. Se fai il fotografo e ti trovi davanti a una madre con il suo bambino in braccio non puoi prescindere dalla memoria di quell’iconografia. Persino quel panno dietro le figure, anche se qui serve soltanto a …
  • 8 Maggio 2018

    Ermanno Olmi. Un regista moderno

    Dev'essere faticosa la vita del compilatore di coccodrilli degli uomini illustri. Ottomila battute da riempire in qualche modo, magari in fretta, tra un articolo e l'altro. E con largo anticipo, per giunta: così, se poi il morituro continua, a dispetto dell'età, a sfornare nuove opere, tocca pure aggiornare il pezzo.   Nel caso di Ermanno Olmi, scomparso ieri alla soglia degli 87 anni (li avrebbe …
  • 9 Maggio 2018

    Opposizione e politicofobia

    “Governare assieme a un partito che trovo obbrobrioso, oppure stare all’opposizione?” Questo dilemma assilla i partiti dopo le elezioni del 4 marzo. Ma prima di tutto occorre capire che cosa implichi, oggi in Italia, governare e stare all’opposizione. Dal 1994, da quando si è votato con un sistema maggioritario, a ogni elezione ha vinto l’opposizione . Nel 1994 vinse la destra (non uso i termini …
  • 10 Maggio 2018

    Chi è “io”?

    Nei giorni in cui divampava il caso Cambridge Analytica io condividevo post sul caso Cambridge Analytica: mi stupiva un po’ l’indignazione di chi temeva di essere stato derubato della propria privacy, della propria identità. Quando devo spiegare ai ragazzini in classe quali siano i rischi della rete dico sempre che non c’è nulla di segreto in ciò che è elettronico, inventato dai militari per …
  • 10 Maggio 2018

    Enzo Moscato, inabissamento a Spentaluce

    La voce sembra faticare a uscire. Si fa nasale, si ingola, si slancia nell’afonia, oltre. Cerca eco dentro il corpo, soffio, carne ( Lingua, carne, soffio si intitolava un suo indimenticabile spettacolo dedicato ad Artaud). L’io si sdoppia in altro, si liquefà e si cerca in qualcosa di occulto, che forse sta in un’altra dimensione, facendosi veggente sulle orme di Rimbaud. Rose di plastica, coppe …
  • 10 Maggio 2018

    Una nazione in via di decimazione?

    Alla luce delle tendenze attuali, tra meno di cinquanta anni, potrebbero esserci oltre sei milioni di italiani e di italiane in meno. Dice questo la proiezione sul futuro demografico nazionale che l’Istat ha reso pubblica qualche giorno fa. In questo momento, poco importa se indigene o no, “le genti | del bel paese là dove il sì suona” superano di poco il numero di sessanta milioni. Da qui a …
  • 11 Maggio 2018

    “L'isola dei cani”: la profondità della superficie

    «Vorrei vivere in un film di Wes Anderson/ inquadrature simmetriche e poi partono i Kinks./ Vorrei l'amore dei film di Wes Anderson/ tutto tenerezza e finali agrodolci./ E i cattivi non sono cattivi davvero./ E i fratelli non sono nemici davvero».   Così cantano “I Cani” nel brano che ha come titolo proprio il nome del regista de I Tenenbaum . La band di Niccolò Contessa sottolinea a modo suo …
  • 11 Maggio 2018

    Dopo la democrazia, la governance?

    Gli antichi greci distinguevano tra democrazia, oligarchia e tirannia. Per Platone e Aristotele la democrazia non era la migliore forma di governo possibile e nemmeno lo sbocco inevitabile dell'evoluzione politica. Per loro il passaggio da una forma di governo all'altra era una degenerazione inevitabile (sul tema vedi Stefano Petrucciani, Democrazia , Einaudi, Torino, 2014, alle pp.17-26).    Si …
  • 13 Maggio 2018

    L'Italia perduta di Giovanni Comisso

    Ci sono scrittori che, nonostante il favore della critica più avvertita, il piacere che offrono alla lettura, il Meridiano che li consacra nel canone novecentesco, restano sempre in secondo piano, in attesa di una popolarità che non arriva mai. Nonostante sia stato apprezzato da Montale, Contini, Pasolini, Piovene, Zanzotto e da vari altri critici o scrittori (negli ultimi anni Fofi e La Capria), …
  • 12 Maggio 2018

    Derrida chi?

    Ricordo bene il giorno in cui ho conosciuto Derrida. Era il 6 dicembre 2000, pochi minuti prima dell'inizio del suo seminario annuale all' École des hautes études en sciences sociales . Avevo ventiquattro anni ed ero a Parigi in Erasmus, ad esami finiti, a preparare la tesi di laurea su Blanchot. Entrato all' École chiesi indicazioni per l'Anfiteatro dove si teneva il corso, ma prima di entrare …
  • 10 Maggio 2018

    Angela Rohr, Lager

    Nata nel 1890 a Znojmo (oggi Repubblica Ceca), Angela Rohr a diciassette anni lascia la famiglia per vivere il fermento delle avanguardie. Già allora i suoi racconti di matrice espressionista vengono pubblicati su riviste e le guadagnano la stima di numerosi e importanti intellettuali dell’epoca, tra cui tristemente nota è l’attenzione di Rilke. Dopo una giovinezza costellata di difficoltà, ma …
  • 24 Gennaio 2012

    Gerusalemme. Essere donna in Israele

    Ho avuto la stupida idea di salire sul pullman Tel Aviv–Ein Gedi alle otto e quindici di un venerdì mattina. Arrivata a Gerusalemme alle dieci sapevo che avrei avuto davanti un’altra ora e mezza di viaggio prima di raggiungere il Mar Morto, dato che era prevista anche una sosta in uno di quei giganteschi pseudo-autogrill disseminati in questi luoghi, disabitati e aridi, di passaggio. E così, dopo …
  • 12 Maggio 2018

    Promuovere gli asini e produrre i bulli

    1. Gli episodi di violenza nella scuola pubblica sono sempre più numerosi, e ad esserne vittime sono ormai frequentemente anche i professori: insultati dagli studenti, aggrediti e picchiati dai loro genitori. L’episodio dell’Itc Carrara di Lucca ha ricevuto una particolare attenzione da parte dei media, e ha visto intervenire anche la ministra Fedeli, che ha auspicato una giusta severità. Un …
  • 11 Maggio 2018

    Guaritori, antiche ricette, riti e formule

    A settanta anni dalle ricerche dell’antropologo Ernesto De Martino, una squadra di documentaristi radiofonici e fotografi parte alla ricerca di ricette, riti e formule di guarigione nell’Italia del nuovo millennio. Il risultato è racchiuso in una piattaforma multimediale: Il terzo paesaggio .   Forse devo iniziare dichiarando che ho vaccinato le mie figlie... Ero un poco nervosa, prima di …
  • 12 Maggio 2018

    Guido Morselli, dai rifiuti a Roma senza papa

    È una casa squadrata, dalle imposte di un grigio tenue quasi celeste e dall’intonaco rosato, quella che Guido Morselli disegnò e si fece costruire a partire dal maggio 1952 nella campagna di Gavirate, in provincia di Varese. Affiancata da una montagna che «incombe subito dietro»; con gli alberi di diverse specie tutt’attorno e alcuni pini di Scozia «i cui rami ricchi di materie resinose …
  • 13 Maggio 2018

    Basaglia e il suo tempo

    Franco Basaglia muore a Venezia nel 1980, dove era nato 56 anni prima. Quarant’anni fa esatti, il 13 maggio 1978, due anni prima della sua scomparsa, viene approvata la legge di chiusura delle istituzioni manicomiali, nota come legge Basaglia, benché nel testo, e nelle sue applicazioni successive, non risponda del tutto alle sue idee e ai suoi progetti. Sul piano storico, la legge Basaglia si …
  • 3 Giugno 2018

    Gesti

    Il termine latino gestus ha un doppio significato. Da un lato, indica i movimenti di tutto il corpo e dall’altro, solo quelli delle mani. Nel corso del medioevo i gesti erano tenuti in grande sospetto, in particolare nel mondo monastico. Gli eretici erano identificati dal fatto che gesticolavano in modo eccessivo, ma già i predicatori francescani studiavano la mimica per rendere più efficace la …
  • 14 Maggio 2018

    Jean Baudrillard: chi era?

    Il recente volume a più voci Baudrillard ovunque , edito da Meltemi, ha il notevole pregio di far emergere la figura e il pensiero del sociologo nella loro piena e articolata complessità. Prima ancora di entrare nel merito dei temi trattati dal pensatore francese sia consentito un ricordo personale. Non senza aver innanzi tutto esplicitato che, a nostro parere, elementi del grande successo anche …
  • 14 Maggio 2018

    Un trauma inimmaginabile

    “Unimaginable trauma” è l’espressione in un articolo in prima pagina del New York Times (16/03/ 2018) che descrive la condizione psichica di 1200 donne yazide provenienti dall’Iraq e rifugiate in Canada, in seguito a quello che hanno vissuto – anche se, “vissuto” non è una parola adeguata per quello che hanno subito dopo essere cadute nelle mani – e nemmeno erano mani – dello “Stato Islamico”. Se …
  • 14 Maggio 2018

    Sorrentino: "Loro 2"

    Qui il commento sulla prima parte:  Sorrentino: "Loro 1"   Il vuoto. Il segreto di Silvio Berlusconi non è il sesso e neppure il potere, ma il vuoto, il vuoto del sesso e del potere. Tutti ruotano intorno a Silvio nella sua corte sarda. Gli chiedono soldi, sesso, potere, ma in realtà sono affascinati dal suo vuoto. La recitazione di Toni Servillo, con la fissità del viso, il cerone, la moquette …
  • 12 Maggio 2018

    Atlante Occidentale

    Ci siamo così abituati alla parola crisi e all’assenza di riferimenti in cui ci muoviamo, che forse abbiamo anche, senza troppo rendercene conto, ristretto l’orizzonte del nostro interrogarci: come in ogni stato di urgenza, in cui ad essere minacciata è la sopravvivenza stessa, ci siamo educati a rapportarci alle singole questioni emergenti, senza provare a indagare gli strati più profondi. …
  • 15 Maggio 2018

    Gazzosa – Distributore automatico di acqua gassata

    Una prima considerazione sul nome di questo oggetto: il nome con cui veniva citato tra le gente, e che lo ha consegnato alla storia, è in forma diminutiva. Non gazirovannaja voda (acqua gassata) per intero, ma gazirovka (“gazzosina”, se volessimo forzatamente tradurre alla lettera). Esattamente ciò che con i diminuitivi russi non si deve fare. Il loro valore, nella maggior parte dei casi, non è …
  • 25 Gennaio 2012

    Le donne di Vasco

    Si preannuncia un tutto esaurito a Zocca per la festa di compleanno di Vasco Rossi. Il 2011 è stato un anno intenso per il rocker: canzoni, malanni fisici, polemiche sul web, un’autobiografia. E soprattutto l’annuncio dell’abbandono dei concerti negli stadi che, secondo i media, ha gettato nel panico i fans. In effetti si può scindere il Vasco dalla rockstar? Per lo meno nella prima fase della …
  • 15 Maggio 2018

    L'empatia e il processo invisibile

    Nei momenti di grande trasformazione come l'attuale sembra che le urgenze strangolino e soffochino ogni spazio. I "saperi sul mondo" si evolvono drasticamente creando difficoltà serie alla conoscenza, i paradigmi consueti si fratturano di fronte a impreviste ‘scintille’, la vita individuale e le relazioni collettive sono sottoposte a stressanti torsioni.  Permangono però negli anni alcune …
  • 15 Maggio 2018

    La spada di Lazzaro

    Goffredo Fofi cita spesso una risposta di Elsa Morante a Pasolini in cui si sostiene che l’Italia negli anni del dopoguerra era uscita da un Medioevo per entrare in un altro. La modernizzazione, l’industrializzazione, lo sviluppo capitalistico non avevano avuto alcun effetto emancipativo, in particolare per i contadini e le ancora ampissime zone rurali del nostro paese, ma avevano semplicemente …
  • 17 Maggio 2018

    Gérard Genette, palinsesto della narratologia

    Anni fa, dando una scorsa alla mia biblioteca, non trovavo al suo posto il primo delle tre Figure di Gérard Genette, serie che da sempre – e cioè da quand’ero studente universitario – tenevo lì ben schierata, pronta per il riuso a ogni occasione propizia. Retorica, strutturalismo, narratologia, poetica, linguistica, teoria letteraria, semiotica del testo non possono non passare dall’opera di …
  • 15 Maggio 2018

    Oggetto

    Lo scrittore Georges Perec ha documentato negli anni Sessanta, nel celebre romanzo Le cose , quel potente choc psicologico e culturale che è stato causato dalla crescita abnorme degli oggetti determinata nelle abitazioni private dalla produzione industriale di massa. All’epoca appariva evidente infatti che con la nuova società dei consumi le merci crescevano costantemente in quantità e in …
  • 16 Maggio 2018

    Puccini al lago

    Alla fine avrei voluto fotografare i copertoni. Grande amante delle auto, Puccini. Stanno allineati sulle mensole ai margini del garage. Un’assurdità, si potrebbe dire: di tutte le cose magnifiche di cui la casa è piena, fotografare gli oggetti più dimessi, dei semplici resti di una passione, e non certo di quella per cui il Maestro è famoso. Davanti alla ricchezza della casa i copertoni …
  • 23 Maggio 2018

    Il buon vecchio sesso fa paura

    Matt è malato di leucemia, a uno stadio terminale. Pesa pochi chili e prova dolore a ogni movimento, a ogni boccone o sorsata d’acqua. Sua moglie Ann lo assiste e lo accompagna nella sua malattia. Lo ama anche normalmente però, come una moglie ama il marito in un matrimonio che funziona negli anni. Nonostante la malattia, l’ospedale, la maschera e i camici di carta (Matt è immunodepresso) Matt e …
  • 16 Maggio 2018

    Tom Wolfe il bastian contrario

    Adesso che se ne è andato a 87 anni tutti saranno lì a ricordare l’omino in bianco, il dandy del New Journalism, l’autore del Falò delle vanità (1987), il reazionario dei Radical chic (1970), che dileggia il party di Leonard Bernstein a NY con le Black Panthers e il bel mondo intellettuale della città. Del resto, è tutto vero. Come negare che abbia scritto il romanzo sui padroni di Wall Street, …
  • 17 Maggio 2018

    Il teatro, il carcere e l’evasione

    Parlare con cognizione di un festival teatrale anche piccolo è sempre un compito impegnativo e ingrato. Occorre infatti individuare e analizzare un elemento che accomuni almeno la maggior parte delle proposte artistiche che si concentrano nei pochi giorni di attività, incorrendo nell’inevitabile sacrificio dei loro tratti distintivi e dei loro spesso originali propositi. Nel caso di Trasparenze …
  • 17 Maggio 2018

    Edgar Morin. L’etica del Loisir

    Torna finalmente in libreria Lo spirito del tempo di Edgar Morin, un classico della sociologia dei media che mancava in Italia dal 2005. Nella nota introduttiva, Andrea Rabbito, il curatore del volume, spiega che questa nuova edizione vuole colmare un vuoto editoriale e soprattutto intende restituire agli studiosi contemporanei un testo che preserva ancora inalterata la capacità di cogliere “lo …
  • 16 Maggio 2018

    Memoria Festival

    Quest’anno dal 7 al 10 giugno l’appuntamento è con la seconda edizione del Memoria Festival , promosso dal Consorzio per il Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi editore.   In compagnia di numerosi protagonisti italiani della cultura, del pensiero e dello spettacolo, il Festival invita il suo pubblico ad arrestare il tempo frenetico dell’immediatezza, della quotidianità, per …
  • 25 Gennaio 2012

    Ogni cosa è in qualche modo in relazione con qualcos’altro

    Il processo è il titolo dell’opera con cui Rossella Biscotti ha vinto il Premio Italia Arte Contemporanea 2010 ed è certamente l’opera più matura e complessa che abbia realizzato sino a oggi. Non solo perché porta a compimento un progetto iniziato nel 2006 ma anche e soprattutto perché l’artista vi mette a fuoco un modus operandi che proprio nell’aspetto processuale trova la sua ragion d’essere. …
  • 18 Maggio 2018

    Glenn Branca

    Quando i Velvet Underground pubblicano White Light White Heat , nel gennaio del 1968, Glenn Branca ha diciannove anni (ne compirà venti il 6 ottobre). Abita a Boston. È particolarmente interessato al teatro. Anzi, lo pratica proprio. Tanto che ha fondato una compagnia, The Bastard Theater, con il quale tenta di mettere in scena dei “music-drama”. Sono lavori davvero sperimentali, sorta di …
  • 18 Maggio 2018

    In vino veritas

    Tra le trasformazioni silenziose che avvengono nella pancia delle nostre città, il chupito e la sua diffusione come bevanda delle notti giovani ad alto tasso alcolico, è stata minimale quanto recente, veloce quanto strisciante, velenosa quanto indecente... Anche un solo euro per un bicchierino di superalcolico aromatizzato da tracannare d’un fiato. Cinque euro – valore infimo a disposizione del …
  • 18 Maggio 2018

    Tre scenari napoletani del Novecento

    Il post liberty di Adolfo Avena    C'è una villa a Napoli che non si può non ammirare. La si incontra salendo al Vomero, lungo la via Tasso, all'estremo limite di Chiaia, al numero 615 di quella magnifica strada affacciata sul golfo. La villa è talmente particolare e misteriosa da essere stata scelta come set da ben due registi: da Sergio Corbucci nel 1979 per il film poliziesco Giallo napoletano …
  • 19 Maggio 2018

    Sunshine: storia di una famiglia

    Il cinema in casa, via Internet o Satellite, serve, eccome! Non è un cineclub, ma si trovano film non visti e da vedere, diciamo dal 2000 in poi. Com’è che si finisce col perdere un film importante? In vari modi: perché un amico, dei cui gusti cinematografici non ti fidi, te ne ha parlato… bene; perché ti è capitato di leggere una recensione malmostosa; perché il titolo tradotto in italiano è …
  • 19 Maggio 2018

    Palermo lattificata

    Che Palermo sia un posto singolare è ormai parte delle banalità acquisite nei salotti milanesi. L’idea che vi accadano cose imperdibili, anche. Ecco che qualche tempo fa un amico palermitano ha deciso di aprire una specie di micro casa editrice nel proprio soggiorno; ha pensato di stampare piccole opere ormai introvabili e di distribuirle in poche copie, rilegate da lui stesso. Così, rovistando …
  • 19 Maggio 2018

    Curiosità. In nome di Pandora

    “ La curiosità esiste per ragioni proprie ” [Albert Einstein]     Si dice curiosità e viene in mente l’occhio. “ Concupiscientia oculorum ”, concupiscenza degli occhi, la chiamava Agostino d’Ippona, e metteva in guardia dalla tentazione di voler contare le stelle o i granelli di sabbia in quanto, secondo il suo parere, quella curiosità non solo era vana ma costituiva un ostacolo sul cammino della …
  • 20 Maggio 2018

    Odori sul treno

    Oggi, mentre salivo sul treno per Venezia al binario 6, sullo stesso marciapiede, al binario 5, un vecchio locomotore verde e giallo dall’aspetto dismesso faceva manovra; contemporaneamente la ragazza bionda alle mie spalle mangiava una mela. La somma dei due odori, quello della morchia e quello del frutto, mi hanno riportato alla memoria Marco Paolini, o meglio, un ricordo della sua infanzia …
  • 20 Maggio 2018

    Da sfera fusa a palla di neve

    “Il segno distintivo della Terra fu il cambiamento costante. Come un artista precoce, il nostro pianeta ha reinventato se stesso più e più volte, provando in ogni fase qualcosa di nuovo”. Lo afferma Robert M. Hazen, mineralogista e astrobiologo, docente alla George Mason University, e autore del saggio Breve storia della Terra (il Saggiatore) in cui racconta come, formatasi dalle polveri della …
  • 21 Maggio 2018

    Chi è Matteo Salvini

    Nella comunicazione politica Matteo Salvini si presenta ostentatamente come “Uno di noi”: è l'Uomo Qualunque, nella miglior tradizione del populismo. La maschera è credibile ed efficace, a giudicare dal risultato delle elezioni del 4 marzo 2018. “Uno di noi”, va bene. Ma “noi chi?”, viene da chiedersi. Matteo Salvini non è cresciuto nelle valli bresciane e bergamasche e non è neppure un reietto …
  • 21 Maggio 2018

    Simboli della montagna

    Il symbolon unisce, il diabolon divide. Così ci dice l’etimo dei due termini greci. E i simboli della montagna non fanno eccezione: uniscono coloro che si sentono attratti dai suoi valori, dalle sue narrazioni e ne condividono la più potente delle emozioni, quella del sublime. Un sentimento ambiguo di attrazione e terrore per ciò che già anticamente era considerato il limite, oltre al quale …
  • 25 Gennaio 2012

    Gianluca e Massimiliano De Serio. Sette opere di misericordia

    Anche per chi non rammenta (o non ha mai appreso) i precetti della dottrina cattolica, le Sette opere di misericordia del titolo potranno almeno evocare la celebre tela di Caravaggio: una scena di strada napoletana, corpi affastellati e scolpiti da squarci di luce che ne sbalzano crudamente alcuni dettagli (il seno di una giovane, i piedi di un cadavere, una schiena nuda e inarcata), mentre un …